Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: coda

Numero di risultati: 1058 in 22 pagine

  • Pagina 1 di 22
questo rispetto differiscono notevolmente dalle penne della  coda  del Polyplectron, che nella maggior parte delle specie sono
Quindi fui indotto ad esaminare attentamente le penne della  coda  di varie specie di Polyplectron, onde scoprire se gli
soddisfazione ci riuscii. Le copritrici centrali della  coda  del P. Napoleonis, hanno i due ocelli di ogni lato dello
interno diviene sempre meno vistoso sopra le penne della  coda  più esterne, finchè una sola ombra o vestigio rudimentale è
Parimente nel P. malaccense, gli ocelli delle penne della  coda  sono, come abbiamo veduto, confluenti; e queste penne sono
nei due rispetti rassomigliano alle copritrici della  coda  del pavone. Ora, in questa specie le due penne centrali
pavone. Ora, in questa specie le due penne centrali della  coda  soltanto sono adorne, ognuna con due ocelli brillantemente
della coda. In conseguenza le copritrici e le penne della  coda  in questa specie di Polyplectron si accostano intimamente
e vale per 10h 45m. Soltanto è da osservare, che la seconda  coda  non è assolutamente rettilinea, ma fino a η Draconis
da η Draconis fino alla fine è assolutamente parallela alla  coda  maggiore. La seconda coda è debolissima. La prima coda
è assolutamente parallela alla coda maggiore. La seconda  coda  è debolissima. La prima coda esattamente segue un circolo
alla coda maggiore. La seconda coda è debolissima. La prima  coda  esattamente segue un circolo massimo, siccome
degli angoli di posizione osservati, degli angoli che la  coda  secondaria faceva colla coda principale, e delle deviazioni
osservati, degli angoli che la coda secondaria faceva colla  coda  principale, e delle deviazioni della coda secondaria dalla
faceva colla coda principale, e delle deviazioni della  coda  secondaria dalla direzione opposta al Sole: presenta
nella supposizione (intieramente arbitraria) che la  coda  si presentasse perpendicolarmente al raggio visuale. Questi
Questi ultimi numeri danno dunque non la lunghezza della  coda  secondaria, ma un limite inferiore di questa lunghezza.
Plössl la Cometa appare ancora zoppa (Tav. IV). Ma la vera  coda  è formata da un raggio più luminoso, che esce dritto e
dovrebbe essere). Fra questo raggio e l’altra parte della  coda  pare vi sia un po’ meno di luce. Zampillo esattamente
sia un po’ meno di luce. Zampillo esattamente opposto alla  coda  e chiaramente
anche repellente fra le parti che compongono la coda. Della  coda  del 18 agosto si dice nel Giornale d’osservazione, che alla
e mezzo. Tracciando con questo dato la linea mediana della  coda  nella parte estrema, si trova che questa linea non offre
 Coda  di manzo.
sue orecchie; corpo circonvoluto nell’estremità della  coda  di esso; variabilità della coda nelle specie di esso;
nell’estremità della coda di esso; variabilità della  coda  nelle specie di esso; fedine in alcune specie.
10 agosto la  coda  si poteva col binocolo seguire ancora per 3° o 4° malgrado
convessità verso mezzodì. Il giorno 11 non restavano della  coda  che «tracce sensibili». Il 12, sempre al lume di Luna, la
che «tracce sensibili». Il 12, sempre al lume di Luna, la  coda  non era bene distinguibile, ma solo pronunziata alla
4, 8). Nel cannocchiale da teatro si può seguire la  coda  per circa 4°, ma è estremamente debole. La condensazione
di modo che il nucleo ha già apparenza stellare. La  coda  principale pare più stretta di prima. La seconda coda si
La coda principale pare più stretta di prima. La seconda  coda  si vede molto meglio, e fa un angolo più grande che le sere
e fa un angolo più grande che le sere precedenti colla  coda  maggiore.
nudo eguaglia appunto la quinta grandezza. Nel Plössl la  coda  è bellissima, tuttavia col cannocchiale da teatro non si
da teatro non si può seguirla che per 3°. La seconda  coda  è assai cospicua, e fa colla coda maggiore un angolo da 60°
che per 3°. La seconda coda è assai cospicua, e fa colla  coda  maggiore un angolo da 60° a 65°; essa è lunga circa mezzo
del 21 agosto; colla diversità, che qui trattandosi di una  coda  divisa in più rami, ciascuno dei quali invece di
in punta, è necessario ammettere l’azione di una  coda  sopra l’altra. Io credo adunque, che la deviazione
la deviazione anteriore dell’ultima estremità della prima  coda  provenga dall’influenza repellente delle due code
ed è quindi affatto analoga a quella esercitata sulla  coda  dal Sole.
sue penne della  coda  splendide.
 Coda  di manzo
 Coda  di manzo in umido. — Tagliate una coda di manzo a pezzi di
Coda di manzo in umido. — Tagliate una  coda  di manzo a pezzi di 4-6 centimetri, bollitela 30 m.
15m. — Angolo di posizione della  coda  principale da tre misure 310°, 1. La coda secondaria è
posizione della coda principale da tre misure 310°, 1. La  coda  secondaria è lunga 20' e il suo angolo di posizione da una
superba; lunga  coda  dei due sessi.
 Coda  di bue.
12h 30m l’angolo di posizione risultò per la  coda  principale 317°, 7 per medio di cinque misure, per la
misure, per la secondaria 252°, 6 per una sola misura. La  coda  secondaria tiene forse mezzo grado.
testa. Lunghezza della testa nel senso dell’asse della  coda  15'. Larghezza della coda alla radice 15'. Larghezza della
testa nel senso dell’asse della coda 15'. Larghezza della  coda  alla radice 15'. Larghezza della coda un grado più avanti
15'. Larghezza della coda alla radice 15'. Larghezza della  coda  un grado più avanti 24'. Nucleo come stella di 9a
le parti della  coda  sono spinte fuori con forza dai nucleo in una direzione non
in una direzione non contenuta nel piano dell’orbita, la  coda  può prendere una doppia curvatura. Infatti le particelle
prendere una doppia curvatura. Infatti le particelle della  coda  non sono spinte fuori del piano dell’orbita, che
proporzionale al tempo. È manifesto, che se la curva della  coda  fosse piana, dovrebbero i suoi punti, che distano dal piano
Onde si conclude, che ad eguali allontanamenti della  coda  dal piano dell’orbita corrisponderanno tronchi della
più si va lontano dal nucleo: o in altri termini, che la  coda  nelle parti più lontane dal nucleo fa col piano dell’orbita
 coda  bianca di esso.
la Luna si misurarono gli angoli di posizione: per la  coda  maggiore 318° 3 da tre misure, per la minore 245° 6 da una
318° 3 da tre misure, per la minore 245° 6 da una sola. La  coda  secondaria è agli ultimi limiti del visibile. Al contrario
è agli ultimi limiti del visibile. Al contrario la  coda  maggiore è bellissima e visibilissima, e si allarga un
Diametro della chioma nel senso parallelo all’asse della  coda  15': nel senso perpendicolare 18'. Larghezza della coda
coda 15': nel senso perpendicolare 18'. Larghezza della  coda  alla radice 14': un grado più avanti, 20'. La coda nella
della coda alla radice 14': un grado più avanti, 20'. La  coda  nella Tav. IV dev’essere più sfumata sul lato sinistro, e
100"» . Il disegno mostra che la deviazione dell’asse della  coda  è ancora verso sinistra.
penne della  coda  a disco.
che è più dura a scorticarsi, e questo residuo e questa  coda  producono il conflitto di attribuzione.
10m avendo misurato gli angoli di posizione, trovai per la  coda  principale (sempre s’intende alla radice) 312°, 8 da tre
s’intende alla radice) 312°, 8 da tre misure, e per la  coda  secondaria 251° 6 da una misura.
 Coda  di manzo alla Giardiniera.
 Coda  di bue alla massaia
"Cloud City": la città della  coda  lunga
penne della  coda  a racchetta in esso.
penne a racchetta nella  coda  di una.
questi due casi la grande lunghezza delle penne della  coda  deve essere in qualche grado incomoda per la femmina; e
per la femmina; e siccome nelle due specie le penne della  coda  della femmina sono in certo modo più corte di quelle del
da questi casi, se nella pavonessa lo sviluppo della  coda  è stato impedito solo quando è divenuto sconvenientemente o
o pericolosamente lunga, essa avrebbe acquistato una  coda  molto più lunga che non quella che possiede attualmente;
che non quella che possiede attualmente; perchè la sua  coda  non è quasi tanto lunga, relativamente alla mole del corpo,
bene in mente che, secondo questo modo di vedere, appena la  coda  della pavonessa divenne pericolosamente lunga, ed il suo
attuale. Noi possiamo quindi dedurre che la lunghezza della  coda  nel pavone e la sua brevità nella pavonessa sono l’effetto
in  coda  alla barriera di Mercato San Severino sull'autostrada A3
diametro della testa parallelamente alla  coda  è di 20': perpendicolarmente ad essa, di 22'. La larghezza
20': perpendicolarmente ad essa, di 22'. La larghezza della  coda  alla radice è di 15'; un grado e mezzo più avanti e dopo la