spensieratezza, propria della gioventù maschile; è lei, che col suo fascino amoroso, lo trattiene dal passare il giorno e la sera intieri fuori di casa.
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delle loro virtu; imitale, promuovile col tuo esempio; fa che abbiano a benedire la sorte di averti fratello. «Infiniti sono i motivi di soave
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mostra i guasti dell'età. I vecchi buoni e gioviali, che amano i fanciulli e i giovani, che parlano del tempo passato senza amari confronti col presente
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un muovere delle orecchie od uno scodinzolare, che il padrone capiva a meraviglia. E conversava col suo cane come con una persona. A un giovane che un
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Ernest Legouvé, crede, e lo prova col fatto, che un uomo vecchio possa incontrare ancora delle amicizie, per quanto si dica e si sostenga che al di
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disfogarsi, e che questa opportunità gliela offre lei stesso col matrimonio?... Ah! ella aspira al comodo piacere di una moglie tranquilla, tutta casa
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La società, nel senso di riunioni, convegni, divertimenti, è non di rado un miraggio che attrae col fascino dell'ignoto, delle promesse, delle
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dalle sconvenienze e da certe triviache un po' di tatto serve ad indicare, tutto il resto si può ed anzi si deve dire francamente col medesimo stile e
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asseconda col nome del così detto comfort; per il quale si fabbricano sedie e poltrone a posta, tappeti a posta, tende e tendoni a posta, profumi a posta
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luogo non è punto facile. Il talento del silenzio e, come quello del parlare a proposito, preziosissimo. Col silenzio una persona approva, disapprova
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scaricate. I cani piccoli si possono portare con se, col patto però che stiano sulle ginocchia del padrone e che i viaggiatori consentano.
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lavoro non gli va, se gli attori non gli piacciono, mostra la disapprovazione col silenzio. Non zittisce; non fischia. Non punto un piacere per lui il
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col palmo e il di sotto delle dita di pelle come si usano adesso, d'inverno. La posizione da tenersi in bicicletta, deve essere corretta e disinvolta
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viziosa si può disordinare coll'intelligenza come col senso. « Ma vi è un' altra regola piu importante pei giovani. A un disordine talvolta la natura
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Aggiungo queste parole di D'Azeglio a proposito della fede: « Coloro che col bel titolo d'aprire gli occhi e mostrare la verità (come se l'avessero
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; può, incoraggiandolo, dolce e serena, farne spiccare i pregi; può, col proprio esempio, fortificare in esso quei buoni principi, che sono seme delle
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avarizia o di cattivo gusto, di volgarità; tutta una litania di piccole insolenze fatte a fior di labbro, col sorriso su la bocca e spesso il livore
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vita intellettuale del bambino, si può dire che comincia col suo primo sorriso. Infatti il sorriso è un modo di esprimersi proprio solo dell'uomo. Il
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col nome più santo, lo amerà e rispetterà ! Quella creaturina dagli occhi semichiusi, debolissima bisognosa di tutto e di tutti, a lui già, pare bella
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carrozza insieme col padrino, la madrina e la madre, quando questa accompagna la creatura. Durante gli esorcismi, il padrino e la madrina stendono la
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cervello non viene ad essere ostacolata durante il sonno. Conviene mantenere la testa alquanto sollevata col cuscino e scoperta, senza cuffia o berretto
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lui manca. È necessario farsi giovani per dividere i suoi piaceri, farsi amare con la dolcezza, farsi rispettare col modo di comportarsi verso di lui.
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necessario ricorrere tosto al medico. La itterizia che viene al neonato in seguito a raffreddamento della pelle, é innocua; e si guarisce col tenere
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Non vi ha casa, non vi ha quasi famiglia in cui la fatale, lugubre intrusa non sia entrata col suo seguito di strazio e di lutto. Lo schianto del
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pesante; abito di lana o di crespo senza ornamenti di sorta; cappello col velo lungo, fitto, calato sul davanti; guanti e stivaletti opachi. Non riceve
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sempre pericolo di urtare coi piedi, colle mani, e perfino col cappello contro qualche inutilità di valore. Per me, posso assicurare, che ho cessato di
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a un angolo della lettera stessa. Si avverta però di non accludere mai nella lettera la busta col proprio indirizzo e il francobollo, che sarebbe una
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che in realta, è poco riguardosa per il pubblico e per gli attori. Le signore non devono sporgersi dal palco, nè fissare col canocchiale la platea. Il
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generosità gli impongono. Se l'argomento annunciato non è tale da poterla interessare, la signora non intervenga col dubbio di violentare gli
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stile, le posate pure devono esserlo. Ho visto dei cucchiaini col manico d'argento brunito, che sono veri gingilli preziosi; quelli con il così detto
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servito il Capri; col filetto o la lingua e i legumi, il vino da pasto; il Barolo con l' arrosto, lo Champagne col gelato il Marsala col dessert
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distanza col bastone ricurvo, per rendere il giuoco difficile.
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ed abbellirli col coraggio, la sapienza, la concordia; l'amicizia non deve mai cadere nel volgare e nel consuetudinario; ma deve per l'incontro, essere
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in carrozza, si alzerà. La signora che cavalca badi di non salutare mai col frustino.
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Senza necessità e trovandosi nella città ove abita, una signora giovine non va sola al caffè. Ci va col marito, con una parente, un'amica o con i
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giuochino lungo i corridoi, nè facciano strepito in nessuna maniera. A tavola rotonda, la signora mostrerà tutta la finezza della sua educazione, col suo
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dimentica mai il luogo dove si trova; e se con lei è qualcun altro, impedisce col contegno dignitoso e severo, che si parli a voce alta, si facciano
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suolo su cui è caduto; le smanie irose e stolte di chi se la piglia col cielo e lo impreca perchè la terra è arsa dal sole o macera di pioggia.
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, da malignità. In questo caso è vizio e causa di mali. La curiosità vana comincia col rubare il tempo che e la stoffa di cui la vita è tessuta
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La signora nubile sa che, per vivere a suo modo, ed essere ben accetta, ha bisogno di vincere molti pregiudizi, di imporsi col così detto « saper
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, col racconto di fatti guerrieri, di considerazioni politiche, di dettagli su i trattati di commercio e intorno alla finanza, quelle non si possono
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ha per carriera la carriera del proprio marito. Ma come potrebbe una donna sostenere col suo coraggio, fatto di amore e di abnegazione, il marito nei
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raddoppiare le proprie forze col raddoppiare il cibo. Date aria, aria, aria ai polmoni. Gli antichi chiamavano l'aria, ora anima ora spirito
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diretta utilità; astucci con l'occorrente per lavorare o per scrivere; musica, cassette col necessario per dipingere; libri, gingilli in porcellana o in
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pensare, che i fanciulli, i quali ora rallegrano col loro chiasso e commuovono con le loro innocenti tenerezze, saranno fra pochi anni degli uomini
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dell'educazione soave, che attrae e lusinga il fanciullo col suono di parole gentili, e ne ammansisce la resistenza senza assopirne la volontà. Fortunati
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bianco semplicissimo. Ed il modo col quale si guardavano quelle due creature, manifestava tali passioni, che io ne sentii un senso di compassione così
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, dopo esservi assicurati che il male è da poco, distraete la mente del bambino, magari col mettere in canzonella il piccolo guaio. « Un giorno - dice
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secchino con le domande, col cercare una cosa o l'altra, col chiacchierare. Quando ci fossero invitati, i bambini al disotto dei cinque anni, non dovrebbero
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