niente confessioni al letto di morte da parte vostra; o, giuraddio, vi torco il collo! È inutile che mi guardiate con quell'aria innocente. Sapete
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in quella terribile sera del ricevimento di Melania, quando avrebbe dovuto torcermi il collo. Perfino quando mi lasciò sulla strada, la notte della
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: calzoni color mostarda e giubba nera; attorno al collo della camicia a pieghe, si avvolgeva una larga cravatta nera di ultima moda. Un lieve rossore
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loro erano venuti al suo matrimonio. La signora si avanzò sul pezzo di marciapiedi dinanzi alla casa e allungò il collo per vedere il bimbo, ma il
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brizzolato autocrate negro della cucina aveva libertà d'azione. Rossella, che aveva sperato di aver la briglia sul collo una volta sfuggita alla
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lunghi mustacchi biondi e le barbe nere e castane; belli, indifferenti, chi col braccio al collo, chi con la testa bendata da una candida fasciatura che
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due fanciulle celarono il volto ognuna nel collo dell'altra ridacchiando mentre altre voci cominciavano a gridare altri nomi ed altre cifre. Il
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frittelle si raffreddavano nel suo piatto. Si alzò e mettendosi dietro a Rossella le pose le braccia intorno al collo. - Tesoro - le disse - non ti
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affannata, come una bambina colpevole. Aveva le lagrime agli occhi, il cappello sulla nuca, sospeso al collo dai nastri, e i cerchi delle gonne che si
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suo collo. Per un attimo incommensurabile, egli strinse al suo il corpicino di lei. Quindi ella sentí i suoi muscoli irrigidirsi; e, lasciando cadere
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accarezzando con approvazione il collo del cavallo. - Nessuno nella Contea può starti a paro, e neanche nella regione - disse con orgoglio alla sua
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. Accanto all'ultimo cannone lo vide, magro, dritto, coi lunghi capelli d'argento sul collo, a cavallo di una piccola giumenta baia, che zampettava tra il
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, torcendo il collo per vederne l'effetto. - Come te la prendi comoda! - esclamò Rossella quando la negra aperse il cancello. - Che ha detto la signora
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il lenzuolo. - Cercate di cingermi il collo con le braccia. - Melania tentò ma le sue braccia ricaddero. Egli si chinò, le passò un braccio sotto le
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lei e la sua casa. Ora si ricordò tutti gli insulti che avrebbe voluto lanciargli, ma era troppo tardi. Appoggiò il capo sul collo curvo del cavallo e
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giorno e Dilcey tutta notte. Noi tre, miss Rossella. «Noi tre», mentre erano cento. Rossella alzò la testa con sforzo; il collo le doleva. Bisognava
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... oh, domani! Domani metterebbe il collo sotto il giogo. Vi erano tante cose da fare. Andare alle Dodici Querce e alla piantagione di MacIntosh e
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lamento, di protesta o di collera. Poteva soltanto ringraziare Dio perché le sue ginocchia continuavano a sorreggerla, perché il suo collo era
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la sua statura non attirava l'attenzione. Il collo, che si ergeva dal corpetto aderente di taffettà nero, era rotondo e sottile, con la pelle
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vide, come se fosse la prima volta, come il suo capo si drizzava fieramente sul suo collo nudo, e come l'espressione della razza e della dignità
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rosse. Adesso Giona era scosso da un'ira simile a quella di Rossella e il suo viso gialliccio si era coperto di chiazze rosse come il collo di un
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aveva sparso metà sul collo. Gli altri ufficiali giravano intorno senza saper che fare, parlando sottovoce e agitando le mani. - Credo... di essere
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nessun altro con voi da Tara? Pensava a Súsele, il vecchio sciocco. - No - rispose ella cercando di avvolgersi attorno al collo un lembo di vestito che
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notte burrascosa, quando udí il picchiotto battere alla porta disperatamente, rimase sul pianerottolo stringendosi la vestaglia al collo e guardando nel
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. Doveva essersi rotto il collo.» Will attese per un momento che Rossella parlasse; quando vide che taceva, raccolse le redini. - Vai, Sherman - disse; e
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essere ubriaco e avere detto qualche cosa che io non poter sentire e io avergli messo mani sul collo... Non avere avuto intenzione di ammazzarlo, miss
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aperto dal collo alla cintura. Quindi la mano nera frugò tra i suoi seni; ella provò un terrore e una repulsione inimmaginabile e si mise a urlare come
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oscillante, il lungo corpo avvolto dal collo alle ginocchia nella cappa nera di Rhett. Ugo Elsing e Rhett, entrambi malfermi sulle gambe, lo sorreggevano
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e cominciava a ravviarsi i capelli. Si abbottonò fino al collo il corpetto nero, e vi appuntò la spilla da lutto di Pitty. «Non ho una bella ciera
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di Atlanta! Che bellezza portare abiti di broccato frusciante che mettevano in valore la vita sottile, il collo, le braccia e un po' di seno, e
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maniche corte a sbuffo e la scollatura troppo profonda. Ma non c'era nulla da fare: bisognava mettere quello. Dopo tutto non si vergognava del suo collo
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. Anche Stuart si fermò e il ragazzo negro rimase a qualche passo di distanza. I cavalli, sentendo che le redini erano lente, allungarono il collo a
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tranquilla nelle braccia di Rhett mentre nelle sue aveva continuato a gridare. Era penoso vedere le braccine della piccola circondare il collo di lui e
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spiegare...?») - Avranno raccontato le loro invenzioni a tutti quanti. Non posso venire. - Verrai; dovessi trascinarti per il collo e spingerti a calci
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la tiranneggiava e la spezzava. E le morbide braccia di lei si strinsero intorno al collo maschile e le sue labbra tremarono sotto quelle di lui mentre
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soltanto un sogno agitato. Divenne di porpora al ricordo e stringendosi le coperte intorno al collo, rimase bagnata dai raggi del sole, cercando di fare
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Accademia della crusca
