Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Le buone maniere

202319
Caterina Pigorini-Beri 24 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
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continua serietà delle massime esposte, ho cercato di non essere noiosa e di temperare la saggezza grave ed austera colla semplicità e col diletto. La virtù

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o ribrezzo. Non gesticolare troppo vivacemente in casa o fuori, non urtare col gomito, non provocare il riso con atti buffoneschi o villani o

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quello che c'era di iperbolico, di magnifico, di adulatorio e di servile. La nostra epoca affrettata, che si esplica col vapore e col telegrafo, ha

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Cavalieri dell'Annunziata. Gli Arcivescovi e i Vescovi sono designati col titolo di Monsignori, ma gli ecclesiastici li onorano coll'Eccellenza, di che

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, omaggio singolare che sta tra la tenerezza e la pietà. Povera gente nata a soffrire, che divide col cane la fedeltà e i rabbuffi e che qualche volta, priva

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colle scienze o col sapere la storia greca, romana, la teoria darwiniana o fare dei versi; ma coll'essersi assimilati gli studi che nel campo morale e

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, accettano sempre a malincuore questa offerta anche se fatta col più grande disinteresse. D'altra parte, se la persona richiesta è, quel che si diceva

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, possono essere messi in questa circostanza; l'abito è bianco come bianco il velo che l'avvolge tutta; lo sposo è in abito col gibus e guanti bianchi

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vedova dura dunque due anni. Abito di lana o di crespo, opaco e senza ornamenti; cappello col velo lunghissimo calato sul davanti e che investe tutta la

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rispondono negli otto giorni col ricambio delle stesse carte, delle stesse felicitazioni, degli stessi auguri. L'albero di Natale è un uso d'importazione

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ricamata. Gli ovaroli sono disposti in un vassoio di riscontro alle chicchere del caffè che si serve a tavola, come pure il caffè col latte o il thé

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, di quelle aspirazioni al gusto artistico o alla ricchezza, col combattimento dell' economia e della povertà che ricorda quei famosi versi satirici:

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cappello a cilindro, oppure ha la veste col falpalà e lo strascico e le piume sul cappellino cencioso. Una giacca di mezzolano rattoppata e una sottana monda

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e lo cambieranno dopo; una giovinetta non guarderà troppo in qua e in là col binoccolo in alcun luogo, molto meno in platea; questa è la prudenza

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incivili; si ripuliranno i denti o le unghie; o si strofineranno le orecchie o si asciugheranno il sudore col fazzoletto in vostra presenza; si

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che hanno l'intelligenza materiale delle cose. La mano è il cervello dell'azione: segna col suo dito la meta d'una vita virtuosa e utile; scrive le

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alto posto, una persona bene educata non trascura di chiamarlo col titolo che gli è conferito o dalla legge o dalla tradizione, la quale non è che

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apparente semplicità: Le mosche si prendono col miele e non coll' aceto. Se le buone maniere non fossero uno degli elementi costitutivi della nostra

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alla porta la carta piegata o col corno in numero uguale alle persone visitate è ammesso dalla buona educazione: tuttavia questa superfetazione non

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francobollo per la risposta, è indispensabile che esso abbia attaccato un pezzettino di margine col quale lo assicurerete al principio della lettera perchè

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, nel non battere il cucchiaio sul piatto, nel non ripulire le posate col pane o nel non tagliarlo col coltello a fette come fanno i contadini, nel non

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danni gravissimi nella vita, le cui conseguenze, che si possono facilmente evitare, ripiombano sul nostro avvenire, e oscurano il nostro passato col

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impone, col desiderio di rendere gli altri felici, e a non urtare le consuetudini consacrate dal tempo e anche dalla convenzione; il che è come

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composta nè moderata da una continua e obbligata cura del proprio io; non urta col braccio il compagno o la compagna se si incontra in qualcuno che le

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