irrealizzabili. La triste gloria di destare un sentimento in un'anima innocente, egli la considera come colpa grave e la, biasima acerbamente negli altri
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, la dipendenza la tirannia, la necessità del lavoro febbrile, la povertà e, pur troppo, non di rado, la colpa. Il gentiluomo, che pensa e prevede
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rigorosamente pulito, se non si sta attenti ad ogni suo piccolo malessere, se poco si bada ai pericoli, non è già colpa della balia, che fa quello che può, da
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sono sempre una supplica di ottenere. La colpa non è certo di quei poveri cari ignoranti della vita e degli usi sociali; la colpa è di chi li
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fargliene una colpa; tutt'altro! La generosità, la riconoscenza e la cortesia esigono che si faccia festa al dono che viene offerto, qualunque esso sia
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vita è irta di sorprese dolorose; lanciarvi i figliuoli non preparati, non agguerriti, è imprudenza, e colpa. - Educate i figli a la forza d'animo e
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ciò, non già sempre per colpa degli altri, ma semplicemente per Ia necessità delle cose. Il marito non è sempre di umor lieto; non è sempre disposto al
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preparati, non agguerriti, è imprudenza riprovevole, è colpa. Conviene, fino dai primissimi anni, abituare i bambini ad ubbidire, che è quanto dire
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mamma educatrice, della stessa autrice completamente dal pensiero del Creatore, mi pare ingrata trascuranza, mi pare colpa. Il pensiero di Dio
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Non si rimpinzi il cervello della fanciulla di cognizioni a scapito del cuore. Che l'intelligenza non assorbisca l'anima. « È grave colpa l'andazzo
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ho colpa. Io parlo, torno a dire, dell'articolo 22 della legge del 1891 modificato dall'articolo 2 della legge che discutiamo.
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Io non faccio colpa all'onorevole ministro di non essere bene informato di queste cose; sono persuaso che egli, predominato dall'idea di avvincere
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. Lo pensano tutti in paese. - Ed io aggiungo - fece il notaio - che non gli sono molto grati. - Sono ignoranti; è forse per questo. Ma non è colpa loro
, e la moderna scultura italiana non può contare, per mia colpa, un capolavoro di più.
costoro potevano portar addosso, senza loro colpa! E che scene con la sua amica, alla quale una sera aveva annunziato: - Da oggi in poi, niente baci
, mi trattava male ... Che colpa ne avevo io? Era stato lui ... Io avrei voluto morire qui, da serva, per gratitudine ... E sua zia pretendeva che
disgrazia!». Ma era sopraggiunto quasi subito il cavalier Pergola: «Eh, via, cugina! ... Che colpa ne ha il marchese?». Don Aquilante l'aveva poi
parte mia.» «Voi però non avete fatto niente per impedire quest'infamia!» «È colpa dei giurati e dei giudici, se lo han condannato a torto, quasi senza
, sposata soltanto in municipio, per la tirannia di quell'eretico marito che essa ha voluto per forza ... Se lo tenga!» «Che possiamo farci? Non è colpa
una penitenza, se si era rifiutato di assolverlo, non era colpa sua. Forse, scegliendo un altro sacerdote ... Si era lusingato che don Silvio La
condizione in cui la famiglia era caduta per colpa del padre. Costui aveva voluto vivere sempre da signore, senza far niente, indebitandosi, vendendo a
essi li hanno venduti a voscenza , che colpa ne ho io? ... Quando dovrò dare il consenso al notaio mi sentirò strappare un brano di cuore! ... Pur
: " Voscenza vuole quel pezzo di terra? E se lo prenda!". Poi il vecchio si era pentito. Veniva a piangere là, quasi ci avesse un morto ... Che colpa n'aveva il
tant'altre cose con lieve senso di rimpianto. Perché, infine, la colpa era stata tutta sua. Per vanità di casta, per premunirsi contro se stesso, egli
stupida: "La colpa è di don Aquilante che gli ha sconvolto il cervello con lo spiritismo, facendogli evocare Rocco Criscione!"» «Può anche darsi
e potesse essere colpa di esse se Neli Casaccio veniva assolto! Erano trasvolati, come un lampo, accanto ai carretti coi testimoni, che scendevano
mantenerla a ogni costo.» «Ma, infine, che tristi cose può rammentarvi quel ragazzetto? Se suo padre è morto in carcere, non ci ha colpa lui. Il male
illusoria; ogni mezzo messo in opera, un palliativo che lo calmava per qualche tempo ma non guariva radicalmente. Forse la colpa era sua. Egli non opponeva
consiglieri eletti da noi. Se scegliamo male, la colpa è nostra ... ». «Precisamente; ed è impossibile sceglier bene. Le persone oneste non sono sfacciate
.» «Affermare e negare? ... » «Se non m'intendete, è colpa mia forse? Voi vi figurate di fare chi sa che cosa con un brindisi al Diavolo. Credete in lui
inferiore a lei per giovinezza e bellezza, ma senza sdegno e senz'odio, perché allora stimava che non era colpa di colei se il marchese l'aveva voluta e se
la colpa è del duca stesso, il quale confessava ad una bimba gaia, gran sacerdotessa del vizio, come la cosa che più lo avesse tenuto legato alla
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colpa, come un delitto di cui il presente fosse il castigo inesorabile. - Pietà - supplicò ancora, alzando le mani verso di lui. Per tutta risposta
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Accademia della crusca
