soldo bucato, e lo infilò in un cordoncino e poi lo legò al | collo | di Tit: — Per ricordo, Tit, — disse piano, — addio —. Vi |
le straordinarie avventure di Caterina -
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la trebbiatrice completa, e i ragazzi allungarono il | collo | con vero interesse. - Tutti si sono alzati: chi impugna una |
Il libro della terza classe elementare -
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i cocci di quel puttino di terra cotta e li saldi insieme | collo | sputo. — Il Re, sebbene di mala voglia, raccattò i cocci |
C'era una volta... -
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di mala voglia, raccattò i cocci del puttino e li saldò | collo | sputo. — Ed ora? — Ora — rispose il mago — prepari una |
C'era una volta... -
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Che cosa ne fai? Dove lo porti? Ninetta si stringe al suo | collo | e le susurra: - Lo do a Lucrezia. È così povera! Un po' di |
Quartiere Corridoni -
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— Maestà, ecco, è finita. - Gli riappiccicò il capo | collo | sputo, e il Reuccio tornò vivo. Ora ch' era un uomo davvero |
C'era una volta... -
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assoluto, mite, riportò Gentile nel terrore. La puntura al | collo | non si spostava, come un neo doloroso sulla pelle del |
Lo stralisco -
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padre sorridente che tornava dal suo lavoro: gli saltò al | collo | e gli spiegò tutta la faccenda: - Questo è un affare |
Il libro della terza classe elementare -
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cucina gli tirarono il | collo | e lo messero a lessare. Appena la pentola diè il primo |
C'era una volta... -
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era scappato fuori, come se non gli avesser mai tirato il | collo | e non lo avessero mai pelato e abbrustolito. Il cuoco corse |
C'era una volta... -
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si faccia arrosto pel pranzo. - In cucina gli tirarono il | collo | e lo infilzarono nello spiedo. Quando fu ora del pranzo, il |
C'era una volta... -
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a chi un po' di petto, a chi il codione: serbò per sè il | collo | e la testa colla cresta e coi bargigli. Avea terminato |
C'era una volta... -
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e stracciato, ch'egli avvolgeva alla meglio attorno al | collo | e alle spalle; e si riscaldava andando via lesto lesto, |
Gambalesta -
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e quegli occhi neri, e coi capelli che le sfuggivano su pel | collo | sotto il fazzoletto; pareva un maschio!... Non gli metteva |
Gambalesta -
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Mentre procedeva pensoso con le redini abbandonate sul | collo | del cavallo, esce da un tugurio una vecchia centenaria, |
Al tempo dei tempi -
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biblioteca; Moschino gli si metteva a torno a grattargli il | collo | e la testa co' denti: Dodò, con gli occhi socchiusi, |
Una famiglia di topi -
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belli, pur senza piume, i suoi figlioli! Allungavano il | collo | verso la mamma, aprivano il becco, chiamavano. Uno, il piú |
Cipí -
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nel vederlo lo stesso, rimase sorpresa. Lo prese in | collo | e cominciò a baciarlo, a carezzarlo, a farlo saltare in |
C'era una volta... -
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naturalmente trabocca, e un grosso schizzo va a cadere nel | collo | a Cosino. Scoppia allora una risata così fragorosa che la |
La freccia d'argento -
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- interloquisce Cosino, che rientra dalla doccia col | collo | rosso come un gambero e i capelli grondanti. - Oggi finisco |
La freccia d'argento -
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il colore, raccolti attorno al volto, una veste azzurra, il | collo | bianco... Fin dal principio aveva progettato di fare in |
Lo stralisco -
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veste di stoffa leggera, rosata, scollata a quadro su un | collo | bianchissimo, nel giro doppio di una collana di pietre |
Lo stralisco -
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dal letto, appostossi alla bocca della grotta, dentro il | collo | del pozzo, ed aspettò che venisse gente ad attinger acqua. |
C'era una volta... -
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di pizzo incrociato sul seno e la crocetta d' oro appesa al | collo | per un vellutino; c' era un soldato romano del tempo degl |
Una famiglia di topi -
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intendendo o poco o nulla, e finalmente la Lilia, con al | collo | un nastrino di raso bianco dov' era attaccato un mazzolino |
Una famiglia di topi -
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entrò. Ed ecco il drago con tanto di bocca, che stendeva il | collo | per inghiottirsela. Gli butta in gola la cipolletta, e |
C'era una volta... -
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e giunta alle sue spalle gli passò il braccio intorno al | collo | nella classica mossa di lotta detta "cravatta". "Mamma |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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c'è berigolo, badrona" disse il negro, stropicciandosi il | collo | indolenzito."Non vi dradirò..." "Come mai?" "Siete la nonna |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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gli artigli la coda di Cipí. L'uccello, intanto, a rotta di | collo | e sbandando paurosamente, raggiunse la grondaia e vi si |
Cipí -
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l'eseguivano svelti, con la pelle scabra delle tempie e del | collo | appena lustra per il caldo terrestre. Uno dei due |
Lo stralisco -
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sempre accosto alla sua sposa; la mordicchiava piano sul | collo | per farle piacere, e si buttava sempre, dormendo, in un |
Una famiglia di topi -
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e consunto. Soffiò in un fischietto che gli pendeva dal | collo | attaccato ad una catenina d'argento, ma dal fischietto non |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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compaesano della Squadra, che aveva un braccio attaccato al | collo | con un fazzoletto e la mano fasciata. Nell'atrio, a piè |
Gambalesta -
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paglia a larghe tese tutt'unte, con un organetto appeso al | collo | per una cinghia, aveva davanti a sè una gabbia di topi |
Una famiglia di topi -
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col cappellaccio a larghe tese, con l' organetto al | collo | e la gabbia dei piccoli saltimbanchi in mano. - Entrate, |
Una famiglia di topi -
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sottrarsi alla stretta e tenta con le mani di abbrancare il | collo | di Alo per soffocarlo. La lotta ha vicende alterne: una |
La freccia d'argento -
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sguardi dei suol ragazzi, si arresta. Quasi si sloga il | collo | per accertarsi di non essere seguito; poi scantona in un |
La freccia d'argento -
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a cui Ede si rivolge. Bulle è un ragazzo atticciato, dal | collo | taurino e dal viso tipico di pugilatore: naso spiaccicato |
La freccia d'argento -
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alzò le ali. Erano nati tutti e tre! Cipí saltò al | collo | di Passerì, l'abbracciò stretta e sparì. Di buco in buco, |
Cipí -
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