Qui ci vuole un intervento aereo d’urgenza. Se ne occuperanno Pelle e Tartalenta. Eccoli in volo. «Tienti pronta, Tartalenta, ci siamo quasi...»
YUMM!... CI STO. DOVE ANDIAMO?
A meno che tu non ci tradisca...
Lotte, non essere così pusillanime! Non ci scoprirà nessuno!
IH, IH, IH! CI SIETE CASCATO, EH, GRANDE PUFFO?
E avete visto cosa ci ha portato Otario? I tubi della stufa, così adesso abbiamo due veri fumaioli. «Gentile da parte tua, Otario!» dice Pelle
QUESTA AVVENTURA FINIRÀ CHE CI MANGERANNO... VEDRAI... ME LO SENTO...
Puoi frustarci quanto vuoi. Non ci separeremo mai dal nonno!
NOI MERLI CI PARLIAMO CON QUEL FISCHIO: È LA NOSTRA LINGUA.
Sì, proprio bello. E ora, sulla nave che ci siamo costruiti ce ne andiamo... dove? Già, non ci avevamo pensato... Sapete cosa vi dico? Cominciamo ad
Ci siamo. «Molla gli ormeggi, Pingo. Ciao, amici, noi partiamo con la nostra nave, grazie di tutto!» E Porcellino e Jumbo e tutti gli altri che non
Yuk! È tornato Jumbo, e questa volta ha portato con sè Jumbo Baby. Ci daranno una mano. Anzi, un naso!
«Bene, ragazzi, ecco l’acqua piz...» Ma Otario ha una sorpresa. «Ho io quello che ci vuole: vero champagne francese!»
EHI... NON CI CREDERETE MA C’È UNO CHE SEMBRA USCITO DAL LIBRO “IL CONTE DI MONTECRISTO”; CHE SIA L’ABATE FARIA?
E anche Ih-ah, l’asinello, è tornato, e ci aiuta a tirarla. Porcellino lo guida e Pelle dirige le operazioni. Che emozione!
Yuk! Che buffo! Una nave con le radici! Tutti si mettono a ridere. Ci divertiamo tutti molto con questa storia della nave. Però, adesso, bisogna
Dunque, se vi ricordate, era arrivato Scimpa con la sua auto. E sapete che fa? Ci regala il motore, yuk! È proprio un amico, Scimpa!
non dice nemmeno una parola: ma di certo ha capito, perché il treno aumenta di velocità, e potete bene immaginare come ci resti, questo povero
Ed ecco che torna Porcellino e ci porta i rulli. A che servono? Ma ve l’ho appena detto, per il varo, no? State a vedere e capirete.
ANCHE NOI. COSA CI FARÀ UNA BALENA NEL FOSSATO DEL CASTELLO DI NOTTINGHAM? E DOV’È IL RE DELLE STELLE? E COME SE LA CAVERANNO PICCOLO ZEUS E TITANO
La madre decretò che ci voleva un piccolo salasso e una bella purga. Il povero Johann sopportò con coraggio tutte le cure per non tradire il segreto
amaramente sorridere, per così dire, al paragone con le corrispondenti caratteristiche del nostro paese. Una volta di più ci tocca prendere atto delle
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