Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'Europa delle capitali

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Argan, Giulio 25 occorrenze

esservi la possibilità di guidarlo: è questo l'impegno delle correnti che muovono dai Carracci, specialmente col Reni e il Domenichino, e che si

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Il “bello”, infine, è sensibilità, apertura dell’essere al rapporto di simpatia col mondo naturale e sociale. Cessa di esistere come categoria

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assumere nell'indirizzarsi a Dio. L'immagine insomma comincia col fornire un modello di comportamento. Anche figurativamente l'immagine devozionale è un

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rispettivamente il valore essenziale e primario dello spazio oppure dell'oggetto. In pittura vi sono figure che fanno lo spazio, definendo coi gesti o col

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connesse all'insieme da una complessa, animata rete di interrelazioni. Le architetture del Bernini e della sua corrente realizzano in sé, col mutare delle

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direzioni infinite, pieno d'innumerevoli cose, ciascuna delle quali sarà ad un tempo centrale e periferica; e la cui struttura muterà col gioco delle

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pieghe dei velluti sgualciti. Hals, infine, è l'inventore di una caricatura fatta col colore invece che al trattò; ma il trattò descriveva

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fonde col tema storico-mitologico; d’altra parte Roma, con le sue rovine che conservano sotto l’apparenza della roccia o della grotta e sotto il mantello

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, il luogo delle forze misteriose e demoniche; è il luogo dei portenti, dove il mito s’avvera e tutto può accadere; ma il villano col berretto calato

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ne è la controparte sentimentale, patetica, e proprio perciò il sentimento della natura vien ne ormai amministrato dai pittori e si identifica col

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: è libera di stare al fatto, alla testuale realtà delle cose, di compromettersi anche col “brutto”. Come tecnica, questa pittura è insieme rapida e

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costume borghese. Col divertimento c’è l’ammonimento: non assomigliate a costoro. Nei proprii confronti la borghesia ha un altro atteggiamento: non

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; ma non li subordina, anzi nel Ragazzo col canestro di frutta sembra proporre una parità, forse addirittura una alternativa di valori. Quando dipinge

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merce, a riconoscere con l'occhio o col tatto la qualità di una stoffa, di un servizio di cristallo, di un metallo sbalzato? Quasi sempre, infatti, la

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a interpretazioni disparate dei medesimi oggetti, ma presuppongono comunque un rapporto di simpatia o d’interesse forse proprio giustificato col fatto

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mezzo per credere che il bene della Chiesa o dello Stato coincida col bene degli individui) dà risultati reali, concreti, visibili, tangibili, perfino

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del mare è incolore. Nella vita pratica, infatti, seguitiamo a misurare il tempo col cammino del sole da oriente a occidente e, quando vediamo una

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funzione dell’immagine è pratica, educativa, didascalica; ma questa funzione non si esplica soltanto col trasmettere, attraverso le immagini, esortazioni

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l’esercizio dell’autorità: il suo strumento è ancora la propaganda e la propaganda si attua al livello e col mezzo dell'immagine. V’è una propaganda

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poi la prima col cosiddetto classicismo barocco italiano e francese e la seconda con l’arte fiamminga e olandese. è una distinzione che non regge alla

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composizione storico-religiosa barocca, così come “il brutto senza dolore”, anzi col piacere che l’imitazione è sempre capace di produrre, è ad un tempo il

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immagini prodotte col processo della verosimiglianza, nocive le immagini prodotte dal capriccio arbitrario della fantasia. Non tanto importa ciò che si

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pessimo gusto e ciascuno cerca di ottenere il massimo di eleganza col massimo di semplicità. Con questa edilizia borghese, che si diffonde presto in

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col sentimento del “grande” e col disprezzo del “particolare” o del meschino: esattamente nel modo che si chiamerà, in tutta Europa, “maniera grande

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indirizzo potrà dirsi, col Longhi, neo-veneto. Soltanto che il colore non è più legato ai principi di equilibrio e di simmetria, ai limiti “naturali”, che la

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