Ma, se gli Arabi antichi non mangiavano secondo i gusti... moderni, ci nutriamo noi forse bene?
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Un pollo mediocre scalcato con sapiente maestria, fa la figura di un pollo bellissimo; ma quante volte non v'è accaduto di esclamare: «ma, non ci
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La cucina in sè stessa non presenta difficoltà reali, vere. Per farla bene ci vuole un po' di roba buona, un briciolino di giusto criterio e molta
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L'igiene ci avverte che non tutte le vivande, anche se squisite, si addicono a tutti gli stomachi e come conseguenza logica, vuole che una certa
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mangiar bene è la sensazione piacevole, che per ultima ci abbandona.
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Per mangiar bene, non basta avere una tavola fornita di cibi luculliani; innanzi tutto ci vuole un buon appetito, primo e più saporito condimento di
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— Già... noi siamo italiani; e ci vantiamo di accrescere il serto di gloria di patria nostra!...
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che Iddio ci ha dato di discernere e di sentire le bellezze e i difetti d'ogni opera dell'ingegno umano.
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Per avere un buon aceto ci vuole innanzi tutto un ottimo vino; poi, aria e calore. Un aceto fatto, perchè si conservi forte e buono, occorre tenerlo
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In luogo dello spiedo si può usare la casseruola. Allora ci vuole un po' di burro, nel quale si colorisce la sella; si sala, si impepa leggermente e
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riposare per ventiquattr'ore; trascorse le quali, collocate le albicocche — e ci vuole delicatezza in questo trasloco — in recipienti di cristallo a
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28. Conserva di albicocche. — Ci vogliono delle belle albicocche, di quelle cresciute e maturate all'aria aperta. Si scelgono resistenti e perciò non
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Modo di cucinare l'aragosta. — Ci vuole acqua bollentissima [immagine: menu storico in francese] e molto salata. Vi si immerge il crostaceo, e
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lisca e risciacquato e asciugato s'infarina, o si involta in una pastella. Fritto nella padella con burro, od olio d'oliva, pare buono; ma se ci si
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albumina, che ci si trova allo stato di soluzione. Nel brodo, invece, abbondano le sostanze aromatiche, i sali e i grassi in sospensione.
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litri d'acqua, su fuoco moderato, senza mescolare mai, onde l'acqua resti chiara. Quand'è freddo, il brodo si passa al colino e ci se ne serve
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87. Budino di riso. — Ci vuole un litro di buon latte per 160 grammi di riso scelto. Gli altri ingredienti sono:
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È canone ormai accettato dalla maggioranza, che la carne cruda si digerisce meglio della cotta. Ma la fisiologia ci ha provato proprio il contrario e
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La cottura ci salva adunque dal verme solitario e da cento altri malanni, che le carni infette ci potrebbero inoculare, se non fossero cotte bene.
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La cottura, d'altra parte, ne aiuta la digestione e la bollitura prolungata ci procaccia col brodo uno dei migliori alimenti per la calorificazione
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127. Gelatina di carne. — è un po' più costosa della marmellata, perchè ci vogliono: filetto di bue scelto, grammi 500; sale, grammi 4; carote od
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Così si opera, ripeto, per avere un buon lesso; ma se è richiesto un brodo buono, allora ci si attenga alla norme indicate alla parola: Brodo.
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Se la carne va sulla graticola o allo spiedo, ci vuole fuoco vivissimo da prima, perchè non abbia da perdere il sugo; ma una volta riserratisi i
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, legatela con due tuorli d'uova sbattuti. Poche gocciole di aceto non ci staranno male.
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Il sale, ci vuole anche il sale, ha da essere nella proporzione del 10 per cento coll'aceto, il quale ha da coprire tutta la massa riposta in vasi di
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241. Bracioline di fegato al tegame. — Ci vuole il fegato di vitello; ma, assai meglio sarebbe averne uno o più d'oca. Il fegato si monda dalla
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269. Frittelle di Semolino. — Per queste frittelle squisitissime e delicate ci vogliono: mezzo litro di latte; 130 grammi di semolino; una noce di
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275. Fritto di mele. — Anche le mele si friggono e riescono eccellenti; ma ci vogliono mele grosse, di buona qualità e non troppe mature; altrimenti
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Il giugno ci regala i lamponi, le fragole, le ciliege, il ribes, con tutte le varie specie d'uva spina. Le pere moscate o moscatelle, cominciano ad
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aggiunge un grande bicchiere di acqua bollente; si lascia ancora bollire per qualche istante, quindi si passa al setaccio e quand'è freddo si sgrassa e ci
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315. Gnocchi al latte. — Tra gli gnocchi, questi di latte, tengono il primo posto per la.... delicatezza. Ci vuole: un litro di latte; 240 grammi di
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premunirsi da taluni germi di infezioni gravi, da quei legumi assorbiti nella concimazione, ci vuole la cottura: molta cottura.
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estratti sono dei semplici surrogati, preparati in un modo da noi ignorato. Dunque... ci siamo intesi, quando se ne può fare a meno, niente Liebig, niente
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ne mangiò 1200! è vero, che la storia non ci ha detto cosa facesse dopo....
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497. Il plum-cake è un dolce inglese, che vanta almeno tre secoli. La storia, anzi, ci racconta che alla tavola di Elisabetta d'Inghilterra ne venne
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quest'abitudine consigliata dal timore di mangiare un vecchio gallo per cappone, ci fa essere crudeli verso quelle povere bestie, che, per ucciderle, le
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prosciutto. Ma di questo brodo potrete usare al patto, che non contenga nè salnitro, nè vino. Ci siamo intesi?
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Si dicono così tutti quei condimenti che ci vengono dai climi caldi.
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Se ne riconoscono parecchie ricette, tutte differenti l'una dall'altra; la migliore però è quella che ci dà l'eccellente libro di cucina di M. Gouffè
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«La pasta ben lavorata, si versa in una forma piatta (tortiera) e si fa cuocere il tôt-fait, per un'ora o tre quarti d'ora, a un calore moderato. Ci
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traversino, il codino per arrosto; la testa, la lingua e il cervello. Per le scaloppine ci vuole la noce o la sotto-noce.
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garofano per dare l'odore, e pepe. Non ci vuol sale... perchè il sapore lo dà il tonno.
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Trento, ci s’indorerebbe la pillola. Per torre ogni dubbio, in seguito ad un accenno del D.r Battisti dichiarai che se il D.r Battisti andasse in Fiemme
A Trento invece la parte radicale volle gonfiare l’importanza del voto, ci diede un significato di solidarietà trentina che non aveva, e col
, quantunque io a questo non ci tenessi molto, primo perché di fronte al Ministero bastava una dichiarazione del comitato tramviario, secondo perché temevo che
la esamina alla luce dei fatti. Vediamo. Per che cosa è attaccata ora e ab antiquo Fiemme col resto del Trentino? Ci sono le relazioni religiose
cui vi si potrà chiedere un ricambio di solidarietà, che anche voi ci aiuterete a promuovere la continuazione della Lavis-Cembra. Con questi sensi
avevano paura d’affrontare la questione nei suoi veri termini. Per noi nella questione di Fiemme non ci furono né popolari né liberali, né socialisti, ma
l’una dopo l’altra giornate piene di sforzo, di sacrifizio, di prove, alternate da conforti, e noi che gli siamo cresciuti d’attorno ci siamo dovuti
ci avrebbe pensato due volte prima di permettersi la balordaggine.... Tu parli da grullo, caro mio! E se l'ultimo testamento è il meglio? Se corregge
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