- «se la Nuova giunge col crepuscolo o con la notte, le offriremo un'aurora artistica mangiabile veramente inaspettata. Non lavoriamo però per lei
Pagina 014
grandi battaglie artistiche politiche spesso consacrate col sangue » come le chiamò Benito Mussolini. Il Futurismo italiano affronta ancora
Pagina 025
Forse gioveranno agli inglesi lo stoccafisso, il roast-beef e il budino, agli olandesi la carne cotta col formaggio, ai tedeschi il sauer-kraut, il
Pagina 028
e nobilitare le altre ore col pensiero le arti e la pregustazione di pranzi perfetti.
Pagina 029
sostanza in piccola quantità, che svegli la fantasia con immagini di panorami agresti, col profumo di giardini tropicali e faccia sognare senza
Pagina 044
amidaceo, il blocco cariaceo della funestamente decantata pasta asciutta napoletana o bolognese». E conclude: «sono col Maestro nella violenta battaglia
Pagina 056
direttore d'orchestra Arturo Toscanini che antepose il suo successo personale al prestigio della sua patria col rinnegare i suoi inni nazionali per
Pagina 071
Alla fine del Circuito di Poesia di Torino, fra i quadri futuristi della Galleria Codebò, dopo aver incoronato col casco d'alluminio il PoetaRecord
Pagina 081
A me, col rispetto di tutte le opinioni, sembra che il vino potrebbe oggi cercare e trovare nell'arte dei novatori, nella genialità dei futuristi
Pagina 105
Se il vino è bevanda di antichissime tradizioni è tuttavia bevanda che si rinnova annualmente, si modernizza col progresso multiforme: è una bevanda
Pagina 106
cui il comm. Dall'Oppio e il Marchese di San Germano, col rappresentante del Ministro Reynaud, il Reggente del Fascio dottor Saini, l'on. Ciarlantini
Pagina 119
col tovagliolo e di riporsela nel portafogli a ricordo del pranzo e a testimonianza d'un banchetto da narrare, più tardi, ai nepoti.
Pagina 126
Ma la frase viene cancellata insieme col mare e relativa argentea pescheria da prepotenti profumi di rose talmente curvilinei e carnosi che le undici
Pagina 167
non si diverte. Dov'è il dottore? Dov'è? Tutti lo cercano. È fuggito sulla terrazza col suo piatto di pastasciutta. Fuori, fuori all'assalto! E si
Pagina 170
2. I commensali, seduti attorno ad una tavola di metallo col piano orizzontale in linoleum, consultano grandi atlanti, mentre dei grammofoni
Pagina 186
6. Se un altro commensale segnerà col dito, sul ginocchio destro della cameriera-listavivanda, il nome ZANZIBAR, il cameriere gli servirà la «Vivanda
Pagina 187
un foro col pollice, allargandolo senza romperne le pareti, e riempitelo di carne a ragù tritata grossa e umida del suo sugo. Aggiungete dadi di
Pagina 217
quei clienti di fortuna con la sua ira, il caffettiere abbassò lo sguardo, bofonchiando; la coppia sparì col cinese in una nicchia laterale. Di là si
un pigro dormire. Lucrezio diventava inquieto nella camera buia e s'agitava nel letto col proposito di non dare ascolto e riprender sonno; ella
Pagina 52
sull'uscio di bottega fino a che il carro, col monumento del cocchiere nero più alto del tabernacolo funebre, non sparì all'angolo della prima via
Pagina 73
? - Eccellente, ma infernale! - Ho caricato un po' troppo col gin; ma, tanto, stasera non si lavora più. Macchinalmente trasse fuori l'orologio: - Le
alla sua destra. La contrarietà aiutò il risveglio e col risveglio vennero la coscienza e il ricordo. Non era nel suo letto, nella sua casa. Era in casa
Pagina 57