destinatario da quelli co' quali si trova: « buona sera, dottore! »: non è ben fatto; ugualmente, si deve salutare e rispondere ai saluti con chi è con noi
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nella taverna co' ghiottoni e col cortesia fu lui esser villano - e pensiamo che il miglior modo di riprendere gli sgarbati, e di affermare la nostra
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strana gente! - esclamai, pensando al farmacista, che aveva fatto annerire al sole la tinta dei capelli e della barba, e al barone Saccaro co' suoi
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Maria, dissimulando un sorriso per la singolare conclusione. - Io direi invece che, poichè è sempre la stessa cosa, meglio il marito co' suoi difetti
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accanto Emanuele, sullo stesso divano, incapace di dominarsi. Già una volta o due la Guidobelli, co' suoi occhietti socchiusi, aveva lanciato
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; la preoccupazione delle signore era quella di assicurarsi un cavaliere. - Lei non balla più? - le chiese la Guidobelli, scrutandola co' suoi occhietti
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, Emanuele diceva ancora che bisognava combattere una passione insensata, le chiedeva scusa per aver turbato co' suoi ardori la casta tranquillità di lei
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Seduta lì al camino, sotto quell'ampia cappa dove la sera s'accoglievan tutti i parenti, la Giulia seguiva co' dolci occhi azzurri l'andirivieni
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, co' rami intrecciati di fili d'oro e d'argento, da cui pendono i regali per tutti gl'invitati grandi e piccini. Anche in codesta festa la Giulia ebbe
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ch'ella si presentasse al pubblico, vestita a uso amazzone, co' lunghi capelli sciolti, ondeggianti
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, bussar disperatamente come avrebbe voluto, co' piccoli pugni stretti... Bisognava aspettare, come un pezzo di stoffa qualunque, l'ora de' patimenti
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, sbuffando e raspando, co' segni della più viva impazienza. Girò la testa quando la signora Amalia e Camilla scesero le scale. La bambola avrebbe voluto
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, sdraiata sur un canapè a leggere un giornaletto di mode. - Alla Giulia... la bambola... - Cominci fin d'ora a perder tempo co' balocchi, eh? - esclamò
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una pantomima, dove a Pulcinella, ladro, secondo il solito, toccava un fracco di legnate, ch'egli si meritava; e più in là dei Beduini a cavallo, co
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pulitina se non elegante. Adesso la Giulia rimaneva anche spesso co' capelli arruffati, perchè l'amica sua non aveva nè tempo nè forza da pettinarla
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lei sfioravano per I'ultima volta il visetto di porcellana sempre freddo, sempre freddo... La signora Amalia, co' suoi strilli, fece riunire il vicinato
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bambina dal tipo zingaresco, co' capelli neri, a riccioli fitti, tutti inciruffati. - Che c'è? - chiese con voce rauca. - Guarda! - e Attilio alzò verso di
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nasale, battendo la mano nodosa su la tavola da pranzo, nuda e nera. - Aspetta che ti voglio proprio dare una lezione co' fiocchi! - In quello rientrò
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- È matto! - disse la Giulia fra sè, seguitando a fissare co' suoi larghi occhi azzurri l'individuo che le stava davanti. Costui era armato di
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appena, tanto da cavarci la fame quando si e quando no. La tu' mamma regge l'anima co' denti, e tu sei diventata come una candela di cera. Quando non ci
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stracco e badava a chiacchierare, a gridare co' ragazzi, a brontolare con la moglie; ma questa che, come suol dirsi, ne aveva pochi spiccioli e meno da
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a lei co' suoi occhi neri. Ed altre visioni ancora, rotte, fuggenti; lembi di conversazioni, ritornelli di canzoni ignote, battute di walzer; e certi
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rumore, alla mattina, co' suoi zoccoli? - Sì, gliel'ho detto. - E tu sarai così buona da cucirmi, domani, quei bottoni alla mia casacca di velluto
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che mai vide la intimità di Alberto co' suoi amici, quella grande porzione di vita da cui era esclusa, lei, che aveva creduto, sposandolo, di fondere
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immensamente simpatica, co' suoi capelli castagni ondulati, la sua fronte bianca, gli occhi ridenti e la bocca seria, ciò che formava un grazioso contrasto
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. (tartagliando più del solito:) Ma.... ma....maestà. Ce...ce...cèleri, co...co...me... ARLECCHINO. (imitando il grido dei venditori:) Ceci! Cocomeri
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coupé che aveva ricondotta la signora dal ballo aspettò attaccato nel cortile, co' suoi due fanali accesi che si riverberavano sull'acqua della
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nel sangue, maledetta! Tenetevi il duca, che v' insulta co' suoi doni. Tenetevi Giuliano che si ride di voi. Tenetevi San Mauro, che vi mette in un
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raggiustandosi le bende; egli, intimidito, cogli occhi sulla fiammolina misera misera del focolare. — Ne ho parlato, sapete, co' miei figli? — disse
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sfrontatezza. Si faceva sempre più bella, bianca, di forme piene se non eleganti; quando rideva, co'suoi dentini aguzzi, era piacevole oltre ogni credere; aveva
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della morte. Il bastoncino dello zoppo, co' suoi colpi cadenzati, destava un'eco sinistra che sembrava anticipare le palate di terra sulla fossa. Che
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