Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Le belle maniere

180200
Francesca Fiorentina 50 occorrenze
  • 1918
  • Libreria editrice internazionale
  • Torino
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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che non ci stanchiamo di contemplare chi la possiede, e anzi gustiamo una vaga curiosità d'attesa, direi una meraviglia gradita. Non t'è capitato mai

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Quanto al modo di mangiare, eccetto qualche piccola decente libertà, io non so perchè non ci si debba comportare in casa come fuori. Non è degna di

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prima di me un tal Fra Bonvesin da la Riva, che seppe di grammatica, di filosofia, di morale e di cortesia. Quest'acuto osservatore ci presenta un

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per un divertimento e ci vanno col fermo proposito di farsi un'oncia di buon sangue. L'oratore, dopo il caloroso esordio pronunciato con voce lenta

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pensato! Ci mancano i guanti. Di pelle no? Ebbene, vi rassegnerete a quelli di seta. Ma ci vogliono anche le calze bianche dello stesso tessuto e. . . le

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- Accompagnata da un superiore. ORMAI le giovinette possono uscir sole senza che ci trovi a ridire nemmeno chi cerca il pelo nell'uovo. La donna non è più una

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Heil". Nell'acqua è la salute, ci ha predicato lo Kneipp. Sono ormai lontani, più per i progressi fatti che per gli anni passati, quei tempi ne

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; chè, se tarda un po', sono richiami, scampanellate, grida. Chi vi pulirebbe le scarpe, chi vi preparerebbe la colazione? E poi ci sono i pavimenti da

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, non chiamando lei, la domestica, per qualunque grillo vi salti in testa, dieci volte in un'ora. Ci sono altri mezzi di porgerle aiuto: prendendole

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l'altra non manca il debito spazio, anche perchè c'entrino comodamente le sottolineature necessarie:e, poi, alla fine dei periodi ci bisognano parecchi

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saprete chiaramente che cosa scrivere. Lasciando passare troppo tempo in mezzo, siamo poi incerti da qual parte rifarci, ci troviamo quasi costretti

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uscire da una porticciola misera, che lasciava apparire una scaletta angusta, buia, sporca. "Chi sa? Ci sarà andata per qualche buona azione! "pensai

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, cala giù e pare che si sparga nel sangue, tanto ci aduggia e ci nausea. Lo so, è un difetto della gioventù quello d'abbondare, d'esagerare, di rivestire

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pensasse che appunto l'esagerazione di tali gesti conduce agli atti maneschi, a'litigi, alle risse, ci si guarderebbe da essa come da un pericolo vero. Ma

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poesia, letta senz'espressione, ci lascia freddi; passata in altra bocca, ci commoverà profondamente. La frase più tenera, espressa con ruvido tono o

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bocca giovine, offendano i timpani altrui e tolgano a voi grazia e seduzione. Nel vedervi con la personcina aggraziata, ci s'aspetterebbe un tutto

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, oltre tutte queste grandi evidenti ragioni, ce n'è un'altra:bisogna amarla la nostra lingua, come amiamo tante piccole virtù che ci attirano la

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! ". E' vero, sembra che ci strappino violentemente le vene, e che il sangue nostro per esse voglia fuggirsene via fino all'ultima goccia; oppure ci

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. CHE lunga lettera m'hai scritta! E quanto pepe ci hai sparso! Ci ho sentito, dentro, tutta l'impetuosa vivacità dello sfogo; ma te lo perdono per la

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i denti, non schizzar fuori gli occhi, come se tu volessi gettarli sul foglio. Leggendo, poi, non pronunziar forte le parole:pensa che, con te, ci

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bella poesia dell'anima, che ci dona la felicità e la virtù, che c'insegna a camminare nella via de'nostri doveri; e rendila sempre più forte e serena

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:"Scappo dalla tale, vado alla biblioteca", scegliere voi la stoffa per il vostro abito:questi sono oramai i vostri diritti, e voi ci tenete a farli

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l'avevano veduto, a una a una, alzare il tacco, e ci avevano sospirato sopra invano. Belline, non c'è che dire, ricche, ammodino tutte. . . dunque? I comuni

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sulle spine, ci si mordon le labbra, e si vorrebbe alzar gli occhi al cielo, se non fosse screanza, mentre col respiro mozzo lasciamo sibilare fra'labbri

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quattr'occhi che cosa ci hai rimesso del tuo, che cos'hai sacrificato di te stessa. Arrossisci? Non sai mentire, e ne godo per te. Ebbene, allora

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qualunque, non questo miscuglio che vi fa perdere un mucchio di tempo, quando ci volete pescar dentro quella tal descrizione che fa al caso vostro, o

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, mentre v'infilzate la sottana; per la strada ci ficcherete il piede dentro e, se non ci sarà pronto uno spillo di sicurezza, vi trascinerete dietro quella

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, la faccia piangere. Ci domandiamo come potrà Sandrina affezionarsi profondamente a qualcuno, prendere un sentimento sul serio, sacrificarsi per una

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dalla grazia di persona che ci appartiene; ma solo si baciano le persone per cui si ha dell'affetto. Il porgere le labbra ogni momento, a ogni

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, co'nostri pensieri, e in tali momenti possiamo dircela appena con quelli della nostra famiglia: sarebbe addirittura seccante che l'intimità co'vicini ci

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necessario scusarsi, se si urta contro qualcuno. A me non piace troppo vedere una giovinetta ammodo in piedi sul ripiano; ma la approvo pienamente se ci sta

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! Eccovi sul treno; un'ora prima ci avete trascinato i vostri genitori, a forza di "Ma è tardi, l'orologio dev'essere indietro! il treno parte anche

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stonano co'nostri tempi, come ci stonerebbe il dire che la natura aborre il vuoto e che l'eclissi porta la guerra. Il vuoto dev'essere aborrito da'vostri

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sotto gli occhi di tutti noi, spesso ci sfuggono perchè al bene che c'è attorno troppo facilmente ci adattiamo come a un morbido cuscino su cui ci

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"belle maniere". Come ci stonerebbe quel "belle", se altri ne dovessero soffrire! E ora vi lascio proprio sul serio. . . - Così su due piedi? Ebbene, vi

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scolastica veramente antieducativa per ogni rispetto. Il loglio purtroppo soffoca il grano. Anche nei versi ci trovo una vena di poesia. . . " GIUSEPPE

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non aveva tatto. E' una virtù, questa, che ci bisogna troppo spesso, perchè noi la trascuriamo. Troppi sono i dolori umani, troppa l'umana

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un'espressione diversa dal solito, v'immaginate che ci sia qualcosa, e allora l'avvicinate, la circondate, la stancate, la forzate a parlare. - Come sei

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rigovernando; più volte risparmia garbatamente il lavoro noioso de' rammendi alla nonnina, che ci si leva gli occhi; avvolta in un grembiulone di rigatino

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La natura ci dà il sublime esempio dell'ordine, ch'è fratello della puntualità; guai se il cammino degli astri, l'alternarsi del giorno e della notte

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mattina, intanto, ci dovrebbe essere l'ora precisa della levata:unica eccezione una malattia riconosciuta da giudice scrupoloso. - Che danno sarebbe

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è passata. Soltanto allora respira. Tutte le care virtù di cui ci dobbiamo circondare possono divenire manie, tali da rendere esosa la virtù stessa

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della nostra vita sono quali noi li vorremmo, non tutti i bocconi adatti al nostro palato; ma anche a quelli che non ci gustano noi non dobbiamo fare

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due soldi ogni giorno:alla fin dell'anno ci troverete press'a poco quaranta lire. E queste, se non avete da comprar nulla di necessario per voi o per

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con un po' di stanchezza, poi con l'affanno, poi col fiato rotto e perfino con qualche capogiro. Ma ci s'arriva! Per quante di voi quel voler sodisfare

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noi donne ci solleviamo più in alto, perchè più in alto mirino lo sguardo e il cuore dell'uomo. Le nostre semplici nonne potevano talvolta

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Pagina 83

sempre non ci è dato di fare, l'altra, più eletta e più vera, della parte più nobile di voi. Potrete educare più illuminatamente chi vi avvicina

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- Ebbene? - le domandò il marito la sera, rientrando in casa. - Non ha nemmeno detto una parola al bambino! - Che ci ha che fare il bambino? - E

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ci sarà; occupatelo voi, senza star troppo a cercare, senz'obbligare l'ospite vostra a procurarvi un posto. Se c'è una giovinetta della vostra età, di

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"per darvi un contegno"(che frase gelida, in confronto all'ardore della preghiera! ), ma non ci leggete sopra, o, tutt'al più ci date una sbirciatina a

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