Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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io, pago io  coi  miei denari!
puoi camminarmi  coi  piedi sulla faccia. Ma essa, no!
 coi  legacci delle donne si lega anche il diavolo !....
verrà  coi  Musarra!... Danno la caccia al lupo anche loro.
dubitare. C'è il groom della marchesa  coi  cavalli....
più  coi  gesti che con la voce, parlando verso il fondo)
mi contento di mangiarmele  coi  miei figliuoli, e far la Pasqua anch'io, piuttosto.
è messo d'accordo  coi  Musarra perchè ce l' hanno con me anche loro!
accanto alla finestra,  coi  gomiti su le ginocchia e la testa tra le mani).
che ho da fare....  coi  Musarra.... Mi aspettano qui accanto.... Dobbiamo prendere
v'incomodate per me, compare Turiddu, chè la strada la so  coi  mei piedi, e non voglio guastare i fiati vostri.
a vedere attentamente per nascondere la sua inquietudine,  coi  gomiti sulla tavola e il mento frate mani, guardandolo
retta a me. Non vi confondete  coi  medici!... Non ne capiscono niente. E poi, hanno interesse
arrivato il garzone  coi  muli carichi di legna: scendo giù nella stalla un momento.
Che mancherebbe ora perché ci sposassimo?... La divisione  coi  fratelli é stata firmata oggi, giorno dell'Immacolata,
imita ancora più da vicino lo svolgimento del pensiero,  coi  due salienti caratteri di continuità e di multiformità.
se non moriva suo padre... Il ritardo è per la divisione  coi  fratelli che sono due legni storti. Lui, no, è bono, più
mia, che avete distrutta, la vita che m'avete succhiata  coi  baci, vampiro! GIACINTO.
anche, che il biglietto di augurio, con le sue figurine,  coi  suoi fiorellini, coi suoi cuoricini, con le sue bambolette,
di augurio, con le sue figurine, coi suoi fiorellini,  coi  suoi cuoricini, con le sue bambolette, coi suoi mottetti,
suoi fiorellini, coi suoi cuoricini, con le sue bambolette,  coi  suoi mottetti, con le sue lucidità e i suoi colori gentili,
piangere come un bambino, ve lo giuro!... Ora la divisione  coi  miei fratelli è in via di accomodamento. L'avvocato spera
ha saputo raccogliere lo scettro, la tesi della redingote,  coi  calzoni a righe, col panciotto bianco, la cravatta oscura e
in Francia, in Italia: esso si accompagna, è vero,  coi  calzoni di fantasia, col panciotto bianco, con la cravatta
di raso scuro, bleu cupo, rosso cupo, grigio piombo e  coi  guanti bianchi, ma il tight e non è più la redingote.
pallidi come tanti morti, arrivarono Santo, la Rossa  coi  bambini dietro, e. Lucia che in quell'angustia non pensava
stornelli paesani che facevano un contrasto ben curioso  coi  rondò preziosissimi recitati da Antonino nella camera di
i libri: hanno anch'esse le calze bianche e gli scarponcini  coi  chiodi; e in testa fazzoletti di seta che già però esse
si contenta di tirar giú il canestro dei servi e rosicchia  coi  suoi forti denti il pane duro e una crosta di formaggio.
sui puledri indomiti, e i suoi urli per aizzarli gareggiano  coi  loro nitriti. Nell'accorgersi di Cosima, che se ne stava
mi pare di morire! «Ho urlato come una tigre; ho lacerato  coi  denti le lenzuola, le vesti, il fazzoletto; mi son rotte le
povera figliuola. Ingrossato nel tronco, si era arrampicato  coi  rami ai sostegni di canna; ma ora sembrava sentisse anche
a farlo subito, per non pensarci più. — O che sono  coi  piedi nella fossa? — rispondeva. Si sentiva bene, con le
insieme, nel prossimo inverno, dopo Natale. — O che sono  coi  piedi nella fossa? E a proposito di Natale, si rammentò che
prime sue disillusioni personali. S'era voluta fotografare  coi  capelli sciolti, col vestito nuovo color viola di mezzo
femminile: lo lessero le fanciulle, e vi si ritrovarono,  coi  loro amori piú libreschi che reali, coi loro convegni
vi si ritrovarono, coi loro amori piú libreschi che reali,  coi  loro convegni notturni immaginari, con le loro finte ali di
Ella era sposa. Guardò subito suo marito. Alberto dormiva,  coi  lineamenti calmi, le guancie soffuse di un roseo colorito,
del tu; ch'ella aveva sempre visto in circolo con la mamma,  coi  parenti; del quale non sapeva il passato, e ne ignorava i
queste gentilezze quasi galanti, e cominciarono a urtarsi  coi  gomiti; e come se una parola d'ordine si trasmettesse fra
sua sella ricoperta dal drappo arcaico della bisaccia,  coi  suoi grandi occhi silenziosi, oscuri del cupo verde
per diverse vie, gli uomini con le accette, le donne  coi  tizzi accesi!... Il sindaco non li aveva aizzati contro il
una guida, di un consiglio, per gli eventuali loro rapporti  coi  sovrani.
in una morsa. E da quando?... Dite la verità, o vi pesto  coi  piedi... - Saranno tre mesi... è stata lei; io non c'entro,
Anastasio Natali aveva dimenticato il suo disegno, e  coi  gomiti sulle ginocchia e la testa fra le mani, pareva
se ne incaricava; e al tempo della vendemmia pigiava l'uva  coi  suoi forti piedi nudi rivestiti d'una pelle che sembrava
lontano dalla cruda realtà. Ha fretta di andare a scuola,  coi  libri ben legati con una cinghia, e non si preoccupa se
dal vizio! - Peppe Duro, toccherà a te di farti onore,  coi  fuochi! - E a voi, Ribottazzo, coi cavalli! Mentre tutti
a te di farti onore, coi fuochi! - E a voi, Ribottazzo,  coi  cavalli! Mentre tutti gridavano, arrivò don Gerolamo il
a. sé altri campioni famosi in quelle gare, e competeva  coi  piú bravi e inspirati. E aveva iniziative geniali, anche
c'incontrammo. Credi tu che vi possano essere degli sguardi  coi  quali un uomo e una donna che non si conoscono, che si
la pace di quella solitudine. Seduto sopra un sasso,  coi  gomiti appoggiati alla balaustra che girava tutt'intorno
fino dall'alba, accanto al cappellone di paglia bianca  coi  lunghi nastri rossi: le affibbiarono intorno al collo
due fanciulle più intime della sposa, portando la paniera  coi  guanciali guarniti di gale ricamate per il letto
La portarono in casa a braccia e nessuno la vide più uscire  coi  suoi piedi. Quando le dissero di chiamare il medico si
di buon'ora, ecco uscire di casa dal notaio la chioccia  coi  pulcini, e lui dietro; andavano a vedere il posto della
polvere, stimolando gli operai, sollecitando i ragazzi che  coi  corbelli di vimini portavano lo sterriccio sui carretti,
E sorrise quando vide salir su a poco a poco, la facciata,  coi  pilastri delle porte che parevano germogliassero, e vide
E per svagarla, la mattina dopo condusse colà la chioccia  coi  pulcini. E le mura umide e il tetto risonarono degli
ragazze che si rincorrevano per le stanze senza usci e  coi  pavimenti di gesso. Ma donna Rita diè un pizzicotto alla
chiuder occhio. Vedeva la sua casa nuova, luminosa e gaia,  coi  suoi mobili a posto; gli sapeva mille anni d' infilar le
chiamarli. E là, seduto davanti alla grande scrivania,  coi  polsi sopra un quinterno di carta da protocollo, scriveva a
alla prima luce; colle coperte che si rompono agli spigoli,  coi  capitelli che si sfasciano ad aperta di libro, colle
figliuolo era insordito completamente, affrettava la festa  coi  voti: - San Placido bello, io vi porterò una torcia di tre
lo abbrustoliva sulla brace, dividendolo poi fraternamente  coi  compagni. E Santus mandava a comprare un fiasco di vino,
corrucciato, gli occhi che sembravano selvaggi, la fronte  coi  capelli tirati su e stretti con la noncuranza delle donne
il papa, se voleva e aspettavano certi di vederla tornare  coi  suoi piedi e dire: Son qua. Quando poi si accorsero che la
La mattina dopo, avanti giorno, le vicine della gna Pudda,  coi  loro bei vestiti celesti guarniti di galloni bianchi della
guarniti di galloni bianchi della Madonna del Carmine,  coi  fianchi sporgenti dal gran numero di sottane che s'erano
andarono ad accompagnare gli sposi in chiesa insieme  coi  loro mariti e i fratelli della Zita, tutti vestiti di panno
tutti e due per la stessa via, nel ritornare dal lavoro,  coi  sacchi pieni d'erba attraverso le spalle e il roncolo
vita, in armonia con le cose e con le persone, in armonia  coi  nostri pensieri e coi nostri sentimenti! Ed è molto bene
le cose e con le persone, in armonia coi nostri pensieri e  coi  nostri sentimenti! Ed è molto bene per te, amico lettore,
di tacere della mia visita alla casa colonica e del viaggio  coi  mietitori; non accusavo nessuno: forse avevo perduto il
un grosso bestione, che si é smarrito nella foresta, dove,  coi  compagni, artieri ateniesi, veniva a concertare una
accecamento della donna innanzi all'oggetto amato, noi  coi  nostri occhi mortali vediamo in Titania il cuore umano, in
suo lungo cammino trasformato dal sogno in pace famigliare,  coi  figli benedicenti alla bontà segreta e costante del padre:
ma comoda: due camere per piano, grandi, un po' basse,  coi  pianciti e i soffitti di legno; imbiancate con la calce;
non le dispiace, se la guarda a modo suo, cioè anch'esso  coi  colori della fantasia. Odori di campagna vengono dal fondo
una finestra si apre nella casa di fronte, e un viso bruno,  coi  grandi occhi velati dei miopi, si sporge a guardare qua e
vecchia di chi sa quanti anni: neppure dove confinava  coi  campi della casa colonica era stata rinnovata, anzi era più
come una serpe sbucata dall'erba. Mi par di vederla ancora,  coi  suoi occhi turchini che hanno una fissità pungente; lo
in un giuoco di lotta selvaggio come quello, che si faceva  coi  compagni nel prato della villa; finchè vinsi io: l'atterrai
A vederla correre per i prati colle vesti sparse di fieno,  coi  piedi nudi, con quel sorriso inconscio d'ogni malizia,
gli altri non arrivavano a capire. Parlava cogli alberi,  coi  sassi, colle belle giovenche grasse che pascolavano l'erba
Stava delle giornate intere seduta per terra trastullandosi  coi  rami verdi, colle pannocchie di grano turco; guardando i
di uccelli, e Angelica sedeva all'ombra di quel pioppo,  coi  ginocchi tirati su stretti fra le mani, dondolando il capo