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per quanto riguarda il valore attuale dell’evoluzionismo,  come  strumento di conoscenza e di indagine, come teoria
come strumento di conoscenza e di indagine,  come  teoria scientifica in cui si possa appagare l’ansiosa
in cui si possa appagare l’ansiosa ricerca del perché e del  come  il mondo dei viventi sia oggi qual’è. Su questo punto, come
come il mondo dei viventi sia oggi qual’è. Su questo punto,  come  ho detto, i pareri sono discordi, e il dubbio e lo
una specie dioica di Spirogyra: il filamento B si comporta  come  maschio rispetto ad A e come femmina rispetto a C (da M.
il filamento B si comporta come maschio rispetto ad A e  come  femmina rispetto a C (da M. Hartmann).
un blastomero isolato, allo stadio di due (1/2 blastomero,  come  si suol dire) si originava mezzo embrione. Donde la
mezzo embrione. Donde la concezione dello sviluppo  come  un sistema a mosaico, cioè come l’evoluzione indipendente
concezione dello sviluppo come un sistema a mosaico, cioè  come  l’evoluzione indipendente di tanti frammenti — come le
cioè come l’evoluzione indipendente di tanti frammenti —  come  le tessere del mosaico — ciascuno insensibile allo sviluppo
consigliabile applicare il termine di determinante ai geni,  come  oggi son concepiti, perché è insita in quel concetto l’idea
da un determinante, e l’organismo è quindi concepito  come  la somma dei caratteri in cui si può scomporlo, così come
come la somma dei caratteri in cui si può scomporlo, così  come  il patrimonio ereditario è la somma dei rispettivi
ramo verde o bianco, i discendenti sono tutti variegati,  come  la madre. L’eredità di questo carattere è puramente
eventualmente possibile distinguere nelle stesse piante,  come  il colore dei fiori, mendelizzano regolarmente.
nani (e il risultato è eguale se si usa la razza alta  come  padre o come madre, cioè si porta il polline della razza
il risultato è eguale se si usa la razza alta come padre o  come  madre, cioè si porta il polline della razza alta sullo
delle coppie di allelomorfi si comporta, nell’eredità,  come  se l’altra non esistesse. Estendendo questa conclusione
conclusione anche al triibridismo e al poliibridismo,  come  fu fatto sperimentalmente, si può così enunciare la terza
questi brevi cenni si vede  come  il genetista possa fornire al legislatore elementi preziosi
preziosi per lo svolgimento di un programma eugenico, e  come  molti problemi siano suscettibili di una più profonda
RIPRODUZIONE  COME  BASE DEI FENOMENI EREDITARÎ
 Come  avvenga questo processo di determinazione è argomento
un individuo soltanto  come  il figlio dei suoi genitori, ma anche come il discendente
soltanto come il figlio dei suoi genitori, ma anche  come  il discendente dei 4 nonni, degli 8 bisnonni, dei 16
- I gameti  come  portatori dei caratteri ereditarî.
di solito si prende  come  indice della presenza di un dato gene, è soltanto quello
diversi effetti prodotti dal gene e a dimostrare  come  gli uni siano la conseguenza degli altri.
I. - La riproduzione  come  base dei fenomeni ereditarî.
detto  come  non sempre vi sia differenza fra i due gameti, e come, in
1. - La genetica  come  ramo della zoologia e della botanica.
1.- I gameti  come  portatori dei caratteri ereditari 129
 Come  si è detto, è presumibile che tutte le specie, così come
si è detto, è presumibile che tutte le specie, così  come  quelle che sono state finora analizzate geneticamente,
questa ha normalmente otto cromosomi.  Come  spiegare tale divergenza?
41. –  Come  figura precedente: secondo incrocio (da Th. H. Morgan).
I. – La riproduzione  come  base dei fenomeni ereditari 9
 Come  fattori esterni di evoluzione rimangono le varie forme di
naturale, conseguenza della concorrenza vitale. Inoltre,  come  s’è detto, operano attivamente, ai fini dell’evoluzione,
— fra gruppi di forme diverse. Vedremo più innanzi  come  siano stati recentemente messi in evidenza anche altri
 Come  esempio di analisi statistica su caratteri frequenti, tali
riportiamo quello dell’eredità del colore degli occhi,  come  risulta dalla tabella compilata dai Davenport sui dati di
1. - La Genetica  come  ramo della zoologia e della botanica 1
distinguere perciò nettamente, nei singoli individui  come  nelle popolazioni, il fenotipo, cioè l’aspetto esterno, e
la costituzione genetica. Quest’ultima possiamo considerare  come  un insieme di «fattori» dei caratteri, che determinano una
sempre dallo stesso materiale, essi siano da interpretarsi  come  strutture le quali hanno bensì una certa costanza di forma,
e si ricostituiscono poi a spese di materiali diversi,  come  i cristalli di una sostanza che precipiti da una soluzione
disciolta e successivamente ancora precipitata, o  come  i vortici che si formano in una corrente, o anche come,
così diverso, nelle due specie, che si comprende facilmente  come  la meiosi, nell’ibrido, non possa avvenire. Ad esempio il
zonaria e Lycia hirtaria dimostra molto evidentemente  come  alla meiosi la coniugazione dei cromosomi paterni e materni
aver luogo. Non sempre le differenze sono così cospicue  come  in questo caso, talvolta anzi il numero dei cromosomi è
esterno, e ha  come  postulato fondamentale l’eredità dei caratteri acquisiti.
possedere l’intero patrimonio di determinanti,  come  quelle sessuali, e, quel che più conta, la capacità di
che più conta, la capacità di formare individui completi,  come  quelle. In molti casi anzi è probabile che le cellule
del dimorfismo somatico, nel corso dell’evoluzione, e  come  i caratteri distintivi si siano prodotti e affermati. È
propose la teoria della «selezione sessuale» per spiegare  come  caratteri apparentemente poco utili alla vita (come le
loro modo di manifestarsi. I geni non ci appaiono così più  come  particelle isolate e indipendenti, bensì come elementi di
così più come particelle isolate e indipendenti, bensì  come  elementi di un sistema armonico e complesso, collegati da
 Come  si è visto dal breve cenno storico, due modi sono stati
considerata di per sé non può avere effetti funesti,  come  lo prova il fatto che è largamente usata in zootecnia, per
e che fu praticata in tempi antichi, da certe stirpi reali,  come  i Faraoni.
numero dei cromosomi fra specie affini possono spiegarsi  come  effetto di mutazioni cromosomiche.
 Come  si è detto, la continua formazione di mutazioni, offre la
semplicemente, primo, perché occorre rendersi ragione di  come  le mutazioni, per la massima parte recessive, possano
citate nella bibliografia, e potrà allora constatare  come  molti caratteri normali o patologici, morfologici,
associata al sesso, e sono quindi da considerarsi  come  mutazioni di un sol gene. Citiamo fra questi numerose
molte malattie della pelle, alcune delle quali letali,  come  l’ittiosi congenita, molte anomalie dello scheletro, varie
parecchi fattori, secondo i principî della polimeria,  come  per il colore della pelle (pag. 121). Altri casi ancora
nei primi tempi del mendelismo, e che furono spesso opposti  come  ostacoli insormontabili alla interpretazione mendeliana.
e ancora oggi sostenuta da qualcuno (es. Blaringhem)  come  un altro modo di eredità, oltre alla mendeliana.
quale delle due cifre si deve prestar fede?  Come  interpretare la divergenza? Osserviamo innanzi tutto che,
interpretare la divergenza? Osserviamo innanzi tutto che,  come  sopra abbiamo detto, quando si misura la distanza di due
 come  quello osservato dal Henking, cioè va ad un polo della
Questo cromosoma accessorio o cromosoma X, o eterocromosoma  come  fu chiamato, fu ritrovato poi da Mc. Clung e da Sutton
ibridi più vigorosi potrebbero però anche interpretarsi  come  effetto della cooperazione
della stessa specie, quelle varietà che Linneo definiva  come  «plantae ejusdem speciei mutatae a caussa quacumque
, vengono tosto ad assumere un grande significato,  come  possibile inizio di nuove specie nel seno delle
e congetturali, poi col metodo sperimentale, esaminando  come  e in qual misura le caratteristiche individuali siano
pratica della genetica, vuole indicare soltanto  come  questo libro debba intendersi non solo come una
soltanto come questo libro debba intendersi non solo  come  una introduzione allo studio di una dottrina scientifica,
che, in quanto tale, ha fine a sé stessa, ma anche  come  introduzione a discipline applicate, che sono suscettibili
 Come  rassegne bibliografiche (oltre ai periodici che considerano
questo nome è sconsigliabile, perché è stato usato  come  sinonimo di anfiaster, o duplice astrosfera.
di sesso in un periodo più o meno precoce della vita.  Come  Tiresia, l’indovino tebano che «di maschio femmina divenne,
animali, per cause diverse, possono iniziare lo sviluppo  come  individui di un sesso, e poi, a partire da un certo
un sesso, e poi, a partire da un certo momento, proseguire  come  individui del sesso opposto. Ciò può avvenire normalmente
sullo sviluppo degli individui varie circostanze,  come  la
Morgan, giustamente, considera le leggi di Mendel  come  due sole: 1) la purezza dei gameti; 2) l’indipendenza.
una popolazione quale si trova in natura è da considerarsi  come  la somma di tante linee pure, potrà, selezionando, ottenere
ad esempio, riferendoci alla Fig. 10, l’allevatore sceglie  come  riproduttori dei plus varianti
apparentemente normali, ma eterozigote, cioè conduttrici,  come  dimostra la F2:
 come  mezzo di ricerca, non ne hanno altrettanta dal punto di

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