pensare ad altro! I buoi, le pecore, la provvista del granaio, se n'erano andati col padrone. Restava la casa nera, col letto vuoto, e le faccie degli
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, gongolava, guardando i capelli rossi della sposa, il filato, e tutta l'allegria che ci era per lui quella domenica. Il camparo, col naso rosso
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Ora infatti le toccava cuocere il pane e scopar le stanze per la cognata, la quale come Dio faceva giorno andava al podere col marito, tuttochè fosse
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quello delle rane, non mancava mai di affacciarsi all' uscio, col fuso in mano. Il Tomo appena tornava dal fiume, gira e rigira pel paese, era sempre
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bocca col pane che mi mangio. Mio padre è un povero camparo che vive alle spalle del padrone, e nessuno vorrà togliersi addosso il peso della moglie
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A casa Carmenio non disse niente, tornando nudo e crudo, col fagotto in spalla infilato al bastone. Solo la mamma si rammaricava di vederlo così
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grazia di Dio che ci aveva addosso. A lei pure le piaceva Brasi, piccolo, ricciuto, col muso fino e malizioso di can volpino. Mentre lavavano i piatti
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! Carmenio rispondeva di sì, col capo appoggiato allo stipite; ma vedendolo allontanare passo passo, che si perdeva nella notte, aveva una gran voglia di
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Accademia della crusca
