spesso nella cultura figurativa del Gotico cortese, nel | Ciclo | dei Mesi il gusto per l’eleganza sofisticata e per un mondo |
La storia dell'arte -
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(fig. 80), ad esempio, è rappresentato ogni aspetto del | ciclo | produttivo del latte, dalle donne intente alla mungitura e |
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delle aspirazioni che a quello Fig. 79. Maestro Vencesalo, | Ciclo | dei Mesi (Gennaio), 1400 ca., Trento, Castello del |
La storia dell'arte -
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Buonconsiglio, Torre Aquila. Fig. 80. Maestro Venceslao, | Ciclo | dei Mesi (Giugno), particolare, 1400 ca., Trento, Castello |
La storia dell'arte -
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Buonconsiglio, Torre Aquila. Fig. 81. Maestro Venceslao, | Ciclo | dei Mesi (Ottobre), 1400 ca., Trento, Castello del |
La storia dell'arte -
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| ciclo | di Trento troviamo tanti altri gustosi episodi narrativi, |
La storia dell'arte -
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delle torri di un castello. Fig. 82. Maestro Venceslao, | Ciclo | dei Mesi (Diembre), particolare, 1400 ca., Trento, Castello |
La storia dell'arte -
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le piccole industrie e le manifatture industriali nel | ciclo | completo della lavorazione: quantità e qualità. |
Manifesti, scritti, interviste -
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ch'egli assunse dello stile di Caravaggio primitivo: il | ciclo | di Caravaggio dolce chiaro ed aperto, di toni preziosi e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di Venezia, intento a realizzare assieme a Pisanello un | ciclo | di affreschi che andò distrutto nel Cinquecento a causa di |
La storia dell'arte -
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succedette nell’impresa proprio Pisanello, che completò il | ciclo | lateranense, di cui oggi purtroppo non resta più niente in |
La storia dell'arte -
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| ciclo | deriva da un modulo iconografico che ha una lunga |
La storia dell'arte -
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climatiche e dalle attività che gli sono peculiari. Nel | ciclo | tridentino, che si sviluppa sulle quattro pareti della |
La storia dell'arte -
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stagioni. Si guardi, ad esempio, il mese di Gennaio nel | ciclo | di Trento (fig. 79). Sotto un cielo in cui brilla un sole |
La storia dell'arte -
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sua figurale astrazione nel bellissimo e assai più liberato | ciclo | delle «notti d’amore» è Franco Francese, il quale aggiunge |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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Romano di Paolo Uccello, conservata agli Uffizi, oppure il | ciclo | di affreschi con la Leggenda della vera Croce, di Piero |
Leggere un'opera d'arte -
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guerra mondiale sembra voler chiudere definitivamente il | ciclo | delle avanguardie ma Duchamp figlierà nel neodada di Daniel |
L'arte di guardare l'arte -
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nell’informale etilico di Turcato. Il manierismo è a | ciclo | continuo. L’anno di pubblicazione del testo di ABO è |
L'arte di guardare l'arte -
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suo svolgimento: la ricerca delle cause preleva l’evento a | ciclo | chiuso. Perciò la prima appartiene all’intelligenza |
Le due vie -
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Il dettaglio figurativo qui riportato, però, fa parte di un | ciclo | affrescato in una chiesa di Sanseverino Marche, paese |
La storia dell'arte -
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decorò il presbiterio con un affollato e affascinante | ciclo | di affreschi. In uno di essi è rappresentata la scena delle |
La storia dell'arte -
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in un singolo riquadro, possiamo citare due scene del | ciclo | sistino che si fronteggiano sulle due pareti laterali della |
La storia dell'arte -
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Palazzo Apostolico Vaticano. Il programma iconografico del | ciclo | sistino è imperniato fondamentalmente sulla stretta |
La storia dell'arte -
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e venuto a Roma, dopo il 1572 attese fra l'altro al grande | ciclo | d'affreschi nel Palazzo di Firenze (Ministero di Grazia e |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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produzione di un maestro umbro toscano dopo aver visto il | ciclo | d'affreschi nella Sistina. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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della volta, infatti, egli dipinse sulle pareti un poderoso | ciclo | raffigurante le Storie dell’Anticristo, la Resurrezione |
La storia dell'arte -
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o alle tante pitture parietali in cui si dispiega un intero | ciclo | narrativo, frazionato in riquadri contigui. Ma come fare, |
La storia dell'arte -
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fino a Padova. Per l'arte dell'Italia settentrionale il | ciclo | di affreschi di Piero a Ferrara dovette rappresentare - |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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La serie fotografica Women of Allah (19931997), un | ciclo | di scatti in bianco e nero dei volti e delle mani delle |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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già esperto Benozzo Gozzoli, decorò con uno straordinario | ciclo | di affreschi con le storie dei due protomartiri santo |
La storia dell'arte -
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spesso come vera semplicità compositiva è nell'ultimo | ciclo | d'affreschi - di Storie della Vergine - nella cappella |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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qua e là, nelle vele dell’Angelico a Orvieto e nel | ciclo | di Benozzo a Montefalco, di queste luci virtuose [con tale |
La storia dell'arte -
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e più impegnativo capolavoro sopravvissuto è il grande | ciclo | ad affresco con la Leggenda della vera Croce, eseguito nel |
La storia dell'arte -
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ambito abbraccia tutto il visibile e il possibile, il suo | ciclo | collima con il programma sociale della Chiesa, ch'è appunto |
L'Europa delle capitali -
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ad un pittore di genio, forse il boemo Venceslao, quel | Ciclo | dei Mesi, che è uno dei massimi capolavori del Gotico |
La storia dell'arte -
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quella polimaterica, le tecniche hanno una loro storia: un | ciclo | che ne segna la nascita, la diffusione e, in alcuni casi, |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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di varcare i confini dell’arte in senso stretto in un | ciclo | di happening interdisciplinari (9 Evenings: Theatre and |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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La scena narra di David e Betsabea e fa parte di un | ciclo | di affreschi con Storie di David che decorano un salone del |
La storia dell'arte -
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è anche il fatto che l'opera si leghi come soggetto al | ciclo | di San Giovanni Evangelista; e non è improbabile che debba |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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emerge ugualmente l’impossibilità di separare, in questo | ciclo | storico, le singole attività della cultura dal flusso |
L'Europa delle capitali -
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o ad una scultura, fatalmente viene trascinata in un nuovo | ciclo | che, ridimensionandola, le conferisce un valore di bene |
Pop art -
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in opera conclusa e pregnante. Ecco, perciò, come un nuovo | ciclo | si è aperto per l’arte moderna con la scoperta che molti |
Il divenire della critica -
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| ciclo | affrescato con le Storie di San Francesco nella Basilica |
La storia dell'arte -
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rapporto con la natura, la morte rientra facilmente nel suo | ciclo | armonico e non ha nulla di terrifico; ma se l'orizzonte |
L'Europa delle capitali -
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il 1303 e il 1306, qualche anno dopo la realizzazione del | ciclo | assisiate. La Cappella è concepita come uno scrigno, con la |
La storia dell'arte -
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al fumetto, non già intervenendo nella direzione e nel | ciclo | di produzione, ma cogliendo l’oggetto, come ha ben detto |
Le due vie -
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a poggiare la storia non è, come nella scienza classica, un | ciclo | chiuso, di fenomeni oggettivi, ma un confronto in atto di |
Le due vie -
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in cima alla piramide anche gli artisti, unici attori, nel | ciclo | della Comédie Humaine, autorizzati a comportarsi come |
L'arte di guardare l'arte -
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