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e si faccia per canali troppo sottili per esser veduti  coi  nostri attuali telescopi.
anche la figura 5 ove sono indicate varie di queste coppie  coi  loro colori, a pag.32.
le nebulose irregolari ve ne sono molte che  coi  forti strumenti di Lord Rosse hanno manifestato una
della geometria, una idea chiara dei procedimenti  coi  quali si riesce a determinare le dimensioni della Terra.
più misteriosi è seminato il cielo, che confusi dapprima  coi  gruppi, ora è indubitato che formano una classe o parte,
celeste, colle immagini di tutte le stelle oggidì visibili  coi  cannocchiali più potenti.
rimasta finora inintelligibile e sfuggita ai disegni fatti  coi  migliori strumenti.
stelle si vedono con cannocchiali di potenza crescente, e  coi  cannocchiali della massima forza, sinora costruiti, si
poco dietro a sé i disegni che ne furono fatti ad occhio e  coi  più grandi cannocchiali.
dal suolo e in seguito da esso irradiato) non coincidono  coi  giorni più lunghi, ma li seguono sempre di alcune
della superficie della Terra. Tutti ci appoggiamo  coi  piedi ad essa superficie, tutti portiamo alta la testa, ed
strati non sono visibili nelle ordinarie circostanze e  coi  mezzi ordinari, perché la loro luce è debole ed è offuscata
esso di due tubi appaiati  coi  loro assi perfettamente paralleli e portanti alla loro
 coi  potenti refrattori moderni. Secondo le osservazioni fatte a
fatto dunque era nuovo e non spiegabile  coi  moti già noti della Terra. Essendo allora recente la
manchiamo di criterio certo, e bisogna anche qui andare  coi  criterii delle probabilità; e infatti sappiamo che una
un angolo ampio un minuto secondo d'arco abbraccia  coi  suoi lati, sottende, 1863 metri. Un secondo d'arco d'altra
assistiamo  coi  nostri proprii occhi al sorgere e al tramontar del Sole;
nè le misure prese su immagini successivamente ampliate  coi  procedimenti proprii del fotografo possono ispirare
in grande scala la immagine dei nostri continenti  coi  loro golfi ed isole e coi mari che li circondano, quale si
la immagine dei nostri continenti coi loro golfi ed isole e  coi  mari che li circondano, quale si vede nei nostri globi
furono in essa constatate per mezzo di osservazioni fatte  coi  grandi cannocchiali americani, i più potenti del mondo.
certi limiti. Indicando, in difetto di misure precise,  coi  numeri 0, 1, 2, 3 i gradi della medesima, cioè con 0 la
le posizioni delle costellazioni o delle stelle principali  coi  loro nomi è necessario provvedersi di una carta o
di stelle è una lista nella quale esse sono disegnate  coi  loro nomi e grandezze usuali, insieme colle coordinate di
ingrandimenti essa mostra una semplice nebulosità, ma  coi  più forti scopre molti punti luminosi nel suo interno. Anzi
non tutto il cielo è così ricco, in molti luoghi anche  coi  più potenti strumenti in un campo di 15' appena si trovano
i due angoli adjacenti. Questo problema si scioglie sempre  coi  metodi già accennati ed usati dai geometri. Così se
o appena dopo il tramonto o poco prima del levar del Sole.  Coi  cannocchiali moderni si riesce ad osservarlo con successo
visibili ad occhio nudo, di sedicesima le ultime viste  coi  grandi cannocchiali moderni sul fondo del cielo.
giorno (Tav. V) danno un paragone estremamente istruttivo  coi  disegni fatti da Schwabe sulla Cometa d’Halley dal 15 al 30
costellazioni Boreali principali sono le seguenti indicate  coi  nomi usati dagli antichi greci e coll’aggiunta delle
praticamente irresolubili queste masse, pure  coi  forti strumenti si riesce come dicemmo a vederci una certa
del sole, l’ecclittica. Queste costellazioni sono notissime  coi  nomi di Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine,
coincidenza stessa è ora in gran parte sparita, perchè  coi  movimenti della sfera stellata, le fasi dell’anno tropico a
lecito dire che gli abitanti antipodi si toccano quasi  coi  piedi. Riuniamo le loro due mezze sfere di cielo, le loro
perchè l’aria fa le veci di un prisma lontanissimo che  coi  suoi piccoli moti in un angolomandi all’occhio i vari raggi
colla testa tocca un vertice del quadrato di Pegaso, e  coi  piedi raggiunge Perseo, il suo liberatore dal mostro a cui
nudo l’osservazione è assai grossolana e insufficiente;  coi  cannocchiali è anche peggio, perchè con essi si scoprono
del Sole 19 volte quella della Luna. Vendelino trovò  coi  cannocchiali che l’angolo era appena 90° ‒ 15', e le
se i loro Autori avessero potuto esaminare le geminazioni  coi  proprii occhi. Che se alcuno di questi, ragionando ad
Mare Australe e sui continenti le parti segnate sulla carta  coi  nomi di Elysium e di Tempe. Il loro candore generalmente
di astronomia. Per averne un concetto basta riflettere che  coi  suoi 3400 scandagli, molti dei quali essendo stati ripetuti
diede dei metodi assai semplici  coi  quali si possono trovare con facilità i luoghi geografici
e allora mostrano delle forme spirali. Lord Rosse  coi  suoi giganteschi strumenti ha fatto vedere che la forma
Pirra, e in contiguità del Mare Acidalio le regioni sognate  coi  nomi di Baltia e di Nerigos. L'idea più naturale e più
oscura della superficie di Marte non può esser osservabile  coi  presenti nostri telescopi, se non ha almeno 30 o 40
un angolo ampio un minuto secondo d'arco abbraccia  coi  suoi lati, sottende, 1863 metri. Un secondo d'arco d'altra
Ma per ora la piccolezza della deviazione, congiunta  coi  dubbi teorici, e colla difficoltà degli sperimenti, non
sostanza ha spettro variabilissimo secondo gli elementi  coi  quali trovasi associata. Onde non devono sorprenderci varie
della geometria, una idea chiara dei procedimenti  coi  quali si riesce a determinare le dimensioni della Terra. Se
una gran quantità di ramificazioni denominate sulla carta  coi  nomi di Gran Sirte, Mare Eritreo, Golfo delle Perle, Mare
nostro globo. Quantità affatto impossibile a riconoscersi  coi  nostri mezzi attuali meteorologici.

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