, secco allampanato e col muso aguzzo, che annusandolo l' aveva toccato co' baffi ispidi. Si guardarono tutti
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Gesù stesso in persona, e non c'è spettacolo al mondo che valga la bellezza sovrana della Messa. Io lo guardavo in estasi e quel povero altare, col
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noi dire di non aver mai mancato col Signore? Proprio no? Dunque sta bene che abbiamo a chiedergliene perdono nella preghiera. Dice il proverbio
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Dio e li confermò. Ma non si contentò di questo: li rese più perfetti ancora, col comandamento della carità verso tutti gli uomini, perchè sono tutti
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col fratello Andrea era intento alla pesca, giunse Gesù, che li chiamò entrambi dicendo: - Venite dietro a me d'ora innanzi sarete pescatori di uomini
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, Le Mie Prigioni, costò all'Austria più di una battaglia perduta; tanto fece piangere, palpitare, ardere i cuori di sdegno col racconto delle
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che un principe italiano scendesse in campo col suo esercito contro il forte e numeroso esercito austriaco, e lo vincesse in guerra aperta. Gli
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una lontana città del Portogallo, Oporto. Si spense colà, consunto dal dolore, il 28 luglio 1849. Carlo Alberto, col suo sublime sacrificio, aveva
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dare alcun soccorso! Gli Austriaci già battevano rabbiosamente i dintorni; e col cuore lacerato Giuseppe Garibaldi dovette abbandonare la salma della
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coraggiosa lealtà. Subito dopo la funesta giornata di Novara, Vittorio Emanuele II ebbe un colloquio col Radetzky in una cascina presso Vignale. Il vecchio
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l'Austria bisognava ottenere l'appoggio almeno di una delle maggiori potenze europee. Il genio politico del Cavour rifulse in quest' opera difficile. Col
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sempre vigili nell'osservare le mosse del nemico, agili e pronti nel ricacciarne le incursioni aeree, arditi ed impetuosi nell'appoggiare dall'alto, col
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questa intervenne volle essere mandato a combattere tra gli alpini come soldato semplice. Col suo valore conquistò il grado di tenente. Il 10 luglio 1916
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La Conciliazione del Regno d' Italia col Papato. Di un altro grandissimo fatto storico andiamo debitori a Benito Mussolini: la conciliazione del
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l'avete, orientatevi col sole o ricordando da quale parte è la stella polare. Così avrete anche orientato il vostro disegno della scuola, che vi dirà
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SPEZZATE. - POLIGONI. 73. Una linea costituita da una serie di segmenti, tali che il primo di essi abbia un estremo comune col secondo, il secondo
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di acanto, o di fico o di vite. Egli aveva davvero l'aspetto di un eremita, col suo bastone ritagliato da un ramo di salice, la barba bianca, il
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, che senza paura continuavano a scorrazzare sulla spiaggia, lo vedevano sulla terrazza alta della sua casa solitaria, guardare col binocolo o il
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perché il libro finisce qui. Non essendo riuscito ad avere un biglietto per l'aereo, non son potuto partire col DC-6 insieme con Stucchino, Jörg e Hai
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razione a poche bestie. Col trincia-foraggi si taglia il fieno a pezzetti di uno o due centimetri, e il bestiame lo divora tutto, senza che ne perda
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fiacchi, pigri, e deperiscono. La dimora alla stalla, o stabulazione, deve quindi alternarsi col movimento all'aria libera. Ciò è specialmente
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dunque il buon Dio che ti assista, e ti aiuti a far bene. A lui rivolgi il primo pensiero del mattino, e l'ultimo della sera; comincia i tuoi lavori col
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raggiungerla. La chiave che sempre si adopera è lucente; quella che non si usa si copre di ruggine: così il corpo col lavoro si fortifica, nell'ozio si
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: Chi fa falla; - provando e riprovando si impara; - col vedere quel che non va, si capisce quel che va. Tutte le cose sono difficili, prima di diventar
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— Indovina, — disse la mamma a Paolo Pietro, — che cosa ti porto in questo canestro. — Uova e insalata. — No. — Focaccia col basilico. — No. — Carote
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Caterinuccia, col suo soldo in mano. Poi ebbe paura della strada vuota, richiuse la porta e accese la candela. Proprio allora si sentì: Toc, toc! ma
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freddo, e vi fece molte cuciture col filo nero. Però il vestito rimase sempre alquanto strappato. Uscirono, lasciando la porta socchiusa. Caterí
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Tutti si affacciarono; si poteva vedere il re dei topi bianchi, che correva correva, col gatto di cartone tranquillamente appeso alla sua coda; negli
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fila gli idoli, le palme, eccetera, e in mezzo a musiche di ogni genere celebrarono il matrimonio della signorina Alberelli col signor Negretti. Il
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accosto al muro, soffocando i singhiozzi con la mano per non farsi sentire, consolandosi un po' col ripensare le parole di compare Nunzio: - Ti
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non lo chiamavano Gambalesta, ma col nome di battesimo, Cuddu che pochi sapevano fosse un'abbreviazione dialettale di Menico. Né, dopo, si seppe mai
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che andava anche lui, assieme col padre, dietro le pecore al pascolo. Questa volta però era rimasto alla mandra per guardare la capra figliata e darle
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spiava qua e là, col fucile in mano. Cuddu lo guardava, pronto a turarsi gli orecchi appena glielo avrebbe visto inarcare. Ed ecco Lampo che si agita, che
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- quell'anno il mese di marzo era rigidissimo - non trovava lassù il vecchietto, ma un uomo con tanto di barba nera, un cappottone di albagio col cappuccio
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, Pantalon dei Bisognosi con berretto e marsina, Pulcinella in casacchina bianca, Gianduia col tricorno e pantaloncini a mezza gamba, Colombina, Rosaura, il Re
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marmo esiste già; il tessitore prepara la stoffa col cotone e con la lana, ma il cotone e la lana esistono già; il falegname costruisce col legno il
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dette col labbro sono un atto di fede in una grande verità della Religione: l' Unità e la Trinità di Dio. Cioè: Dio è uno solo; Dio è onnipotente, è
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vegliava sopra di lui. Nella prigione, Giuseppe si trovò insieme col capo dei coppieri del Re. Ora avvenne che il coppiere fece un sogno, e lo raccontò a
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padre con la sposa e con grande ricchezza di beni; e, col fiele del pesce ucciso, restituisce la vista al vecchio Tobia. Padre e figlio, nella loro
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porta con sè il suo lavoro e siede a conversare con lui e a tenergli compagnia. Il pino risponde col mormorio delle sue fronde e Lucrezia ne è tutta
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celebrarla tanto altamente, che, venuto ciò agli orecchi del padre della fanciulla, andò a Gubbio, ne parl� col detto organista; e la levò di
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padre pensò d' andarsene in una pianura e chiamare la Sorte: — Sorte, o Sorte! - Gli apparve una vecchia, colla conocchia e col fuso: — Perchè mi hai
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Pagina Titolo
albeggiava, indossava la carniera, e col fucile sulla spalla, e coi cani; via pei forteti boschi. Chi avea da parlare col Re, doveva andare a trovarlo in
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richiamarla; ma la vecchiarella aveva svoltato cantonata ed era sparita. Otto giorni dopo, si presentava un forestiero, chiedeva di parlare in segreto col Re:
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e si è messo a cantare. Canta, canta, canta, mi s'aggravavano gli occhi. Gli dissi: cardellino traditore, col Reuccio non ti giova! — Ed esso a
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la neve col collarino nero, una da levante e l'altra da ponente. Esse si posano su un ramo basso di querce, a pochi passi dal Reuccio, e una dice
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condannato era già nell'oratorio dove il carnefice e il frate dovevano andarlo a prendere, quando comparve il Sovrano col figlio. - Altezza reale
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spada non morì, nè diventò di marmo. Ripresero i due amici a far la vita solita e a divertirsi, ma il Principino non fiatò col Reuccio di quel che
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pensava all'amico e si angustiava, ecco che giungono le due colombe bianche col collarino nero, una da levante e l'altra da ponente, e vanno a posarsi su un
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mi piazzo davanti alla macchina, proprio in mezzo alla strada: provo a segnalare all'autista col fazzoletto.
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