infinitamente complicato ed oscuro dell’anima umana, il cieco rincorrersi delle cause e degli effetti, il corso ora sotterraneo ora scoperto delle
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cieco con la sua famiglia, lavori condotti con bella verità. — Vincenzio Lami d’Empoli (n. 30 marzo 1807), studiò l’arte con amore. Il suo quadro della
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Guarigione del cieco di Gerico; la Moltiplicazione dei pani e dei pesci; la Guarigione del paralitico di Bethesda; la Resurrezione di Lazzaro compaiono
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L’idea di lusso viene di solito condivisa da tutti i tipi di collezionisti; non riguarda soltanto chi è più cieco nei confronti del valore culturale
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giovani donne, poiché la morte è vaga della gioventù e del bello, ultimo il vecchio che l’ha invocata invano (il «mendico cieco» del Foscolo).
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memoria («Pioggia»); ora, infine, in quelle costruzioni rilevate di forma quadra, dal cieco sorriso («Lanterna magica», «Isolotto viola») un senso di favola
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«Musa» del ’12, dall’«Uccelletto» alla «Negra bionda» alla tanto bistrattata «Scultura per il cieco» del ’24), — che è uno dei massimi risultati
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alla pace e organizzazione missilistica atomica, ci è perfettamente riuscito. Ma non è soltanto l’uomo del futuro, straziato e reso cieco dai
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Milanesi, che se n’è valso in vari passi dei suoi commenti al Vasari. Ma che non può il rispetto cieco agli scrittori antichi? Ciascun di noi trovando in
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, dicendo che il desiderio di dare risalto ai meriti dei suoi concittadini non lo rende si cieco da non fargli vedere che questo imolese vale più di
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neonato cieco della famiglia Nava, nel 1604 58. Ma non si poteva trattare che di un atto chiaro e famigliare: una donna è in piedi con un neonato
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paradosso inglese, ma prima italiano. Una volta convinto di questo anche il M. non potrà che riconoscere d'avere im-boccato un vicolo cieco per la storia
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cieco.
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Nerone. Nerone recitava sulla scena l'Edipo, il Tieste, l’Oreste, l'Ercole, sosteneva anche volentieri le parti di matto, di cieco, di cortigiana, di
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Con l’impressionismo, invece, tale rapporto si interrompe: il dipinto diventa cieco, non ha un destinatario. Il dipinto impressionista non è fatto
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empiricamente, come un cieco, esperimentando ogni genere di mezzi) finché non intravedo nel dipinto una certa liberazione, e da quel momento mi sembra che
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