tutta la giornata, con cielo sereno.
Pagina 18
Aggiungiamo ancora qualche notizia circa la serenità del cielo. Questa si ottiene facendo il rapporto del numero delle osservazioni di cielo sereno
Pagina 29
prolungata all'insù non coincide colla verticale e non accenna allo zenit; ma è diretta ad un punto del cielo posto 11', 31" al sud del nostro zenit.
Pagina 3
le annate, secondo la loro posizione rispetto al maximum del cielo undecennale, si ottennero gli undici sistemi di medie che qui sotto si riferiscono.
Pagina 44
variazione dal giorno alla notte è maggiore a ciel sereno che a cielo coperto, ed anche in generale più grande nell'estate che nell'inverno. Il massimo di
Pagina 8
casupole, dei sassi cespugliosi vi tacevano ferme, intere. Ma d a ponente la piova veniva avanti come una vela obliqua dal cielo alla terra, sempre più
scure, il soffitto dipinto a cielo sereno e nuvoli. Un letto di ferro pure inverniciato, coi suoi pomi lucenti d'ottone alle spalliere, coperto di
taciturna. I due commendatori suoi vicini chiedevano aiuto alla Natura, all'Arte, al cielo e alla terra per farla parlare e non riuscivano a trarle di
Un'ombra nera comparve sulla porta aperta del salotto di don Innocenzo, nascondendo il cielo stellato; una voce disse: "Niente." Il curato non la
, in alto il verde pieno di sole che saliva fino al cielo sereno, dietro a lei, al basso, il lago che s'allargava sempre più verso ponente. "Ah" disse
pietrone grigio, fra due brevi quinte di bosco. In alto fra il ciglio del pietrone e il cielo azzurro, magri arbusti si divincolavano ridendo nel
, montagne in faccia, montagne a levante; a ponente, verso la pianura, uno sfondo di colline, di prati rigati di pioppe cui si curva un arco di cielo. Tra
, invadevano il cielo con tante cime rigonfie, fluttuanti come una marea furiosa che volesse salire fino alla luna. Gittavano lampi continui
giardino, i nitidi profili de' monti lontani spiccavano nel cielo vitreo. Molti viaggiatori salivano sul treno, aspettati, salutati da' loro conoscenti. In
signori da carrozza, dove andare lei, sarebbe come pioverci la manna dal cielo, e le si erano già fatte, prima di lasciar Milano, delle magni fiche
sul letto a guardar dalla finestra il cielo freddo, uggioso come di febbraio, i tetti lucidi, e contro le scure finestre opposte, i fili tremoli della
Il sole era tramontato e le cicale non cantavano più. La costa boscosa in faccia alla biblioteca si disegnava nera sotto il limpido cielo aranciato
" diss'ella. Il saluto parve cader gelato dal terzo cielo. "Vezza Le ha parlato" soggiunse. "Sarei partito subito, marchesina, se..." "Lo so, lo so." Silla
inginocchiata presso alla Giovanna, trova Momolo ritto presso alla porta; trova un pezzo di cielo puro e di verde lucente con certe frondi mosse dal vento
a queste, gioghi cornuti che spiccavano sul cielo grigio. Non si udì più che il trotto del cavallo, e, di tempo in tempo, lo scrosciare della grossa
veniva dietro per spazzolargli il soprabito. Edith s'indugiava a guardar distratta il verde un po' freddo dei prati sotto il cielo nuvoloso, a odorar i
finestrino ovale che la rischiarava, uno spicchio di cielo, la punta di un cipresso, una stellina pallida. Mancavano sette minuti alle undici. V'erano
l'amore voluttuoso di cui respirava il profumo, l'amore appassionato di cui ascoltava lo slancio nella musica che mirava su verso il cielo, spossata
viale di fronte all'arancera, lungo il lago. Tutto il resto era un'ombra che cingeva da ogni parte il cielo grigio, e dentro a quell'ombra si udiva di
nel viale e s'appoggiò alla balaustrata, guardando il lago. La notte era oscura. Poche stelle lucevano nel cielo nebbioso fra le enormi montagne nere
io?" "Oh, benedetto, se l'aspetto come la manna del cielo!" "Tutte queste cose che avete visto Voi, io non le ho viste; forse sarò miope. Ma lasciamo
successivamente passati alla dignità di primo poeta vivente. Dante.... Il vecchio Dante onde al cielo si arripa era passato per tutte le gradazioni
, e il male; si esclude la pena, la sanzione e il giudice .... È tutto una conseguenza. Quanto a me, dinanzi a questo cielo e a questi luoghi
troppo! sospirò quella pertica alzando gli Occhi al cielo. Dietro di lei si udì un sospirone. - Diavolo! non potei a meno di esclamare, perchè mi dice «pur
troppo sola ... che so io, tante altre cose mi disse. Ma in cielo era scritto ciò che era scritto! Tuttavia le parole del signor curato mi avevano alquanto
immenso sesto acuto, anzi acutissimo, tagliato nel mezzo da una fessura, da un cordone o bianco lucente o turchiniccio, secondo l'ora: - il cielo
sulle spalle, e un buon angelo mi guidava - un angelo che adesso chi sa dove è andato a nascondersi. Allora io vedevo e sentivo; splendore di cielo
piccolo mondo che spicca sopra un orizzonte immenso: quivi gli umili casi quotidiani hanno sempre per scena l'ampia campagna, il cielo infinito. Il
cominciavano ad ingarbugliarvisi .... Dalla cucina del presbiterio usciva un odore delizioso di caffè tostato. Il cielo splendeva serenissimo. - Buon dì, mi
cielo, di un grigio plumbeo ed uniforme avea fatto una discesa sulla terra; esso nascondeva le cime dei monti i quali parevano un altipiano fuggente in
amor del cielo, signor sindaco ... ... la prudenza è la prima qualità che ..... - Mi sentirete a parlare. Sono contento che siate testimonio anche voi
in cielo e non pareva accorgersi delle lagrime grosse e rare che le gocciavano sulle guancie. Il curato mi sorrise, e parve, al movimento delle labbra
, striscia di argento fuso, solcava la valle. Il cielo profondo, limpido, aveva le trasparenze del vuoto sterminato. Incombeva sul paesaggio l'alta pace, il
vita, dove obblioso del suo cielo muto, impassibile egli trova un paradiso di delizie ardenti. La povera Rosilde fu la prima a risvegliarsi - e pur
del sindaco che si disegnava nel fondo sopra un cielo di lucida opale. Qualche passo più in là il curato ci lasciò per la solita visita che egli soleva
gonfi fianchi carichi di mercanzie; ora. biancheggiano le ville di cui s'adornano i suoi colli, ma non sale ancora al cielo, incenso gradito, il fumo
cosa abbrucia e fuma ed il cielo è cupo nella sua serenità. Tutto è luce vivida, tutto è intensità di colore, ogni cosa si condensa; pare che si
senza confine, la fanciulla sentiva ingrandire la potenza del suo spirito e, sollevata in piedi, le pareva di toccare il cielo col capo e di potere
opprimente della nebbia invernale, quando il cielo è stupidamente anemico, il sole è una lanterna semispenta e fumicante, i fiori impallidiscono ed
splendidi che si possano immaginare. Le ha dato il cielo ridente ed aperto, raramente turbato da quei funesti pensieri scioglientisi in lagrime che
. Sentite dunque quello che la cronaca dice. Virgilio veniva di lontano, dal nord forse, dal cielo certamente; egli era giovane, bello, alto nella persona
quella pacifica parte di Napoli vecchia che costeggia la Sapienza. Corre la leggenda per quelle vie, cade nel rigagnolo, si rialza, si eleva sino al cielo
, intensamente nero; si Serena il cielo Sul suo capo, rifulgono le alte e bellissime stelle, fosforeggia il mare di Posillipo, dalle ville perdute nei
glaciali del cielo; laggiù, forse nelle bianche e verdi onde, il cui fragore rassomiglia al metro di una poesia monotona ed uniforme; al polo, forse, negli
orizzonte, che ignora l'alba, che ignora il tramonto, che ignora il mare, che non sa nulla del cielo, nulla della poesia, nulla dell'arte; questa