Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: collo

Numero di risultati: 35 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Le buone maniere

202509
Caterina Pigorini-Beri 2 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
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soffrirne danno. Avere il colletto (non si parla del collo) e i solini mondi, i capelli ravviati, la persona corretta in ogni sua forma e figura. Non

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Arrigo andò a Canossa e il fiero Papa gli calcò il piede sul collo: super aspidem et basiliscum conculcavit leones et dracones: e l'imperatore baciò il

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Passa l'amore. Novelle

241520
Luigi Capuana 14 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
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campanello al collo dei gatto. - Venite dl là, dalla mamma. Rosaria parlò così imperiosamente, che i tre fratelli la seguirono uno dietro all'altro

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viuzze del paesetto: "Donne, l'acconciapèntole„!... E lo ricordavano, sempre con una fascia di lana grigia attorno al collo, nella botteguccia di

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dietro, pel collo da due mani convulse che tentavano di soffocarla. Le donne e i ragazzi che erano presenti si misero a gridare, e un giovane operaio

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erano andati sempre più, sempre più a rotta di collo? Non si indignava contro la disgraziata che si lamentava, si lamentava, col busto appoggiato su

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bel fazzoletto di seta rosso che Croce si era annodato al collo, col pizzo dietro, da vero garibaldino. Brontolò soltanto: - Ora siete vecchio; che

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ogni volta scendere giù in cantina col pericolo di rompersi la noce del collo con quegli scalini sdruciti, e sorvegliare gli uomini perchè non

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, su i mucchi di pietre e calcinaccio, col pericolo di rompersi il collo. Il notaio gongolava, zufolando allegramente il suo eterno fìchiti-fon

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! - Ho fatto tanto! - esclamò la disgraziata per scusarsi. E fu peggio. Il notaio le mise brutalmente le mani al collo, e forse l'avrebbe mezza

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che vi sposiate subito, se le volete bene davvero. - E chi mi dà i quattrini per le spese? Anche per rompersi il collo, come suol dirsi, occorrono

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aveva raccolto Benigna, bianca come un cencio lavato, inerte, svenuta anche lei per lo spavento; e avea dovuto prenderla in collo e portarla fino a casa

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Zitu davanti al letto e aveva saputo che era stata portata da lui in collo, fino a casa, come una bambina malata. Donna Sara si era sùbito accorta di

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. Che si figura Tinu Mèndola? Che ora dovrò mettermelo in casa, dargli da mangiare e più metà del fondo per dote? Vuoi prendermi pel collo, e farmi dire

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commozione prodòttagli a ogni lieve movimento della Trisuzza dall'involontario contatto con la calda e fine pelle del collo e delle guancie di essa, gli

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! Cercando di scorgere come era accaduto, riandava il breve passato: rivedeva la Trisuzza in maniche di camicia, col collo e le braccia ignude, col fazzoletto

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CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

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Capuana, Luigi 7 occorrenze

non ha fame - gli disse il Principe. - Fame o non fame, deve mangiare questa frittata; l'ho fatta apposta per lui. Il gattino, preso pel collo, col

precipitò giù con grave rumore. Annodava e snodava la coda aguzza, rizzava il collo, e dalla bocca, tra due file di denti, vibrava la lingua che

quel trillo squillante del pettirosso, Reginotta si rizzò a sedere inviperita, e corse su per afferrarlo e torcergli il collo. Ma appena toccò la

, magra scheletrita, con un bambino in collo, più magro e scheletrito di lei: - Fate la carità a questa infelice creaturina! É nata senza braccia

carezza. Saltacavalla allungò il muso, cacciò fuori la lingua, sgranò tanto di occhi, e torse il collo a destra e a sinistra. Un lieve sorriso spuntò

però tutti a una volta, stirarono le ali, allungarono il collo, chicchirichì! E caddero morti! - Che disgrazia, comare! I nostri galletti sono morti! E

, impiastricciandosi la faccia. Poi saltava giù dall'albero, e pareva dovesse fiaccarsi il collo; si tuffava, vestito com'era, nella vaschetta dell'orto, e

IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO

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Salgari, Emilio 12 occorrenze

fuori soltanto il collo, tenendo fermi quei poveri volatili con della sabbia e con delle pietre, ma in modo però che non avessero troppo a soffrire. I

. - Sarebbe come mettermi una corda al collo. - È necessario trovare qualche scusa. - Voi che siete guascone e che avete sempre delle trovate splendide

gruppetti artistici, e intorno al niveo collo portava una doppia fila di perle di California, di un valore inestimabile. Si fermò dinanzi al conte

luogo un arrotino o finirà per non tagliare piú nemmeno il collo d'una bottiglia. - Cambiatela: ne abbiamo prese un buon numero sulla fregata. - Oibò

fece addosso al corsaro e gli gettò le braccia al collo, dicendo: - Il cuore ed il sangue hanno parlato: io sono vostra sorella e voi siete mio fratello!

che lo interrogava collo sguardo. - Non è piú possibile ingannarsi. Prendi tu la direzione del timone, in attesa di sparare un buon colpo di cannone

consigliere. - Allora andremo a prenderlo pel collo e, se resisterà, stringeremo forte. Io mi domando che cosa faremo noi, intanto? - Guardate ed imitatemi

Mendoza, ridendo. - Io credevo di andare a penzolare al di sotto d'un grosso ramo con una cravatta di canape al collo. - Ed invece vi ho dato un

Sol senza esporci al pericolo di fiaccarci il collo in fondo al fossato. In verità io invecchio troppo presto. - Sei impazzito, Mendoza? - No, signor

da una esclamazione angosciosa. - Valgame dios! Cavallo e cavaliere erano precipitati dentro la spaccatura, fiaccandosi entrambi il collo. Il guascone

pregare ad accettare la cortese offerta. - Niente al taverniere, - disse il falso conte. - Quello meriterebbe una corda al collo. E ora, signori miei

, avete tutti le spade? - E che tagliano come rasoi - disse Mendoza. - Io non vorrei provarle sul mio collo, ve lo giuro. - Che cosa volete fare delle

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