Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 34 in 1 pagine

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Angiola Maria

207351
Carcano, Giulio 34 occorrenze
  • 1874
  • Paolo Carrara
  • Milano
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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frequenza degli uomini, la leggiadria delle donne.... È la terra de' nostri padri, dell'antica nostra religione, delle poche sante memorie che ancora ci

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poco ci volle per farlo rimanere: andava borbottando che già s'era fatto troppo tardi, e ch'egli aveva la testa a ben altre cose che a quelle bazzecole

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tornare alla loro povera dimora; e una volta Caterina scappò a dire: « Fidatevi delle parole de' signori! per me, non ci credo più! » Ben le aveva

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parevano perle; e poi una fricassèa di polli, che valeva un Perù!... » « Corbezzoli! è una dottorona la vostra serva; ci scommetto che sa a menadito

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rumore del mondo e l'angustia del futuro, volgeremo indietro uno sguardo al tempo che prometteva felicità, allora ci sarà dolce il tornare, almeno col

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darci le novelle de' nostri amici di Londra. Non ci avete ancora detto nulla d' Elena nostra cugina: l'avete veduta?... » « Miss Davison? Fu l'ultimo

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, direi quasi, consapevole appena della vita, s' abbandonava alla malia di un sentimento che presto c' incatena, quando ci vediamo accarezzati, amati

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un altro cielo bello e beato, come il cielo del tuo lago! e tua madre, la buona tua madre ci benedirà.... Essa verrà e starà sempre con noi. Dimmi una

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voluto qui, in questo luogo santo. Io rispetto il tuo cuore e la tua onestà; ma sappi che nessuno deve conoscere il sentimento che ci unisce. E poi, è

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sì gran maraviglia ci vuol ben altro che l'umile mia penna. La piccola chiesa gotica di **** era aperta, e si vedeva il buon popolo della pieve

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compassione.... Ma, in verità, più ci penso, e più credo che tutto questo sia un vostro sogno; è impossibile che sir Arnoldo.... » « Basta così: io son

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persuadersi che nulla ci fosse di più naturale di quell' assenza, ma invano; un interno timore la vinceva, andava immaginando qualche cosa di funesto; un

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finestra.... Che cosa crede d'esser poi quel vostro signor fratello? non è all'osteria, e se qui c'è poco, c'è del cuore almeno! Ma, adesso che ci penso

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non ci poteva veder dentro chiaro, s'era ficcato in capo di trovare il bandolo della matassa. Dunque, in meno d'un' ora, aveva narrata la strana

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, ovunque ci avvenga di riscontrarli, la dignità del dolore e l'eroismo del sacrificio. Così trovai dappertutto fratelli da amare, sventure da piangere e

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; e io non son riuscita a far niente per voi.... » « Lo può far adesso, signora Giuditta: da un pezzo ci penso, e capisco ch' è una vergogna per me

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ne facciamo niente.... ritiro la raccomandazione.... Non si può, la mia ragazza, non ai può So ben che ci canzonate! » Che cos' è mai? per amor del

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maestra ne fa gli occhiacci, ché par quasi ci voglia mangiare. » Pure, di a poco, si chinò ancora all' orecchio della compagna, e ripigliò « Dunque.... tu

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, nè dove.... » « È fuggita?... » « Chi lo sa? Certo, la cosa non è chiara; ma credo che lei non ne voglia saper altro di quel tuo amico; e io ci vedo

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n'andò pensando: - Che cosa vorrà mai quest' originale? O ch'egli è matto, o ch' io non ci vedo. La mattina vegnente, non mancò all' ora data; e

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con sè stessa: - O mia povera madre! se tu pure fossi qui con noi! io t' ho conosciuta appena: ero così piccina ancora, quando ci abbandonasti per

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frequente brontolasse di coteste novità; nè ci voleva meno di tutto l' accorgimento e di tutta la pazienza della sorella, a persuaderlo che un uomo

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dondolava il capo, battendo con le dita il tamburo sull'appoggiatojo della scranna. « Oh! per me non ci penso neppure, io sono povera: » rispondeva

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, pur non desiderava di più: la sorella e la nipote non ci vedevan dentro chiaro. Il giorno dopo fu lo stesso: cosicche la fanciulla cominciò a

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po' di ragione l'hai anche tu; con una neve di questa fatta, non ci si può vedere più in là del naso.... Ah! la è una vita ladra la vita della povera

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compagnia di lui, per due eccellenti ragioni: una, perché il mondo non ci avesse a ridire; l'altra, perché un solo colloquio che fosse finito con far

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****: e in una buona mezz' ora al più, del mio passo, ci sarò arrivato. » Il nome del luogo non mi parve nuovo, ma non sapevo in quale angolo della

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, morti, che talora ci fuggono dinanzi agli occhi ne' sogni. L'alpigiano mi condusse lungo la costiera, per certe viottole che facevano giravolta a

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quell'amore con che faceva carità a tutti di quel poco che possedeva! Egli ci diceva sempre: - Sono povero anch' io al par di voi altri, sapete! ma il

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. A te! » « Ma se nostro padre, di lontano, ci scoprisse?... » « Eh! vuoi che ne proibisca di cantare? E poi, scommetto che adesso è già immerso nella

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Elisa! « disse, scrollando il capo, la gaia Vittorina. « E come vuoi che Arnoldo ci senta, se tu canti con una voce patetica al pari della sciagura

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quella cara creaturina così bella, ch' era la sua piccola delizia. E qualche volta pure la condusse con sè alla città; nè poco ci voleva allora per

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voluto così, che stiamo quaggiù per soffrire, e rassegnarci. Quando ci tocca il male, ricordiamoci del bene che prima il Signore ci ha fatto. Così

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dolcezza degli affetti. Nel seno d' una bella e tranquilla natura, noi siamo, o almeno ci par d' essere, più virtuosi; crediamo più facilmente all' amicizia

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