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Stato è indipendente dalla Chiesa? La  Chiesa  è indipendente dallo Stato? Ci sono tre sistemi: il sistema
Ci sono tre sistemi: il sistema di quelli che dicono la  Chiesa  dipendente dallo Stato; il sistema di quelli che dicono lo
un cattolico, secondo la sua fede, ha e deve avere della  Chiesa  di Gesù Cristo? Un cattolico crede come dogma, che Gesù
conseguenza, che ciascun uomo è soggetto e dipendente dalla  Chiesa  in tutte quelle cose che riguardano l' ordine religioso e
qualunque, che sia nel detto ordine indipendente della  Chiesa  Cattolica. Poiché questa indipendenza che non ha un uomo,
né suprema, ma a quella istituita da Gesù Cristo nella  Chiesa  pienamente subordinata. La conseguenza è logica, e può
giudizio intorno al lecito ed al peccaminoso, dipende dalla  Chiesa  Cattolica. E questo viene a dire, che se nasce dubbio che
conoscere della questione, non è lo Stato medesimo, ma la  Chiesa  Cattolica, alla cui decisione, quando sia emanata, lo Stato
invece di sottomettersi agli insegnamenti e giudizi della  Chiesa  in tali materie, si arrogano l' indipendenza e la pretesa
dunque d' intendere per separazione dello Stato dalla  Chiesa  « quel sistema, che pretende che lo Stato debba fare le sue
della Chiesa, cioè ha il fine del bene temporale, quando la  Chiesa  ha il fine del bene spirituale ». Merita un tale sistema di
a questa domanda risponderà un uomo, che non crede che la  Chiesa  Cattolica abbia una potestà divina, ricevuta da Gesù
questione precedente: « se lo Stato sia indipendente dalla  Chiesa  ». Trattando la questione precedente, abbiamo veduto che,
nello stesso tempo, che questa dipendenza dello Stato dalla  Chiesa  è ristretta alle cose morali, cioè all' ordine del giusto e
di operare, quelle questioni. Da questo ne viene, che se la  Chiesa  dicesse allo Stato: « Operate così perché vi è utile »(ciò
un padre di famiglia, od un uomo qualunque. Se poi la  Chiesa  per lo contrario dice allo Stato: « Questa cosa è illecita:
non la potete fare senza peccato », allora, pronunciando la  Chiesa  in cosa di sua competenza, né un uomo particolare, né una
La questione dunque della separazione dello Stato dalla  Chiesa  si trasforma in un' altra equivalente, ma più generale,
senza nessun riguardo a questo, e che perciò quando la  Chiesa  Cattolica, che n' è il tribunale competente, giudica che
s' estende il potere di giudicare che ha la Chiesa. E la  Chiesa  ha ed ha sempre avuta la coscienza di questa sua autorità
senza aver nessun riguardo a ciò che dice o giudica la  Chiesa  intorno al giusto ed all' onesto, al lecito e al
religiose, chiamando questo « separazione dello Stato dalla  Chiesa  ». La società civile fu istituita, come abbiamo veduto,
il sistema della separazione totale dello Stato dalla  Chiesa  . Concludiamo: il governo civile deve aver riguardo, nella
a un ordine di cose più elevato, alla legge morale e alla  Chiesa  Cattolica. Questi, che sotto l' autorità d' una parola
da queste vanta una perfetta indipendenza. Da ciò che la  Chiesa  Cattolica insegna e comanda a nome di Dio? Meno assai,
vi dichiarerà cosa onesta quello che il figlio della  Chiesa  Cattolica e il discepolo di Gesù Cristo pronuncierà essere
Gesù Cristo nel mezzo del genere umano e che si chiama  Chiesa  Cattolica. Rispetto dunque a questa dottrina, e rispetto a
è quella del governo civile; vogliamo quindi lasciare alla  Chiesa  il suo, e allo Stato il suo. E poi non siamo noi che
i tempi; perché la dottrina di Gesù Cristo e della sua  Chiesa  è immutabile, e durerà sino alla fine del mondo; vi
fantasia, si compiaciono di rappresentare lo Stato e la  Chiesa  come due pianeti che percorrono orbite diverse senza mai
e poiché, lasciato questo sistema, rimane che lo Stato e la  Chiesa  devano procedere con una certa relazione armonica, resta
e gli atti de' governi civili, e le leggi e gli atti della  Chiesa  Cattolica. Circa questa questione sono stati inventati, e
in molte di quelle cose che appartengono alla Chiesa, la  Chiesa  in molte di quelle cose che appartengono allo Stato. Questo
vantaggiose al fine della Chiesa, e le disposizioni della  Chiesa  riescano vantaggiose al fine dello Stato. Sebbene questo
giovare all' altra imperitamente, noccia a sé medesima. La  Chiesa  Cattolica è stata istituita da Gesù Cristo per dirigere
Ma nel sistema d' alleanza si pretende che la  Chiesa  con le sue disposizioni influisca direttamente al bene
usurpatore, quando è invalso questo sistema, pretende dalla  Chiesa  tutto ciò che pretendeva il governo legittimo. Posto che il
interessi dalla Chiesa, pretende di conseguenza, che la  Chiesa  riceva da lui la direzione, se l' assoggetta, esige che
che serva ai suoi capricci. Ma viene un tempo in cui la  Chiesa  non può, non vuole assolutamente farlo. Allora scoppia la
riconosciuto, almeno in apparenza, vuol riconvenire la  Chiesa  del suo torto. Ma non regge questo sistema, neppur
del potere civile, che questo deve essere subordinato alla  Chiesa  nelle cose morali e religiose, in tutto ciò che riguarda il
e che protegga i diritti religiosi de' cittadini, la  Chiesa  ne avrà vantaggio indubitatamente, ma in un modo indiretto.
e noi abbiamo veduto come ripugni alla natura della  Chiesa  il mettersi a disposizione dello Stato, ossia l' operare
La natura de' due poteri, cioè la natura del potere della  Chiesa  istituita nel mezzo degli uomini da Gesù Cristo, e la
e viventi sul medesimo territorio. Il potere della  Chiesa  unisce gli uomini in una gran famiglia di cui è capo Iddio,
nocumento, giova non poco alla prima società, cioè alla  Chiesa  di Gesù Cristo, che abbisogna di pace e di ordine e che
cosa hanno il più intimo nesso tra loro, e che si dicono la  Chiesa  e lo Stato, la società ecclesiastica e la civile. Queste
dividersi in più governi o Stati limitati. E non di meno la  Chiesa  di Gesù Cristo nella sua magnifica universalità ed unità,
in qualche modo di quella dignità che viene alla  Chiesa  dalla sua divina origine. Che se taluno sfugge ribelle,
civili parta dall' ipotesi che non esista la Religione e la  Chiesa  Cattolica, sia che parta dall' ipotesi che non esista
pestilenza. A giudizio dei medici l' adunarsi il popolo in  chiesa  produrrebbe l' effetto di una maggiore mortalità: il
che la qualità di sacro, di cui gode, per giudizio della  Chiesa  Cattolica, e per istituzione di Gesù Cristo, il contratto
ci sarebbe un contratto valido di matrimonio benché la  Chiesa  e lo Stato nol riconoscessero per tale; e quando si dice
vero anche questo, che, a giudizio della Religione e della  Chiesa  Cattolica, il contratto matrimoniale è un Sacramento, e che
matrimoniali tutti quelli che sono riconosciuti dalla  Chiesa  Cattolica e nissun altro in tal caso ella è amica della
femmina ch' era stata posta in sull' altare nella  chiesa  di Nostra Donna, e rendendo conto del novo rito: « Colà »,
come è colle loro persecuzioni ch' egli purifica la sua  Chiesa  dagli affetti terreni, e che le fa conoscere d' una scienza
dal suo ritiro profondo nel cuore degli uomini? Non ha la  Chiesa  di Gesù Cristo abbracciato e stretti al suo seno tanti
conforto di letizia non debbe aver portato al capo della  Chiesa  di Gesù Cristo il vedere che quando innalzando la sua voce
con una parola resa potente dal zelo de' primi tempi della  Chiesa  ci atterriscono, senza avvilirci, e ci annunziano, come
l' Apocalisse, e tutti i luoghi, che i Pastori della  Chiesa  giudicassero da intralasciare. E perchè nelle divine
della Diocesi, perchè l' insegnamento delle Scuole e della  Chiesa  proceda d' un medesimo modo. Ciascuna parte poi di quest'
è tutto rivolto alla formazione di un protettore della  Chiesa  e di un principe, ma debbe in quella vece avere a fine la
dall' altro ammorbati e invaniti. Avevano già i Padri della  Chiesa  preveduto il danno che ai grandi interessi dell' umanità
almeno possano essere ridotte a sei, quali sono: 1 La  Chiesa  Cattolica; 2 I dotti; 3 I padri di famiglia; 4 I
persone giuridiche, secondo i principii di ragione. La  Chiesa  Cattolica non ha solamente quel diritto alla libertà dell'
le genti sono composte di Governi e di governati. Laonde la  Chiesa  Cattolica ha un dovere e un diritto divino d' ammaestrare
tutti, e governati e Governi. La dottrina poi, che la  Chiesa  ha il dovere e il diritto di comunicare a tutti gli uomini,
diritto soprannaturale d' insegnamento è esclusivo alla  Chiesa  Cattolica, cioè a quella parte della Chiesa Cattolica, a
esclusivo alla Chiesa Cattolica, cioè a quella parte della  Chiesa  Cattolica, a cui fu da Gesù Cristo affidato, e che si
a cui fu da Gesù Cristo affidato, e che si chiama  Chiesa  docente . Poichè essendo la prima condizione del diritto d'
scienza , quelli soli possono insegnare con autorità nella  Chiesa  Cattolica, a' quali Gesù Cristo consegnò e guarentì
e il dono dell' inerranza, riconosciuti per tali dalla  Chiesa  Cattolica, e raccolti in una Collezione che si dice Bibbia
Sacra Scrittura. Il primo diritto dunque più speciale della  Chiesa  Cattolica riguardo all' insegnamento è quello di predicare
due morali totalmente separate, pretendono spogliare la  Chiesa  Cattolica del magistero della prima, lasciandole solo
sono uomini di mala fede. Da questo primo diritto della  Chiesa  Cattolica deriva un secondo, ed è quello di vegliare sopra
dottrine, il principale dei quali è la stampa. Se dunque la  Chiesa  Cattolica rinviene in tutto ciò qualche cosa che possa
sue materne prescrizioni. Un terzo diritto speciale della  Chiesa  Cattolica si è quello d' istruire ed educare essa sola i
Finalmente c' è un quarto diritto non meno essenziale alla  Chiesa  degli altri tre, ed è che ella sola può applicare i suoi
all' insegnamento, essendo d' essenza dell' organismo della  Chiesa  Cattolica, ch' essa sola possa disporre liberamente dei
l' ordinazione. Tali sono i diritti essenziali della  Chiesa  Cattolica riguardo al pubblico e privato insegnamento: e
che hanno imparato dalla Chiesa, o attinto alle fonti dalla  Chiesa  approvate senza nulla aggiungere di contrario a quello che
senza nulla aggiungere di contrario a quello che insegna la  Chiesa  stessa. La seconda condizione si è, che ciò che s' insegna
che s' insegna non sia erroneo e pernicioso. Se dunque la  Chiesa  veglia sulla dottrina, e impedisce che s' insegni quello
perchè questa libertà cessa appunto lì dove incomincia la  Chiesa  a far uso della sua autorità di maestra. Si può aggiungere
coloro, che sotto qualunque pretesto, impedissero alla  Chiesa  Cattolica l' esercitare questi suoi diritti, sieno essi o
o governi, offendono il libero esercizio dei diritti della  Chiesa  intorno all' insegnamento. E qualora i Governi civili ad un
una dottrina che un' altra, indipendentemente dalla  Chiesa  Cattolica, o impedisse loro di tenere o di professare
d' insegnare dottrine religiose contrarie a quelle della  Chiesa  Cattolica, non offenderebbe con questo la libertà dell'
manifestamente il quarto degl' indicati diritti della  Chiesa  Cattolica. Su di che dobbiamo fare questa osservazione, che
Governi sono sicuri di operare colla tacita annuenza della  Chiesa  stessa. Ma se viene un tempo, in cui il Governo civile, di
sommo illiberale . Salvi dunque gli accennati diritti della  Chiesa  intorno alla rivelata dottrina, le altre parti dell'
Perciò lo stesso diritto che abbiamo attribuito alla  Chiesa  Cattolica, l' abbiamo fondato sulla facoltà che ella sola
il diritto dei genitori è limitato dal diritto che ha la  Chiesa  Cattolica all' insegnamento. Come non possono i Governi
de' benefattori devono essere conciliati con quelli della  Chiesa  Cattolica e de' dotti e in tal modo quelli riescono
Su questo punto devono esser date guarentigie: 1 Alla  Chiesa  pel suo diritto all' insegnamento coll' educazione
generale rispettare e lasciar intatti: 1 Il diritto della  Chiesa  Cattolica; 2 Il diritto de' dotti; 3 Il diritto de' padri
aventi ragione d' influire nell' insegnamento, cioè la  Chiesa  Cattolica, i dotti, i padri di famiglia, i benefattori e i
Tosto dunque che noi abbiamo parlato de' diritti, che ha la  Chiesa  Cattolica all' insegnamento, s' intese il rumore di chi
a dire ancora qualche cosa in difesa de' diritti della  Chiesa  Cattolica, poi parleremo dei doveri del Governo civile
insegnamento non cattolico. Abbiamo dunque detto, che alla  Chiesa  Cattolica, cioè al Papa ed agli altri Vescovi, appartiene
di propagare intorno a ciò quello che hanno imparato dalla  Chiesa  , o attinto alle fonti dalla Chiesa approvate, senza nulla
hanno imparato dalla Chiesa , o attinto alle fonti dalla  Chiesa  approvate, senza nulla aggiungere di contrario a quello che
senza nulla aggiungere di contrario a quello che insegna la  Chiesa  stessa » ». Questa dottrina cristiana cattolica fece venire
un uomo solo. Abbiamo detto in secondo luogo, che la sola  Chiesa  Cattolica « « firmamento e colonna della verità » » ha
fedele ha diritto d' insegnare il contrario. Ora se la  Chiesa  Cattolica è composta d' un uomo solo, in tal caso sarà vero
non abbiamo detto nemmeno tanto: abbiamo solo detto, che la  Chiesa  ha in proprio il diritto d' insegnare autorevolmente la
all' articolista che dice, che coll' attribuire alla sola  Chiesa  l' insegnamento di ciò che riguarda l' eterna salute, « «
a stupirsi insieme con lui del dare che noi facciamo alla  Chiesa  Cattolica il diritto all' insegnamento « « non già solo per
mi basta che ne osserviate alcuni, e ordino alla mia  Chiesa  d' ammaestrarvi solo a mezzo, e di non correggervi o
però di costoro, Gesù Cristo promise e diede alla sua  Chiesa  lo spirito di verità, che « « insegna ogni verità » » (1)
potere dunque si estende a tutta la morale. Che se deve la  Chiesa  giudicare dell' infrazione delle leggi quant' elle mai
Qual meraviglia dunque che poi dicano superbamente alla  Chiesa  Cattolica: « E che? Voi pretendete d' essere la sola
insegnare una dottrina morale contraria alla morale della  Chiesa  Cattolica. Il combattimento non è più tra l' articolista e
scienza, di cui tutti possono fare i maestri, e non la sola  Chiesa  Cattolica. [...OMISSIS...] Ma già da più anni questo autore
di quei laici che si gloriano d' essere i discepoli della  Chiesa  Cattolica e perciò ne sanno tanto più de' maestri del
secondo noi, sarebbe stato violatore del diritto della  Chiesa  » » (2). Perciò noi rimanderemo l' articolista a leggere
di quella che con autorità sua propria insegna la medesima  Chiesa  di Cristo. Poichè Alessandro Manzoni è appunto quel laico
il quale, per organo de' suoi scrittori, censura la  Chiesa  per essersi insignorita della morale, scrive:
condizionata e sottomessa , quando n' abbiano avuto dalla  Chiesa  l' incarico ossia la missione, che è quello che abbiamo
sincera di non dipartirsi dall' insegnamenti della  Chiesa  , che è l' altro punto della nostra tesi, che vi eccitò lo
ch' essa non può appartenere in proprio, se non alla sola  Chiesa  Cattolica. Poichè una verità o l' altra di morale non è la
è la morale; e se è una verità, è già nella morale della  Chiesa  Cattolica contenuta, come il meno nel più. Il che con
d' errori, altro non è che una porzione della morale della  Chiesa  Cattolica, e, come egli la definisce, « « la collezione
o di quelli che non poterono giovarsi del beneficio della  Chiesa  per essere vivuti in tempi, ne' quali non era ancora stata
dal nostro articolista. [...OMISSIS...] I diritti della  Chiesa  Cattolica, tra quali quello dell' insegnamento, sono
autorità, deve riconoscere l' esistenza dei diritti della  Chiesa  Cattolica in tutta la sua estensione. Se infatti
E qui non si dà una via di mezzo: o conviene riconoscere la  Chiesa  e la Religione Cattolica tutta intera, quale la ha
coll' intento di trasportare una parte dell' autorità della  Chiesa  nel Governo civile. La Chiesa, che piena di moderazione,
ma non una lotta. Nessuna infatti delle grandi lotte tra la  Chiesa  e lo Stato ebbe mai altra cagione: da una parte l'
forza fisica dello Stato e la forza morale della Chiesa. La  Chiesa  contrapponeva armi spirituali, le quali certamente aveano e
bruta e coll' astuzia. In ognuna di queste grandi lotte la  Chiesa  parve sempre perdente, perchè la violenza produce un pronto
effetto sopra il debole e l' inerme, ma infine del conto la  Chiesa  lacerata trionfò sempre in questo senso, ch' ella non
quel livore che imprudentemente manifestano contro la  Chiesa  Cattolica e i suoi diritti alcuni falsi costituzionali,
ragione che vogliamo anche conservato il diritto che la  Chiesa  Cattolica ha ricevuto da Gesù Cristo all' insegnamento. Il
Cristo all' insegnamento. Il difendere questo diritto della  Chiesa  è lo stesso che ritenere per funesta e maledetta l' umana
libertà tutta quant' è nel distruggere i diritti della  Chiesa  Cattolica. Quelli che insorgono contro questi diritti, ecco
teoria si riduce a volere che lo Stato dia guarentigia alla  Chiesa  nel punto dell' insegnamento, e non la Chiesa allo Stato
alla Chiesa nel punto dell' insegnamento, e non la  Chiesa  allo Stato (1). Benchè non sia questo il nostro concetto,
il Governo è saggio temerà assai più se stesso che non la  Chiesa  inerme, la quale gli oppone una forza morale a maggior
maggior utilità e a maggior dignità di lui medesimo, che la  Chiesa  non vuole già il decadimento dello Stato, ma ne vuole la
Ed oltre di ciò quant' altre guarentigie morali non dà la  Chiesa  in virtù della sua propria costituzione al Governo civile
o diminuire, o alterare, senz' essere condannato dalla  Chiesa  medesima: è una dottrina che ha salvata la società umana
a favore del colèra. Può forse il Governo civile dare alla  Chiesa  per riguardo al pubblico insegnamento una guarentigia
insegnamento una guarentigia simile a quella che la  Chiesa  offre a lui nella sua stessa dottrina? Qual è dunque la
definita, e la dee prendere alla giornata, dia alla  Chiesa  Cattolica (se pur non è il suo nemico) una qualche
la facoltà di parlarci di guarentigie reciproche della  Chiesa  e dello Stato? Egli, che fa consistere la rovina di tutta
umana nella difesa che noi facciamo del diritto che ha la  Chiesa  Cattolica all' insegnamento; e la conservazione della
Chiesa; come potrà senza contraddirsi proporre che la  Chiesa  e lo Stato si guarentiscano reciprocamente i propri
« riconosca, lasci libero, protegga il diritto, che ha la  Chiesa  Cattolica, come maestra e giudice della dottrina dommatica
torrebbe di mezzo qualunque discordia tra lo Stato e la  Chiesa  su questo punto dell' insegnamento; l' Episcopato, il resto
indissolubilmente uniti col Governo; la forza morale della  Chiesa  diverrebbe una alleata utilissima al consolidamento delle
alla religione ed alla morale. Questi temono che la  Chiesa  e il clero colla sua influenza ne impediscano loro l'
di perseguitarlo e sbandeggiarlo; non vuole spogliare la  Chiesa  de' suoi beni temporali, ma lasciare a ciascuno il suo;
armando la metà de' cittadini contro l' altra metà. La  Chiesa  adunque e il clero, per la stessa natura dell' istituzione,
detto di sottomettere il vostro Stato a quello di Roma? La  Chiesa  non vi comanda questo; piuttosto vi fa ella stessa un
se egli rispetti e riconosca nel fatto la gerarchia della  Chiesa  Cattolica, quale l' ha istituita Gesù Cristo. Il Governo
infallibile può, ecc.. - Autorità divina - Autorità della  Chiesa  (1) - Non si dà mai collisione vera tra essa e la Ragione -
nostra. A Dio e ai pastori da lui stabiliti nella sua  Chiesa  noi dobbiamo assoggettare la nostra volontà. E perchè non
verità vedean le cose nella loro giusta misura, tutto nella  Chiesa  trovavano santo, tutto di grandezza immensa, e richiedente
alla vocazione. Come pensava e diceva S. Paolo della  Chiesa  di Corinto, voi avete a dire della piccola vostra
(7), delle vigilie degli antichi cristiani; e come la santa  Chiesa  nel ripartimento delle ore notturne e diurne dà l' immagine
cristiana come in quadro meraviglioso risplendere nella  Chiesa  di Cristo, da Adamo venuta insino a noi invitta e
è primieramente di esser cristiane, appresso membri della  Chiesa  discente, non già della docente, di essere donne a cui si
segue Paolo a mostrare come ciascun cristiano occupa nella  Chiesa  posto ed uffizio diverso, essendo i vari membri a varie
della lettera, che scrisse Paolo dalle carceri romane alla  Chiesa  di Efeso, capitale dell' Asia Minore, cominciando dal primo
quello, in cui si dà la nozione ben fondata e chiara della  Chiesa  di Cristo, di cui siamo membri. Ed ho fermamente l' avviso,
invidiabile di cuori! A quella prima immagine perciò della  Chiesa  di GESU` Cristo noi dobbiamo tenere l' occhio ben fermo, e
lettera stessa, a cui qui riferisce. Date le nozioni della  Chiesa  di Cristo, e dichiarato com' essa cominciasse in Adamo
noi dividendosi a mano a mano in tre gran parti, cioè nella  Chiesa  Militante, nella Purgante, e nella Trionfante, e qui messo
sola famiglia di Noè salvata dall' acque formava forse la  Chiesa  di GESU` Cristo: a' quali giusti però servivano tutti i
idoli e schiavo de' demoni, scelse quella famiglia a sua  Chiesa  ed a suo peculiare dominio, e con essa come e' fosse un
solo come ospiti potevate essere ricevuti nella ebraica  chiesa  essendo il patto di Dio stretto colla stirpe sola d'
della donazione di Cristo . Ma oltre distinguersi nella  Chiesa  cotesti gradi di grazia, che più tosto sono a Dio
sull' orma dell' Apostolo, si conviene considerare nella  Chiesa  in terra due ordini di dignità, una passeggiera e l' altra
di buona novella . Ma parlando di una dignità della  Chiesa  s' intendono i mandati di Dio. [...OMISSIS...] Nella parola
a Mosè ed Aronne (poichè gli angeli non appartengono alla  Chiesa  che milita in terra), tutti e due erano mandati: « E mandai
avendo essi il solo carico di reggere e ampliare la  Chiesa  sull' apostolico fondamento, non quello di fondarla, che
Apostoli commesso era di fabbricare tutta la casa della  Chiesa  novella, avute a ciò le istruzioni da Cristo: in loro
apostolato, che non sia ne partecipassero, come l' esterna  Chiesa  loro affidata era, più che la Chiesa stessa, figura della
come l' esterna Chiesa loro affidata era, più che la  Chiesa  stessa, figura della gran Chiesa, benchè lo spirito interno
popolo dall' altre nazioni idolatre Iddio radunò la sua  Chiesa  in un corpo visibile, mentre avanti ell' era dispersa e
Nuovo. Ciò avviene a edificazione; e non è più però alla  Chiesa  così sustanziale come era prima di Cristo. Il perchè
Questi ancora della futura gloria e dell' avvenire della  Chiesa  profetavano, come avevano udito da Cristo, e come lo
l' Evangelo, e alcuni altri che in sul principio della  Chiesa  avevano grande spirito e dono di miracoli, ed erano dagli
proprio era de' Profeti, come spiega Paolo, edificare la  Chiesa  già credente; là dove era proprio degli Apostoli ed
ed Evangelisti chiamare alla fede, e fondare così la  Chiesa  (4). Quando Cristo adunque dice agli Ebrei che loro manderà
a suo popolo, e mostra che egli non vuole fondare fra essi  Chiesa  nuova, nè introdurre nuova religione; ma solo compiere e
l' antica. Spiegati questi ampi e generali uffizi della  Chiesa  nascente; ora è a dire di quelli, che essendo istituiti a
furono solo reggitori ordinari e permanenti. Così nella  Chiesa  a principio v' ebbero gli Apostoli , i Profeti , e gli
i pastori e dottori . La ragione perchè nell' antica  Chiesa  fu sì lungo il tempo della missione straordinaria, e sì
a principio di straordinari commissari per fondare la  Chiesa  tutta spirituale, com' ella è, di GESU` fra uomini che
sinchè dura la Chiesa, o sieno questi messi da Dio, o dalla  Chiesa  stessa istituiti. De' primi nell' antico Israello erano i
ne' fedeli che fanno la Chiesa. Quindi è rivolta tutta la  Chiesa  col reggimento suo a questi due scopi: a Cristo nel pane e
Cristo ». L' una di queste potestà Cristo la conferì alla  Chiesa  quando pochi momenti innanzi la passione sua consecrò, e
de' risorgenti: nella sua risurrezione soltanto risurse la  Chiesa  a eterna vita. Ei la trasse con sè del sepolcro,
del divino agnello. E poichè alla podestà del governar la  Chiesa  è necessario che sia congiunto divino lume, nell' atto di
propriamente i Vescovi, questi fur posti « a reggere la  Chiesa  di Dio » (1), questi sono i pastori e i dottori , questi
Cristo dai fedeli, mostrasi nel Vangelo stesso: là dove la  Chiesa  viene rappresentata, secondo i Padri, nella veste di
parti ha un corpo (2). Queste diverse parti sono nella  Chiesa  di Dio i diversi doni e' diversi ministeri (3): ognuna
sieno le gambe o le braccia da fanciullo. Il corpo della  Chiesa  è perfetto: il suo capo è Cristo compito in tutte le cose.
di nostra statura. Questo tempo cessa, uscendo noi della  Chiesa  militante colla morte: que' mancamenti e difetti non gravi
si nutrono di dentro per lui: l' unirsi a caso fuori della  chiesa  o delle ore stabilite, proporre d' intuonare qualche
oggetto religioso. Commendabili sono queste, se dalla  Chiesa  approvate; ma chi può negare che non per difetto di esse,
Chiesa; ella c' insegna a pregare con ogni verità . Nella  Chiesa  ogni Cristiano ha pascolo sì abbondevole, che s' egli a
o anteporre le private alle pubbliche, se in quelle della  Chiesa  abbiamo qualunque cosa che a Dio convenga, qualunque che
da ciò s' inferisca, che meriti alcuna disapprovazione la  Chiesa  o il Sommo Pontefice, il quale, secondo il precetto dell'
soltanto de' trovati dello spirito particolare, e che la  Chiesa  o tollera se li conosce, o ancora li condannerebbe se li
e semplicissime forme di preghiera, che mette in bocca la  Chiesa  a' Fedeli, non farò io discorso: solo un cenno farò della
Gesù Cristo instituite, e per mano de' santi Vescovi della  Chiesa  successivamente tramandateci, non punto s' intende: ovvero,
di Cristo il Sacerdote; ma unita in Cristo al Sacerdote la  Chiesa  tutta, ed ogni fedele, e segnatamente colui che è presente.
cena e si satollino seco i discepoli suoi, nella santa  Chiesa  passarono, la quale mai sempre di cotesto angelico cibo
avere osservata quella fervorosa frequenza dell' antica  Chiesa  al santo Altare, è anche da vedere la riverenza sua, e la
ascoltanti: così detti perchè negli ultimi luoghi della  chiesa  stavano udendo la spiegazione delle sante dottrine. Elli
alcun tempo al grado dei prostrati , i quali entrando in  chiesa  quando li chiamava il Diacono, si prostravano innanzi al
chiarissimi. E` però a vedere, come questa disciplina nella  Chiesa  mutasse senza che sofferisse cangiamento il suo spirito.
la penitenza si salvano » (1). Laonde volle mai sempre la  Chiesa  penitenti, e sempre vi furono. Ma quanta sapienza non si
non si vede nel modo, con cui il Signore provvide la  Chiesa  sua in ogni tempo di pubblici penitenti? Vi fece comparire
incredibili. In quel tempo di pace ebbero luogo anche nella  Chiesa  tutti i Canoni di Penitenza, i quali non vennero meno, fino
ogni cosa, nuove e gravissime tribolazioni alla  Chiesa  apportarono, e di tribolazione ai Santi. Ma non furono
Quanto alla disciplina poi della comune penitenza, se la  Chiesa  ne mitigò il rigore, fece con quel senno medesimo con cui
ed empietà, e gradito all' Eterno. Negli uffizŒ della  Chiesa  alcune cose, come il canto degl' inni, i giorni festivi, le
luogo della rivelazione , perchè con questi ci desidera la  Chiesa  il possesso dei beni celesti, operando ciò, che udimmo
altri, e che cosa dica quell' adunanza di cui è membro. La  Chiesa  oltre di questo è madre al Cristiano: e quante belle cose a
ed imagini di quanto ha nell' animo. Non lascia pertanto la  Chiesa  di favellare in tutti tre questi modi: e non meno a Dio,
e dall' accennare, e dal vestire: così parimenti è nella  Chiesa  del Signore, dove le orazioni, i riti, e l' esteriore
nozione sopra quella triplice lingua, nella quale la  Chiesa  esprime i suoi alti concetti. Al cominciamento della
Così dalla lettera di Paolo a Filemone veggiamo, che la  Chiesa  avea luogo nella casa di questo fedele: ivi tenevansi le
di convertire Costantino Imperadore, e dare così pace alla  Chiesa  per trecento e più anni vessata e sbattuta da' feroci
o la diabolica superstizione. Di questo tempo per la  Chiesa  felice in tutto il mondo s' onorò Iddio con gran templi e
Cristo. In questo avvi ad osservare, che l' ornamento della  chiesa  si considera, o rispetto a Dio, o rispetto all' uomo.
reputano dignitoso: quelle ricchezze dunque si mettono in  chiesa  non già per dare a queste il prezzo che non hanno, ma anzi
delle altre esteriorità ecclesiastiche a quello stato della  chiesa  più abbisogna e più conviene, nel quale gli uomini sono più
ricchezza, il Signore. Con quegli ornamenti adunque Madre  Chiesa  v' insegni a levarvi alla divina Maestà: con questa
Dalla meditazione de' riti e delle cerimonie dalla  Chiesa  usate quali cose e quante non impara il Cristiano!
il Cristiano! Raccoglie da quelle gli alti sensi di essa  Chiesa  verso a Dio, ed eccita in sè stesso que' sincerissimi e
le ecclesiastiche cerimonie. E pure verissimo è, che nella  Chiesa  si ha quel trattare vicendevole, che a Cristiani perfetti
del mondo! Alcuni distintivi delle cerimonie della  Chiesa  paragonati a' corrispondenti delle cerimonie del mondo ne
altre si dispaiano. Il primo carattere delle cerimonie di  Chiesa  è la SINCERITA`. Essendo santa essa Chiesa, sinceri sono
insulso. Altro carattere di questo trattare esteriore nella  Chiesa  è il BELL' ORDINE, la quiete, la placidezza , con cui tutto
in rendersi onore (1). Ora, poichè i ministri sacri in  chiesa  non trattano solo con Dio, ma ben anco tra sè, e talora col
uguali ad uguali. Questo rispetto di tutti fra tutti nella  chiesa  apparisce in tanti inchini, che si fanno i sacerdoti e
però, che più al vivo mostra l' onore, di cui fa la  Chiesa  degni tutti i Cristiani, si è l' incensamento, il quale non
opera di nostra salute sarà perfetta e compita, prega alla  Chiesa  di Dio Pace; e pace a tutti i fedeli desidera dal Signore:
amabilissimo. Chi mira all' ordine delle preghiere, che la  Chiesa  usa, può acconciamente dire colla Cantica, che il Signore
della settimana con pia meditazione, e così unirsi alla  Chiesa  orante, sebbene non reciti il Breviario, e non sappia punto
l' anno sparse le feste della Madonna, rassomigliata dalla  Chiesa  per la sua spirituale bellezza alla luna. Ogni mese poi,
quali brevemente diremo appresso. Nel tempo, in cui la  Chiesa  nostra era in sul primo svolgersi, pochi erano ancora i
grande giorno del Signore. Ma venne di mano in mano la  Chiesa  arricchendo sempre più di glorie e di eroi, da prima in
a festa aggiungendo, e solennità a solennità, è pervenuta  Chiesa  santa in uno esaltare continuo ogni giorno nuovi trionfi,
quasi a foggie novelle si ammanta! Ogni giorno dunque  Chiesa  santa esulta; e questo suo esultare crescerà insino alla
lo squallore ed il pianto, come più proprio a noi,  Chiesa  che milita in fra cotanti avversarŒ. E` però di grandissimo
a Dio. Vi dirò in poco che argomento tolga la santa  Chiesa  a meditare o celebrare ne' varŒ tempi dell' anno. Apre l'
o celebrare ne' varŒ tempi dell' anno. Apre l' anno  Chiesa  santa colle quattro Domeniche d' Avvento, colle quali, sì
il mondo a ricevere il grande ospite suo, così la  Chiesa  noi apparecchia al natale del Signore. Quindi questo divino
quindi appresso si può nutrire colle verità intorno la  Chiesa  che milita, purga, e trionfa, facendocene luogo le
di Dio, occupi il cuore nostro e la nostra mente quella  Chiesa  purgante. Nelle letture poi de' libri di Giobbe, di Tobia,
della vita, la provvidenza, con cui il Signore regge la  Chiesa  sua vigile sopra di lei fino al dì del giudizio, del quale
le vigilie della Pasqua e della Pentecoste, nelle quali la  Chiesa  battezza i catecumeni. Ora a questo proposito parrebbemi
o salute o aumento di grazia. Imiterebbe adunque la  Chiesa  utilmente il Cristiano, se come la Chiesa celebra i fatti
adunque la Chiesa utilmente il Cristiano, se come la  Chiesa  celebra i fatti pubblici con pubbliche solennità, così
andare battezzando nell' acqua e nello Spirito Santo. Se la  Chiesa  adunque battezza nelle vigilie di Pasqua e di Pentecoste,
a parte di suo sacerdozio e di suo regno. Per questo la  Chiesa  unge in sulla fronte colui che battezza, secondo l'
di che ci chiama a parte nel possesso. Ciò s' esprime dalla  Chiesa  con quella cerimonia del mettere che fa il Sacerdote il
o di nobiltà. Considerati i riti sacri, de' quali la  Chiesa  accompagna il Battesimo, desiderereste voi forse avere a
consuetudini e virtù di questo stato illustre e nella  Chiesa  di Dio onorato la modestia negli atti, e la verecondia così
nemico che a' nostri tempi insidia più pericolosamente la  Chiesa  cattolica si è il RAZIONALISMO. Chi lo definisce un falso
e di ben constatare. Perocchè quantunque alla cattolica  Chiesa  sia sicurata la perennità dal suo divin Fondatore, non sono
comunicarsi lo Spirito santo a chi rinunzia a quella  Chiesa  che lo Spirito santo stesso già dichiarò la colonna e il
sue forme , come dovea essere: furono anatematizzati dalla  Chiesa  gli errori speciali che produceva; e da' teologi cattolici
venendo que' teologi cattolici mossi da zelo, e a tutta la  Chiesa  altamente importando che fossero abbattute intieramente
finalmente l' attenzione degli altri teologi della  Chiesa  cattolica, i quali non mancarono di censurare l' eccesso
tanto è vero che da niun eccesso si vantaggia mai la  Chiesa  cattolica. Così un distinto teologo comincia la notizia che
precipitato Giansenio a' suoi errori, che tanto danno alla  Chiesa  apportarono. Laonde nella bolla « In Eminenti » (6 marzo
altra, affine di restituire alle cattoliche scuole ed alla  Chiesa  la pace per que' dissidii miseramente turbata. E quanto mai
di farlo in questa nostra età, in cui il bisogno della  Chiesa  richiederebbe pure il contrario; richiederebbe che si
precedettero a questo, quasi tutti i maggiori teologi della  Chiesa  si videro ingiustamente tacciati d' eresia, cioè di
alla Chiesa. Perocchè qual bene non avrebbero arrecato alla  Chiesa  que' direttori, se della loro potenza, che era acquisto
trascorsi più di sessant' anni senza che apparissero nella  Chiesa  di quelle accuse apertamente false e calunniose, che
eruzione l' occasione fu questa. La sana dottrina della  Chiesa  insegna (1), avervi due forme di moralità, l' una libera ,
e colpa, merito e demerito, onde giustamente furono dalla  Chiesa  anatematizzati; dall' altra abbatte pure i contrarii errori
siccome fanno sì sconciamente, contro la dottrina della  Chiesa  da noi esposta; avendo noi sempre detto, che ogni
vigilanti che non si tradiscano in favellando), essendo la  Chiesa  nelle sue difinizioni assai più sollecita del senso che non
nuovamente gli eretici nel disprezzo delle leggi della  Chiesa  e de' sommi Pontefici, giacchè Clemente VIII, e di nuovo
ad Eusebio, l' abbiamo di tale disubbidienza alla  Chiesa  ammonito (2), i suoi seguaci e discepoli non per tanto
dello stesso tenore, facendo così conoscere se sia la  Chiesa  che stia loro in sul cuore, le cui leggi conculcano ad
il peccato, di cui mi vuol reo, d' aver seguita la  Chiesa  nell' uso della parola contrario , appaia più smisurato,
avessimo parlato, com' egli stesso c' indetta, e la santa  Chiesa  avesse usato il suo barbaro contradictorium , in vece del
non può mai applicarsi a condannare la dottrina della  Chiesa  da noi seguita. Questo non è certamente un insegnare, che
un frego sulla carta ed è cancellato. No; i dogmi della  Chiesa  non consistono in meri vocaboli; sono ciò che i vocaboli
e costituiscono l' oggetto della nostra credenza: la  Chiesa  colle sue parole non cerca di illudere gli uomini. Laonde,
Adamo, debbono di conseguente negare all' Apostolo ed alla  Chiesa  che i bambini sieno [...OMISSIS...] , e in quella vece
gli espongono. Per altro egli era vero, che la cattolica  Chiesa  insegnava [...OMISSIS...] (2). In questo trovava l'
che gli eretici rinfacciano all' insegnamento della  Chiesa  circa il peccato originale; e giustificato appieno questo
imparare da quella proposizione, che è insegnamento della  Chiesa  avervi due volontarii, l' uno necessario e l' altro libero;
fa la stessa distinzione che fece e fa sant' Agostino colla  Chiesa  cattolica contro gli eretici pelagiani, la distinzione cioè
il campione più grande della cattolica Chiesa, da tutta la  Chiesa  seguito in tale materia, combatte il pelagianismo; e con
Agostino sia quella di Bajo, è quanto un pretendere che la  Chiesa  romana, cioè la cattolica, abbia condannato sè stessa (1).
venerabile cardinal Baronio circa il professare che fa la  Chiesa  Romana la dottrina di sant' Agostino intorno la grazia e il
signor C., a distruggere il peccato d' origine: e perchè la  Chiesa  non gli ha ancora repressi con ispeciale decreto, voi
. Ecco attribuito di nuovo a Bajo, quel che è della  Chiesa  cattolica. Sono i soli pelagiani quelli, che il negano.
contro i Pelagiani S. Agostino, [...OMISSIS...] . Laonde la  Chiesa  riconosce la necessità del battesimo de' bambini, acciocchè
Sorbona, abbia involto nella riprovazione la dottrina della  Chiesa  intorno alla condanna annessa al peccato d' origine ne'
dalle premesse. Nelle premesse c' è la dottrina della  Chiesa  intorno alla condanna, che trae dietro a sè necessariamente
l' errore di Bajo, dicendo che [...OMISSIS...] . A cui la  Chiesa  risponde: Siete voi stesso in errore, e in error gravissimo
Nella proposizione XLVI che voi citate [...OMISSIS...] , la  chiesa  decise che è necessaria la libera volontà a costituire una
COLPA; nella proposizione XLVII, che [...OMISSIS...] , la  Chiesa  decise conseguentemente, che il peccato de' bambini, non
la pena del peccato? perchè attribuite quel che disse la  Chiesa  della colpa alla pena del peccato? Con questa vostra
vostra fallacia, venite a proscrivere la dottrina della  Chiesa  coll' autorità della Chiesa. Se dunque debbo ripetere quel
pargoli. Ma qual è poi la riprovazione della dottrina della  Chiesa  che fate voi, Signor C.? Si è il pretendere, che il peccato
prossima della dannazione de' bambini non rinati? - E la  Chiesa  risponde: « non il peccato d' Adamo, ma il peccato lor
per la pena che trae seco ne' fanciulli non rinati? - E la  Chiesa  risponde: convien ricorrere alla colpa del primo padre, da
è ammesso da tutti universalmente i teologi della cattolica  Chiesa  i quali per ispiegare la pena a cui soggiacciono quanti
di natura ricevuto. Il santo Dottore suscitato da Dio nella  Chiesa  ad umiliare la pelagiana superbia, così appunto argomentava
dovuta, col peccato a cui è dovuta; e ciò che decise la  Chiesa  del peccato, l' applicava alla dannazione pena di lui.
dove ogni guasto è morte, e giustamente s' appella dalla  Chiesa  peccato: colpa poi in quanto quella inordinazione si
i nuovi teologi contro l' antica e costante dottrina della  Chiesa  circa il peccato d' origine, se lo scopo di questo scritto,
, intendendola materialmente, mentre egli è certo che la  Chiesa  non altro proscrisse in essa, se non l' errore, che Iddio
vita sua propria e la perfezione naturale, come decise la  Chiesa  contro Bajo (2). Dunque la semplice privazione della grazia
tutt' il contrario di ciò, che ha tenuto sempre la  Chiesa  (3). E onde nasce mai il Razionalismo, se non dalla voglia
gl' increduli ed i filosofi contrappongono ai dogmi della  Chiesa  si rendono certamente impossibili colla distruzione de'
voi non conciliate i filosofi colla Chiesa, ma esponete la  Chiesa  a' loro dileggi. Poichè essi si persuaderanno, che la
a' loro dileggi. Poichè essi si persuaderanno, che la  Chiesa  si contenti di ciance, e che i suoi dogmi non sieno che
di dirlo loro in orecchi; acciocchè nessun vi senta, e la  Chiesa  non conosca le vostre faccie; e S. Agostino aggiungerebbe
questo capitolo, notando in qual maniera essi spogliano la  Chiesa  d' un bellissimo e palmare argomento, che dimostra il
la trasfusione del peccato; mentre nel sistema della  Chiesa  in vece d' una carne naturalmente sana che produce una
teologi, non v' ha difetto alcuno. Ma il parlar della  Chiesa  è ben altro: ella non si stanca di ripetere il concetto,
Questi dunque sono i due estremi. Che cosa sente la  Chiesa  cattolica? Ella cammina dirittamente nel mezzo, e decide
volontà). Ora chi imprende a difendere la dottrina della  Chiesa  cattolica, converrà, per ragion di chiarezza, che incominci
Pelagio e Celestio che negava furono condannati dalla  Chiesa  (2). E condannati perchè il peccato originale si contrae
. Chi non intende da questa proposizione, che, secondo la  Chiesa  cattolica v' ha dunque un opus malum , il quale benchè ex
ha bisogno della condizione d' una libera volontà. La  Chiesa  dunque condannò Bajo perchè egli distruggeva col suo
umano ragionamento, ma dalle scritture, dalla fede della  Chiesa  cattolica, e dalla ragione teologica. Poichè osserva, che
VOLONTA`. [...OMISSIS...] . La dottrina all' incontro della  Chiesa  Cattolica non conosce peccato di nessuna guisa, fin che la
contiene, almeno esplicitamente, nella condanna fatta dalla  Chiesa  del Bajanismo. La Chiesa, in pari tempo, non disconosce o
di origine a' non battezzati benchè non consentano; e la  Chiesa  Cattolica dice, che quando la volontà è contraria non s'
la dottrina di tali teologi e quella già condannata dalla  Chiesa  ne' pelagiani, e apparirà manifesto il loro inganno ed il
cristianesimo? Se si cerca, qual sia la dottrina sana della  Chiesa  intorno alla naturale possibilità dell' uomo, ed a quella
della grazia, conviene indubitatamente rispondere, che la  Chiesa  decise: [...OMISSIS...] , cioè aver tutti gli uomini
[...OMISSIS...] . Contro alla qual dottrina della cattolica  Chiesa  offendono apertamente coloro che al battesimo negano la
battezzato, come fanno i recenti teologi. Dopo di ciò la  Chiesa  ancora decise, che [...OMISSIS...] . Fin qui va la
senza demerito. » La possibilità intanto di questo fatto la  Chiesa  l' ammette e suppone pur colla condanna delle proposizioni
somiglianti, scorgesi, come abbiam provato innanzi, che la  Chiesa  riconosce ed ammette un operare volontario, ma necessitato,
Teologo. Questo dunque appartiene ancor alla dottrina della  Chiesa  cattolica. Ma per venire alla questione di fatto: « quando
Dal che apparisce, che lo stabilire semplicemente colla  Chiesa  cattolica che la passione aiutata dalla consuetudine delle
e sotto color di pietà un assalto alla dottrina della  Chiesa  ed alla grazia del Redentore; de' quali negli scorsi secoli
questa unica e consentanea a se stessa è la dottrina della  Chiesa  dichiarata così sapientemente dal Tridentino. L' identità
quali dottrine innegabili della costante tradizione della  Chiesa  si può ben far giustizia delle parole, colle quali il
quant' a quest' ultimi; benchè S. Agostino con tutta la  Chiesa  chiami il peccato originale, [...OMISSIS...] . Poichè tutto
cattolica Chiesa) [...OMISSIS...] . Laonde se la cattolica  Chiesa  condannò quelli che dicono impossibili i divini precetti a'
danno più forze al non battezzato, che non dia la  Chiesa  cattolica allo stesso battezzato. Certo, se io scrivessi
tutti i peccati, e però a vivere giustamente, il che la  Chiesa  riprova (2). Convien dunque riconoscere da chi vuol tenersi
dunque riconoscere da chi vuol tenersi nella dottrina della  Chiesa  cattolica; che la liberazione che Cristo fece della
voleva Giuliano d' Eclana; ma sì, ne ha due, come colla  Chiesa  cattolica volle Agostino d' Ippona: il quale dopo aver
cagionò la perdita di tante anime, impedì l' acquisto alla  Chiesa  di tante popolazioni? Che altro se non la propensione a
figliuolo e discepolo ogni mio sentimento sommetto. La  Chiesa  giudichi se i miei timori sono fondati: ella giudichi il
Indi è che vinto appena il Pelagianismo antico, surse nella  Chiesa  il Semi7Pelagianismo (3) a cui diedero il loro nome anche
nome anche uomini, che onoriam sugli altari, o quando la  chiesa  non avea ancor dannata quell' eresia sottilissima o dopo
[...OMISSIS...] . Benchè poi i sommi Pontefici con la  Chiesa  tutta decapitassero appena risorta in nuove fogge l' antica
che nacquero in occasione delle persecuzioni fatte alla  Chiesa  Cattolica, ecc.. Questa persona si è a pieno convinta della
me conosciuta: voglio credere fermamente a tutto ciò che la  Chiesa  Cattolica mi propone di credere, rinunziando all'
maturanza fu scoperta l' America. Ogni nazione entra nella  Chiesa  solo quando è venuta questa sua maturanza che l' infinita
il ministero apostolico, che viene detto dai Padri della  Chiesa  « angelicis humeris formidandum », anche quando è imposto
trattandosi di verificare semplicemente il fatto, se la  Chiesa  cattolica e la sua dottrina sia quella che dicono gli
prescrivono di seguire in tutto la nostra santa Madre, la  Chiesa  Romana, anche negli esterni riti e cerimonie, perchè la
anche negli esterni riti e cerimonie, perchè la santa  Chiesa  Romana ha missione da Cristo di regolare e fissare la
da Cristo di regolare e fissare la disciplina della  Chiesa  universale; la quale non potrebbe essere universale se non
giammai ottenere: i vestiti e i riti varierebbero in ogni  chiesa  di una nazione stessa e dello stesso tempo. Volendo seguire
si finirebbe con introdurre i capricci della moda nella  Chiesa  di Dio. Dunque la scelta de' sacri parati non dee essere
espressione visibile dell' universalità e dell' unità della  Chiesa  di Gesù Cristo. Dicendo a voi queste cose, non intendo già
qualsivoglia egoismo, specialmente il nazionale; 2 che la  Chiesa  Cattolica è universale come la carità; 3 che la Chiesa
la Chiesa Cattolica è universale come la carità; 3 che la  Chiesa  universale è fondata nella unità della S. Sede Romana; 4
di que' miracoli solenni e pubblici, sui quali solo la  Chiesa  istituisce il processo della canonizzazione. Di più, gli
Le mette in mano di poter fare un gran bene alla  Chiesa  di G. C.. Ma non mi fa stupore l' intendere, che Ella si
anche conoscere, che la divisione dell' Inghilterra dalla  Chiesa  cattolica è avvenuta per un atto di questa potestà ».
nella medesima lettera, che ciò che tiene lontane dalla  Chiesa  cattolica le persone religiose d' Inghilterra, non sono le
Inghilterra, non sono le dottrine, ma alcune pratiche della  Chiesa  Romana, io ho concepito la più viva speranza, che Iddio,
misericordie, farà conoscere altresì a tali persone che la  Chiesa  Romana, che si professa nemica di ogni superstizione, non
di Dio certamente lo illuminò a vedere che, se nella  Chiesa  non vi fosse un poter supremo delle chiavi, ma questo
come una verità di fatto, che quelli che rientrano nella  Chiesa  Romana, non solo riconoscono il potere delle Chiavi, ma il
sarebbe un' eresìa; ed Ella stessa riconosce che nella  Chiesa  Romana eresìe non ve ne sono. Se fosse un' eresìa, od anche
od anche semplicemente un errore professato da tutta la  Chiesa  Romana, come lo spirito del Signore avrebbe condotto nell'
credersi, che i bei semi che si sviluppano nel seno della  Chiesa  anglicana, siano appunto doni di Dio, che non abbandona le
dal Signore, riconosce esistere, più o meno, nel seno della  chiesa  anglicana. Non si può negare che l' eresia fu considerata
Non si può negare che l' eresia fu considerata sempre nella  Chiesa  per un giusto motivo di separarne le parti infette,
dall' altra; come pure è certo che la parte divisa dalla  Chiesa  non può esservi ricongiunta, se non per un altro atto della
agli altri. Io credo che quelli che si unirono testè alla  Chiesa  cattolica, abbiano trovata la via più sicura e più breve di
la via più sicura e più breve di ristorare a nuova vita la  chiesa  anglicana. Le mie preghiere, o piuttosto quelle di noi
di cui il Signore si servì e si serve per purificare la  chiesa  anglicana dall' eresìa, per mezzo del quale ha fatto
la carità, senza cercarle, e aspettando dai Prelati della  Chiesa  la missione necessaria per esercitare la cura delle anime e
che io credo che sarebbe impossibile di far rientrare nella  Chiesa  le nazioni scismatiche ed eretiche dell' Oriente, quando si
uomo che sappia osservare. Quindi la sapienza della  Chiesa  e della S. Sede raccomandò sempre a' Missionari che i riti
religioso, io credo, che una delle principali massime della  Chiesa  Cattolica nell' opera d' invitare a sè que' Cristiani che
alcune delle principali: 1 Il sentimento costante della  Chiesa  e specialmente di tutti i Santi schierati in ogni secolo, e
degli Istituti approvati da' Sommi Pontefici ricevono dalla  Chiesa  l' autorità in quel modo che viene dichiarata nelle regole.
in coelis est ». Parmi adunque che ogni Pastore della  Chiesa  cattolica adempia il suo ufficio e corrisponda all' altezza
cristiani che sanno leggere si è quella di andar sempre in  Chiesa  con un libro di divozione, col quale possano accompagnare
d' un simil libro. Mi è occorso più volte di vedere nella  Chiesa  una moltitudine di persone starvi coll' apparenza di statue
riesce di scandalo ai protestanti, i quali tutti vanno in  Chiesa  col loro libretto di preghiere. Io vorrei dunque che tutti
per le dolorose circostanze in cui si trova al presente la  Chiesa  Romana. Venendo ora all' argomento della prima sua lettera,
fecero gli Apostoli, ai cui piedi i fedeli della primitiva  Chiesa  ponevano il prezzo delle possessioni vendute; così fecero
fecero tanti Vescovi, che amministrarono le ricchezze della  Chiesa  a vantaggio de' prossimi senza restar macchiati dal loro
resta: giacchè come la santità è quella da cui vengono alla  Chiesa  i beni temporali ch' ella riceve, come dicemmo, unicamente
e de' sofferenti, così l' improbità è quella che spoglia la  Chiesa  di tali beni; e l' improbità se potesse, torrebbe non solo
mio attaccamento alle dottrine della Santa Romana  Chiesa  di cui sono figlio. Beatissimo Padre, io bramo modificare
colle mie povere fatiche che la sua gloria, il bene della  Chiesa  e la salute delle anime; e questo stesso sentimento me l'
io di sostenere le mie opinioni, ma le dottrine della Santa  Chiesa  Romana mia maestra, e questo pure lo spero dalla grazia di
per titolo, l' una: « Delle cinque piaghe della Santa  Chiesa  », e l' altra: « La Costituzione secondo la giustizia
perciò più lenti in quelle opere che prestano alla  Chiesa  ed alla carità de' prossimi con tante loro privazioni e
ho scritto quello che ho scritto: perchè la causa della  Chiesa  è la causa di Cristo. Le quali considerazioni fecero sì
con sincera persuasione di dir cosa non meno utile alla  Chiesa  che agli Stati, cosa che influirebbe a mio vedere a
quello che ho scritto, l' ho scritto pel bene della santa  Chiesa  e del prossimo, ma dichiarando in pari tempo che io non mi
che io sottometteva ogni cosa al giudizio supremo della  Chiesa  stessa, che n' è il vero giudice. Ella ha trovato che fosse
delle elezioni diventerebbe un vantaggio non meno della  Chiesa  che degli Stati, ai quali niente più nuoce dell'
sacrileghi che si stanno ordendo per ispogliare la  Chiesa  delle sostanze temporali, e renderla schiava del Governo
di censura, perocchè colla proibizione non altro fa la  Chiesa  che giudicarlo inopportuno a' fedeli, agli occhi dei quali
aiutandomi, nell' essere figlio divoto e ubbidiente alla  Chiesa  Romana, madre e Maestra di tutte le Chiese; Che in
e Maestra di tutte le Chiese; Che in ubbidienza alla detta  Chiesa  io sono pronto a fare qualunque dichiarazione, correzione o
Fu provato che un ordine religioso universale è alla  Chiesa  utilissimo, assai più utile di molti ordini particolari; e
che non deve amare la sua Diocesi particolare più della  Chiesa  universale, non potrà vedere di mal occhio che qualche
opere appartenenti alla gloria di Dio ed al bene della  Chiesa  e dei prossimi, l' Istituto le adempia in quei modi che
in « pulchritudine pacis . » Pregate dunque, servite la  Chiesa  e la casa, edificate il prossimo, acquistate collo studio
E poi questa è la lingua degli ecclesiastici, sino che la  Chiesa  l' adopera nelle sacre funzioni e nei decreti. Noi dobbiamo
società. Così questi sarebbero un corpo di sussidio alla  Chiesa  molto, non v' ha dubbio, vantaggioso: questi dovrebbero
virtù e santità. Conosco anzi, come diceva, che sempre la  Chiesa  è santa, e che a Dio solo sono noti gli infiniti ornamenti
questa come un corpo deputato ai bisogni generali della  Chiesa  di Dio. Così da gran tempo io me la ho ideata, prima che
di perfezionare in essi l' assistenza alle funzioni della  Chiesa  per divolgarlo poi ad altri e tirare molti ad una divozione
pubbliche della santa Chiesa. Mi spiegherò meglio. La santa  Chiesa  ha registrate in alcuni libri le sue preghiere e divozioni,
di mezzo o d' altro, alla divozione grande e pubblica della  Chiesa  . Ma queste divozioni buone sì, ma nuove di forma e diverse
massimo profitto di quanto si trova ne' libri che usa la  Chiesa  e delle sante funzioni che essa pubblicamente eseguisce.
di altri Confessori, il primo de' quali a venerarsi dalla  chiesa  fu, se ben mi ricorda, S. Martino di Tours, crebbero al
adattate a quel tempo festivo in cui cadono. Avvegnachè la  Chiesa  tutto l' anno celebra le sostanziali verità e misteri della
si può al tutto consolare e santificare. Nè solo tutta la  Chiesa  canta il divino Officio, ma tutte l' età della Chiesa sono
la Chiesa canta il divino Officio, ma tutte l' età della  Chiesa  sono concorse a comporlo; poichè in esso ha posta mano
tutto a tutti. Considerando per ciò il bisogno della santa  Chiesa  ne' tempi nostri, mi sembrò quello principalmente di un
Questo governo o reggimento, o amministrazione della santa  Chiesa  adunque, come ama meglio di chiamarlo, racchiude già in se
o inclinazione a incorporarsi nel ministero posto nella sua  Chiesa  da Gesù Cristo; non le pare che riceverebbe non so quale
in vari tempi avvenuta del clero, che è quanto dire della  Chiesa  di Dio. Consideri, Marchesa, la cosa d' altra parte, e
così necessarie che senz' esse non ci sarebbe nè pur la  Chiesa  di Gesù Cristo, che altro resta a fare, se non pensare al
le limita o estende secondo i bisogni e le intenzioni della  Chiesa  di G. C., la cui gloria solamente debbono avere
vista se stessa , ma solamente il general bene della Santa  Chiesa  , senza il minimo interesse in simigliante collisione, non
più che mai sia possibile la divina instituzione della  Chiesa  fatta da Gesù Cristo, almeno da quel punto, in cui, venendo
l' organizzazione della società cristiana, ossia della  Chiesa  di Gesù Cristo. Questi vincoli sono le potestà
rivolta a cooperare a questo sviluppo, a cui tende la  Chiesa  di Gesù Cristo, non ha in vista se non queste tre potestà
del Vangelo e della costituzione da Lui alla sua santa  Chiesa  assegnata e stabilita. E` stato detto nel piano de'
cosa, perchè egli senta la dignità d' essere membro della  Chiesa  di G. C., di questa divina immensa società, che merita
non sieno che altrettanti mezzi onde la gloria della  Chiesa  di Dio si promuova! Non sieno dal cristiano considerate,
che le nostre famiglie, le nostre nazioni sieno nella  Chiesa  di Gesù Cristo; e la parte non debbe che servire al suo
Dio conseguite, il solo tentare è quanto formare alla  Chiesa  di Cristo un figlio devoto. Così al giovanetto sarete
le Congregazioni in corpo negli altri instituti, e la  Chiesa  stessa per ciò che possiede; e la lite dovrebbe farsi a
invece di studiare e procacciare il bene generale della  Chiesa  anche col proprio sacrificio, finiscono di procacciare
gemere tutti quelli che amano sopra tutte le cose la  Chiesa  di Gesù Cristo, e che « dominicis lucris gaudent et damnis
e che « dominicis lucris gaudent et damnis moerent ». La  Chiesa  di Gesù Cristo sola è quella che non si può amare mai
vita per le sue pecore! L' amore dunque, che si porta alla  Chiesa  di Gesù Cristo, è il fine per cui il religioso debbe amare
incorporato al Re dei pastori, amerà la Congregazione nella  Chiesa  di Cristo, nel suo ovile, nelle sue pecore. Egli è per
Il pastore dunque che è insieme religioso, riconosce nella  Chiesa  la sua sposa, e nella società la serva, la quale viene
premonstratensi; sicchè quest' opera fu più volte nella  Chiesa  dagli uomini santi e in diversi luoghi instituita e
incombenze, si verrà effettuando quella ristorazione nella  Chiesa  che pare a desiderarsi e si può solo impetrare dal divino
dei nostri prossimi, e molto meno poi all' incremento della  Chiesa  di Gesù Cristo. Gesù solo, capo della Chiesa, è quello che
fare precisamente il contrario. Sulle vicende poi della  Chiesa  bisogna rimanersi pienamente tranquillo, persuaso che vive
Ogni corporazione d' uomini è corruttibile, fuori che la  Chiesa  di Gesù Cristo; perchè Gesù l' ottenne dal Padre per
di pregare costantemente il Signore per la Santa  Chiesa  acciocchè provegga a' suoi bisogni, e dia al suo divino
partiti, e di non cercare altro che la dottrina sana della  Chiesa  cattolica. Questa è la dottrina di Dio, ed il resto sono le
degli uomini che formano quel partito: e la dottrina della  Chiesa  cattolica è tutta innocente e non fa sentire in noi nulla
pii scrittori che hanno meritato il suffragio di tutta la  Chiesa  e che sono considerati come irriprovabili? E perchè adunque
mille volte, perchè fosse tolto via un vituperio della  Chiesa  di Gesù Cristo, sono pure sano, e son qui su questo caro
in essa unitamente: pregare nel digiuno dalla santa  Chiesa  prescritto, pregare di consenso a tutti i Cristiani che
quel regno preordinato dalla costituzione del mondo, quella  Chiesa  che deve distendersi in tutte le genti, farsi serve tutte
[...OMISSIS...] 1.2. Il vostro desiderio, di trovarvi nella  chiesa  in presenza del nostro Amore, è pur ragionevole, e a chi
il nostro piccolo progetto: perchè il Capo della  Chiesa  giudicasse prima di tutto del medesimo, e noi nel suo
acciocchè Iddio ci salvi nel modo migliore, e provveda alla  Chiesa  diletta sua sposa, acquistatasi col sangue suo. Vi prego di
che ci saranno accordate delle Indulgenze per la nostra  chiesa  di Domo, per noi, e anche per tutti quelli che
e copiosa benedizione del Signore: l' affluenza a questa  Chiesa  è grande; la dottrina cristiana sì per gli adulti che pe'
se non per la forza di questi centri inconcussi, su cui la  Chiesa  stessa è fondata. Esaminando voi la carta che avete in
abbiamo avuto la consolazione di ricevere nella nostra  Chiesa  un' altra abiura di una protestante con qualche solennità e
sua Chiesa, ed è una empietà protestantica il dire che la  Chiesa  sia nello Stato. Stiamo con Gesù Cristo e con la sua Chiesa
Chiesa sia nello Stato. Stiamo con Gesù Cristo e con la sua  Chiesa  che si chiama cattolica , e non temiamo punto, nè
che si cerca pur troppo dagli uomini di mettere alla  Chiesa  che è essenzialmente cattolica . Il Vescovo nelle lettere
diocesi, ma che è ben contento che il bene si diffonda alla  Chiesa  universale. Preghiamo tutti con un cuore solo: noi lo
mutua corrispondenza, tanto frequente ne' primi tempi della  Chiesa  e tanto stretta, quanto rilassata e rotta di poi per le
di questi principii, che credo gli unici salutari per la  Chiesa  (che è la gran Società) e per gli uomini tutti. Meno mi
delle glorie nuove ed inaudite, che sono per venire alla  Chiesa  di Gesù Cristo, in adempimento di tutto ciò che profetarono
quello di accrescere la gloria di Gesù Cristo e della sua  Chiesa  in tutti i modi possibili; pronti a qualunque cosa; e
», perchè sa il Padre celeste che n' avete bisogno. La  Chiesa  ne' suoi santi mostra una sapienza più alta ancora, una
è alto sopra i consigli degli uomini! Allora appunto che la  Chiesa  è carica delle spoglie d' Egitto come di altrettanti
e i nostri sforzi saranno certo coronati. - Ora qui nella  Chiesa  capitolare si sta facendo il Giubileo: i predicatori sono
è il ventesimo che abbiamo la consolazione di riunire alla  Chiesa  cattolica dopo che siamo qui. Sia lodato il Signore.
all' aspettazione: ma conviene contentarsi che la  Chiesa  riceva da esso qualche aiuto, qualche vantaggio, sebbene
non promette di più, ma si contenta di occupare nella  Chiesa  l' ultimo luogo, e di prestare solamente sussidio ed aiuto
che tutti gli Istituti principali e più utili alla S.  Chiesa  hanno una perfetta immunità dall' autorità episcopale:
discorde ne' suoi membri, diverrebbe assai dannoso alla S.  Chiesa  anzichè utile. Io ho conosciuti altri Vescovi, non già
stessa Casa . Ciò fu trovato così importante, che la S.  Chiesa  medesima ha creduto di sanzionarlo con una delle sue leggi
di pensare e di operare. Per questa ragione si è, che nella  Chiesa  non vi è esempio, ed egli non vi è mai stato, per quanto io
è stata riempita di grazia mediante i Sacramenti della  Chiesa  cattolica, voi tinto del sangue dell' Agnello, che v'
per tutta l' eternità, vi allontanate adesso da quella  Chiesa  cattolica, madre vostra, onde avete ricevuto la generazione
perpetuo Gesù Cristo? Possibile che, da quel punto che la  Chiesa  ha riprovata qualche vostra opinione, abbiano subitamente
ma mediante un Vicario visibile, dirige la sua  Chiesa  e distribuisce le prove ai suoi servi! Gesù Cristo è quegli
Affaires de Rome », voi stesso dite aver desiderato che la  Chiesa  stabilisse « la libertè sur l' èternel fondement de tout
la durèe ». A che dunque si riducono le cose decise dalla  Chiesa  coll' Enciclica? Tutto si riduce a dichiarare essere
russo, quanto agli Stati Uniti, o ai Cantoni svizzeri. La  Chiesa  riconosce tutte le forme legittimamente stabilite, e ciò
mondo e aprire il carcere dell' inferno. D' altra parte, la  Chiesa  ha forse vietato di opinare, che la Provvidenza dell'
il mondo si rinnovi di felice giovinezza, sia che la  Chiesa  stessa se n' esca fuori più bella da tante rovine, e che
in essa solo riponiate tutte le vostre speranze. Eh! no, la  Chiesa  non opera e non opererà mai così; perocchè il suo divin
Conviene riflettere che questa è la dottrina della  Chiesa  cattolica, la quale insegna ed ha sempre insegnato che l'
di verità, e nell' esempio dei Santi che furono dalla  Chiesa  canonizzati. Perocchè chi ha questa viva fede, ha lo
virtù squisitissima e di sommo merito presso Dio. Veramente  Chiesa  Santa l' ha creduto ed insegnato in tutti i secoli ed in
esse furono dette per gli Apostoli alla Chiesa, e la  Chiesa  parla ed opera pe' suoi ministri, e massime per li
è quegli che pensa a tutti, e Gesù Cristo, Capo della  Chiesa  ricomperatasi a prezzo di sangue, è quegli che pensa alla
istinto de' Santi. Il senso de' Santi e l' autorità della  Chiesa  mi dicono che l' ubbidienza ai superiori religiosi è una
senza posa, praticando i doveri imposti dalla santa  Chiesa  Cattolica, e facendo uso, con viva fede e nihil haesitans ,
alla verità ed alla giustizia, e perciò a Dio ed alla santa  Chiesa  Cattolica, a cui ha la grazia di appartenere. Con questa
nei proprii disegni) ripongono tutta la loro speranza. La  Chiesa  non ha da sperar altro che dalla santità , a cui serve
fede, di cui le aveva Iddio fatto dono conducendola alla  Chiesa  cattolica, caparra della sua predestinazione; ha portato
il Messia; accennava pure con bella imagine la nuova  Chiesa  spirituale che già doveva essere fondata dal Redentore,
impotenza (4). 6. La famiglia di Noè nell' arca, tipo della  Chiesa  di Gesù Cristo salvata pel legno della croce (5). 7. Cogli
formando e ammaestrando quel popolo (1): e i Padri della  Chiesa  sono così uniformi in questa sentenza, sicchè ella si può
promette di dare al seme di lui quella terra, simbolo della  Chiesa  di Gesù Cristo e del cielo (7). 4. Melchisedecco - e il suo
Anche in Rebecca si può ravvisare un tipo della  Chiesa  dei Gentili (3). Lo stesso tipo trovano i Padri nelle due
simbolo della Sinagoga; questi che nacque innanzi, della  Chiesa  che prevalse alla Sinagoga (5). 2. Sacrificio d' Isacco . -
i vizii contro natura (6). Finalmente i Padri della  Chiesa  dicono in generale che tutti i precetti della legge mosaica
e fine di queste carte è solo di esporre la dottrina della  Chiesa  cattolica: e credo un fatto innegabile questo, che in tutti
i secoli, massime i più antichi, i Padri e scrittori della  Chiesa  con grande unanimità riconoscono le antiche Scritture
che io aggiunga un testimonio di somma autorità nella  Chiesa  quale è l' Aquinate, che come è noto raccolse il succo di
epiloga il grand' uomo la dottrina tradizionale della  Chiesa  intorno alle figure contenute nella legge cerimoniale di
Cristo dice colla stessa maniera di parlare, che la sua  Chiesa  non può essere scossa dall' inferno, perchè fondata sopra
f ) Gerusalemme, o città santa (4), era l' emblema della  Chiesa  di Cristo per l' unione degli eletti nel mezzo de' quali
e del governo divino dell' universo: e rappresenta la  Chiesa  di Gesù Cristo e Maria che a questa presiede. 3. La Pasqua
i Cherubini, simbolo degli spiriti celestiali e beati della  Chiesa  trionfante (3). Essi portano gli stemmi del Figliuolo di
è formale è propriamente quella parte che costituisce la  Chiesa  che milita nella presente vita, e colla quale Iddio e
che lo stesso Dio operi anche immediatamente nella  Chiesa  militante collo spirito suo che tutto penetra, e tutto
una sfera rivolubile da ogni parte: conciossiacchè anche la  Chiesa  militante non ha altre insegne che quelle di Cristo, alla
qualche modo concepirsi, ma della materia che si usa nella  Chiesa  dopo la sua salita al cielo come si può dire altrettanto?
che osservano nelle loro nozze quanto stabilisce la  Chiesa  a fine di riconoscerle per Sacramento. Conciossiachè se la
a fine di riconoscerle per Sacramento. Conciossiachè se la  Chiesa  vede in quelle nozze l' imagine dell' unione sua con
di riti, cerimonie e legalità che trovasi nell' antica  Chiesa  [...OMISSIS...] L' uomo nell' antico Testamento
S. Agostino chiamò carattere indelebile, e dopo di lui la  Chiesa  tutta (2). Questo segno interiore che dovea imprimere nell'
dello spirituale carattere e per suo suddito e figliuolo la  Chiesa  sempre li riconosce (2). Adunque come la circoncisione
e ciò non si può intendere che nella grazia. I Padri della  Chiesa  tengono la stessa maniera di parlare, S. Ambrogio dice:
con tali teologi, io me ne sto co' Padri più antichi della  Chiesa  a' quali non isfuggì la manifesta similitudine fra il segno
croce materiale? Il rito del segno della croce usato nella  Chiesa  non lascia nissuna impronta nella fronte corporalmente
. S' intende anche da ciò che è detto, perchè i Padri della  Chiesa  veggano nel carattere una caparra della celeste gloria:
Al cominciamento fu battezzato da Giovanni, e i Padri della  Chiesa  attribuiscono al contatto delle divine carni la virtù che
del solo Cristo? il tener ciò non è punto sentenza dalla  Chiesa  riprovata (4). D' altra parte, egli pare più conveniente,
sostanza del quale sbuccia l' albero rappresentante la  Chiesa  (3): e non di rado Egli è il cibo che si converte nelle
atto: perocchè i Greci non ne hanno altra; e tuttavia la  Chiesa  riconosce per valido il loro rito della Confermazione.
per valido il loro rito della Confermazione. Dunque o la  Chiesa  erra, o l' imposizione delle mani non è necessaria. Ma l'
distinta imposizion delle mani, che si usa ancora nella  Chiesa  latina e che la greca ommette senza rendere perciò invalido
sempre nascoste gelosamente dall' antica disciplina della  Chiesa  (1). In fatti così fu: avanti e dopo la unzione s' invocava
è manifesto, che questo Padre del secondo secolo della  Chiesa  non intese mica quell' unzione che nomina S. Paolo, di un'
pagine nulla di nostro a quanto da lui medesimo e dalla sua  chiesa  noi abbiamo imparato. E prima mi si conceda di sporre il
s' accorda un altro che fiorì nello stesso secolo nella  Chiesa  latina, voglio dire Alcuino, il quale così scrive dell'
basta attentamente considerare con quali decisioni della  Chiesa  il Bellarmino combatta il Durando, per accorgersi, che l'
del pane rimanga immutata. Due sono i solenni decreti della  Chiesa  che il Bellarmino contrappone al Durando: 1. Il capitolo IV
conviene il vocabolo consecrato dall' uso della  Chiesa  di« transustanziazione«. E così si avvera quello che dice
che può toccare la fede stessa. Perocchè avendo definito la  Chiesa  come articolo di fede, che nella consecrazione segue una
; non si dee mica credere che la definizione della  Chiesa  riguardi semplicemente l' autenticazione dell' uso della
uso della parola; ma più tosto hassi a dire che la medesima  Chiesa  ebbe in animo di fissare per dogma ciò che la parola
l' immutazione che nasce del pane e del vino fu solita la  Chiesa  di risguardarla come una ineffabile operazione dello
l' antichità: in secondo luogo perchè appartenendo alla  chiesa  orientale dimostra la consentaneità di questa nella maniera
Furono condannati dalla Chiesa; e dall' istante che la  Chiesa  definì esplicitamente il vero, e dannò quella loro
che convenendo tutte in quello che trovavano dalla  Chiesa  chiaramente ed espressamente definito, e sempre pronte a
fosse per condannare la Chiesa, e a difendere quello che la  Chiesa  fosse per definire; giustamente si meritarono egual
senza dubitazione ripeto, essere le Scuole tutte della  Chiesa  cattolica in sè stesse commendabilissime, benchè sieno in
studio di evitare e di combattere gli errori opposti dalla  Chiesa  proscritti? Or non si dee egli dire giustamente, che lo
dell' una o dell' altra delle Scuole, ammesse nella  Chiesa  cattolica, traboccasse così fattamente nell' errore, questi
cattoliche egualmente proscrive gli errori tutti dalla  Chiesa  proscritti, nè niuna d' esse riconoscerebbe per suo l'
fosse stato creato in questo stato di pura natura, che la  Chiesa  ha dichiarato, contro Bajo, possibile«. Agli occhi miei
tendenza è una legge costitutiva della umanità. Nella  Chiesa  adunque videsi lo stesso alterno movimento delle menti: una
sua perfezione. Questa dottrina fu sempre condannata dalla  Chiesa  come contraria alla rivelazione: fu anche sempre riprovata
razionalismo . Come la prima forma completa che prese nella  Chiesa  il necessitismo fu l' eresia manichea , così la prima forma
contribuì non poco ad inserirla nelle menti (2). Nella  Chiesa  però il razionalismo e il conseguente pelagianismo non
al fonte d' Origene; il qual libro fu fatto conoscere alla  Chiesa  occidentale dalla versione latina lavorata da Rufino (3).
all' altro eccesso, non si contentò di asserire colla  Chiesa  cattolica che il peccato originale si propaga ne' posteri,
opposte di eretici agitarono tra loro e coi dottori della  Chiesa  cattolica, era la diversa maniera di concepire la natura
[...OMISSIS...] . Per colui che crede alla cattolica  Chiesa  cessano tutte le difficoltà, e non c' è verità che sia più
peccato originale che ammettevano non era più quello che la  Chiesa  proponeva a credere ed annunziava ai popoli per la
dell' originale peccato nei bambini, quale lo confessa la  Chiesa  cattolica, il dire, che esso non è peccato simpliciter , ma
i bambini fossero puniti senza attuale loro demerito. Ma la  Chiesa  cattolica insegna tutto il contrario, e chi non può
libera volontà. 31. Ritenendo dunque noi fermamente colla  Chiesa  Cattolica, coll' insegnamento della quale s' accorda anche
[...OMISSIS...] . Da questa definizione pertanto della  Chiesa  noi argomentiamo così:« Il peccato originale esiste: ma
al medesimo è dato senza loro libera volontà (3). La  Chiesa  dunque riconosce colla condanna di quella proposizione
colpevole, per la fede in Cristo futuro Redentore. 35. La  Chiesa  del pari ha definito contro di Bajo e Giansenio, colla
Pelagiani e de' Giansenisti; e i principali Dottori della  Chiesa  la opposero costantemente agli eretici; de' quali Dottori
Sacramenti ex opere operato , Cristo, le sue promesse, la  Chiesa  da lui fondata, non hanno più una ragione«. Ammessi quei
ed è sostituire in fine vane parole al dogma della  Chiesa  cattolica. Per il che dobbiamo conchiudere, che nè pure in
ch' egli abbia in sè un vero peccato, come l' intende la  Chiesa  Cattolica? 55. Di poi S. Tommaso, che questi teologi
la naturale generazione. E questo è quello che insegna la  Chiesa  Cattolica col dogma del peccato originale, il quale si
una perfezione maggiore, contrariamente alla dottrina della  Chiesa  ed all' esempio di Cristo. L' aridità è di due specie: 1
che il risultato non si opponga mai all' insegnamento della  Chiesa  e all' ubbidienza de' Superiori. E` un errore il credere di
la volontà di Dio manifestata per la dottrina della  Chiesa  e le parole di Cristo) neghi se stesso, sottoponga il suo
in un senso che non contraddica mai a quello che loro dà la  Chiesa  ed i santi Padri. Ed è perciò una temerità che un giovine,
per persone o classi di persone particolari, come fa la  Chiesa  in tante orazioni, o il domandare particolari grazie
e sviluppare la verità nascosta in quel simbolo. La  Chiesa  nol poteva e nol fece. Timida e incerta a principio,
tai cose?« (2). » Pelagio poi, che il primo insorse nella  Chiesa  contro l' operazione interiore della grazia, sebbene
Un' altra similitudine usata da' Padri e dalla  Chiesa  stessa ne' suoi riti per adombrare l' unione di Dio con
non poche acconcie testimonianze (2). Nè solo i Padri della  Chiesa  attestano che, nel senso sovra esposto, Iddio diventa forma
sostanza si rende forma oggettiva di esse. Ai Padri della  Chiesa  non sono sfuggiti questi ragionamenti; e credo che la
onde gli uomini sono illuminati e salvati; i Padri della  Chiesa  insegnano che era il Verbo quello, che, anche nell' antico
in un connubio indissolubile dell' anima con Cristo, della  chiesa  con lui suo sposo. « PERMANETE in me, dice Cristo, e io in
santità in Dio e in noi. Ora udiamo parlare i Padri della  Chiesa  di ciò; udiamo che cosa dicano dell' esser lo Spirito
il metodo seguito fin qui, co' passi dei Padri della  chiesa  e de' teologi. Ecco come favella un teologo de' più chiari,
appunto perchè perpetua è la santità di lei, pigliando la  Chiesa  tutta come esercitante pei suoi ministri il ministero
del principio da cui è, cioè il Padre. Quindi i Padri della  Chiesa  dicono del Verbo, che è mandato nelle anime sante, mentre
parimente deplora il vedere esser sottentrate nella  chiesa  le fallacie sofistiche e un male augurato artificio di arte
vita egli dipinge i filosofi e le loro disputazioni, nella  chiesa  introdotte a gran danno della Teologia (4). Da tutto ciò
che è appresso i protestanti. Il magistero adunque della  chiesa  non è già formato solo dal deposito della rivelazione, ma
questo, entra nella cattolica chiesa. Invano fuori della  chiesa  cattolica si cercherebbe ciò che veramente sia e per poco
risoluto: ma gli errori rimettono, e conviene che sia nella  chiesa  chi abbia la pazienza di richiamare alla memoria le loro
una tal setta vi ha, questa è separata e condannata dalla  Chiesa  cattolica: dico che nessun uomo che vive la confonderà mai
ciò che faceva conoscere a S. Agostino la necessità di una  Chiesa  infallibile che conservasse la Bibbia stessa, e che ne
non sull' autorità della Bibbia, ma sull' autorità della  Chiesa  che ci dà la Bibbia. Noi abbiamo un' autorità infallibile,
« ». Ma come so io, si dimanda, che quest' autorità della  Chiesa  cattolica è verace, che esiste questo divino magistero
che egli possa provare essere sentimento comune della  Chiesa  cattolica che la rivelazione sia opera immediata di Dio.
comune, e, per mio avviso, il legittimo sentimento della  Chiesa  si è, che Iddio non diede la rivelazione esterna
è la buona disposizione della volontà. [...OMISSIS...] E la  Chiesa  cattolica per ciò può dire a quelli che non intendono la
istituzione dell' uomo. Perocchè dottrina fermissima della  Chiesa  è, come si disse, che Adamo ebbe da Dio non meno la grazia
E per conciliare questi Padri e molt' altri, i più della  Chiesa  Orientale, che potrei addurre (6); i quali sostengono che «
Ma le questioni intorno alla grazia, eccitate nella  Chiesa  in occasione delle dottrine di Baio e di Giansenio,
il che è contrario a quanto è stato definito dalla  Chiesa  nella condanna di quella proposizione: Che tutte le opere
persuasi di aderire con essa ai sentimenti della  Chiesa  cattolica e alle decisioni dell' Apostolica sede. E forse
e, per testimonianza di S. Girolamo, quasi tutta la  Chiesa  occidentale (1). Altri finalmente opinarono che le anime
tolse a dichiarare essere sentenza condannata dalla  Chiesa  di dire che le anime si propagano come i corpi (1). E dopo
mi varrà a provarlo tutti quei passi dove i Padri della  Chiesa  parlano della comunicazione reale e fisica di Adamo co'
e che ogni carne fu da lui posseduta? Non mostra la santa  Chiesa  negli esorcismi che fa al bambino prima di battezzarlo,
natura del peccato originale, dottrina fondamentale della  Chiesa  Cattolica (4), si spiega lo spirito di questa, e per l'
e per l' opposto lo spirito da cui è animato il mondo. La  Chiesa  professa che l' uomo nasce corrotto per natura: e quindi il
uomo nasce corrotto per natura: e quindi il figliuolo della  Chiesa  riceve da questa dottrina un sentimento di umiltà che lo
che facevano si bello e desiderabile il pomo di Eva. La  Chiesa  col peccato originale insegna, che ciò che portiamo di
felice distruzione non sia avvenuta, il figliuolo della  Chiesa  si propone di non prendere giammai a principio del suo
e di accontentamento appunto della carne, così dalla  Chiesa  ripresa e vituperata. Il peccato originale adunque è quella
quella grande separazione che pure è tra l' operare della  Chiesa  e del mondo. Egli è manifesto che il peccato originale è il
veggiamo nelle divine Scritture e nei libri de' Padri della  Chiesa  che contengono il deposito della fede, parlarsi di verità
venendo stimolati principalmente i maestri stessi della  Chiesa  dalla disposizione della divina Provvidenza, la quale
assurdo o certo come un impenetrabile mistero. Tuttavia la  Chiesa  lo insegna costantemente, non adducendone altra prova che
non è egli evidente che questo dogma, conservato pur dalla  Chiesa  senza dubitazione alcuna, non poteva venire dagli uomini,
simili a queste mi potrebbe somministrare la dottrina della  Chiesa  intorno alla maniera nella quale ella insegna che i
dal peccato originale nel santo battesimo. Perocchè la  Chiesa  chiaramente e costantemente insegna ed ha sempre insegnato,
della fede, della speranza e della carità. Ma cerca ella la  Chiesa  di spiegarci come avvenga tutto ciò nell' anima del
a vedere il rapporto strettissimo della dottrina della  Chiesa  colla questione filosofica intorno alla natura dell' anima
dell' anima intelligente, e come quella dottrina della  Chiesa  richiedeva assolutamente che questa questione si risolvesse
alla fede delle verità che gli sono proposte da Santa  Chiesa  alcun esame e alcuna dubitazione, ma deve crederle
che al tempo suo (sec. III e IV) si conservava dalla  Chiesa  di Efeso l' originale di questo Vangelo, e si dice che vi
varii Codici si possono notare: quelle di esse che dalla  Chiesa  non vennero rigettate o non si possono convincere d' errore
convenire a significarle; tuttavia con somma sapienza la  Chiesa  latina usò più spesso e consacrò la parola Verbum a
del Verbo; e ciò perchè non mancava presso l' Ebraica  Chiesa  la grazia Deiforme, che dava una cotal percezione della
del Verbo di Dio. A questo si aggiunge che l' antica  Chiesa  ebbe rivelazione di molte verità dogmatiche e morali, e ciò
dà luogo ad una cognizione diretta comune dei fedeli della  Chiesa  di Dio, e ad una cognizione riflessa e scientifica propria
la Scuola Alessandrina. Le quali cognizioni dell' antica  Chiesa  intorno al Verbo divino rendono plausibile ragione come la
è per sè noto, è per sè dottrina. Laonde que' Padri della  Chiesa  che in luogo di Verbum tradussero ed usarono la parola
Laonde si vede quanto differiva la dottrina dell' antica  Chiesa  da quella della nuova, la quale è acconciamente
et hunc crucifixum (6) ». Quello che era nell' antica  Chiesa  mera dottrina, divenne nella nuova anche persona per sè
essere esistito prima di Maria, e munendo in pari tempo la  Chiesa  contro le eresie successive (3), supplendo in pari tempo
di essere il principio generante, onde qualche Padre della  Chiesa  lo chiamò autore del Verbo. Ma all' Evangelista era
quo . Lo stesso insegna l' Apostolo quando paragona la  Chiesa  di Gesù Cristo al corpo umano (4). Di questo mistico corpo
il battesimo di Cristo, o il battesimo datogli dalla  Chiesa  di Cristo: perocchè se egli o avesse intenzione
quale Sposo, celebra colà eterne nozze colla Sposa sua la  Chiesa  in istato di termine, che è la società dei predestinati già
e santità spirituale che annoda lui ineffabilmente colla  Chiesa  beata. Laonde S. Paolo dice: [...OMISSIS...] Laonde Cristo
ai perfetti, ed ai sacerdoti, a' quali poi riserbolla la  Chiesa  diminuito il primo fervore dei fedeli, come quello che
chiare ed assolute, a tal che, prima che fosse deciso dalla  Chiesa  l' assunzione dell' Eucaristia non essere di necessità di
terreni, e fra questi dice che altare superiore è anche la  Chiesa  trionfante, altare poi inferiore la Chiesa militante
è anche la Chiesa trionfante, altare poi inferiore la  Chiesa  militante [...OMISSIS...] Ed acconciamente pel sublime
nella messa poco dopo la consacrazione, si può intendere la  Chiesa  trionfante, la quale è fatta partecipe degli stessi divini
gli assistenti, e per tutti i fedeli che costituiscono la  Chiesa  militante su questa terra, e dimanda che mediante il cibo
palese e a pieno manifesta. Così le tre parti in cui la  Chiesa  è divisa, cioè la trionfante, la purgante e la militante,
vasi di creta, rotti i quali esse apparirono (5). Quindi la  Chiesa  cattolica dà il nome di Viatico alla santissima Eucaristia
è soprattutto il cibo del Sacerdote, a cui dalla  Chiesa  venne riserbato in proprio il calice, specialmente essendo
» Qui si farà da alcuno questa difficoltà. Ond' è che la  Chiesa  cattolica raccomanda sì caldamente di ricevere nell' ore
si contiene nella stessa denominazione di Viatico che la  Chiesa  dà all' eucaristico nutrimento preso dagli infermi vicini a
La società civile, ogni qualvolta violò i diritti della  Chiesa  o quelli della famiglia, esercitò la tirannia e una
rispetta i diritti della società teocratica e quindi della  Chiesa  e quelli della società domestica come pure quelli di ogni
ad una società di diversa natura dalla sua, cioè alla  Chiesa  cristiana, che è la maggiore autorità in simil genere di
protestantiche e nelle altre acattoliche nazioni, dove la  Chiesa  non è libera o non divisa dal principato, ma ad esso
e di disporre nelle cose temporali. Egli è vero che la  Chiesa  per sua natura ha un' influenza nelle cose temporali, ma l'
tendenza, la quale fu occasione fino dal nascere della  Chiesa  delle calunnie che a lei diedero i pagani. I cristiani,
cristiani. La malignità e la malafede dei nemici della  Chiesa  può confondere queste due cose l' una coll' altra; ed è
La società civile, ogni qualvolta violò i diritti della  Chiesa  o quelli della famiglia, esercitò la tirannia e una
rispetta i diritti della società teocratica e quindi della  Chiesa  e quelli della società domestica come pure quelli di ogni
ad una società di diversa natura dalla sua, cioè alla  Chiesa  cristiana, che è la maggiore autorità in simil genere di
protestantiche e nelle altre accatoliche nazioni, dove la  Chiesa  non è libera o non divisa dal principato, ma ad esso
e di disporre nelle cose temporali. Egli è vero che la  Chiesa  per sua natura ha un' influenza nelle cose temporali, ma l'
tendenza, la quale fu occasione fino dal nascere della  Chiesa  delle calunnie che a lei diedero i pagani. I cristiani,
cristiani. La malignità e la malafede dei nemici della  Chiesa  può confondere queste due cose l' una coll' altra; ed è
ne esce. Consolanti non meno che saluberrimi dogmi della  Chiesa  Cattolica sono i seguenti: 1 GESU` Cristo salva gli uomini
fu annessa a certi riti esteriori, di cui è depositaria la  Chiesa  Cattolica, i quali si chiamano Sacramenti ; 3 Il primo di
morale d' un ordine superiore o sia soprannaturale; 4 La  Chiesa  Cattolica, oltre la potestà di amministrare questi
cose e persone, aggiungendo Dio alle benedizioni della  Chiesa  le benedizioni proprie, cioè delle grazie e dei favori; 5
benedizioni proprie, cioè delle grazie e dei favori; 5 La  Chiesa  prega ne' suoi membri, quando questi in comunione colla
prega ne' suoi membri, quando questi in comunione colla  Chiesa  pregano secondo lo spirito della Chiesa, e tali orazioni
a cui è aggiunta una virtù benefica per la potestà della  Chiesa  di GESU` Cristo. Lo sviluppo della grazia si fa colla virtù
e tosto mi si rappresenta all' anima il campanile della  chiesa  della sua parrocchia: qui vi ha un' associazione d'
Dio parlava per visioni e per segni, fino ai Padri della  Chiesa  e agli interpreti delle Sante Scritture, che negli stessi
asserire ch' essa sia stata precisamente condannata dalla  Chiesa  in Wicleffo (1), ma certo a me sembra manifestamente
l' opporgli che tutti quanti i più solenni teologi della  Chiesa  cattolica, incominciando da s. Tommaso (e più su si
veramente la creazione, quale l' ammettiamo noi colla  Chiesa  cattolica, ovvero se adoperi anche questa bella parola
la nega solo nel concetto volgare, che la definisce colla  Chiesa  cattolica, una produzione dal nulla; ma la ammette poi nel
stessa, la materia o sostanza e la forma, come insegna la  Chiesa  cristiana cattolica. Ma non tutti gli scolastici s'
di tutti quelli che s' applicavano alle scienze, e della  Chiesa  stessa, risale a più d' un secolo prima che s' avessero i
esso degenera in una guerra appassionata che si fa alla  Chiesa  da Arnaldo da Brescia (m. 1155) fino a Fra Paolo (m. 1623),
altrettante eresie (4). Ma non fu rifiutata dai Padri della  Chiesa  la generazione spontanea, e talora per ispiegarla ricorsero
Nel piacevole opuscolo che scrisse, Hermias, Padre della  Chiesa  del secondo secolo, pungendo i filosofi gentili delle loro