capriecetti. Un giorno la mamma le disse: - Làvati bene il | collo | col sapone. Non devi aver timore dell'acqua, tanto più ora |
Gemme - Corso completo di letture -
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tranquilla perrchè s'è addormentata con le braccia al | collo | della sorella; e Dina, che prima stava malvolentieri al |
I miei amici di Villa Castelli -
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dal pelo lungo, con due corna ritorte e una sonagliera al | collo | era attaccata a una carrozzella. - Bella! Che forza! E com' |
Gemme - Corso completo di letture -
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le malerbe, e si rompe la crosta di terreno che stringe al | collo | le piante, e ne arresta lo sviluppo. Si ha ancora un altro |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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a bocca larga: Mèttilo invece in bottiglie, o vasi a | collo | stretto. Al troppo contatto dell'aria la crema presto si fa |
La giovinetta campagnuola -
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tutto quei verde. Esso fa le fusa e strofina la testa sul | collo | della sua cara padrona. «Non mi avevano detto che tornavi, |
Otto giorni in una soffitta -
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Taglio tutto diritto, così, - dice, posando il suo dito sul | collo | della fanciulla, all'altezza dell'orecchio. E |
Otto giorni in una soffitta -
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e le faremo prendere le mie medicine. - Francesco salta al | collo | di suo fratello. - Questa è un' idea luminosa, - dice - è |
Otto giorni in una soffitta -
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scure, testa grossa, cresta viva e pendente, occhio vivace, | collo | breve, petto largo, corpo tozzo, gambe e piedi giallastri. |
La giovinetta campagnuola -
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e loro, in fin de' conti, avrebbero tanto e tanto mangiato | collo | stesso appetito la loro minestra. « Avete ragione, mamma! » |
Angiola Maria -
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anche a voi, pensate! devono starvi pur bene, avete il | collo | così sottile e bianco! » « Tu se' proprio uno spiritello! » |
Angiola Maria -
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di sè. - Signor Alano! - Alano arriva di corsa e salta al | collo | della vecchia. - Maria, sono guarito, sono guarito! - E la |
Otto giorni in una soffitta -
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preghiera, si levò con tacita divozione, e togliendosi dal | collo | il rosario di sua madre, che ancora teneva nascosto in |
Angiola Maria -
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Era un vecchio mendicante, con la bisaccia vuota in | collo | e un giubbone di lana rattoppato, alla foggia dei |
Angiola Maria -
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su le loro teste. La giovinetta aveva gettato le braccia al | collo | del suo difensore, e a lui si teneva stretta, avvinghiata. |
Angiola Maria -
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del vento, le sue trecce sciolte le sferzavano sul candido | collo | e sul viso livido, agghiacciato. Poi tornava a camminare, e |
Angiola Maria -
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della montagna. Egli aveva abbandonato le redini sul | collo | del cavallo, che con passo lento e stanco discendeva per la |
Angiola Maria -
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lo era per niente.) E la contessa continuava a allungare il | collo | e sbirciare verso le finestre per vedere se spioveva. A un |
Quell'estate al castello -
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fate di bello, Maria? » « Sto ricamando un fazzoletto da | collo | per la signora Savina. » « Come siete brava! adoperate l' |
Angiola Maria -
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allo sparato del collaretto, e sul candore del suo | collo | e d'una spalla seminuda spiccava la nera striscia d'un |
Angiola Maria -
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essersi infilata lí sotto da sola? Tant'è, allungavo il | collo | lo stesso, come se mi aspettassi di vedere chissà cosa. La |
Quell'estate al castello -
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svanita.... Distolse gli occhi da lui, gittò le braccia al | collo | della Marta, che a lei stava vicina, e tutto nascondendo il |
Angiola Maria -
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della panca vidi la testa di Ippolita. La testa sola, | collo | compreso. La faccia grigia, da tanto che era pallida. E |
Quell'estate al castello -
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continuasse di passo la via, e intanto gli accarezzava il | collo | e la criniera. A mezzo del cammino, scese di sella, e |
Angiola Maria -
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creduto che chi osserva, studia e analizza tutto, finisse | collo | sciupare la poesia della vita: ma vedo che non é vero. Non |
Donnina forte -
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Il babbo mi venne incontro: io gli buttai le braccia al | collo | e lo baciai con una commozione e una tenerezza tutta nuova: |
Donnina forte -
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