dà un grido e corre nella capanna. Alcune | comari | sono uscite fuori; vedono Giannotto, comprendono e |
Lodoletta -
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asciugandosi di nascosto una lacrima si allontana; le | comari | rientrano). |
Lodoletta -
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| comari | si avviano a sinistra). |
Lodoletta -
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| comari | escono a prendere il latte). |
Lodoletta -
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| comari | restano. Altre sopraggiungono. Si formano dei gruppi) |
Lodoletta -
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prosegue la sua strada; le | comari | vanno a mettere il regalo fra gli altri che sono sul tavolo |
Lodoletta -
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di primavera. Le | comari | stanno adornando la capanna con tralci e fiori. Il vecchio |
Lodoletta -
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nel suo Faust; Mefostofilus, scrive Shakespeare nelle gaje | comari | di Windsor; Mefostofiles, scrive Widman nella sua leggenda |
Mefistofele -
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E già i frassini, | comari | verbose, l'albor commentavano con stridule chiose; poi, |
FIABE E LEGGENDE -
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| comari | e Giannotto, a malincuore, si avviano fuori e lentamente si |
Lodoletta -
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nel suo Faust; Mefostofilus, scrive Shakespeare nelle gaje | comari | di Windsor; Mefostofiles, scrive Widman nella sua leggenda |
Mefistofele -
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delle proprie mani; Se lascia la casa, per correre dalle | comari | del vicinato a menar con esse la lingua sul conto del |
La giovinetta campagnuola -
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la pelle d'oca . Questa bruttissima usanza delle vecchie | comari | Carlambrogio l'ha bandita dalle sue veglie. Manda i ragazzi |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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dire a noi, comare Formica! - L'apparenza inganna, | comari | mie. - E il marito? - É in viaggio; arriverà una di queste |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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vi spezzate le braccia tessendo? - Questa è l'ultima tela, | comari | mie. - Perché mai, comare Formica? - Perché viene il fuoco |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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Formica, che ventaccio stanotte? - Non ho sentito niente, | comari | mie. - Come? Sembrava che volesse sradicare il vostro |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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- Oh la bella rócca! Oh il bel fuso! - Cosine da niente, | comari | mie! Più tardi: - Oh il bell'agoraio! Oh la bella spola! - |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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Oh il bell'agoraio! Oh la bella spola! - Cosine da niente, | comari | mie! - Ci avete gente in casa? Ridono, fanno il chiasso ... |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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e girellone, che lasciano la casa per andar dalle | comari | a perder tempo in vane chiacchere. Queste ragazze nessuno |
La giovinetta campagnuola -
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infastidito con le gelosie, gli innamorati impudenti le | comari | mettiscandoli, i rissanti che era stato costretto a |
Sull'Oceano -
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ancora di pregiudizi, ossequienti ai consigli delle | comari | e refrattarie a quelli del medico. I neonati non si |
Eva Regina -
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rossi, per questo tremava. Per la via c'era folla; tutte le | comari | alle finestre o su gli usci. E quando il sagrestano venne a |
Passa l'amore. Novelle -
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intorno e legate da nastrini di seta rossa, che tutte le | comari | si facevano sugli usci e correvano per vederli; la gna |
In Toscana e in Sicilia -
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a tre fili e gli orecchini e lo scialle ricamato? Le | comari | ridevano, dicendole che, di lì a San Giovanni, il vestito |
In Toscana e in Sicilia -
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sce di chiacchierare per la strada. A Parigi, quando due | comari | stanno a chiacchiera un pezzo davanti a una bottega, esce |
L'idioma gentile -
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finestra. La domenica, se la chiamava nel crocchio delle | comari | che chiacchieravano all'ombra, rispondeva, alzando le |
Pane nero -
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era malizioso peggio di un asino rosso, e aspettava che le | comari | se ne andassero per dire alla gnà Lucia: - E' ci vuol la |
Pane nero -
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il tramonto impallidiva sui tetti nerastri dirimpetto, e le | comari | chiamavano a raccolta le galline. Soltanto, quando veniva |
Pane nero -
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di accostarsi alla gente, che circondava il cadavere. Le | comari | strillavano tutte insieme come gazze, e compar Alfio |
In Toscana e in Sicilia -
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e segua le sue prescrizioni, ma non si confonda con le | comari | pettegole che sotto pretesto dell' esperienza possono |
Eva Regina -
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le mani ai fianchi è gesto da lasciarsi a Perpetua e alle | comari | del suo genere. Certamente i gesti aggiungono efficacia e |
Come presentarmi in società -
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bébé di nostra testa o dando ascolto ai suggerimenti delle | comari | ignoranti, bensì ricorrendo subito al medico di casa — un |
Eva Regina -
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che poi dovevano accompagnare a casa gli sposi. Le vecchie | comari | avevano tirato fuori dalle casse intarlate i vestiti del |
In Toscana e in Sicilia -
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- ripeteva la gente. E quando camminava nella via, le | comari | ammiccavano e si davano delle gomitate nei fianchi, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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per le finestre e pe' terrazzini le più tonde e frescoccie | comari | del contorno: tutti lo conoscevano, e gli facevan di |
Angiola Maria -
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gli andavano a riportare, richieste o no, quindici o venti | comari | informate d'ogni braca, le quali esercitavano a prua lo |
Sull'Oceano -
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le matassine del lino. E allora, senz' avvedersene, le due | comari | s'arrestavano dal, lavoro; all'una spezzavasi il filo della |
Angiola Maria -
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le fantesche costrette a smettere di far le faccende. E le | comari | del vicinato accorrevano, incuriosite, e tutte, una dietro |
LE ULTIME FIABE -
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irrefrenabilmente:- Iih! Iih! Iih! Padre, madre, fantesche, | comari | del vicinato, tutti piangevano, si struggevano in lacrime, |
LE ULTIME FIABE -
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il malizioso e audace affronto fattogli dalle allegre | comari | di Windsor, che lo hanno sepolto in un canestrone, sotto |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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don Cirillo. Aprí la casa, in mezzo al gran bisbiglio delle | comari | spettinate, che strologavano sull'accidente. Il prete |
Il cappello del prete -
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che sporgeva troppo in fuori; dall'altra faceva tacere due | comari | bracone che si scanagliavano a bassa voce per una quistione |
Sull'Oceano -
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le sciupasse l'abito. - Via, con l'aiuto di Dio! Fuori, le | comari | si affacciavano dagli usci e dalle finestre, ammiccando e |
La sorte -
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esalava un acre odor di sapone, prova che quella sera le | comari | avevano fatto il bucato, egli teneva le braccia, nude fino |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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il bicchiere, quelle serve scapigliate e discinte, quelle | comari | dalla camiciuola macchiata di pomidoro. L'altro lato del |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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li fa e poi li accop- pa - stavano bene insieme. Invano le | comari | tentarono di mettere il naso nel loro buco, d'appiccar |
Il fosso -
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la trovò occupata dal suo primo figlio, e parecchie | comari | stavano attorno al pagliericcio su cui la Colomba aveva |
Il fosso -
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da tutt'e due nel buio clemente del sonno. Stavolta le | comari | raccolsero un morticino. «Ha voluto dare meno scomodo» |
Il fosso -
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donnetta. «Però, ci sa fare» sussurravano tra loro le | comari | «ci sa fare, la Mona- chicchia.» Con la pezzuola nera al |
Il fosso -
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tanto meno ad accasarsi. Non senza una punta di veleno, le | comari | dissero ch'era di giudizio, final- mente, e certo non |
Il fosso -
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dicevi prima ti avremmo aiutato; non sai che siamo le tue | comari | ? - Lo so, ma come potevo sapere che mi avreste udito se mi |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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palmi. - Che bella cosa! M'avete fatto proprio un regalo da | comari | ! - esclamò. - E ora, - disse la civetta che parlava - ora |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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l'ortolana, la pizzicagnola, la tabaccaja e l'altre | comari | del quartiere gli tenevan dietro con gli occhi, poi si |
Angiola Maria -
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e la roba torna alla parentela - dicevano tra loro le | comari | del vicinato, mentre il sacerdote ungeva con l'olio santo |
Racconti 2 -
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