sia formato da coppie di cromosomi omologhi, di cui | ciascun | membro deriva, |
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numeri osservati per | ciascun | fenotipo si avvicinano ai seguenti rapporti: 9 : 3 : 3 : 1. |
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di un dato genotipo; molte altre ne esistono, e l’azione di | ciascun | singolo fattore di variabilità coopera con quella di ogni |
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In G1 e G2 sono indicate le qualità dei gameti formati da | ciascun | individuo e le combinazioni possibili. |
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quante sono le specie, e forse quanti sono gli individui: e | ciascun | protoplasma, nelle condizioni ordinarie, deve possedere la |
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la seconda divisione di maturazione, è invece equazionale: | ciascun | cromosoma si divide longitudinalmente in due, come nelle |
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totale, e i quadratini bianchi e neri il contributo di | ciascun | ascendente. Poiché la serie dei nonni e degli antenati più |
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ogni coppia) e formazione delle tetradi per divisione di | ciascun | coniugante; 3-4, le tetradi si mettono in fuso e si |
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sperimentalmente una assoluta identità di condizioni per | ciascun | individuo: piccole diversità d’ambiente, che in pratica non |
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o d’intensità, fra i fattori M e F, che si trovano in | ciascun | individuo. |
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di qualche organo. E supponiamo, per semplicità, che | ciascun | fattore contribuisca in egual misura ad aumentare la |
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dalle altre costituenti il patrimonio ereditario di | ciascun | individuo. Abbiamo chiamato, finora col nome di fattori |
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i geni contigui, risulta che la distanza fra gli estremi di | ciascun | gruppo può essere anche di molto superiore a 50, e perfino |
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