"Be', come poesia, non c'è malaccio..." disse il Viceré. "Questo è soltanto il titolo... Ora sentite il resto..." Giovanna che aveva i suoi guanti
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Forse pensava: - Non capisco come la Rita abbia così poca voglia d'imparare il piano, quando gli è tanto facile, ch'io lo suono senza avere imparato
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della mia mamma diceva che la sua bisnonna già lo conosceva e che lui è vecchio come il mondo e che non morirà. — O bella... — disse Cipí, — ma lui chi
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Tre volte, come il gioco voleva, cantò e toccò a velocità crescente la fronte, il naso e i denti con la punta del dito, sorridendo.
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male è come una bella musica sciupata da un cattivo sonatore. Che vale che la nostra sia una lingua ammirabilmente musicale se noi in mille modi ne
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Quelli savi e di una certa età rimasero fermi alla tavolata e altri andarono a letto: i giovani invece si presero tutti per mano e come una ghirlanda
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labbra nere e umide si scorgevano denti formidabili. - Come mai quell'animale è con voi ed è diventato domestico? - chiese il signor Goffredo. - È una
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, sia fatta la tua volontà come in Cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo
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- Vorrei anche io correre come il vento - aveva risposto con tristezza Pino, mostrando il bastone di platano al quale si appoggiava. Un sergente dai
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tuonò: «Evviva i morti!». Nobili e popolani, sacerdoti e borghesi, uomini maturi e giovinetti corsero a vendicarli, uniti come fratelli dall'odio
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, quella fragile creatura, in quel buio pieno di agguati e di paure. - Non si vergognava un guerriero come lui di lasciare andare un ragazzo verso il
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questa intervenne volle essere mandato a combattere tra gli alpini come soldato semplice. Col suo valore conquistò il grado di tenente. Il 10 luglio 1916
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Enrico Toti. Autentico figlio del popolo, nato a Roma, era rimasto mutilato della gamba sinistra per una disgrazia toccatagli mentre lavorava come
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Il cielo stellato. Se è notte, ci sono le stelle, e tra esse una che serve a orientarci. Le stelle ci appaiono come tanti spilli lucenti infissi
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stelle più luminose ne riconoscerete facilmente sette che formano una grande, curiosa figura. Quattro formano come un quadrato e da una di esse se ne
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piove: bagna la terra, penetra in essa, bagna le radici delle piante, che la succhiano, e diventa come il loro sangue. Anche il nostro corpo ha bisogno
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oppure ad un molino o a un opificio (o, come si dice, una fabbrica, uno stabilimento) dove le macchine sono mosse dall'acqua (fig. 15). Ma anche
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barconi, a remi o a motore, come le automobili. Il fiume è come una strada che nei paesi piani trasporta uomini e merci anche a grande distanza. Ce
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il mare formando come una piccola penisola, che dicesi capo o promontorio (fig. 21). In un altro tratto è il mare che penetra entro terra, formando
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giù dal monte bruciando, distruggendo e seppellendo case, alberi, piantagioni. Una montagna come il Vesuvio dicesi vulcano, e la
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, l'altro a tratteggio, un segmento ed un suo prolungamento. Per ogni segmento vi sono, come è chiaro, quanti prolungamenti si vuole. Ebbene, un segmento e
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69. Nella fig. 9 sono disegnati, coi lati a tratto pieno, due angoli, (1) e (2). Come mostrano le
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un angolo retto, ossia è maggiore di esso, mentre l'angolo (2) è contenuto in un angolo retto, ossia è minore di esso. Ebbene, gli angoli come (1) si
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fissato uno di questi come base, l'altezza ad essa
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DALLE TRE ALLE QUATTRO POMERIDIANE GLI AVVENIMENTI PRECIPITANO. STUCCHINO È COME SEMPRE SICURO DEL FATTO SUO, MA ED-MASTICA-GOMMA LO È ANCOR DI PIÙ
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, in caso di necessità, anche asilo notturno. Qui ci sono dei ragazzi come te e come me. Perciò entriamo senza tante cerimonie nel grande stanzone delle
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RITORNINO ALLA CARROZZELLA. MA COME SI POTRÀ COSTRUIRE LA «FRECCIA D'ARGENTO»?
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STAVOLTA LA RICOSTRUZIONE DELLA «FRECCIA D'ARGENTO» DOVREBBE FILAR VIA LISCIA. CON SENTINELLE COME QUELLE! MIKRO PERÒ SUBODORA UNA SCIAGURA. CHE
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Una sfuriata come quella erano anni che il facchino Kroppke non la faceva ai suoi ramponi! E Mikro e Makro se ne stanno lì con aria contrita, come
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se ti porta ferita?» «Se la ferita non fosse come il morso del cinghiale, o la cornata del cervo, ma come di spina, io preferirei, Blabante: e
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di sette passi, quando apparve di là, come laggiù in Padana, quella donna bellissima e serena coi suoi capelli lunghi e la faccia pallidamente
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10. Fratelli e parenti. Claudio e Maria sono fratello e sorella, e si vogliono bene, come debbono volersi bene tra loro i fratelli; si aiutano nei
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11. Ama il prossimo come te stesso. Il tuo affetto non si deve limitare alla famiglia. Fuori di essa tu hai altri fratelli. I compagni di scuola, i
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lavoro, come si è di buon umore! Con che appetito si mangia! Come si dorme bene! Questa gioia del lavoro cresce ogni giorno, ci fa contenti del nostro
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2. I ragazzi sucidi. Guarda Geppino come è sucido! Nella faccia e nelle mani sembra uno spazzacamino; ha la testa arruffata; i piedi scalzi, e così
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a un bellissimo mattino d'estate, con tanto sole che le ali delle rondini in cielo parevano rosse. Certamente questo sogno speciale fu mandato come
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inganna. — O forse, — borbottò lo scoiattolo, — Il diavolo non è brutto come lo si dipinge. — O anche, — aggiunse un gallo venuto dallo scompartimento
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ragazzetto nero, così nero che i bambini si domandano se è di carne e d'ossa o di ebano. - È di carne e d'ossa come voi - spiega don Lino uscendo in cortile
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regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li
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Fanciulli, questo libro si chiuda, come si era cominciato, nel nome del Padre e del Figliulo e dello Spirito Santo. Così sia.
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vorrei raffigurare la scena di Natale; mostrare come Gesù venne al mondo in una stalla, come giacque in una greppia tra il bue e l'asinello. Fu
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pane, biscotti, noccioline, come all'orso e alle scimmie. Il lupo non li guarda nemmeno. Inquieto, continua a girare nella sua gabbia in cerca di una
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scrive: «Anna dice: Ninetta è un'asinella». Ora leggi. Ninetta legge, rossa come un gelato di fragola. La maestra scrive ancora: «Anna, dice Ninetta
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Essendosi parlato a pag. 245-49 degli Enimmi ed Indovinelli, non mi sembra fuor di proposito il ristampar qui come appendice al libro, questo mio
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è assai facile: è però assai graziosa la poesia; come non è cattiva poesia questa di un altro, facile per avventura come quello:
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SPERA DI SOLE C'era una volta una fornaia, che aveva una figliuola nera come un tizzone e brutta più del peccato mortale. Campavan la vita infornando
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: - Comare, come state? - Bene, e voi? - Bene. - E come stanno a casa vostra? - Tutti bene. - Ma lo sapete quel che vi dico? Quel giovinetto lì che dorme
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, Saturno ... Urano ... - E poi? - Dunque ... Mercurio ... - Tutto qui? E il pianeta dove siamo noi? Come si chiama? - Ho come un vuoto di memoria
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Un amico del papà, Aziz, è un bravissimo pittore. È anche lui marocchino, di Marrakesh. Dipinge cose piccolissime, come un'intera città, sugli
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. Sembro un cuoco che rimesta dentro un pentolone, con un cucchiaio per ogni mano. Il suono sale alto come un fumo. È quasi buio. Mi sento uno stregone
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