donna inviperita è di là dalla porta, e vi picchia su colpi | coi | pugni e coi piedi, e la scuote per aprirla. |
Fra Gherardo -
|
è di là dalla porta, e vi picchia su colpi coi pugni e | coi | piedi, e la scuote per aprirla. |
Fra Gherardo -
|
e Pistola si precipitano nella camera | coi | bastoni levati) |
Falstaff -
|
la suprema bontà che il Sole esprime al mondo | coi | suoi raggi! |
Iris -
|
Il Re resta appoggiato | coi | pugni chiusi al mento, come sotto l'incubo di un mistero. |
La leggenda di Sakùntala -
|
entra | coi | Paggi, portando fiaccole. I Paggi restano nel fondo. |
Don Carlo -
|
puella Gaditana col tibicino e | coi | liberti, continuando la danza, si eclissano nella curva del |
TITOLO -
|
entra | coi | Paggi, portando fiaccole. I Paggi restano nel fondo. |
Don Carlo -
|
entra | coi | Paggi, portando fiaccole. I Paggi restano nel fondo. |
Don Carlo -
|
dei deserti avranno in Babilonia la loro stanza insieme | coi | gufi, e l’upupe vi dimoreranno. |
Nabucco -
|
dei guardia-boschi. – Il parco a poco a poco si rischiarerà | coi | raggi della luna. |
Falstaff -
|
Principessa, più non potendo frenarsi, scatta in piedi | coi | lineamenti contratti, le membra convulse. Maurizio s'alza |
Adriana Lecouvreur -
|
sorveglierò dietro le scene perché nessun gatto esca fuori | coi | cantanti e perché nessuna quinta cada sul palco scenico. |
Mefistofele -
|
disco luminoso irradia l’orgia e contrasta colle fiaccole e | coi | doppieri accesi. Ero, coperta col velo d’argento, ritta |
Ero e Leandro -
|
purificazione, i Cantori, i Citarèdi,quattro Ierauleti | coi | flauti sacri, le trombe sacre,i Pirofori coi tripodi |
Ero e Leandro -
|
Ierauleti coi flauti sacri, le trombe sacre,i Pirofori | coi | tripodi ardenti. Nel fondo l’altare di Venere altissimo, |
Ero e Leandro -
|
e Tebaldo | coi | Francesi hanno di nuovo occupato il loro posto intorno la |
I vespri siciliani -
|
mentre il giovane Osaka ti ha tentato invano colle vesti, | coi | tesori, colle parole, col bacio! |
Iris -
|
Ariofarne; lo seguono Ero con alcune sacerdotesse, Leandro | coi | pugili, vestito all’asiatica. – Tutto il coro si prostra ad |
Ero e Leandro -
|
dei bicchieri e dei boccali: i Soldati francesi bevono | coi | Siciliani. – Monforte s’incammina tenendo per mano Elena ed |
I vespri siciliani -
|
dei bicchieri e dei boccali: i soldati Spagnuoli bevono | coi | soldati Portoghesi. – Vasconcello s’incammina tenendo per |
Giovanna De Guzman -
|
vicino all’ara ove s’erge la statua d’oro di Belo sta | coi | seguaci il Gran Sacerdote. Donne Babilonesi, Popolo, |
Nabucco -
|
agli addobbi della sala, mentre l'Abate, tutto affaccendato | coi | domestici, le volta dal fondo le spalle. |
Adriana Lecouvreur -
|
cortile del Palazzo Ducale parato a festa e | coi | fregi dorati come si vedevano anticamente. Nel fondo la |
La Gioconda -
|
e il fondo s’innalzerà un palo di cuccagna colle strenne e | coi | borsellini variopinti appesi alla sua cima. Sopra una |
La Gioconda -
|
che s’avanza lentamente. I littori che lo precedono, | coi | fasci laureati, respingono la folla. L’exaforo è portato da |
TITOLO -
|
d’Egiziani. Passano alcune schiere di soldati ausiliarii | coi | braconi alla barbara e passano dei Rheti e dei Galli. |
TITOLO -
|
Tartaglia discende | coi | servitori per la scalea di destra, per quella di sinistra |
Le Maschere -
|
palpito di chiarità nell'ombra notturna, e guarda a lui | coi | grandi occhi pieni di stupore e di trepida aspettazione. |
Fra Gherardo -
|
offerte che sarà portato in giro dal tempiere. Un vecchio | coi | capo coperto da un palliolum che gli ripara anche le |
TITOLO -
|
preci tra le mani. È salutata con rispetto dai Portoghesi, | coi | quali famigliarmente si trattiene in colloquio. |
Giovanna De Guzman -
|
tutto scolpito e intagliato a mostri, a liocorni, a fenici, | coi | pilastri sorretti dal dorso di massicce tartarughe. |
Turandot -
|
accorrendo ansimante, | coi | capelli irti, va a bussare alla casa di Guglielmo; poi, |
Le Villi -
|
accorrendo ansimante, | coi | capelli irti, va a bussare alla casa di Guglielmo; poi, |
Le Villi -
|
preci tra le mani. È salutata con rispetto dai Siciliani, | coi | quali famigliarmente si trattiene in colloquio. |
I vespri siciliani -
|
colle fronde bizzaramente foggiate dal ghiaccio in croci, | coi | cespugli di fiori alpestri trasformati in tombe trasparenti |
La Wally -
|
piedi si stendeva il mare di ghiaccio, desolato, infinito, | coi | suoi riflessi verdastri e con le sue onde irrigidite che si |
La Wally -
|
il berrettone. – Desiré corre nell’anticamera a parlare | coi | servi. Questi lentamente e silenziosamente rientrano, |
Fedora -
|
e l'Assessore e i Giudici del Comune, e l'Inquisitore | coi | suoi Notai. Mariòla, fra gli uomini che la tengono per le |
Fra Gherardo -
|
in forma di fiasche, polverose, a rubinetti d'argerto e | coi | tappi in alto a collare con scritta, una: "Essenza figli |
Le Maschere -
|
legata ad una spranga, la borsa della «Venturina» | coi | novanta numeri della tombola. A poco a poco si affollano le |
Le Maschere -
|
l’ouverture. Ci siamo provati di realizzare e di sviluppare | coi | suoni questa aspirazione musicale del poeta, e perciò |
Mefistofele -
|
l’ouverture. Ci siamo provati di realizzare e di sviluppare | coi | suoni questa aspirazione musicale del poeta, e perciò |
Mefistofele -
|
a nastri, Matacino e il suo randello, Mezzettino e Pasquino | coi | calzoncini nero-fumo, Claudione e Cataldo pedante, Ottavio |
Le Maschere -
|
a sinistra, comunica colla scena; una piccola a destra, | coi | camerini. Quella a sinistra, sul davanti, conduce ai |
Adriana Lecouvreur -
|