Iris
O bei colori, ove freme il segreto delle fantasie nipponiche, colori creatori di bei sogni di bimbi, di ricordi non vissuti di vegliardi, di incubi
Iris
Oh, splendore di leggiadria, eleganza, colori, ricami, fantasia di disegni, la veste che indossa Osaka!
Iris
, acquistano esse pure infinite varietà di armonie – colori esse pure.
Iris
(I due uomini si soffermano sul limitare e guardano la fanciulla seduta ancora avanti al tavolino dei colori. Anche così raggomitolata sulla piccola
Iris
silenzii delle sere, – bello e antico Genio dei fiori e dei pittori, non dunque gaiezza di colori vivaci, non bianchi chiarori di lune o distese di prati
Iris
occhi di Iris si arrestano su di una piccola tavola dove tutto vi è pronto per dipingere, essa vi si accosta e, tentata ora dal mistero dei colori
Iris
altre a rose tay intrecciate a scettri di comando. E gru! E rami fatti a gabbie! E uccelli di tutti i colori su vesti cangianti! E teste di Dharme! E
Iris
avvolgono sono di colori tetri e funerei. Kyoto gira intorno a raccogliere le offerte e così riesce scaltramente a distrarre l’attenzione: la povera Iris