vento. Poi china il viso sul suo, gli occhi guardano negli occhi, le labbra si schiudono sull'umido dei denti «Tanto allegra?» chiede. E la tristezza
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attraverso il ponte e giù per la ripida china. - Fermalo, Gentile! - gridava il vecchio. - Fermalo! - urlava Banfio disperato. Ma o che Gentile non
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frati rimasero tutti a testa china e nessuno di essi si alzò a dire: "Il colpevole sono io!". E poiché nessuno parlava, il Padre guardiano aggiunse: - Se
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