Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Col  consenso della Casa Editrice Brockhaus - Lipsia
 Col  consenso della Casa Editrice Brockhaus - Lipsia
con i numeri dall'uno al dieci. Si comincia  col  fiammifero 5 e passandolo sopra 4 e 3 lo si incrocia con 2;
poi si prende il 7 e passandolo sopra 8 e 9 lo si incrocia  col  10; indi il 3 vien passato sopra 4 ed il 6 è fatto
1 viene fatto passare sopra la croce 2/5 ed incrociato  col  4, il 9 passa sopra la croce 8/3 ed incrocia col 6. Sono
incrociato col 4, il 9 passa sopra la croce 8/3 ed incrocia  col  6. Sono così formate le 5 croci ed il problema è risolto.
la spago senza abbandonarlo come indicato nella figura 1.  Col  mignolo della mano destra (RK1) si prende il pezzo di spago
si prende il pezzo di spago contrassegnato con numero 1 e  col  mignolo della mano sinistra (LK1) si afferra il pezzo di
sinistra (LK1) si afferra il pezzo di spago contrassegnato  col  numero 2, tendendo lo spago nel modo indicato dalla figura
Il male concorre  col  bene per l'armonia di questo mondo e per la felicità
i gioielli di poco valore devono armonizzare  col  colore del vestito. Per i monili di valore straordinario,
sono in ogni occasione guanti di pelle lavabile (1). 3)  Col  cappotto scuro o nero si porta un cappello nero, duro, o di
scuro o nero si porta un cappello nero, duro, o di feltro.  Col  « cut »o col« frack »si porta il cilindro. Con un cappotto
un cappello molle, possibilmente di un colore affine.  Col  soprabito nero di mezza stagione si porta un cappello
stagione si porta un cappello grigio molle, di feltro.  Col  soprabito d'altro colore si porta un cappello molle, di
punti per volta, a meno che si abbia il re. Fare due punti  col  re, si chiama fare la vole (cioè fare tutto).
delle altre. Attualmente va di moda l'ombrello piccolo,  col  fusto corto e tozzo, seta in tinta unita e striata, scura.
comunione. I padrini si ricordino dei loro doveri assunti  col  battesimo. Durante la cerimonia, il padrino tiene la mano
del cresimando, il vescovo unge la fronte del cresimando  col  sacro crisma, gli accarezza lievemente la guancia, e gli
con camicia di seta chiara. Il cappello deve armonizzare  col  vestito o col cappotto.
di seta chiara. Il cappello deve armonizzare col vestito o  col  cappotto.
aprire, chiudere, o tenere aperta una porta colle spalle o  col  piede. Non si lascia mai aperta una porta che era chiusa.
di bel nuovo la capra, che non si sarà trovata mai sola nè  col  cavolo, nè col lupo.
capra, che non si sarà trovata mai sola nè col cavolo, nè  col  lupo.
(2), ritornare nella posizione prima, e far lo stesso  col  piede destro dalla parte destra. b) Allargare le gambe,
sè e spingere all'infuori il piede sinistro (9). Lo stesso  col  piede destro. g) Congiungere le mani dietro alla testa,
tendendo la gamba, e poi abbassarlo (13); lo stesso  col  piede destro. l) Posizione supina; tirare a sè nello stesso
il piede sinistro indietro (18); ripetere lo stesso  col  piede destro. Questi esercizi, come ogni sorta di
che dimostra che quest'arte veniva originalmente esercitata  col  corpo nudo.
Bazzica cieca o  col  morto Quando i giuocatori sono tre e due fanno al compagno,
vestigio alcuno di virtù. Tasso. Ozioso di rado virtuoso. E  col  nulla fare s'impara a mal fare. Muratori, Della filosof.
la frutta cotta con un cucchiaino. I dolci si mangiano o  col  cucchiaino, o con la piccola forchetta.
3). c) La colonna corinzia con la base fortemente striata,  col  fusto pure striato e col capitello riccamente adornato di
con la base fortemente striata, col fusto pure striato e  col  capitello riccamente adornato di foglie d'accanto e fiori
camicia deve armonizzare  col  colore del vestito e della cravatta. Una camicia non linda
Col« frack »e con lo« smoking » si porta la camicia  col  petto duro, i polsini inamidati, colletto con gli angoli
dei proverbi muti consiste nello esprimere un proverbio  col  gesto piuttosto che con la parola. Però siccome il
infilati. I guanti « glacés » devono essere in armonia  col  vestito o col cappotto. Spesso si portano dei guanti
I guanti « glacés » devono essere in armonia col vestito o  col  cappotto. Spesso si portano dei guanti lavabili di cuoio
in piedi, formando tra di loro un angolo di 45° circa.  Col  quarto di fiammifero si sposta leggermente il cavalletto
 col  gas. Aria fresca! (Aprire le finestre o portare il
del cuore, far fiutare dell'ammoniaca, posizione laterale  col  busto rialzato e la testa piegata in avanti per facilitare
di cuori, di fiori e di quadri.- Si perverrà alla ricchezza  col  proprio talento soltanto. Il re di cuori, di fiori e di
avranno l'eguale significato delle tre carte incominciate  col  re di cuori; se invece primo è il re di picche, medesimo
può facilmente indicare con gli scarti al compagno la mano  col  colore della sua prima uscita.
a guisa di farfalla. La calzatura come nello « smoking ».  Col  « frack » si portano i guanti bianchi di pelle. Il cappello
es. una grande serata al ballo dell'Opera - in cui si entra  col  cilindro, tenendo presente di portare seco un bastone nero
prodotti grassi, fatti con sego e cera, colorati in rosso  col  carminio o simili, oppure in nero con polvere di carbone.
l'opera mal riuscita. Si toglie il belletto soffregandolo  col  grasso. Per l'applicazione pratica dell'imbellettamento è
Vengono servite su grandi piatti, con ghiaccio e  col  limone. Dopo aver liberato l'ostrica dalla sua barba, con
sul piatto con le punte della forchetta si va raschiando  col  coltello la parte interna della foglia stessa, in modo da
Gelati, Parfaits, Cassate, Pezzi duri, ecc. si mangiano  col  cucchiaio apposito, e possibilmente con biscotti o
« duracine », si mangiano come sono, tagliando la polpa  col  coltello, intorno al nocciolo, che non dovrà mai essere
scorretta, o all'inglese, tagliata cioè in piccole fette  col  coltello. Meloni vengono serviti con la loro scorza e
trasversali, si spalmano di zucchero e si possono mangiare  col  cucchiaino da frutta. Le noci verranno aperte con lo
nettare! Bisognerà sempre ricordarsi di asciugarsi la bocca  col  tovagliolo prima di bere. Nonostante la cura che ognuno
la debita osservanza. G. Carducci, Ceneri e faville Vivi  col  tuo nemico oggi, come se dovesse diventarti amico domani;
che non ha nulla da dargli. Se però, durante il colloquio  col  penitente la signora nomina un oggetto o una cosa, che il
di fiori bianchi in testa. I genitori vanno spesso insieme  col  comunicando per la prima volta, al rito sacro. In molti
merita lode la buona volontà. Ovidio. Utile dulci. L'utile  col  dolce. Orazio, Arte poetica. Ut sementem feceris, ita
si deve conferire  col  giudice, bisogna far uso del titolo onorifico, Cavaliere,
Anim. Parl. La civiltà richiede che il bello si congiunga  col  vero. Gioberti Allo sguardo di chi ama, la virtù non si
prende sempre il minore, eccettuato l'Angelo, segnato  col  n. XX, che da noi prende il Mondo segnato col n. XXI.
segnato col n. XX, che da noi prende il Mondo segnato  col  n. XXI. Conosciute le carte i trionfi col numero loro, non
il Mondo segnato col n. XXI. Conosciute le carte i trionfi  col  numero loro, non resta che esperimentare il giuoco per
La cravatta lunga deve essere di colore nero o grigio.  Col  vestito combinato si portano sempre scarpe verniciate o di
o soluzione di sublimato. Non allontanare la sporcizia  col  fazzoletto o col dito! Non strappare o tagliare le parti
di sublimato. Non allontanare la sporcizia col fazzoletto o  col  dito! Non strappare o tagliare le parti schiacciate, lembi
« frack »,« smoking », « cut »o  col  vestito combinato si portano scarpette nere verniciate. Con
un pallino e cinque birilli, disposti in forma di croce,  col  birillo più grande in mezzo. I birilli del quadrato
le palle combaciano, o se quella che deve battere combacia  col  pallino. 9. Si perdono due punti, quando: a) si tocca il
17. Perde la partita quegli che con la propria palla,  col  pallino o con l'una e l'altro, fa cadere tutti i birilli; e
tutti i birilli; e quegli che fa cadere tutti i birilli  col  pallino o con la palla dell'avversario, ma va poi in buca
fatti cadere, quegli che li fa con la palla avversaria o  col  pallino. 19. Guadagna due punti: chi fa balzare fuori dal
la partita chi fa cadere con la palla avversaria, o  col  pallino, tutti i birilli ( senza andare in buca con la
(v. articolo 8 c) e 11 b). 27. Acchitando con la palla o  col  pallino s'ha da toccare la sponda alta. 28. Se
però armonizzare con quello del cappotto o del vestito.  Col  « complet » chiaro, d'estate, si porta un cappello di
libertà e di intimità. Bisogna osservare la massima cautela  col  fuoco che non dovrebbe mai essere acceso in mezzo al bosco
anche le bretelle. E' molto brutto togliersi il colletto.  Col  torace nudo si passeggi soltanto in luoghi solitari, poichè
dichiarato ultimo. 13. Al Dottore. 14. Al Mittigati in due  col  morto. 15. Al Mittigati in due collo scarto compito. 16. Al
mano per deporre il piatto e potrebbe disturbare l'ospite  col  suo gomito. E' raccomandabile, quindi, farlo esercitare
al momento necessario. Se ci sono due camerieri, uno va  col  secondo piatto dal signore che siede vicino alla padrona di
forchetta ed il cucchiaio di servizio devono essere voltati  col  manico verso l'ospite, chè possa comodamente servirsene.
cameriere deve voltarsi in modo, che non possa disturbare,  col  suo alito, l'ospite. Il personale deve badare che il piatto
del lato più lungo. Di rimpetto a loro siederà la padrona  col  suo cavaliere. Agl'invitati che fanno questione sull'ordine
cerchiamo almeno di piazzarli, cosicchè ognuno si rallegri  col  suo vicino di tavola, e non si annoi. Se si
quello delle società moderne, civili combatte invece  col  cervello. A. Niceforo, L'Italia Barbara contemp. Vi sono
stesso giorno. E' poi questione d'abitudine il radersi  col  rasoio comune oppure con un rasoio di sicurezza (Gilette).
deve essere sapone grasso. Dopo aver inumidito la barba  col  pennello, vi si unge di sopra alquanto sapone e col
barba col pennello, vi si unge di sopra alquanto sapone e  col  pennello lo facciamo schiumare. Quanto più a lungo
Con un'apparecchio ciò è molto semplice, mentre invece  col  rasoio ci vuole molta prudenza ed abilità, specialmente
con la mano destra la guancia destra. Si eviti d'attaccare  col  rasoio eventuali bollicine della pelle, onde facilitarne la
prima in due, distaccando poi la carne dalla crosta.  Col  coltello apposito si mette la maionese sul boccone di
in tal caso è raccomandabile informarsi del numero  col  quale foste messi in comunicazione. Molte volte esso vi
una comunicazione, si dice subito: « pronto » e si prosegue  col  nome della ditta o col proprio nome, senza attendere la
subito: « pronto » e si prosegue col nome della ditta o  col  proprio nome, senza attendere la domanda superflua: « chi
e si piega soltanto l'altra gamba. Segnare ci si può o  col  « piccolo segno della croce », quando si disegna su fronte,
si disegna su fronte, bocca e petto una piccola croce  col  pollice della mano destra, o col « grande segno della croce
e petto una piccola croce col pollice della mano destra, o  col  « grande segno della croce », quando si tocca lievemente
Questi posti sono provvisti d'una piccola tabella di rame  col  nome della persona. Il proprietario di questo posto non può
fare una genuflessione, specialmente quando viene data  col  Santissimo; ma in ogni caso ci si deve segnare. Durante la
stessa messa, coloro che siedono devono alzarsi e segnarsi  col  piccolo segno della croce. Un segno visibile che comincia

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