Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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DEI  CINQUE  SENSI
di un granchio. Chuang-Tzu gli disse che aveva bisogno di  cinque  anni di tempo e di una villa con dodici servitori. Dopo
anni di tempo e di una villa con dodici servitori. Dopo  cinque  anni il disegno non era ancora cominciato. «Ho bisogno di
il disegno non era ancora cominciato. «Ho bisogno di altri  cinque  anni» disse Chuang-Tzu. Il re glieli accordò. Allo scadere
continuando a rivoltarsi per bocca quei quattro o  cinque  nomi, che noi non ripeteremo qui per far loro dispetto, di
non ripeteremo qui per far loro dispetto, di quei quattro o  cinque  artisti sommi nei quali, a detta loro, l'espressione
morta è relativo alla rappresentazione allegorica dei  cinque  sensi, dove tutti gli oggetti dipinti hanno il compito di
del cremasco Carlo Urbino, che lavorò molto a Milano tra il  Cinque  e il Seicento.
degli abitanti dell'Urbe dinanzi ai quadri fu turisti, nei  cinque  minuti di ispezione sospettosa... Eh! la paura d'esser
per alcune parti direttamente all'opera di circa  cinque  anni anteriore, la Coronazione di spine, gli anelli
di Cucina, Bodegones, Scene di Cacciagione, Allegorie dei  cinque  Sensi, Tavole imbandite, Composizioni con fiori,
la Calle della Vida. Le tre vie ed i due ponti danno le  cinque  vedute, poichè nel resto dello spazio la troppo corta
Allora il babbo, fattosi dare un oriuolo, disse, che se fra  cinque  minuti le chiavi non gli venissero consegnate, il popolo,
della sua prigione, avrebbe saputo sfondarne delle altre. I  cinque  minuti stavano per spirare, quando le chiavi vennero
composizione di Jacques Linard I  cinque  sensi, conservata a Strasburgo nel Musée des Beaux-Arts,
l’ho precisato, credo, a sufficienza analizzando le ultime  cinque  Biennali su queste stesse pagine - di dipendere in maniera
con grande intelligenza e fuoco, interpretando veramente i  Cinque  sensi «in convivio quodam cumulata» 44, con strappi
con un vasto quadro «Difesa contrastata», che misurava  cinque  metri di altezza e un paio di base. Era quello un momento
 cinque  anni da quando è stato steso il primo manifesto sull’arte
divenuto sterile, vuota e disperata astruseria. Questi  cinque  anni hanno orientato gli artisti esattamente nel nostro
irrompe nel tranquillo scorrere dell’arte lombarda tra  Cinque  e Seicento. Gli artefici di questa piccola rivoluzione sono
mi ricordo di  cinque  monache gentili in una villa di Sampierdarena a schiudermi
l’autore è legata al suo valore di mercato: tre milioni,  cinque  milioni, dieci milioni, cinquanta milioni di euro servono a
di Francia ne sarà certamente l'autore siccome il fu de'  Cinque  Sensi famosissimi ch'ei dipinse a gara e che il Sandrart
e il senso del proprio destino. L’abbiamo seguito per  cinque  secoli. Ma il suo viaggio proseguirà ad infinitum, finché
costantemente "informati” su quanto sta avvenendo nei  cinque  o sei grandi centri dell’arte contemporanea: New York,
tonale", termine che tornerà da questo momento in poi per  cinque  secoli, poiché si tratta di uno dei cardini della
verosimiglianza si riferisce solo allo schema basilicale a  cinque  navate; 2) che si rinunciò ai lavori del transetto, della
nel 1616, a Napoli. Dipinge, ancora a Roma, la serie dei  cinque  semi, recentemente ricostruita dal Longhi con l’aiuto di
Santa Maria Maggiore (1741) con quella, che la precede di  cinque  anni, di San Giovanni. Per la sua formazione, tardivamente
L’arte non si sottrae al compito, come vediamo nei  cinque  “ritratti di monomaniaci” (Il rapitore di bambini, fig. 63)
giusto a fine secolo, la psicoanalisi con Sigmund Freud. I  cinque  ritratti sbucano alla storia dell’arte come prodigi, 65.
misura tredici metri e mezzo nell’altezza totale; ha  cinque  statue, una colossale di quattro metri e quaranta
ha i suoi malanni, la povertà n’ha di più grossi. Togliamo  cinque  o sei giovani pittori, i quali sentono la influenza del di
della strada, cencioso e febbricitante, a fargli, per  cinque  baiocchi al dì, da modello, e passava fino a notte la sua
monumentali. È come se ogni cosa dovesse diventare uno dei  cinque  corpi regolari per servire veramente alla costruzione
artista d’America. E quasi subito smette il dripping. Muore  cinque  anni dopo, l’11 agosto 1956, alcolizzato, in un car crash
Johns, da cui in un secondo tempo viene estratto il numero  cinque  o lo zero. L’insieme cui si riferisce un’opera pop
arrivare a suddividere la tumultuosa attività di Munch in  cinque  periodi. Ma di fronte ad un artista così vivo e
al Bellini che  cinque  o sei anni prima diceva: per me il monte vorrà essere un
è stata definita «arte concettuale». Negli ultimi quattro o  cinque  anni, tanto in Usa che in Europa, si è venuta sviluppando
Fausto Pirandello, che espone  cinque  quadri, tre di figure e due di paesaggi, abbiamo così
anche oggi, ma noi siamo spinti a veder questi suoi  cinque  quadri (non molto diversi da quelli esposti nella recente
i suoi nuotatori; un fatto è certo, sulla scorta di questi  cinque  «pezzi»: che l’artista si fa meno apprezzare quanto più si
disseccandoli, li banalizza in uno schema composto da  cinque  petali (nessun ricordo delle viole già troppo stucchevoli),
ricalco fa la sua comparsa in Dine in certi particolari di  Cinque  seghe e di Tostapane, e nei profili delle mani di
ornata da statue disposte entro nicchie e aveva da tre a  cinque  porte, distribuite in modo simmetrico, da cui entravano e
di Mentana, se andrà fatto, e quella per il monumento alle  Cinque  giornate di Milano, che andrà fatto di certo.
Infine anche Paolo Cézanne con quattro acquarelli e  cinque  quadri, tra essi La Maison du PendU (c. 1873) e Joueurs de
Nulla di più grandioso e di più semplice. In basso i  cinque  protettori di Bologna pregano per la città affidata alle
nessun occhio di artista può fissarvisi senz’alto stupore.  Cinque  putti divinamente belli sostengono gli emblemi di ciascun
stabile d’un dipingere lombardo, capace di riassumere  cinque  secoli di storia, lo si dovrebbe sicuramente riscontrare
cubisti e degli orfisti: dal «Duo per flauto» di Braque, a  cinque  opere del Delaunay, dalla tavolozza accesa che piacque
Dei tagli sorprendenti come quello che raccorda, attraverso  cinque  dita, un occhio, il naso e la bocca, il colletto dell’uomo
quattrocentesca. Ad osservarne alcuni, come questi  cinque  che sono indubbiamente tra i più sorprendenti (tavv. 4a-e),
sia pensato e composto assai volgarmente, e sia dipinto per  cinque  sesti assai mediocremente, pure sfavilla anche in esso