parole incomprensibili, | china | il capo sul petto e si addormenta. Poco dopo russa |
LE ULTIME FIABE -
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da lei. Furono presto intimi, dopo un paio di giorni. | China | andava a passare intiere giornate lassú; e, quando tornava |
Racconti 1 -
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si stupiva un po' di quella vocina turbata. Quel giorno | China | volle restare lassú: - Almeno una settimana! ... A voi le |
Racconti 1 -
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della bambina e richiuse l'uscio. Tornò da lí a poco; ma | China | non c'era piú. E sedutosi al tavolino, visto sulla cartella |
Racconti 1 -
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la lettera in mano per consegnarla al contadino, egli vide | China | che raccoglieva fiori di campo sotto i mandorli e ne aveva |
Racconti 1 -
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dalle zie. - Perché? - Voglio andarmene! - Il visino di | China | aveva già un'espressione cosí dura che la signora Artale |
Racconti 1 -
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disse il signor Morello, senza togliersi la pipa di bocca. | China | aveva tratto in disparte la zia Carmela, la minore delle |
Racconti 1 -
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ti ha fatto quel bravo signor Artale, da trattarlo cosí? - | China | non rispondeva né alla zietta né alle altre, arcigna, coi |
Racconti 1 -
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un urlo uscì... Di mano sfugge il ferro a Lionello che | china | il capo e cade. Pur, mentre il sonno eterno freddamente lo |
FIABE E LEGGENDE -
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trascorsi, massime nel suo lungo viaggio nelle Indie ed in | China | che egli aveva cominciato a cinque anni. La descrizione di |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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a cinque anni. La descrizione di John, degli uomini in | China | che fanno ogni servizio di donna in casa, mentre le mogli |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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piano piano la testa scosse che, in bende nere stretta, e | china | su un mazzo sparpagliato di carte, parea sognar. Toccata, |
FIABE E LEGGENDE -
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mandò un gran sospiro. Il moscone la ricondusse dalla vec- | china | alla quale Miserina raccontò tutto. - Stanotte, - le disse |
Le Fate d'Oro -
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sappi tutto. S'alzò, fece tre o quattro passi colla testa | china | sul petto e le braccia strettamente incrociate, poi tornò a |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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sotto gli occhi come un'improvvisa apparizione. La testa | china | da una parte un po' indietro, con lo sguardo intento che |
GIACINTA -
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provar loro la generosità di un privato. Servilia saliva la | china | ridente del piacere ed egli discendeva, tranquillo, verso |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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di begonie che casca fra due sponde di muse giù per la | china | dell' Aventino, al nero cielo procelloso tagliato da strie |
IL Santo -
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di Gesù. Per carità, signore, veda se può trovarla sulla | china | del monte, verso le cappelle. Io non mi posso muovere. - |
Senso -
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di Dio colpiscono giusto .... Cominciammo a scendere la | china | in silenzio. Don Luigi era triste, accasciato come non |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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piccoli e grossi, staccàtisi dall'alto, rotolàtisi per la | china | e arrestàtisi a mezza costa. Quel grido, che aveva |
SCURPIDDU -
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di misterioso, che mi sgomentava. La testa del sindaco, | china | sul libro, seguiva affannosamente la mano dell'altro che |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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ansante, col viso livido di pallore, il professore teneva | china | la testa sul petto e gli occhi socchiusi. Gli presi una |
IL BENEFATTORE -
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ansante, col viso livido di pallore, il professore teneva | china | la testa sul petto e gli occhi socchiusi. Gli presi una |
Racconti 3 -
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Un giorno passa una signora, che vicino a lui si | china | e raccatta da terra un ago lucente: - Quest'ago è vostro, |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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ella era andata a guardare i recipienti di cucina e poi, | china | sopra una piccola tavola, scriveva la lista del desinare |
CAINO E ABELE -
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- Ooh! Ooh! Che non senti? Scurpiddu si voltò. Per la | china | della strada, rasente al muricciuolo gli correva dietro, |
SCURPIDDU -
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s'era messo a passeggiare dinanzi al fuoco, colla testa | china | sul petto, la fronte aggrottata e le braccia incrociate. |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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di Baccio mi fe' volgere la testa malinconicamente | china | al pavimento. Come se un cenno imperioso lo avesse |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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Mentre Susanna si attardava, di là, Checchina con la faccia | china | sul mazzo delle rose, pensava a quello che avrebbe scritto |
La virtù di Checchina -
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un grosso libro, con la bocca socchiusa e storta, la testa | china | sopra una spalla, il panciotto sbottonato che lasciava |
La virtù di Checchina -
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metteva a gridare: - La mamma! La mamma! Correva giù per la | china | all'impazzata, senza ascoltare il Soldato che lo inseguiva |
SCURPIDDU -
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- La valle del Pelice ov'è il castello di mia madre! - e | china | la testa, come pronta a subire il castigo della |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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ossa che gli capitavano sotto mano, e ruzzolando per la | china | un teschio con tutti i denti, che fece dar uno sbalzo di |
CARDELLO -
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mula trottava, quasi fosse d'intesa anch'essa, giú per la | china | fra gli ulivi, scansando la via battuta. E lei, pur |
Racconti 2 -
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si comporta come farebbe ognuno di noi: dapprima | china | il capo e loda Dio ("Accetteremmo da Dio il bene e non il |
La ricerca delle radici -
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donna le spingeva l'una verso l'altra. Intanto che Teresa, | china | sull'arbusto, ne tagliava i ramicelli, la pretora le |
Teresa -
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sorriso, è perduta la sua bionda bellezza. Donna Romita | china | il capo, abbattuta; ancora non ha avuto il tempo di esser |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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alle nubili, si abbandonò, per un errore di calcolo, alla | china | dell'abisso. Ella accettò il matrimonio vagheggiando |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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un filo, un filo solo di volontà buona lo tratteneva sulla | china | dell'abbandono all'invito di quel volto. Spalancò gli |
IL Santo -
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dei grandi lecci chini e protesi, a braccia sparse, sulla | china | del monte, fra il chiarore fioco, a sinistra, della costa |
IL Santo -
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non conta. - E la Baronessa cominciò a singhiozzare forte, | china | sulla proda del letto. - Tu non puoi capire. C'è l'onore |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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Tutto passerà liscio. Kammamuri s'allontanò, colla testa | china | sul petto, come un uomo addolorato. Quando giunse alla |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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quali è entrata una ricca onda di sangue ariano. Anche la | China | non ha più dei veri e propri Mongoli, ma una razza nuova |
L'ANNO 3000 -
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vecchia accoccolata sul sedile di pietra, con la testa | china | e le mani in grembo. Ombre passavano e ripassavano di |
Il Marchese di Roccaverdina -
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