venute sviluppando quasi sincronamente forme in tutto e per tutto analoghe. Quando si tiene conto, ad esempio, che in una città della Jugoslavia come
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: sorta di perfezionato “arredamento” delle nostre città. Certo la scultura, come fu messa in disparte durante la lunga parentesi concettuale, entrando
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“avventure linguistiche” ha attuato un’operazione "concettuale” attraverso l'ingigantimento d’un seme di arancio: statua monumentale per una città
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Uriburu (Argentina), Tony Capellàn (Santo Domingo), Marlene Dumas (Città del Capo 1953), Leila Sheila (Georgia), Radis Tordia (Georgia), Abdrashit
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, per registratore, per televisore, per città, per un foglio di carta, per un sasso, per qualsiasi cosa. Forse il pezzo dove il corpo umano ha la maggiore
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tessuto coloristico stesso d’una città come New York ad essere diverso da quello europeo, e questa diversità fa si che alcune tonalità e alcuni accordi
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sculture nella città, del 1970) riusciva, non solo a "tener testa" alla sagoma raffinatissima del grattacielo, ma persino — se ci è concesso questo paradosso
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apporti più sicuri alla nuova figurabilità. I quattro artisti fondarono nel 1948 un noto raggruppamento che prendeva il nome dalle loro rispettive città d
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