Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: ci

Numero di risultati: 138 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0

180299
Barbara Ronchi della Rocca 46 occorrenze
  • 2013
  • Vallardi
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Non so se ci avete fatto caso: spesso i gaffeur sono anche maldestri, perché più si è nervosi, distratti, un po' brilli, più si è a rischio di

paraletteratura-galateo

Pagina 100

-Del tutto banditi gli stuzzicadenti: non si mettono in tavola, non si chiedono se (correttamente) non ci sono, e se ci sono, assolutamente non si

paraletteratura-galateo

Pagina 107

- un fiore, o una confezione di dolci per accompagnare il caffè o il tè che ci verranno offerti. Quanto al padrone di casa, il suo primo dovere è di

paraletteratura-galateo

Pagina 110

confermare entro domani». Solo dopo aver accettato si può chiedere (ed è bene farlo) informazioni sul dress code: «Come ci vestiamo?», «Devo mettermi la

paraletteratura-galateo

Pagina 114

Ci sono due tipi di autoinviti, completamente diversi tra loro. Uno, dettato da affetto, intimità, grande amicizia, consiste nel cogliere qualunque

paraletteratura-galateo

Pagina 115

la differenza. Scriveva Fëdor Dostoevskij che « le piccole cose hanno la loro importanza. È sempre per le piccole cose che ci si perde». Solo le buone

paraletteratura-galateo

Pagina 12

L'amicizia e la confidenza non ci autorizzano a comportarci senza rispetto e senza discrezione, né a fare i nostri comodi, ignorando orari ed

paraletteratura-galateo

Pagina 126

. Però a volte è quasi impossibile scegliere subito: nel qual caso ci faremo perdonare la nostra incertezza (e il relativo sovrappiù di lavoro) con una

paraletteratura-galateo

Pagina 143

Beninteso, se siamo credenti e praticanti, non abbiamo bisogno di nessuna regola di galateo che ci dica come praticare la nostra fede: silenzio

paraletteratura-galateo

Pagina 146

Inutile ormai pretendere che nelle nostre sale cinematografiche ci sia silenzio, ma a volte, tra carte di caramelle, scrocchiare di pop-corn

paraletteratura-galateo

Pagina 147

telefono solo in corridoio o sulle piattaforme: un gesto di civiltà che ci aiuterà anche a sgranchirci le gambe. Rispettiamo la nostra privacy facendo

paraletteratura-galateo

Pagina 150

fa per dire) vista. La vita di campagna non è cafoneria: vietato parcheggiare l'auto dove ci fa comodo, lasciare in giro oggetti e indumenti, fare

paraletteratura-galateo

Pagina 159

Il modo migliore per dimostrare la nostra riconoscenza a chi ci invita in barca è adeguarci ad alcune semplici regole, dal momento che anche lo yacht

paraletteratura-galateo

Pagina 161

?» fatta in un contesto di lavoro è molto scorretta. Un buon modo per attaccare discorso è sempre quello di lodare il luogo in cui ci troviamo, la

paraletteratura-galateo

Pagina 165

un atto libero, con cui possiamo (ma senza essere obbligati a farlo) esprimere un ringraziamento in più a chi ci ha serviti con particolare gentilezza

paraletteratura-galateo

Pagina 166

firme, nel non ostentare la provenienza di ciò che abbiamo, nell'evitare tutto ciò che non ci fa essere spontanei e disinvolti, nel non copiare pari pari

paraletteratura-galateo

Pagina 17

della memoria. Anche se siamo laici convinti, non ci mancherà ne di partecipare a feste religiose che sanno d'antico, o a riti che hanno un valore

paraletteratura-galateo

Pagina 172

Nel caso siamo invitati alla Milà del figlio di amici ebrei o a una circoncisione islamica, ci presenteremo solo al rinfresco successivo alla

paraletteratura-galateo

Pagina 174

attraversare a testa alta il difficile passaggio dall'età attiva alla pensione. La signora che si è sempre truccata, non ci rinunci ora, ma ricordi di

paraletteratura-galateo

Pagina 20

Ci sono frasi da non dire mai, quando si consegna un regalo: «Sai, l'ho preso da...», «Hai visto, è di...» e giù il nome di un negozio prestigioso o

paraletteratura-galateo

Pagina 206

esprimere il nostro gradimento («È proprio il mio colore preferito», «Sono certa che questo libro mi piacerà»); solo se il pacchetto ci viene consegnato in

paraletteratura-galateo

Pagina 207

. Tutti quanti, soprattutto se non ci conoscono bene, di primo acchito ci valuteranno sulla base delle apparenze: e una volta etichettati come «tutto

paraletteratura-galateo

Pagina 213

non pago io». Non mastichiamo gomma americana mentre parliamo con qualcuno, chiunque sia; e, già che ci siamo, non mastichiamola proprio: eviteremo a

paraletteratura-galateo

Pagina 217

complicità con alcuni colleghi a scapito di altri: asteniamoci dal partecipare a liti e discussioni che non ci riguardano direttamente, e a chi cerca di

paraletteratura-galateo

Pagina 218

giusta, senza stritolamenti né languidi abbandoni. Di regola, ci si stringe solo la mano nuda, ma per strada, d'inverno, è meglio non togliersi il guanto

paraletteratura-galateo

Pagina 22

avvisare, per scusarci (senza dilungarci in spiegazioni sul perché e percome del disguido, ma indicando con molta chiarezza e sincerità quanto tempo ci

paraletteratura-galateo

Pagina 220

tutto in lettere maiuscole (equivale a gridare) o tutte minuscole (è sciatto); -che non ci siano acronimi al di fuori di NRN (No Reply Necessary, «Non

paraletteratura-galateo

Pagina 228

, dove si spera nessun altro metterà il naso. Limitiamo al massimo l'orgoglio genitoriale che ci fa appendere sulle pareti i disegni dei nostri

paraletteratura-galateo

Pagina 230

Se durante una riunione ci concediamo una pausa per mangiare un panino, cerchiamo di creare, per qualche minuto, un ambiente rilassato. Prendiamo in

paraletteratura-galateo

Pagina 231

il «Buongiorno» iniziale (non «Salve»!) aspettiamo che ci venga rivolta la parola; -non invadiamo lo «spazio» altrui appoggiando borse, libri e

paraletteratura-galateo

Pagina 237

(«Mario Gialli è un mago del computer, e nei week-end corre in moto»). Se ci viene presentato qualcuno che ha lo stesso cognome di un nostro conoscente

paraletteratura-galateo

Pagina 24

«dottore» ci renda simpatici: anche perché i più prodighi in tal senso restano i parcheggiatori abusivi... Nelle riunioni sociali sarebbe opportuna

paraletteratura-galateo

Pagina 27

Quando ci rapportiamo con persone disabili, spesso sbagliamo toni e modi perché ci facciamo cogliere dalla paura di non sapere come fare. Ricordiamo

paraletteratura-galateo

Pagina 29

) di esprimersi con frasi fatte e proverbi: la saggezza popolare ha senz'altro un suo valore, ma tirarla in campo per ogni argomento e ogni situazione ci

paraletteratura-galateo

Pagina 32

disagio o diffidenza. Dichiariamo che ci piacciono molto il regalo o il mazzo di fiori appena ricevuti, la casa in cui entriamo per la prima volta, la cena

paraletteratura-galateo

Pagina 36

di troppo, che cosa si può fare quando la gaffe ci è già uscita di bocca? Senz'altro resistere all'impulso di affastellare spiegazioni e aggiustamenti

paraletteratura-galateo

Pagina 37

regalo comune - è quello di metterlo in una busta; se ci pare troppo lezioso, almeno evitiamo di appallottolare le banconote. Ma il rispetto del denaro

paraletteratura-galateo

Pagina 39

acquisito, e dipende dai luoghi, dalle circostanze, dai momenti e dal grado di intimità con chi ci è vicino. Asteniamoci dunque in presenza di

paraletteratura-galateo

Pagina 43

certe culture è assolutamente normale che questi ci arrivino in casa ogni volta che ne hanno voglia, senza essere invitati e nemmeno avvertire, per

paraletteratura-galateo

Pagina 49

poi non ci vuole molta fatica a bussare alla porta del bagno prima di entrare (magari anche a quella della stanza da letto dei figli e dei fratelli

paraletteratura-galateo

Pagina 52

, anniversari di morte, onomastici; -diciamo spesso: «Ti voglio bene», «Grazie» e «Scusa», ma anche «Hai ragione» o «Come fai bene questa cosa» (ci sarà pure

paraletteratura-galateo

Pagina 53

, in qualche momento della giornata, un po' di solitudine. E nello spazio privato ci deve essere silenzio. Ci pensino, i melomani a oltranza, o chi è

paraletteratura-galateo

Pagina 59

uniformi pretenziose, senza aver insegnato loro a sfoggiarle con orgoglio e naturalezza, o di pretendere che ci servano in tavola se fino a ieri nel loro

paraletteratura-galateo

Pagina 66

nessun obbligo di conversazione; solo se ci accorgiamo di essere diretti tutti allo stesso piano, alla stessa festa, possiamo già provvedere a una

paraletteratura-galateo

Pagina 69

rara: per mancanza di allenamento, o per troppo supina accettazione delle mode e dei diktat delle (troppe) trasmissioni tv in materia. Quindi ci sono

paraletteratura-galateo

Pagina 80

direttamente al ristorante, dobbiamo essere là almeno dieci minuti prima dell'ora fissata, per evitare che qualcuno ci preceda. Così potremo anche

paraletteratura-galateo

Pagina 97

IL nuovo bon ton a tavola e l'arte di conoscere gli altri

190470
Schira Roberta 4 occorrenze
  • 2013
  • Salani
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

almeno una volta. Questo libro denuncia come ci comportiamo male a tavola e tratta di altre cose fondamentali nella vita come: - Ripassare il galateo

paraletteratura-galateo

pronto, si va a tavola e si smette subito di giocare. - Ci si lava le mani (utile anche per gli adulti). - Non si gioca a tavola, né con il cibo, né con

paraletteratura-galateo

Pagina 101

è il luogo che ci smaschera e che ci denuda, nostro malgrado. Ecco il tema di questo libro. A tavola anche le persone più rigide ed emotivamente

paraletteratura-galateo

Pagina 12

rilassata. Più lo spazio diminuisce, più ci si sente a disagio. Parliamo di spazi e territori e riprendiamo il già citato Desmond Morris. Avete mai

paraletteratura-galateo

Pagina 46

Cerca

Modifica ricerca