affermavano gli antichi. Tu mondi il riso nelle faticose paludi? E allora la Carta del Lavoro dice: Ti sia dato per legge ciò che ti spetta. Tu sudi sotto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 100
dotati di un'anima che pensa, vuole e ama; eppure, chi di noi l'ha vista? Noi non vediamo Dio, ma Dio vede noi. E questo è ciò che importa. Ci vede, e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 156
gli domandiamo ciò che è necessario al nostro corpo, cioè quel tanto di nutrimento che ci basta per campare, e ci abbandoniamo con fiducia nella sua
paraletteratura-ragazzi
Pagina 170
governo di Napoleone III in Francia non voleva sentir parlare di Roma capitale d'Italia, ed aveva preso sotto la sua protezione ciò che rimaneva dello
paraletteratura-ragazzi
Pagina 275
Voi potrete segnare da quale parte è il nord e quindi anche il levante e gli altri punti cardinali. Ciò sarà facile se avete una bussola se non
paraletteratura-ragazzi
Pagina 346
, ciò che fa lo stesso, 1 diecina al diminutore; cosicchè la cifra delle diecine del diminutore, da 4 che era, diventerà 5. Fatte queste modificazioni
paraletteratura-ragazzi
Pagina 388
; non dovete molestarli. Ho sbagliato casolare. Il casolare dove sono i vostri nemici è mezzo chilometro più in là e ho saputo che è deserto. Tutto ciò
paraletteratura-ragazzi
Pagina 39
3, ossia tre volte il 5, è 15; ed anche 3 X 5, ossia cinque volte il 3, è 15. Ci si può render ragione di ciò guardando la figura qui a fianco. In
paraletteratura-ragazzi
Pagina 392
nel modo che segue. 2 per 4, 8; 9 meno 8, 1; 1 preposto a 7 dà 17; il 5 nel 17 non sta 4 volte; ciò significa che il quoziente non è 4. Proviamo 3. 2
paraletteratura-ragazzi
Pagina 398
, senza alcun avanzo; e dunque, se si eseguisce la divisione del primo per il secondo si ottiene come quoziente il quoto e come resto 0. Da ciò si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 406
trova che essa è lunga 4 metri, 6 decimetri e 5 centimetri. Ebbene, per indicare ciò si scrive che essa è lunga m. 4,65 Leggi, per ora, metri quattro
paraletteratura-ragazzi
Pagina 418
guarda tutto in giro, ciò che viene a contatto con la pelle delle mani o ciò che di esso si vede è la sua superficie, la quale separa dallo spazio
paraletteratura-ragazzi
Pagina 428
tutti i suoi prolungamenti stanno su ciò che si dice una retta. Sopra un foglio di disegno, per ampio che sia, non si possono rappresentare rette, ma
paraletteratura-ragazzi
Pagina 430
è ciò che si dice la sua origine (fig. 4).
paraletteratura-ragazzi
Pagina 431
Se dopo ciò si spiega il foglio e si spiana sopra una tavola, la figura a forma di croce che vi è rimasta impressa (somigliante a quella della fig. 7
paraletteratura-ragazzi
Pagina 432
prolungamenti di lati che penetrano in esso; per l'altro ciò non accade. Si dice perciò che quello è un poligono concavo e questo un poligono convesso. 76. Un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 436
CIRCONFERENZE. CERCHI. - POLIGONI REGOLARI. 77. Ad un pezzo di gesso si leghi per l'un dei capi uno spago, e dopo ciò, tenendo fermo sulla lavagna
paraletteratura-ragazzi
Pagina 441
tutte eguali. E codesto punto fisso è ciò che si dice il suo centro. Raggio di una circonferenza è ogni segmento che congiunge il centro con un suo punto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 441
risultano tutte eguali. Una qualunque di esse è ciò che si dice l'apotema del poligono. Nella fig. 23 è disegnato un esagono regolare, con la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 442
astro o uno spirito divino. Con tutto ciò, vi dovete ricordare miei cari saltabecchi, che la semplicità deve essere rispettata, perchè è sempre
paraletteratura-ragazzi
Pagina 61
grande bellezza bisogna guardarla molto da vicino. Come del resto, ragazzi miei, bisogna guardare molto da vicino per comprendere ciò che è veramente
paraletteratura-ragazzi
Pagina 94
di ciò che non capiscono. Il signor Goffredo fece loro cenno di tacere: e si sa bene che gli scolari, quando si tratta di ascoltare le savie parole
paraletteratura-ragazzi
Pagina 97
Accademia della crusca
