», non si vuol già significare la dose maggiore o minore di nobiltà, o un titolo che rimonti, piú o meno, alle Crociate: come ci possono esser titolati che
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», a fare esclusivo affidamento sulla loro preparazione e sul loro valore: quando ci sono e quella e questo, può esser loro consentito fare una
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È l'orgoglio e la gioia delle signore, perché contiene tutta la ricchezza della famiglia in biancheria e in vestiario. Qui ci occuperemo di
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delle grosse macchie umide sotto le ascelle, o frittelle un po' da per tutto... E questo è ciò che si vede! Ma ci son quelli il cui corpo, nelle parti
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amico non ci impongano fatiche e spese impreviste. L' ambiente non va preparato lí per lí; ma alcune ore prima: riscaldato, se d'inverno; con le
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per un favore ricevuto, ma soltanto se chi ci ha favorito è del nostro rango. Se di rango superiore, si ringrazia per lettera. Le visite di
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grottesco, per esempio, invitare a ballare, per quanto « in famiglia », con i dischi del grammofono! Quindi, ci vuole un piano, e chi sappia ben mettervi le
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contegno, fuori di casa, deve essere anche piú rigoroso che in casa. Finora siamo stati a contatto con i familiari; quindi, a causa della intimità, ci può
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continuamente, senza discrezione e senza pietà per i timpani e per i nervi dei pacifici cittadini. C'è un codice della strada; ci sono i regolamenti
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dentro. La stessa persona ci si presenta diversamente se la esaminiamo mentre, per la via, medita una vendetta, o è presa dall'ira, o è innamorata, o
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dimostrarsi intollerabile: dopo tutto, negli uffici, ci son macchine per scrivere, per calcolare, per pesare, per timbrare, ma ci sono anche « uomini
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giusto voler per forza passare avanti a chi ci precede. Ciò non soltanto - e in questo caso come in tutti i casi analoghi - è segno di poco buona
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Ci si va, spesso, e ci si sta, o come in un salotto, o come a uno spettacolo pubblico. Ciò è sommamente sconveniente! Chi è credente deve considerare
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troppo con una stessa persona; sopra tutto, si tengono, come si suol dire, le mani a posto. E chi ci va come spettatore bisogna già che sia disposto a
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Non si aspetta per entrare - e l'ho già detto altrove - che lo spettacolo, o i singoli atti sieno cominciati. Ma né pure ci si va molto prima
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di propositi e di badare accuratissimamente agli ambienti in cui si va e alle persone con cui ci si troverà a contatto. Quanto ai primi, si sa che ce
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lungo e in largo per regioni e continenti. E poiché, viaggiando, ci troviamo continuamente a contatto di persone diverse, in ambienti nuovi, non si
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che si trovano all'entrata di quasi tutte le carrozze ferroviarie. Se si vorrà fumare, scegliere uno scompartimento per fumatori. Se non ci son posti
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. Per i posti, durante il viaggio, regolarsi come negli altri casi. Se ci crediamo lesi in qualche nostro diritto, non reclamare strepitosamente, ma
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sono da qualche tempo: in ogni caso, con la piú assoluta riservatezza. Partendo, non si lascia la camera in troppo disordine: se ci sono errori nel
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ha esigenze anche piú numerose e piú rigorose di quella cittadina. Relativamente, dunque, al costume da bagno, osserverò che le donne non ci guadagnano
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È, per il gentiluomo, uno dei primi doveri. Recarsi a un convegno piú tardi dell'ora stabilita è grave mancanza di riguardo verso quelli che ci
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finito. Si va al gioco vestiti da passeggio, per mettersi in tenuta nell'apposita cabina. Quando ciò non sia possibile, le donne ci vanno con un
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C'è un lutto del cuore, addolorato per una persona perduta; e ci sono i segni esteriori del lutto, ai quali non sempre corrisponde l'altro. Quanto
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, sopraffatti dall'incubo di qualche male che ci possa capitare, si dimentica la propria personalità, si calpesta il proprio decoro e ci si rende schiavi di chi
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È il punto di partenza del matrimonio, la base della famiglia; come questa è il punto di partenza delle nazioni, la base della società civile. Ci fu
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, specialmente elementari, dovrebbero fare una crociata contro questa pessima abitudine che ci infama di fronte agli stranieri e di fronte a noi stessi
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che ci sia un ininterrotto flusso e riflusso di reciproche influenze: un animo aperto, sereno, lieto non può non esser gentile e generoso, sempre e
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Ne ho già detto qualcosa: « Sarai accolto secondo che ti sarai presentato... ». Vi sono delle circostanze in cui ci presentiamo da noi stessi: in un
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fermo; anzi, piú che proposito, un sentimento profondo, che domini ogni nostro atto, si sia o non si sia osservati, ci sia o non ci sia una sanzione
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, sarete in possesso di un ricco campionario di tipografia ». Ora, ci vuol poco a capire che chi non restituisce, di proposito, un libro preso a prestito
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. Per un popolo civile, non ci dovrebbe esser bisogno d'un articolo come il 724 del nostro C. P.: la bestemmia, spasimo di anime corrotte e inquiete, è un
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baciare l'anello. Si fa ogni tanto una brevissima visita al proprio curato; lo si va a ringraziare, se ci ha visitati durante una malattia, o se si è
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moltissimi quelli che si lasciano vincere dalla timidezza e che, per questo appunto, si dimostrano inferiori a se stessi. Quante volte non ci accade di
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vergognare d'averlo fatto. Ci vuol poco a sberleffare una signora anziana che tenti di far scomparire gli anni sotto un cumulo di pomate e belletti e tinture
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, speculazione filosofica e... costume; come se tutto ciò che il passato ci ha trasmesso fosse roba da buttarsi senz'altro fra il ciarpame della
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sgradevole, o sempre uguale, senza modulazioni, senza dolcezza. La medesima cosa, detta da uno, ci può far ridere; detta da un altro, ci può commuovere. Né è
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, per posizione, per età, per gusti, sentiamo piú vicine a noi, e con cui sentiamo che ci potrà essere assoluta « reciprocità», nel significato piú ampio
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La crisi piú grave del nostro tempo, dopo quella economica, è, senza dubbio, quella del « servizio ». Ovunque andiate, se ci sono soltanto due
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Col personale che « ci aiuta » nel disbrigo delle faccende ordinarie e, direi quasi, materiali della casa, non va confuso quello cui si affida
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vuol accennare a quel « ringraziamento tangibile » che si suol dare a chi ci ha reso un servizio. D'altra parte, è giusto che chiunque ha fatto per
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nostra riconoscenza per un favore ricevuto. Chi ci favorisce non lo fa perché si aspetti questo nostro attestato; però si può esser sicuri che anche lui
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. Da qualche tempo, è tornato di moda quasi da per tutto. Le signore, specialmente quelle che hanno o si vogliono dare del tono, ci tengono molto; e
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della mamma o del babbo; alla poesiola d'occasione, mandata a memoria, recitata con cugine e cugini, in casa del nonno, che ci ascoltava sorridente e
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che tutte le signore preferirebbero aver dieci invitati a tavola, piuttosto che uno solo in tutto e per tutto in casa. Perciò, quando ci sia la
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si riscontrino sempre piú numerosi e gravi, pure mai si è tanto fumato quanto si fuma oggi. Le statistiche ci dicono che il consumo del tabacco
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l'accalappiacani ha fatto paura al vostro cucciolo preferito ; se sapete che è giunto in città uno straordinario prestigiatore. Ci sarà un giorno, anche per
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non c'è - e ci auguriamo, per la dignità e per la salute del genere umano, che presto ci sia per tutti! - bagnarsi fuor di casa almeno una volta per
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sposar bene la primogenita. È vero che...» aggiunse con voce ancora piú lamentosa «ci sono anche i fratelli, che non ci fanno troppo da sostegno: oh, tu
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col viso piegato, guardando il fondo della chicchera come ci vedesse qualche immagine. Dov'è la padrona?» domandò sottovoce. E Cosima ebbe
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