Stato è indipendente dalla Chiesa? La | Chiesa | è indipendente dallo Stato? Ci sono tre sistemi: il sistema |
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Ci sono tre sistemi: il sistema di quelli che dicono la | Chiesa | dipendente dallo Stato; il sistema di quelli che dicono lo |
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un cattolico, secondo la sua fede, ha e deve avere della | Chiesa | di Gesù Cristo? Un cattolico crede come dogma, che Gesù |
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conseguenza, che ciascun uomo è soggetto e dipendente dalla | Chiesa | in tutte quelle cose che riguardano l' ordine religioso e |
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qualunque, che sia nel detto ordine indipendente della | Chiesa | Cattolica. Poiché questa indipendenza che non ha un uomo, |
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né suprema, ma a quella istituita da Gesù Cristo nella | Chiesa | pienamente subordinata. La conseguenza è logica, e può |
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giudizio intorno al lecito ed al peccaminoso, dipende dalla | Chiesa | Cattolica. E questo viene a dire, che se nasce dubbio che |
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conoscere della questione, non è lo Stato medesimo, ma la | Chiesa | Cattolica, alla cui decisione, quando sia emanata, lo Stato |
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invece di sottomettersi agli insegnamenti e giudizi della | Chiesa | in tali materie, si arrogano l' indipendenza e la pretesa |
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dunque d' intendere per separazione dello Stato dalla | Chiesa | « quel sistema, che pretende che lo Stato debba fare le sue |
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della Chiesa, cioè ha il fine del bene temporale, quando la | Chiesa | ha il fine del bene spirituale ». Merita un tale sistema di |
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a questa domanda risponderà un uomo, che non crede che la | Chiesa | Cattolica abbia una potestà divina, ricevuta da Gesù |
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questione precedente: « se lo Stato sia indipendente dalla | Chiesa | ». Trattando la questione precedente, abbiamo veduto che, |
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nello stesso tempo, che questa dipendenza dello Stato dalla | Chiesa | è ristretta alle cose morali, cioè all' ordine del giusto e |
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di operare, quelle questioni. Da questo ne viene, che se la | Chiesa | dicesse allo Stato: « Operate così perché vi è utile »(ciò |
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un padre di famiglia, od un uomo qualunque. Se poi la | Chiesa | per lo contrario dice allo Stato: « Questa cosa è illecita: |
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non la potete fare senza peccato », allora, pronunciando la | Chiesa | in cosa di sua competenza, né un uomo particolare, né una |
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La questione dunque della separazione dello Stato dalla | Chiesa | si trasforma in un' altra equivalente, ma più generale, |
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senza nessun riguardo a questo, e che perciò quando la | Chiesa | Cattolica, che n' è il tribunale competente, giudica che |
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s' estende il potere di giudicare che ha la Chiesa. E la | Chiesa | ha ed ha sempre avuta la coscienza di questa sua autorità |
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senza aver nessun riguardo a ciò che dice o giudica la | Chiesa | intorno al giusto ed all' onesto, al lecito e al |
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religiose, chiamando questo « separazione dello Stato dalla | Chiesa | ». La società civile fu istituita, come abbiamo veduto, |
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il sistema della separazione totale dello Stato dalla | Chiesa | . Concludiamo: il governo civile deve aver riguardo, nella |
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a un ordine di cose più elevato, alla legge morale e alla | Chiesa | Cattolica. Questi, che sotto l' autorità d' una parola |
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da queste vanta una perfetta indipendenza. Da ciò che la | Chiesa | Cattolica insegna e comanda a nome di Dio? Meno assai, |
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vi dichiarerà cosa onesta quello che il figlio della | Chiesa | Cattolica e il discepolo di Gesù Cristo pronuncierà essere |
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Gesù Cristo nel mezzo del genere umano e che si chiama | Chiesa | Cattolica. Rispetto dunque a questa dottrina, e rispetto a |
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è quella del governo civile; vogliamo quindi lasciare alla | Chiesa | il suo, e allo Stato il suo. E poi non siamo noi che |
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i tempi; perché la dottrina di Gesù Cristo e della sua | Chiesa | è immutabile, e durerà sino alla fine del mondo; vi |
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fantasia, si compiaciono di rappresentare lo Stato e la | Chiesa | come due pianeti che percorrono orbite diverse senza mai |
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e poiché, lasciato questo sistema, rimane che lo Stato e la | Chiesa | devano procedere con una certa relazione armonica, resta |
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e gli atti de' governi civili, e le leggi e gli atti della | Chiesa | Cattolica. Circa questa questione sono stati inventati, e |
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in molte di quelle cose che appartengono alla Chiesa, la | Chiesa | in molte di quelle cose che appartengono allo Stato. Questo |
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vantaggiose al fine della Chiesa, e le disposizioni della | Chiesa | riescano vantaggiose al fine dello Stato. Sebbene questo |
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giovare all' altra imperitamente, noccia a sé medesima. La | Chiesa | Cattolica è stata istituita da Gesù Cristo per dirigere |
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Ma nel sistema d' alleanza si pretende che la | Chiesa | con le sue disposizioni influisca direttamente al bene |
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usurpatore, quando è invalso questo sistema, pretende dalla | Chiesa | tutto ciò che pretendeva il governo legittimo. Posto che il |
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interessi dalla Chiesa, pretende di conseguenza, che la | Chiesa | riceva da lui la direzione, se l' assoggetta, esige che |
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che serva ai suoi capricci. Ma viene un tempo in cui la | Chiesa | non può, non vuole assolutamente farlo. Allora scoppia la |
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riconosciuto, almeno in apparenza, vuol riconvenire la | Chiesa | del suo torto. Ma non regge questo sistema, neppur |
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del potere civile, che questo deve essere subordinato alla | Chiesa | nelle cose morali e religiose, in tutto ciò che riguarda il |
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e che protegga i diritti religiosi de' cittadini, la | Chiesa | ne avrà vantaggio indubitatamente, ma in un modo indiretto. |
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e noi abbiamo veduto come ripugni alla natura della | Chiesa | il mettersi a disposizione dello Stato, ossia l' operare |
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La natura de' due poteri, cioè la natura del potere della | Chiesa | istituita nel mezzo degli uomini da Gesù Cristo, e la |
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e viventi sul medesimo territorio. Il potere della | Chiesa | unisce gli uomini in una gran famiglia di cui è capo Iddio, |
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nocumento, giova non poco alla prima società, cioè alla | Chiesa | di Gesù Cristo, che abbisogna di pace e di ordine e che |
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cosa hanno il più intimo nesso tra loro, e che si dicono la | Chiesa | e lo Stato, la società ecclesiastica e la civile. Queste |
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dividersi in più governi o Stati limitati. E non di meno la | Chiesa | di Gesù Cristo nella sua magnifica universalità ed unità, |
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in qualche modo di quella dignità che viene alla | Chiesa | dalla sua divina origine. Che se taluno sfugge ribelle, |
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civili parta dall' ipotesi che non esista la Religione e la | Chiesa | Cattolica, sia che parta dall' ipotesi che non esista |
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pestilenza. A giudizio dei medici l' adunarsi il popolo in | chiesa | produrrebbe l' effetto di una maggiore mortalità: il |
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che la qualità di sacro, di cui gode, per giudizio della | Chiesa | Cattolica, e per istituzione di Gesù Cristo, il contratto |
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ci sarebbe un contratto valido di matrimonio benché la | Chiesa | e lo Stato nol riconoscessero per tale; e quando si dice |
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vero anche questo, che, a giudizio della Religione e della | Chiesa | Cattolica, il contratto matrimoniale è un Sacramento, e che |
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matrimoniali tutti quelli che sono riconosciuti dalla | Chiesa | Cattolica e nissun altro in tal caso ella è amica della |
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femmina ch' era stata posta in sull' altare nella | chiesa | di Nostra Donna, e rendendo conto del novo rito: « Colà », |
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come è colle loro persecuzioni ch' egli purifica la sua | Chiesa | dagli affetti terreni, e che le fa conoscere d' una scienza |
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dal suo ritiro profondo nel cuore degli uomini? Non ha la | Chiesa | di Gesù Cristo abbracciato e stretti al suo seno tanti |
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conforto di letizia non debbe aver portato al capo della | Chiesa | di Gesù Cristo il vedere che quando innalzando la sua voce |
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con una parola resa potente dal zelo de' primi tempi della | Chiesa | ci atterriscono, senza avvilirci, e ci annunziano, come |
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l' Apocalisse, e tutti i luoghi, che i Pastori della | Chiesa | giudicassero da intralasciare. E perchè nelle divine |
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della Diocesi, perchè l' insegnamento delle Scuole e della | Chiesa | proceda d' un medesimo modo. Ciascuna parte poi di quest' |
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è tutto rivolto alla formazione di un protettore della | Chiesa | e di un principe, ma debbe in quella vece avere a fine la |
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dall' altro ammorbati e invaniti. Avevano già i Padri della | Chiesa | preveduto il danno che ai grandi interessi dell' umanità |
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almeno possano essere ridotte a sei, quali sono: 1 La | Chiesa | Cattolica; 2 I dotti; 3 I padri di famiglia; 4 I |
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persone giuridiche, secondo i principii di ragione. La | Chiesa | Cattolica non ha solamente quel diritto alla libertà dell' |
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le genti sono composte di Governi e di governati. Laonde la | Chiesa | Cattolica ha un dovere e un diritto divino d' ammaestrare |
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tutti, e governati e Governi. La dottrina poi, che la | Chiesa | ha il dovere e il diritto di comunicare a tutti gli uomini, |
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diritto soprannaturale d' insegnamento è esclusivo alla | Chiesa | Cattolica, cioè a quella parte della Chiesa Cattolica, a |
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esclusivo alla Chiesa Cattolica, cioè a quella parte della | Chiesa | Cattolica, a cui fu da Gesù Cristo affidato, e che si |
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a cui fu da Gesù Cristo affidato, e che si chiama | Chiesa | docente . Poichè essendo la prima condizione del diritto d' |
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scienza , quelli soli possono insegnare con autorità nella | Chiesa | Cattolica, a' quali Gesù Cristo consegnò e guarentì |
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e il dono dell' inerranza, riconosciuti per tali dalla | Chiesa | Cattolica, e raccolti in una Collezione che si dice Bibbia |
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Sacra Scrittura. Il primo diritto dunque più speciale della | Chiesa | Cattolica riguardo all' insegnamento è quello di predicare |
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due morali totalmente separate, pretendono spogliare la | Chiesa | Cattolica del magistero della prima, lasciandole solo |
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sono uomini di mala fede. Da questo primo diritto della | Chiesa | Cattolica deriva un secondo, ed è quello di vegliare sopra |
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dottrine, il principale dei quali è la stampa. Se dunque la | Chiesa | Cattolica rinviene in tutto ciò qualche cosa che possa |
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sue materne prescrizioni. Un terzo diritto speciale della | Chiesa | Cattolica si è quello d' istruire ed educare essa sola i |
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Finalmente c' è un quarto diritto non meno essenziale alla | Chiesa | degli altri tre, ed è che ella sola può applicare i suoi |
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all' insegnamento, essendo d' essenza dell' organismo della | Chiesa | Cattolica, ch' essa sola possa disporre liberamente dei |
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l' ordinazione. Tali sono i diritti essenziali della | Chiesa | Cattolica riguardo al pubblico e privato insegnamento: e |
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che hanno imparato dalla Chiesa, o attinto alle fonti dalla | Chiesa | approvate senza nulla aggiungere di contrario a quello che |
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senza nulla aggiungere di contrario a quello che insegna la | Chiesa | stessa. La seconda condizione si è, che ciò che s' insegna |
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che s' insegna non sia erroneo e pernicioso. Se dunque la | Chiesa | veglia sulla dottrina, e impedisce che s' insegni quello |
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perchè questa libertà cessa appunto lì dove incomincia la | Chiesa | a far uso della sua autorità di maestra. Si può aggiungere |
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coloro, che sotto qualunque pretesto, impedissero alla | Chiesa | Cattolica l' esercitare questi suoi diritti, sieno essi o |
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o governi, offendono il libero esercizio dei diritti della | Chiesa | intorno all' insegnamento. E qualora i Governi civili ad un |
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una dottrina che un' altra, indipendentemente dalla | Chiesa | Cattolica, o impedisse loro di tenere o di professare |
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d' insegnare dottrine religiose contrarie a quelle della | Chiesa | Cattolica, non offenderebbe con questo la libertà dell' |
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manifestamente il quarto degl' indicati diritti della | Chiesa | Cattolica. Su di che dobbiamo fare questa osservazione, che |
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Governi sono sicuri di operare colla tacita annuenza della | Chiesa | stessa. Ma se viene un tempo, in cui il Governo civile, di |
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sommo illiberale . Salvi dunque gli accennati diritti della | Chiesa | intorno alla rivelata dottrina, le altre parti dell' |
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Perciò lo stesso diritto che abbiamo attribuito alla | Chiesa | Cattolica, l' abbiamo fondato sulla facoltà che ella sola |
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il diritto dei genitori è limitato dal diritto che ha la | Chiesa | Cattolica all' insegnamento. Come non possono i Governi |
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de' benefattori devono essere conciliati con quelli della | Chiesa | Cattolica e de' dotti e in tal modo quelli riescono |
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Su questo punto devono esser date guarentigie: 1 Alla | Chiesa | pel suo diritto all' insegnamento coll' educazione |
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generale rispettare e lasciar intatti: 1 Il diritto della | Chiesa | Cattolica; 2 Il diritto de' dotti; 3 Il diritto de' padri |
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aventi ragione d' influire nell' insegnamento, cioè la | Chiesa | Cattolica, i dotti, i padri di famiglia, i benefattori e i |
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Tosto dunque che noi abbiamo parlato de' diritti, che ha la | Chiesa | Cattolica all' insegnamento, s' intese il rumore di chi |
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a dire ancora qualche cosa in difesa de' diritti della | Chiesa | Cattolica, poi parleremo dei doveri del Governo civile |
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insegnamento non cattolico. Abbiamo dunque detto, che alla | Chiesa | Cattolica, cioè al Papa ed agli altri Vescovi, appartiene |
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di propagare intorno a ciò quello che hanno imparato dalla | Chiesa | , o attinto alle fonti dalla Chiesa approvate, senza nulla |
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hanno imparato dalla Chiesa , o attinto alle fonti dalla | Chiesa | approvate, senza nulla aggiungere di contrario a quello che |
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senza nulla aggiungere di contrario a quello che insegna la | Chiesa | stessa » ». Questa dottrina cristiana cattolica fece venire |
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un uomo solo. Abbiamo detto in secondo luogo, che la sola | Chiesa | Cattolica « « firmamento e colonna della verità » » ha |
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fedele ha diritto d' insegnare il contrario. Ora se la | Chiesa | Cattolica è composta d' un uomo solo, in tal caso sarà vero |
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non abbiamo detto nemmeno tanto: abbiamo solo detto, che la | Chiesa | ha in proprio il diritto d' insegnare autorevolmente la |
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all' articolista che dice, che coll' attribuire alla sola | Chiesa | l' insegnamento di ciò che riguarda l' eterna salute, « « |
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a stupirsi insieme con lui del dare che noi facciamo alla | Chiesa | Cattolica il diritto all' insegnamento « « non già solo per |
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mi basta che ne osserviate alcuni, e ordino alla mia | Chiesa | d' ammaestrarvi solo a mezzo, e di non correggervi o |
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però di costoro, Gesù Cristo promise e diede alla sua | Chiesa | lo spirito di verità, che « « insegna ogni verità » » (1) |
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potere dunque si estende a tutta la morale. Che se deve la | Chiesa | giudicare dell' infrazione delle leggi quant' elle mai |
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Qual meraviglia dunque che poi dicano superbamente alla | Chiesa | Cattolica: « E che? Voi pretendete d' essere la sola |
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insegnare una dottrina morale contraria alla morale della | Chiesa | Cattolica. Il combattimento non è più tra l' articolista e |
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scienza, di cui tutti possono fare i maestri, e non la sola | Chiesa | Cattolica. [...OMISSIS...] Ma già da più anni questo autore |
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di quei laici che si gloriano d' essere i discepoli della | Chiesa | Cattolica e perciò ne sanno tanto più de' maestri del |
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secondo noi, sarebbe stato violatore del diritto della | Chiesa | » » (2). Perciò noi rimanderemo l' articolista a leggere |
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di quella che con autorità sua propria insegna la medesima | Chiesa | di Cristo. Poichè Alessandro Manzoni è appunto quel laico |
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il quale, per organo de' suoi scrittori, censura la | Chiesa | per essersi insignorita della morale, scrive: |
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condizionata e sottomessa , quando n' abbiano avuto dalla | Chiesa | l' incarico ossia la missione, che è quello che abbiamo |
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sincera di non dipartirsi dall' insegnamenti della | Chiesa | , che è l' altro punto della nostra tesi, che vi eccitò lo |
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ch' essa non può appartenere in proprio, se non alla sola | Chiesa | Cattolica. Poichè una verità o l' altra di morale non è la |
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è la morale; e se è una verità, è già nella morale della | Chiesa | Cattolica contenuta, come il meno nel più. Il che con |
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d' errori, altro non è che una porzione della morale della | Chiesa | Cattolica, e, come egli la definisce, « « la collezione |
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o di quelli che non poterono giovarsi del beneficio della | Chiesa | per essere vivuti in tempi, ne' quali non era ancora stata |
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dal nostro articolista. [...OMISSIS...] I diritti della | Chiesa | Cattolica, tra quali quello dell' insegnamento, sono |
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autorità, deve riconoscere l' esistenza dei diritti della | Chiesa | Cattolica in tutta la sua estensione. Se infatti |
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E qui non si dà una via di mezzo: o conviene riconoscere la | Chiesa | e la Religione Cattolica tutta intera, quale la ha |
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coll' intento di trasportare una parte dell' autorità della | Chiesa | nel Governo civile. La Chiesa, che piena di moderazione, |
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ma non una lotta. Nessuna infatti delle grandi lotte tra la | Chiesa | e lo Stato ebbe mai altra cagione: da una parte l' |
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forza fisica dello Stato e la forza morale della Chiesa. La | Chiesa | contrapponeva armi spirituali, le quali certamente aveano e |
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bruta e coll' astuzia. In ognuna di queste grandi lotte la | Chiesa | parve sempre perdente, perchè la violenza produce un pronto |
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effetto sopra il debole e l' inerme, ma infine del conto la | Chiesa | lacerata trionfò sempre in questo senso, ch' ella non |
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quel livore che imprudentemente manifestano contro la | Chiesa | Cattolica e i suoi diritti alcuni falsi costituzionali, |
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ragione che vogliamo anche conservato il diritto che la | Chiesa | Cattolica ha ricevuto da Gesù Cristo all' insegnamento. Il |
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Cristo all' insegnamento. Il difendere questo diritto della | Chiesa | è lo stesso che ritenere per funesta e maledetta l' umana |
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libertà tutta quant' è nel distruggere i diritti della | Chiesa | Cattolica. Quelli che insorgono contro questi diritti, ecco |
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teoria si riduce a volere che lo Stato dia guarentigia alla | Chiesa | nel punto dell' insegnamento, e non la Chiesa allo Stato |
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alla Chiesa nel punto dell' insegnamento, e non la | Chiesa | allo Stato (1). Benchè non sia questo il nostro concetto, |
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il Governo è saggio temerà assai più se stesso che non la | Chiesa | inerme, la quale gli oppone una forza morale a maggior |
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maggior utilità e a maggior dignità di lui medesimo, che la | Chiesa | non vuole già il decadimento dello Stato, ma ne vuole la |
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Ed oltre di ciò quant' altre guarentigie morali non dà la | Chiesa | in virtù della sua propria costituzione al Governo civile |
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o diminuire, o alterare, senz' essere condannato dalla | Chiesa | medesima: è una dottrina che ha salvata la società umana |
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a favore del colèra. Può forse il Governo civile dare alla | Chiesa | per riguardo al pubblico insegnamento una guarentigia |
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insegnamento una guarentigia simile a quella che la | Chiesa | offre a lui nella sua stessa dottrina? Qual è dunque la |
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definita, e la dee prendere alla giornata, dia alla | Chiesa | Cattolica (se pur non è il suo nemico) una qualche |
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la facoltà di parlarci di guarentigie reciproche della | Chiesa | e dello Stato? Egli, che fa consistere la rovina di tutta |
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umana nella difesa che noi facciamo del diritto che ha la | Chiesa | Cattolica all' insegnamento; e la conservazione della |
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Chiesa; come potrà senza contraddirsi proporre che la | Chiesa | e lo Stato si guarentiscano reciprocamente i propri |
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« riconosca, lasci libero, protegga il diritto, che ha la | Chiesa | Cattolica, come maestra e giudice della dottrina dommatica |
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torrebbe di mezzo qualunque discordia tra lo Stato e la | Chiesa | su questo punto dell' insegnamento; l' Episcopato, il resto |
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indissolubilmente uniti col Governo; la forza morale della | Chiesa | diverrebbe una alleata utilissima al consolidamento delle |
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alla religione ed alla morale. Questi temono che la | Chiesa | e il clero colla sua influenza ne impediscano loro l' |
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di perseguitarlo e sbandeggiarlo; non vuole spogliare la | Chiesa | de' suoi beni temporali, ma lasciare a ciascuno il suo; |
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armando la metà de' cittadini contro l' altra metà. La | Chiesa | adunque e il clero, per la stessa natura dell' istituzione, |
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detto di sottomettere il vostro Stato a quello di Roma? La | Chiesa | non vi comanda questo; piuttosto vi fa ella stessa un |
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se egli rispetti e riconosca nel fatto la gerarchia della | Chiesa | Cattolica, quale l' ha istituita Gesù Cristo. Il Governo |
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infallibile può, ecc.. - Autorità divina - Autorità della | Chiesa | (1) - Non si dà mai collisione vera tra essa e la Ragione - |
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nostra. A Dio e ai pastori da lui stabiliti nella sua | Chiesa | noi dobbiamo assoggettare la nostra volontà. E perchè non |
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verità vedean le cose nella loro giusta misura, tutto nella | Chiesa | trovavano santo, tutto di grandezza immensa, e richiedente |
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alla vocazione. Come pensava e diceva S. Paolo della | Chiesa | di Corinto, voi avete a dire della piccola vostra |
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(7), delle vigilie degli antichi cristiani; e come la santa | Chiesa | nel ripartimento delle ore notturne e diurne dà l' immagine |
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cristiana come in quadro meraviglioso risplendere nella | Chiesa | di Cristo, da Adamo venuta insino a noi invitta e |
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è primieramente di esser cristiane, appresso membri della | Chiesa | discente, non già della docente, di essere donne a cui si |
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segue Paolo a mostrare come ciascun cristiano occupa nella | Chiesa | posto ed uffizio diverso, essendo i vari membri a varie |
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della lettera, che scrisse Paolo dalle carceri romane alla | Chiesa | di Efeso, capitale dell' Asia Minore, cominciando dal primo |
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quello, in cui si dà la nozione ben fondata e chiara della | Chiesa | di Cristo, di cui siamo membri. Ed ho fermamente l' avviso, |
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invidiabile di cuori! A quella prima immagine perciò della | Chiesa | di GESU` Cristo noi dobbiamo tenere l' occhio ben fermo, e |
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lettera stessa, a cui qui riferisce. Date le nozioni della | Chiesa | di Cristo, e dichiarato com' essa cominciasse in Adamo |
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noi dividendosi a mano a mano in tre gran parti, cioè nella | Chiesa | Militante, nella Purgante, e nella Trionfante, e qui messo |
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sola famiglia di Noè salvata dall' acque formava forse la | Chiesa | di GESU` Cristo: a' quali giusti però servivano tutti i |
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idoli e schiavo de' demoni, scelse quella famiglia a sua | Chiesa | ed a suo peculiare dominio, e con essa come e' fosse un |
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solo come ospiti potevate essere ricevuti nella ebraica | chiesa | essendo il patto di Dio stretto colla stirpe sola d' |
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della donazione di Cristo . Ma oltre distinguersi nella | Chiesa | cotesti gradi di grazia, che più tosto sono a Dio |
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sull' orma dell' Apostolo, si conviene considerare nella | Chiesa | in terra due ordini di dignità, una passeggiera e l' altra |
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di buona novella . Ma parlando di una dignità della | Chiesa | s' intendono i mandati di Dio. [...OMISSIS...] Nella parola |
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a Mosè ed Aronne (poichè gli angeli non appartengono alla | Chiesa | che milita in terra), tutti e due erano mandati: « E mandai |
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avendo essi il solo carico di reggere e ampliare la | Chiesa | sull' apostolico fondamento, non quello di fondarla, che |
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Apostoli commesso era di fabbricare tutta la casa della | Chiesa | novella, avute a ciò le istruzioni da Cristo: in loro |
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apostolato, che non sia ne partecipassero, come l' esterna | Chiesa | loro affidata era, più che la Chiesa stessa, figura della |
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come l' esterna Chiesa loro affidata era, più che la | Chiesa | stessa, figura della gran Chiesa, benchè lo spirito interno |
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popolo dall' altre nazioni idolatre Iddio radunò la sua | Chiesa | in un corpo visibile, mentre avanti ell' era dispersa e |
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Nuovo. Ciò avviene a edificazione; e non è più però alla | Chiesa | così sustanziale come era prima di Cristo. Il perchè |
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Questi ancora della futura gloria e dell' avvenire della | Chiesa | profetavano, come avevano udito da Cristo, e come lo |
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l' Evangelo, e alcuni altri che in sul principio della | Chiesa | avevano grande spirito e dono di miracoli, ed erano dagli |
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proprio era de' Profeti, come spiega Paolo, edificare la | Chiesa | già credente; là dove era proprio degli Apostoli ed |
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ed Evangelisti chiamare alla fede, e fondare così la | Chiesa | (4). Quando Cristo adunque dice agli Ebrei che loro manderà |
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a suo popolo, e mostra che egli non vuole fondare fra essi | Chiesa | nuova, nè introdurre nuova religione; ma solo compiere e |
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l' antica. Spiegati questi ampi e generali uffizi della | Chiesa | nascente; ora è a dire di quelli, che essendo istituiti a |
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furono solo reggitori ordinari e permanenti. Così nella | Chiesa | a principio v' ebbero gli Apostoli , i Profeti , e gli |
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i pastori e dottori . La ragione perchè nell' antica | Chiesa | fu sì lungo il tempo della missione straordinaria, e sì |
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a principio di straordinari commissari per fondare la | Chiesa | tutta spirituale, com' ella è, di GESU` fra uomini che |
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sinchè dura la Chiesa, o sieno questi messi da Dio, o dalla | Chiesa | stessa istituiti. De' primi nell' antico Israello erano i |
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ne' fedeli che fanno la Chiesa. Quindi è rivolta tutta la | Chiesa | col reggimento suo a questi due scopi: a Cristo nel pane e |
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Cristo ». L' una di queste potestà Cristo la conferì alla | Chiesa | quando pochi momenti innanzi la passione sua consecrò, e |
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de' risorgenti: nella sua risurrezione soltanto risurse la | Chiesa | a eterna vita. Ei la trasse con sè del sepolcro, |
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del divino agnello. E poichè alla podestà del governar la | Chiesa | è necessario che sia congiunto divino lume, nell' atto di |
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propriamente i Vescovi, questi fur posti « a reggere la | Chiesa | di Dio » (1), questi sono i pastori e i dottori , questi |
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Cristo dai fedeli, mostrasi nel Vangelo stesso: là dove la | Chiesa | viene rappresentata, secondo i Padri, nella veste di |
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parti ha un corpo (2). Queste diverse parti sono nella | Chiesa | di Dio i diversi doni e' diversi ministeri (3): ognuna |
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sieno le gambe o le braccia da fanciullo. Il corpo della | Chiesa | è perfetto: il suo capo è Cristo compito in tutte le cose. |
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di nostra statura. Questo tempo cessa, uscendo noi della | Chiesa | militante colla morte: que' mancamenti e difetti non gravi |
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si nutrono di dentro per lui: l' unirsi a caso fuori della | chiesa | o delle ore stabilite, proporre d' intuonare qualche |
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oggetto religioso. Commendabili sono queste, se dalla | Chiesa | approvate; ma chi può negare che non per difetto di esse, |
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Chiesa; ella c' insegna a pregare con ogni verità . Nella | Chiesa | ogni Cristiano ha pascolo sì abbondevole, che s' egli a |
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o anteporre le private alle pubbliche, se in quelle della | Chiesa | abbiamo qualunque cosa che a Dio convenga, qualunque che |
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da ciò s' inferisca, che meriti alcuna disapprovazione la | Chiesa | o il Sommo Pontefice, il quale, secondo il precetto dell' |
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soltanto de' trovati dello spirito particolare, e che la | Chiesa | o tollera se li conosce, o ancora li condannerebbe se li |
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e semplicissime forme di preghiera, che mette in bocca la | Chiesa | a' Fedeli, non farò io discorso: solo un cenno farò della |
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Gesù Cristo instituite, e per mano de' santi Vescovi della | Chiesa | successivamente tramandateci, non punto s' intende: ovvero, |
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di Cristo il Sacerdote; ma unita in Cristo al Sacerdote la | Chiesa | tutta, ed ogni fedele, e segnatamente colui che è presente. |
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cena e si satollino seco i discepoli suoi, nella santa | Chiesa | passarono, la quale mai sempre di cotesto angelico cibo |
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avere osservata quella fervorosa frequenza dell' antica | Chiesa | al santo Altare, è anche da vedere la riverenza sua, e la |
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ascoltanti: così detti perchè negli ultimi luoghi della | chiesa | stavano udendo la spiegazione delle sante dottrine. Elli |
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alcun tempo al grado dei prostrati , i quali entrando in | chiesa | quando li chiamava il Diacono, si prostravano innanzi al |
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chiarissimi. E` però a vedere, come questa disciplina nella | Chiesa | mutasse senza che sofferisse cangiamento il suo spirito. |
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la penitenza si salvano » (1). Laonde volle mai sempre la | Chiesa | penitenti, e sempre vi furono. Ma quanta sapienza non si |
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non si vede nel modo, con cui il Signore provvide la | Chiesa | sua in ogni tempo di pubblici penitenti? Vi fece comparire |
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incredibili. In quel tempo di pace ebbero luogo anche nella | Chiesa | tutti i Canoni di Penitenza, i quali non vennero meno, fino |
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ogni cosa, nuove e gravissime tribolazioni alla | Chiesa | apportarono, e di tribolazione ai Santi. Ma non furono |
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Quanto alla disciplina poi della comune penitenza, se la | Chiesa | ne mitigò il rigore, fece con quel senno medesimo con cui |
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ed empietà, e gradito all' Eterno. Negli uffizŒ della | Chiesa | alcune cose, come il canto degl' inni, i giorni festivi, le |
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luogo della rivelazione , perchè con questi ci desidera la | Chiesa | il possesso dei beni celesti, operando ciò, che udimmo |
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altri, e che cosa dica quell' adunanza di cui è membro. La | Chiesa | oltre di questo è madre al Cristiano: e quante belle cose a |
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ed imagini di quanto ha nell' animo. Non lascia pertanto la | Chiesa | di favellare in tutti tre questi modi: e non meno a Dio, |
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e dall' accennare, e dal vestire: così parimenti è nella | Chiesa | del Signore, dove le orazioni, i riti, e l' esteriore |
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nozione sopra quella triplice lingua, nella quale la | Chiesa | esprime i suoi alti concetti. Al cominciamento della |
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Così dalla lettera di Paolo a Filemone veggiamo, che la | Chiesa | avea luogo nella casa di questo fedele: ivi tenevansi le |
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di convertire Costantino Imperadore, e dare così pace alla | Chiesa | per trecento e più anni vessata e sbattuta da' feroci |
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o la diabolica superstizione. Di questo tempo per la | Chiesa | felice in tutto il mondo s' onorò Iddio con gran templi e |
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Cristo. In questo avvi ad osservare, che l' ornamento della | chiesa | si considera, o rispetto a Dio, o rispetto all' uomo. |
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reputano dignitoso: quelle ricchezze dunque si mettono in | chiesa | non già per dare a queste il prezzo che non hanno, ma anzi |
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delle altre esteriorità ecclesiastiche a quello stato della | chiesa | più abbisogna e più conviene, nel quale gli uomini sono più |
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ricchezza, il Signore. Con quegli ornamenti adunque Madre | Chiesa | v' insegni a levarvi alla divina Maestà: con questa |
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Dalla meditazione de' riti e delle cerimonie dalla | Chiesa | usate quali cose e quante non impara il Cristiano! |
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il Cristiano! Raccoglie da quelle gli alti sensi di essa | Chiesa | verso a Dio, ed eccita in sè stesso que' sincerissimi e |
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le ecclesiastiche cerimonie. E pure verissimo è, che nella | Chiesa | si ha quel trattare vicendevole, che a Cristiani perfetti |
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del mondo! Alcuni distintivi delle cerimonie della | Chiesa | paragonati a' corrispondenti delle cerimonie del mondo ne |
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altre si dispaiano. Il primo carattere delle cerimonie di | Chiesa | è la SINCERITA`. Essendo santa essa Chiesa, sinceri sono |
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insulso. Altro carattere di questo trattare esteriore nella | Chiesa | è il BELL' ORDINE, la quiete, la placidezza , con cui tutto |
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in rendersi onore (1). Ora, poichè i ministri sacri in | chiesa | non trattano solo con Dio, ma ben anco tra sè, e talora col |
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uguali ad uguali. Questo rispetto di tutti fra tutti nella | chiesa | apparisce in tanti inchini, che si fanno i sacerdoti e |
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però, che più al vivo mostra l' onore, di cui fa la | Chiesa | degni tutti i Cristiani, si è l' incensamento, il quale non |
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opera di nostra salute sarà perfetta e compita, prega alla | Chiesa | di Dio Pace; e pace a tutti i fedeli desidera dal Signore: |
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amabilissimo. Chi mira all' ordine delle preghiere, che la | Chiesa | usa, può acconciamente dire colla Cantica, che il Signore |
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della settimana con pia meditazione, e così unirsi alla | Chiesa | orante, sebbene non reciti il Breviario, e non sappia punto |
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l' anno sparse le feste della Madonna, rassomigliata dalla | Chiesa | per la sua spirituale bellezza alla luna. Ogni mese poi, |
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quali brevemente diremo appresso. Nel tempo, in cui la | Chiesa | nostra era in sul primo svolgersi, pochi erano ancora i |
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grande giorno del Signore. Ma venne di mano in mano la | Chiesa | arricchendo sempre più di glorie e di eroi, da prima in |
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a festa aggiungendo, e solennità a solennità, è pervenuta | Chiesa | santa in uno esaltare continuo ogni giorno nuovi trionfi, |
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quasi a foggie novelle si ammanta! Ogni giorno dunque | Chiesa | santa esulta; e questo suo esultare crescerà insino alla |
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lo squallore ed il pianto, come più proprio a noi, | Chiesa | che milita in fra cotanti avversarŒ. E` però di grandissimo |
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a Dio. Vi dirò in poco che argomento tolga la santa | Chiesa | a meditare o celebrare ne' varŒ tempi dell' anno. Apre l' |
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o celebrare ne' varŒ tempi dell' anno. Apre l' anno | Chiesa | santa colle quattro Domeniche d' Avvento, colle quali, sì |
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il mondo a ricevere il grande ospite suo, così la | Chiesa | noi apparecchia al natale del Signore. Quindi questo divino |
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quindi appresso si può nutrire colle verità intorno la | Chiesa | che milita, purga, e trionfa, facendocene luogo le |
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di Dio, occupi il cuore nostro e la nostra mente quella | Chiesa | purgante. Nelle letture poi de' libri di Giobbe, di Tobia, |
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della vita, la provvidenza, con cui il Signore regge la | Chiesa | sua vigile sopra di lei fino al dì del giudizio, del quale |
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le vigilie della Pasqua e della Pentecoste, nelle quali la | Chiesa | battezza i catecumeni. Ora a questo proposito parrebbemi |
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o salute o aumento di grazia. Imiterebbe adunque la | Chiesa | utilmente il Cristiano, se come la Chiesa celebra i fatti |
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adunque la Chiesa utilmente il Cristiano, se come la | Chiesa | celebra i fatti pubblici con pubbliche solennità, così |
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andare battezzando nell' acqua e nello Spirito Santo. Se la | Chiesa | adunque battezza nelle vigilie di Pasqua e di Pentecoste, |
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a parte di suo sacerdozio e di suo regno. Per questo la | Chiesa | unge in sulla fronte colui che battezza, secondo l' |
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di che ci chiama a parte nel possesso. Ciò s' esprime dalla | Chiesa | con quella cerimonia del mettere che fa il Sacerdote il |
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o di nobiltà. Considerati i riti sacri, de' quali la | Chiesa | accompagna il Battesimo, desiderereste voi forse avere a |
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consuetudini e virtù di questo stato illustre e nella | Chiesa | di Dio onorato la modestia negli atti, e la verecondia così |
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nemico che a' nostri tempi insidia più pericolosamente la | Chiesa | cattolica si è il RAZIONALISMO. Chi lo definisce un falso |
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e di ben constatare. Perocchè quantunque alla cattolica | Chiesa | sia sicurata la perennità dal suo divin Fondatore, non sono |
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comunicarsi lo Spirito santo a chi rinunzia a quella | Chiesa | che lo Spirito santo stesso già dichiarò la colonna e il |
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sue forme , come dovea essere: furono anatematizzati dalla | Chiesa | gli errori speciali che produceva; e da' teologi cattolici |
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venendo que' teologi cattolici mossi da zelo, e a tutta la | Chiesa | altamente importando che fossero abbattute intieramente |
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finalmente l' attenzione degli altri teologi della | Chiesa | cattolica, i quali non mancarono di censurare l' eccesso |
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tanto è vero che da niun eccesso si vantaggia mai la | Chiesa | cattolica. Così un distinto teologo comincia la notizia che |
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precipitato Giansenio a' suoi errori, che tanto danno alla | Chiesa | apportarono. Laonde nella bolla « In Eminenti » (6 marzo |
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altra, affine di restituire alle cattoliche scuole ed alla | Chiesa | la pace per que' dissidii miseramente turbata. E quanto mai |
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di farlo in questa nostra età, in cui il bisogno della | Chiesa | richiederebbe pure il contrario; richiederebbe che si |
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precedettero a questo, quasi tutti i maggiori teologi della | Chiesa | si videro ingiustamente tacciati d' eresia, cioè di |
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alla Chiesa. Perocchè qual bene non avrebbero arrecato alla | Chiesa | que' direttori, se della loro potenza, che era acquisto |
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trascorsi più di sessant' anni senza che apparissero nella | Chiesa | di quelle accuse apertamente false e calunniose, che |
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eruzione l' occasione fu questa. La sana dottrina della | Chiesa | insegna (1), avervi due forme di moralità, l' una libera , |
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e colpa, merito e demerito, onde giustamente furono dalla | Chiesa | anatematizzati; dall' altra abbatte pure i contrarii errori |
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siccome fanno sì sconciamente, contro la dottrina della | Chiesa | da noi esposta; avendo noi sempre detto, che ogni |
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vigilanti che non si tradiscano in favellando), essendo la | Chiesa | nelle sue difinizioni assai più sollecita del senso che non |
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nuovamente gli eretici nel disprezzo delle leggi della | Chiesa | e de' sommi Pontefici, giacchè Clemente VIII, e di nuovo |
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ad Eusebio, l' abbiamo di tale disubbidienza alla | Chiesa | ammonito (2), i suoi seguaci e discepoli non per tanto |
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dello stesso tenore, facendo così conoscere se sia la | Chiesa | che stia loro in sul cuore, le cui leggi conculcano ad |
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il peccato, di cui mi vuol reo, d' aver seguita la | Chiesa | nell' uso della parola contrario , appaia più smisurato, |
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avessimo parlato, com' egli stesso c' indetta, e la santa | Chiesa | avesse usato il suo barbaro contradictorium , in vece del |
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non può mai applicarsi a condannare la dottrina della | Chiesa | da noi seguita. Questo non è certamente un insegnare, che |
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un frego sulla carta ed è cancellato. No; i dogmi della | Chiesa | non consistono in meri vocaboli; sono ciò che i vocaboli |
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e costituiscono l' oggetto della nostra credenza: la | Chiesa | colle sue parole non cerca di illudere gli uomini. Laonde, |
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Adamo, debbono di conseguente negare all' Apostolo ed alla | Chiesa | che i bambini sieno [...OMISSIS...] , e in quella vece |
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gli espongono. Per altro egli era vero, che la cattolica | Chiesa | insegnava [...OMISSIS...] (2). In questo trovava l' |
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che gli eretici rinfacciano all' insegnamento della | Chiesa | circa il peccato originale; e giustificato appieno questo |
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imparare da quella proposizione, che è insegnamento della | Chiesa | avervi due volontarii, l' uno necessario e l' altro libero; |
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fa la stessa distinzione che fece e fa sant' Agostino colla | Chiesa | cattolica contro gli eretici pelagiani, la distinzione cioè |
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il campione più grande della cattolica Chiesa, da tutta la | Chiesa | seguito in tale materia, combatte il pelagianismo; e con |
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Agostino sia quella di Bajo, è quanto un pretendere che la | Chiesa | romana, cioè la cattolica, abbia condannato sè stessa (1). |
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venerabile cardinal Baronio circa il professare che fa la | Chiesa | Romana la dottrina di sant' Agostino intorno la grazia e il |
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signor C., a distruggere il peccato d' origine: e perchè la | Chiesa | non gli ha ancora repressi con ispeciale decreto, voi |
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. Ecco attribuito di nuovo a Bajo, quel che è della | Chiesa | cattolica. Sono i soli pelagiani quelli, che il negano. |
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contro i Pelagiani S. Agostino, [...OMISSIS...] . Laonde la | Chiesa | riconosce la necessità del battesimo de' bambini, acciocchè |
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Sorbona, abbia involto nella riprovazione la dottrina della | Chiesa | intorno alla condanna annessa al peccato d' origine ne' |
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dalle premesse. Nelle premesse c' è la dottrina della | Chiesa | intorno alla condanna, che trae dietro a sè necessariamente |
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l' errore di Bajo, dicendo che [...OMISSIS...] . A cui la | Chiesa | risponde: Siete voi stesso in errore, e in error gravissimo |
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Nella proposizione XLVI che voi citate [...OMISSIS...] , la | chiesa | decise che è necessaria la libera volontà a costituire una |
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COLPA; nella proposizione XLVII, che [...OMISSIS...] , la | Chiesa | decise conseguentemente, che il peccato de' bambini, non |
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la pena del peccato? perchè attribuite quel che disse la | Chiesa | della colpa alla pena del peccato? Con questa vostra |
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vostra fallacia, venite a proscrivere la dottrina della | Chiesa | coll' autorità della Chiesa. Se dunque debbo ripetere quel |
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pargoli. Ma qual è poi la riprovazione della dottrina della | Chiesa | che fate voi, Signor C.? Si è il pretendere, che il peccato |
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prossima della dannazione de' bambini non rinati? - E la | Chiesa | risponde: « non il peccato d' Adamo, ma il peccato lor |
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per la pena che trae seco ne' fanciulli non rinati? - E la | Chiesa | risponde: convien ricorrere alla colpa del primo padre, da |
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è ammesso da tutti universalmente i teologi della cattolica | Chiesa | i quali per ispiegare la pena a cui soggiacciono quanti |
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di natura ricevuto. Il santo Dottore suscitato da Dio nella | Chiesa | ad umiliare la pelagiana superbia, così appunto argomentava |
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dovuta, col peccato a cui è dovuta; e ciò che decise la | Chiesa | del peccato, l' applicava alla dannazione pena di lui. |
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dove ogni guasto è morte, e giustamente s' appella dalla | Chiesa | peccato: colpa poi in quanto quella inordinazione si |
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i nuovi teologi contro l' antica e costante dottrina della | Chiesa | circa il peccato d' origine, se lo scopo di questo scritto, |
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, intendendola materialmente, mentre egli è certo che la | Chiesa | non altro proscrisse in essa, se non l' errore, che Iddio |
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vita sua propria e la perfezione naturale, come decise la | Chiesa | contro Bajo (2). Dunque la semplice privazione della grazia |
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tutt' il contrario di ciò, che ha tenuto sempre la | Chiesa | (3). E onde nasce mai il Razionalismo, se non dalla voglia |
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gl' increduli ed i filosofi contrappongono ai dogmi della | Chiesa | si rendono certamente impossibili colla distruzione de' |
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voi non conciliate i filosofi colla Chiesa, ma esponete la | Chiesa | a' loro dileggi. Poichè essi si persuaderanno, che la |
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a' loro dileggi. Poichè essi si persuaderanno, che la | Chiesa | si contenti di ciance, e che i suoi dogmi non sieno che |
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di dirlo loro in orecchi; acciocchè nessun vi senta, e la | Chiesa | non conosca le vostre faccie; e S. Agostino aggiungerebbe |
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questo capitolo, notando in qual maniera essi spogliano la | Chiesa | d' un bellissimo e palmare argomento, che dimostra il |
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la trasfusione del peccato; mentre nel sistema della | Chiesa | in vece d' una carne naturalmente sana che produce una |
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teologi, non v' ha difetto alcuno. Ma il parlar della | Chiesa | è ben altro: ella non si stanca di ripetere il concetto, |
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Questi dunque sono i due estremi. Che cosa sente la | Chiesa | cattolica? Ella cammina dirittamente nel mezzo, e decide |
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volontà). Ora chi imprende a difendere la dottrina della | Chiesa | cattolica, converrà, per ragion di chiarezza, che incominci |
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Pelagio e Celestio che negava furono condannati dalla | Chiesa | (2). E condannati perchè il peccato originale si contrae |
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. Chi non intende da questa proposizione, che, secondo la | Chiesa | cattolica v' ha dunque un opus malum , il quale benchè ex |
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ha bisogno della condizione d' una libera volontà. La | Chiesa | dunque condannò Bajo perchè egli distruggeva col suo |
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umano ragionamento, ma dalle scritture, dalla fede della | Chiesa | cattolica, e dalla ragione teologica. Poichè osserva, che |
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VOLONTA`. [...OMISSIS...] . La dottrina all' incontro della | Chiesa | Cattolica non conosce peccato di nessuna guisa, fin che la |
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contiene, almeno esplicitamente, nella condanna fatta dalla | Chiesa | del Bajanismo. La Chiesa, in pari tempo, non disconosce o |
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di origine a' non battezzati benchè non consentano; e la | Chiesa | Cattolica dice, che quando la volontà è contraria non s' |
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la dottrina di tali teologi e quella già condannata dalla | Chiesa | ne' pelagiani, e apparirà manifesto il loro inganno ed il |
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cristianesimo? Se si cerca, qual sia la dottrina sana della | Chiesa | intorno alla naturale possibilità dell' uomo, ed a quella |
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della grazia, conviene indubitatamente rispondere, che la | Chiesa | decise: [...OMISSIS...] , cioè aver tutti gli uomini |
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[...OMISSIS...] . Contro alla qual dottrina della cattolica | Chiesa | offendono apertamente coloro che al battesimo negano la |
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battezzato, come fanno i recenti teologi. Dopo di ciò la | Chiesa | ancora decise, che [...OMISSIS...] . Fin qui va la |
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senza demerito. » La possibilità intanto di questo fatto la | Chiesa | l' ammette e suppone pur colla condanna delle proposizioni |
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somiglianti, scorgesi, come abbiam provato innanzi, che la | Chiesa | riconosce ed ammette un operare volontario, ma necessitato, |
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Teologo. Questo dunque appartiene ancor alla dottrina della | Chiesa | cattolica. Ma per venire alla questione di fatto: « quando |
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Dal che apparisce, che lo stabilire semplicemente colla | Chiesa | cattolica che la passione aiutata dalla consuetudine delle |
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e sotto color di pietà un assalto alla dottrina della | Chiesa | ed alla grazia del Redentore; de' quali negli scorsi secoli |
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questa unica e consentanea a se stessa è la dottrina della | Chiesa | dichiarata così sapientemente dal Tridentino. L' identità |
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quali dottrine innegabili della costante tradizione della | Chiesa | si può ben far giustizia delle parole, colle quali il |
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quant' a quest' ultimi; benchè S. Agostino con tutta la | Chiesa | chiami il peccato originale, [...OMISSIS...] . Poichè tutto |
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cattolica Chiesa) [...OMISSIS...] . Laonde se la cattolica | Chiesa | condannò quelli che dicono impossibili i divini precetti a' |
Il razionalismo -
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danno più forze al non battezzato, che non dia la | Chiesa | cattolica allo stesso battezzato. Certo, se io scrivessi |
Il razionalismo -
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tutti i peccati, e però a vivere giustamente, il che la | Chiesa | riprova (2). Convien dunque riconoscere da chi vuol tenersi |
Il razionalismo -
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dunque riconoscere da chi vuol tenersi nella dottrina della | Chiesa | cattolica; che la liberazione che Cristo fece della |
Il razionalismo -
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voleva Giuliano d' Eclana; ma sì, ne ha due, come colla | Chiesa | cattolica volle Agostino d' Ippona: il quale dopo aver |
Il razionalismo -
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cagionò la perdita di tante anime, impedì l' acquisto alla | Chiesa | di tante popolazioni? Che altro se non la propensione a |
Il razionalismo -
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figliuolo e discepolo ogni mio sentimento sommetto. La | Chiesa | giudichi se i miei timori sono fondati: ella giudichi il |
Il razionalismo -
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Indi è che vinto appena il Pelagianismo antico, surse nella | Chiesa | il Semi7Pelagianismo (3) a cui diedero il loro nome anche |
Il razionalismo -
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nome anche uomini, che onoriam sugli altari, o quando la | chiesa | non avea ancor dannata quell' eresia sottilissima o dopo |
Il razionalismo -
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[...OMISSIS...] . Benchè poi i sommi Pontefici con la | Chiesa | tutta decapitassero appena risorta in nuove fogge l' antica |
Il razionalismo -
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che nacquero in occasione delle persecuzioni fatte alla | Chiesa | Cattolica, ecc.. Questa persona si è a pieno convinta della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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me conosciuta: voglio credere fermamente a tutto ciò che la | Chiesa | Cattolica mi propone di credere, rinunziando all' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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maturanza fu scoperta l' America. Ogni nazione entra nella | Chiesa | solo quando è venuta questa sua maturanza che l' infinita |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il ministero apostolico, che viene detto dai Padri della | Chiesa | « angelicis humeris formidandum », anche quando è imposto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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trattandosi di verificare semplicemente il fatto, se la | Chiesa | cattolica e la sua dottrina sia quella che dicono gli |
Epistolario ascetico Vol.III -
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prescrivono di seguire in tutto la nostra santa Madre, la | Chiesa | Romana, anche negli esterni riti e cerimonie, perchè la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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anche negli esterni riti e cerimonie, perchè la santa | Chiesa | Romana ha missione da Cristo di regolare e fissare la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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da Cristo di regolare e fissare la disciplina della | Chiesa | universale; la quale non potrebbe essere universale se non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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giammai ottenere: i vestiti e i riti varierebbero in ogni | chiesa | di una nazione stessa e dello stesso tempo. Volendo seguire |
Epistolario ascetico Vol.III -
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si finirebbe con introdurre i capricci della moda nella | Chiesa | di Dio. Dunque la scelta de' sacri parati non dee essere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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espressione visibile dell' universalità e dell' unità della | Chiesa | di Gesù Cristo. Dicendo a voi queste cose, non intendo già |
Epistolario ascetico Vol.III -
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qualsivoglia egoismo, specialmente il nazionale; 2 che la | Chiesa | Cattolica è universale come la carità; 3 che la Chiesa |
Epistolario ascetico Vol.III -
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la Chiesa Cattolica è universale come la carità; 3 che la | Chiesa | universale è fondata nella unità della S. Sede Romana; 4 |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di que' miracoli solenni e pubblici, sui quali solo la | Chiesa | istituisce il processo della canonizzazione. Di più, gli |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Le mette in mano di poter fare un gran bene alla | Chiesa | di G. C.. Ma non mi fa stupore l' intendere, che Ella si |
Epistolario ascetico Vol.III -
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anche conoscere, che la divisione dell' Inghilterra dalla | Chiesa | cattolica è avvenuta per un atto di questa potestà ». |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nella medesima lettera, che ciò che tiene lontane dalla | Chiesa | cattolica le persone religiose d' Inghilterra, non sono le |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Inghilterra, non sono le dottrine, ma alcune pratiche della | Chiesa | Romana, io ho concepito la più viva speranza, che Iddio, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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misericordie, farà conoscere altresì a tali persone che la | Chiesa | Romana, che si professa nemica di ogni superstizione, non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di Dio certamente lo illuminò a vedere che, se nella | Chiesa | non vi fosse un poter supremo delle chiavi, ma questo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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come una verità di fatto, che quelli che rientrano nella | Chiesa | Romana, non solo riconoscono il potere delle Chiavi, ma il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sarebbe un' eresìa; ed Ella stessa riconosce che nella | Chiesa | Romana eresìe non ve ne sono. Se fosse un' eresìa, od anche |
Epistolario ascetico Vol.III -
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od anche semplicemente un errore professato da tutta la | Chiesa | Romana, come lo spirito del Signore avrebbe condotto nell' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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credersi, che i bei semi che si sviluppano nel seno della | Chiesa | anglicana, siano appunto doni di Dio, che non abbandona le |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dal Signore, riconosce esistere, più o meno, nel seno della | chiesa | anglicana. Non si può negare che l' eresia fu considerata |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Non si può negare che l' eresia fu considerata sempre nella | Chiesa | per un giusto motivo di separarne le parti infette, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dall' altra; come pure è certo che la parte divisa dalla | Chiesa | non può esservi ricongiunta, se non per un altro atto della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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agli altri. Io credo che quelli che si unirono testè alla | Chiesa | cattolica, abbiano trovata la via più sicura e più breve di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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la via più sicura e più breve di ristorare a nuova vita la | chiesa | anglicana. Le mie preghiere, o piuttosto quelle di noi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di cui il Signore si servì e si serve per purificare la | chiesa | anglicana dall' eresìa, per mezzo del quale ha fatto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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la carità, senza cercarle, e aspettando dai Prelati della | Chiesa | la missione necessaria per esercitare la cura delle anime e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che io credo che sarebbe impossibile di far rientrare nella | Chiesa | le nazioni scismatiche ed eretiche dell' Oriente, quando si |
Epistolario ascetico Vol.III -
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uomo che sappia osservare. Quindi la sapienza della | Chiesa | e della S. Sede raccomandò sempre a' Missionari che i riti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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religioso, io credo, che una delle principali massime della | Chiesa | Cattolica nell' opera d' invitare a sè que' Cristiani che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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alcune delle principali: 1 Il sentimento costante della | Chiesa | e specialmente di tutti i Santi schierati in ogni secolo, e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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degli Istituti approvati da' Sommi Pontefici ricevono dalla | Chiesa | l' autorità in quel modo che viene dichiarata nelle regole. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in coelis est ». Parmi adunque che ogni Pastore della | Chiesa | cattolica adempia il suo ufficio e corrisponda all' altezza |
Epistolario ascetico Vol.III -
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cristiani che sanno leggere si è quella di andar sempre in | Chiesa | con un libro di divozione, col quale possano accompagnare |
Epistolario ascetico Vol.III -
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d' un simil libro. Mi è occorso più volte di vedere nella | Chiesa | una moltitudine di persone starvi coll' apparenza di statue |
Epistolario ascetico Vol.III -
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riesce di scandalo ai protestanti, i quali tutti vanno in | Chiesa | col loro libretto di preghiere. Io vorrei dunque che tutti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per le dolorose circostanze in cui si trova al presente la | Chiesa | Romana. Venendo ora all' argomento della prima sua lettera, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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fecero gli Apostoli, ai cui piedi i fedeli della primitiva | Chiesa | ponevano il prezzo delle possessioni vendute; così fecero |
Epistolario ascetico Vol.III -
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fecero tanti Vescovi, che amministrarono le ricchezze della | Chiesa | a vantaggio de' prossimi senza restar macchiati dal loro |
Epistolario ascetico Vol.III -
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resta: giacchè come la santità è quella da cui vengono alla | Chiesa | i beni temporali ch' ella riceve, come dicemmo, unicamente |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e de' sofferenti, così l' improbità è quella che spoglia la | Chiesa | di tali beni; e l' improbità se potesse, torrebbe non solo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mio attaccamento alle dottrine della Santa Romana | Chiesa | di cui sono figlio. Beatissimo Padre, io bramo modificare |
Epistolario ascetico Vol.III -
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colle mie povere fatiche che la sua gloria, il bene della | Chiesa | e la salute delle anime; e questo stesso sentimento me l' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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io di sostenere le mie opinioni, ma le dottrine della Santa | Chiesa | Romana mia maestra, e questo pure lo spero dalla grazia di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per titolo, l' una: « Delle cinque piaghe della Santa | Chiesa | », e l' altra: « La Costituzione secondo la giustizia |
Epistolario ascetico Vol.III -
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perciò più lenti in quelle opere che prestano alla | Chiesa | ed alla carità de' prossimi con tante loro privazioni e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ho scritto quello che ho scritto: perchè la causa della | Chiesa | è la causa di Cristo. Le quali considerazioni fecero sì |
Epistolario ascetico Vol.III -
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con sincera persuasione di dir cosa non meno utile alla | Chiesa | che agli Stati, cosa che influirebbe a mio vedere a |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quello che ho scritto, l' ho scritto pel bene della santa | Chiesa | e del prossimo, ma dichiarando in pari tempo che io non mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che io sottometteva ogni cosa al giudizio supremo della | Chiesa | stessa, che n' è il vero giudice. Ella ha trovato che fosse |
Epistolario ascetico Vol.III -
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delle elezioni diventerebbe un vantaggio non meno della | Chiesa | che degli Stati, ai quali niente più nuoce dell' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sacrileghi che si stanno ordendo per ispogliare la | Chiesa | delle sostanze temporali, e renderla schiava del Governo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di censura, perocchè colla proibizione non altro fa la | Chiesa | che giudicarlo inopportuno a' fedeli, agli occhi dei quali |
Epistolario ascetico Vol.III -
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aiutandomi, nell' essere figlio divoto e ubbidiente alla | Chiesa | Romana, madre e Maestra di tutte le Chiese; Che in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e Maestra di tutte le Chiese; Che in ubbidienza alla detta | Chiesa | io sono pronto a fare qualunque dichiarazione, correzione o |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Fu provato che un ordine religioso universale è alla | Chiesa | utilissimo, assai più utile di molti ordini particolari; e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che non deve amare la sua Diocesi particolare più della | Chiesa | universale, non potrà vedere di mal occhio che qualche |
Epistolario ascetico Vol.III -
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opere appartenenti alla gloria di Dio ed al bene della | Chiesa | e dei prossimi, l' Istituto le adempia in quei modi che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in « pulchritudine pacis . » Pregate dunque, servite la | Chiesa | e la casa, edificate il prossimo, acquistate collo studio |
Epistolario ascetico Vol.III -
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E poi questa è la lingua degli ecclesiastici, sino che la | Chiesa | l' adopera nelle sacre funzioni e nei decreti. Noi dobbiamo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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società. Così questi sarebbero un corpo di sussidio alla | Chiesa | molto, non v' ha dubbio, vantaggioso: questi dovrebbero |
Epistolario ascetico Vol.I -
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virtù e santità. Conosco anzi, come diceva, che sempre la | Chiesa | è santa, e che a Dio solo sono noti gli infiniti ornamenti |
Epistolario ascetico Vol.I -
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questa come un corpo deputato ai bisogni generali della | Chiesa | di Dio. Così da gran tempo io me la ho ideata, prima che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di perfezionare in essi l' assistenza alle funzioni della | Chiesa | per divolgarlo poi ad altri e tirare molti ad una divozione |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pubbliche della santa Chiesa. Mi spiegherò meglio. La santa | Chiesa | ha registrate in alcuni libri le sue preghiere e divozioni, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di mezzo o d' altro, alla divozione grande e pubblica della | Chiesa | . Ma queste divozioni buone sì, ma nuove di forma e diverse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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massimo profitto di quanto si trova ne' libri che usa la | Chiesa | e delle sante funzioni che essa pubblicamente eseguisce. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di altri Confessori, il primo de' quali a venerarsi dalla | chiesa | fu, se ben mi ricorda, S. Martino di Tours, crebbero al |
Epistolario ascetico Vol.I -
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adattate a quel tempo festivo in cui cadono. Avvegnachè la | Chiesa | tutto l' anno celebra le sostanziali verità e misteri della |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si può al tutto consolare e santificare. Nè solo tutta la | Chiesa | canta il divino Officio, ma tutte l' età della Chiesa sono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la Chiesa canta il divino Officio, ma tutte l' età della | Chiesa | sono concorse a comporlo; poichè in esso ha posta mano |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tutto a tutti. Considerando per ciò il bisogno della santa | Chiesa | ne' tempi nostri, mi sembrò quello principalmente di un |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Questo governo o reggimento, o amministrazione della santa | Chiesa | adunque, come ama meglio di chiamarlo, racchiude già in se |
Epistolario ascetico Vol.I -
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o inclinazione a incorporarsi nel ministero posto nella sua | Chiesa | da Gesù Cristo; non le pare che riceverebbe non so quale |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in vari tempi avvenuta del clero, che è quanto dire della | Chiesa | di Dio. Consideri, Marchesa, la cosa d' altra parte, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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così necessarie che senz' esse non ci sarebbe nè pur la | Chiesa | di Gesù Cristo, che altro resta a fare, se non pensare al |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le limita o estende secondo i bisogni e le intenzioni della | Chiesa | di G. C., la cui gloria solamente debbono avere |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vista se stessa , ma solamente il general bene della Santa | Chiesa | , senza il minimo interesse in simigliante collisione, non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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più che mai sia possibile la divina instituzione della | Chiesa | fatta da Gesù Cristo, almeno da quel punto, in cui, venendo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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l' organizzazione della società cristiana, ossia della | Chiesa | di Gesù Cristo. Questi vincoli sono le potestà |
Epistolario ascetico Vol.I -
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rivolta a cooperare a questo sviluppo, a cui tende la | Chiesa | di Gesù Cristo, non ha in vista se non queste tre potestà |
Epistolario ascetico Vol.I -
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del Vangelo e della costituzione da Lui alla sua santa | Chiesa | assegnata e stabilita. E` stato detto nel piano de' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cosa, perchè egli senta la dignità d' essere membro della | Chiesa | di G. C., di questa divina immensa società, che merita |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non sieno che altrettanti mezzi onde la gloria della | Chiesa | di Dio si promuova! Non sieno dal cristiano considerate, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che le nostre famiglie, le nostre nazioni sieno nella | Chiesa | di Gesù Cristo; e la parte non debbe che servire al suo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Dio conseguite, il solo tentare è quanto formare alla | Chiesa | di Cristo un figlio devoto. Così al giovanetto sarete |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le Congregazioni in corpo negli altri instituti, e la | Chiesa | stessa per ciò che possiede; e la lite dovrebbe farsi a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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invece di studiare e procacciare il bene generale della | Chiesa | anche col proprio sacrificio, finiscono di procacciare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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gemere tutti quelli che amano sopra tutte le cose la | Chiesa | di Gesù Cristo, e che « dominicis lucris gaudent et damnis |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e che « dominicis lucris gaudent et damnis moerent ». La | Chiesa | di Gesù Cristo sola è quella che non si può amare mai |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vita per le sue pecore! L' amore dunque, che si porta alla | Chiesa | di Gesù Cristo, è il fine per cui il religioso debbe amare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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incorporato al Re dei pastori, amerà la Congregazione nella | Chiesa | di Cristo, nel suo ovile, nelle sue pecore. Egli è per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Il pastore dunque che è insieme religioso, riconosce nella | Chiesa | la sua sposa, e nella società la serva, la quale viene |
Epistolario ascetico Vol.I -
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premonstratensi; sicchè quest' opera fu più volte nella | Chiesa | dagli uomini santi e in diversi luoghi instituita e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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incombenze, si verrà effettuando quella ristorazione nella | Chiesa | che pare a desiderarsi e si può solo impetrare dal divino |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dei nostri prossimi, e molto meno poi all' incremento della | Chiesa | di Gesù Cristo. Gesù solo, capo della Chiesa, è quello che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fare precisamente il contrario. Sulle vicende poi della | Chiesa | bisogna rimanersi pienamente tranquillo, persuaso che vive |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Ogni corporazione d' uomini è corruttibile, fuori che la | Chiesa | di Gesù Cristo; perchè Gesù l' ottenne dal Padre per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di pregare costantemente il Signore per la Santa | Chiesa | acciocchè provegga a' suoi bisogni, e dia al suo divino |
Epistolario ascetico Vol.I -
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partiti, e di non cercare altro che la dottrina sana della | Chiesa | cattolica. Questa è la dottrina di Dio, ed il resto sono le |
Epistolario ascetico Vol.I -
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degli uomini che formano quel partito: e la dottrina della | Chiesa | cattolica è tutta innocente e non fa sentire in noi nulla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pii scrittori che hanno meritato il suffragio di tutta la | Chiesa | e che sono considerati come irriprovabili? E perchè adunque |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mille volte, perchè fosse tolto via un vituperio della | Chiesa | di Gesù Cristo, sono pure sano, e son qui su questo caro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in essa unitamente: pregare nel digiuno dalla santa | Chiesa | prescritto, pregare di consenso a tutti i Cristiani che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quel regno preordinato dalla costituzione del mondo, quella | Chiesa | che deve distendersi in tutte le genti, farsi serve tutte |
Epistolario ascetico Vol.I -
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[...OMISSIS...] 1.2. Il vostro desiderio, di trovarvi nella | chiesa | in presenza del nostro Amore, è pur ragionevole, e a chi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il nostro piccolo progetto: perchè il Capo della | Chiesa | giudicasse prima di tutto del medesimo, e noi nel suo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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acciocchè Iddio ci salvi nel modo migliore, e provveda alla | Chiesa | diletta sua sposa, acquistatasi col sangue suo. Vi prego di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che ci saranno accordate delle Indulgenze per la nostra | chiesa | di Domo, per noi, e anche per tutti quelli che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e copiosa benedizione del Signore: l' affluenza a questa | Chiesa | è grande; la dottrina cristiana sì per gli adulti che pe' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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se non per la forza di questi centri inconcussi, su cui la | Chiesa | stessa è fondata. Esaminando voi la carta che avete in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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abbiamo avuto la consolazione di ricevere nella nostra | Chiesa | un' altra abiura di una protestante con qualche solennità e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sua Chiesa, ed è una empietà protestantica il dire che la | Chiesa | sia nello Stato. Stiamo con Gesù Cristo e con la sua Chiesa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Chiesa sia nello Stato. Stiamo con Gesù Cristo e con la sua | Chiesa | che si chiama cattolica , e non temiamo punto, nè |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che si cerca pur troppo dagli uomini di mettere alla | Chiesa | che è essenzialmente cattolica . Il Vescovo nelle lettere |
Epistolario ascetico Vol.I -
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diocesi, ma che è ben contento che il bene si diffonda alla | Chiesa | universale. Preghiamo tutti con un cuore solo: noi lo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mutua corrispondenza, tanto frequente ne' primi tempi della | Chiesa | e tanto stretta, quanto rilassata e rotta di poi per le |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di questi principii, che credo gli unici salutari per la | Chiesa | (che è la gran Società) e per gli uomini tutti. Meno mi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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delle glorie nuove ed inaudite, che sono per venire alla | Chiesa | di Gesù Cristo, in adempimento di tutto ciò che profetarono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quello di accrescere la gloria di Gesù Cristo e della sua | Chiesa | in tutti i modi possibili; pronti a qualunque cosa; e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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», perchè sa il Padre celeste che n' avete bisogno. La | Chiesa | ne' suoi santi mostra una sapienza più alta ancora, una |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è alto sopra i consigli degli uomini! Allora appunto che la | Chiesa | è carica delle spoglie d' Egitto come di altrettanti |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e i nostri sforzi saranno certo coronati. - Ora qui nella | Chiesa | capitolare si sta facendo il Giubileo: i predicatori sono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è il ventesimo che abbiamo la consolazione di riunire alla | Chiesa | cattolica dopo che siamo qui. Sia lodato il Signore. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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all' aspettazione: ma conviene contentarsi che la | Chiesa | riceva da esso qualche aiuto, qualche vantaggio, sebbene |
Epistolario ascetico Vol.II -
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non promette di più, ma si contenta di occupare nella | Chiesa | l' ultimo luogo, e di prestare solamente sussidio ed aiuto |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che tutti gli Istituti principali e più utili alla S. | Chiesa | hanno una perfetta immunità dall' autorità episcopale: |
Epistolario ascetico Vol.II -
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discorde ne' suoi membri, diverrebbe assai dannoso alla S. | Chiesa | anzichè utile. Io ho conosciuti altri Vescovi, non già |
Epistolario ascetico Vol.II -
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stessa Casa . Ciò fu trovato così importante, che la S. | Chiesa | medesima ha creduto di sanzionarlo con una delle sue leggi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di pensare e di operare. Per questa ragione si è, che nella | Chiesa | non vi è esempio, ed egli non vi è mai stato, per quanto io |
Epistolario ascetico Vol.II -
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è stata riempita di grazia mediante i Sacramenti della | Chiesa | cattolica, voi tinto del sangue dell' Agnello, che v' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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per tutta l' eternità, vi allontanate adesso da quella | Chiesa | cattolica, madre vostra, onde avete ricevuto la generazione |
Epistolario ascetico Vol.II -
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perpetuo Gesù Cristo? Possibile che, da quel punto che la | Chiesa | ha riprovata qualche vostra opinione, abbiano subitamente |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ma mediante un Vicario visibile, dirige la sua | Chiesa | e distribuisce le prove ai suoi servi! Gesù Cristo è quegli |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Affaires de Rome », voi stesso dite aver desiderato che la | Chiesa | stabilisse « la libertè sur l' èternel fondement de tout |
Epistolario ascetico Vol.II -
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la durèe ». A che dunque si riducono le cose decise dalla | Chiesa | coll' Enciclica? Tutto si riduce a dichiarare essere |
Epistolario ascetico Vol.II -
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russo, quanto agli Stati Uniti, o ai Cantoni svizzeri. La | Chiesa | riconosce tutte le forme legittimamente stabilite, e ciò |
Epistolario ascetico Vol.II -
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mondo e aprire il carcere dell' inferno. D' altra parte, la | Chiesa | ha forse vietato di opinare, che la Provvidenza dell' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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il mondo si rinnovi di felice giovinezza, sia che la | Chiesa | stessa se n' esca fuori più bella da tante rovine, e che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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in essa solo riponiate tutte le vostre speranze. Eh! no, la | Chiesa | non opera e non opererà mai così; perocchè il suo divin |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Conviene riflettere che questa è la dottrina della | Chiesa | cattolica, la quale insegna ed ha sempre insegnato che l' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di verità, e nell' esempio dei Santi che furono dalla | Chiesa | canonizzati. Perocchè chi ha questa viva fede, ha lo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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virtù squisitissima e di sommo merito presso Dio. Veramente | Chiesa | Santa l' ha creduto ed insegnato in tutti i secoli ed in |
Epistolario ascetico Vol.II -
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esse furono dette per gli Apostoli alla Chiesa, e la | Chiesa | parla ed opera pe' suoi ministri, e massime per li |
Epistolario ascetico Vol.II -
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è quegli che pensa a tutti, e Gesù Cristo, Capo della | Chiesa | ricomperatasi a prezzo di sangue, è quegli che pensa alla |
Epistolario ascetico Vol.II -
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istinto de' Santi. Il senso de' Santi e l' autorità della | Chiesa | mi dicono che l' ubbidienza ai superiori religiosi è una |
Epistolario ascetico Vol.II -
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senza posa, praticando i doveri imposti dalla santa | Chiesa | Cattolica, e facendo uso, con viva fede e nihil haesitans , |
Epistolario ascetico Vol.II -
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alla verità ed alla giustizia, e perciò a Dio ed alla santa | Chiesa | Cattolica, a cui ha la grazia di appartenere. Con questa |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nei proprii disegni) ripongono tutta la loro speranza. La | Chiesa | non ha da sperar altro che dalla santità , a cui serve |
Epistolario ascetico Vol.II -
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fede, di cui le aveva Iddio fatto dono conducendola alla | Chiesa | cattolica, caparra della sua predestinazione; ha portato |
Epistolario ascetico Vol.II -
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il Messia; accennava pure con bella imagine la nuova | Chiesa | spirituale che già doveva essere fondata dal Redentore, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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impotenza (4). 6. La famiglia di Noè nell' arca, tipo della | Chiesa | di Gesù Cristo salvata pel legno della croce (5). 7. Cogli |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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formando e ammaestrando quel popolo (1): e i Padri della | Chiesa | sono così uniformi in questa sentenza, sicchè ella si può |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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promette di dare al seme di lui quella terra, simbolo della | Chiesa | di Gesù Cristo e del cielo (7). 4. Melchisedecco - e il suo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Anche in Rebecca si può ravvisare un tipo della | Chiesa | dei Gentili (3). Lo stesso tipo trovano i Padri nelle due |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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simbolo della Sinagoga; questi che nacque innanzi, della | Chiesa | che prevalse alla Sinagoga (5). 2. Sacrificio d' Isacco . - |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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i vizii contro natura (6). Finalmente i Padri della | Chiesa | dicono in generale che tutti i precetti della legge mosaica |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e fine di queste carte è solo di esporre la dottrina della | Chiesa | cattolica: e credo un fatto innegabile questo, che in tutti |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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i secoli, massime i più antichi, i Padri e scrittori della | Chiesa | con grande unanimità riconoscono le antiche Scritture |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che io aggiunga un testimonio di somma autorità nella | Chiesa | quale è l' Aquinate, che come è noto raccolse il succo di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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epiloga il grand' uomo la dottrina tradizionale della | Chiesa | intorno alle figure contenute nella legge cerimoniale di |
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Cristo dice colla stessa maniera di parlare, che la sua | Chiesa | non può essere scossa dall' inferno, perchè fondata sopra |
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f ) Gerusalemme, o città santa (4), era l' emblema della | Chiesa | di Cristo per l' unione degli eletti nel mezzo de' quali |
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e del governo divino dell' universo: e rappresenta la | Chiesa | di Gesù Cristo e Maria che a questa presiede. 3. La Pasqua |
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i Cherubini, simbolo degli spiriti celestiali e beati della | Chiesa | trionfante (3). Essi portano gli stemmi del Figliuolo di |
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è formale è propriamente quella parte che costituisce la | Chiesa | che milita nella presente vita, e colla quale Iddio e |
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che lo stesso Dio operi anche immediatamente nella | Chiesa | militante collo spirito suo che tutto penetra, e tutto |
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una sfera rivolubile da ogni parte: conciossiacchè anche la | Chiesa | militante non ha altre insegne che quelle di Cristo, alla |
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qualche modo concepirsi, ma della materia che si usa nella | Chiesa | dopo la sua salita al cielo come si può dire altrettanto? |
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che osservano nelle loro nozze quanto stabilisce la | Chiesa | a fine di riconoscerle per Sacramento. Conciossiachè se la |
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a fine di riconoscerle per Sacramento. Conciossiachè se la | Chiesa | vede in quelle nozze l' imagine dell' unione sua con |
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di riti, cerimonie e legalità che trovasi nell' antica | Chiesa | [...OMISSIS...] L' uomo nell' antico Testamento |
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S. Agostino chiamò carattere indelebile, e dopo di lui la | Chiesa | tutta (2). Questo segno interiore che dovea imprimere nell' |
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dello spirituale carattere e per suo suddito e figliuolo la | Chiesa | sempre li riconosce (2). Adunque come la circoncisione |
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e ciò non si può intendere che nella grazia. I Padri della | Chiesa | tengono la stessa maniera di parlare, S. Ambrogio dice: |
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con tali teologi, io me ne sto co' Padri più antichi della | Chiesa | a' quali non isfuggì la manifesta similitudine fra il segno |
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croce materiale? Il rito del segno della croce usato nella | Chiesa | non lascia nissuna impronta nella fronte corporalmente |
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. S' intende anche da ciò che è detto, perchè i Padri della | Chiesa | veggano nel carattere una caparra della celeste gloria: |
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Al cominciamento fu battezzato da Giovanni, e i Padri della | Chiesa | attribuiscono al contatto delle divine carni la virtù che |
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del solo Cristo? il tener ciò non è punto sentenza dalla | Chiesa | riprovata (4). D' altra parte, egli pare più conveniente, |
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sostanza del quale sbuccia l' albero rappresentante la | Chiesa | (3): e non di rado Egli è il cibo che si converte nelle |
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atto: perocchè i Greci non ne hanno altra; e tuttavia la | Chiesa | riconosce per valido il loro rito della Confermazione. |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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per valido il loro rito della Confermazione. Dunque o la | Chiesa | erra, o l' imposizione delle mani non è necessaria. Ma l' |
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distinta imposizion delle mani, che si usa ancora nella | Chiesa | latina e che la greca ommette senza rendere perciò invalido |
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sempre nascoste gelosamente dall' antica disciplina della | Chiesa | (1). In fatti così fu: avanti e dopo la unzione s' invocava |
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è manifesto, che questo Padre del secondo secolo della | Chiesa | non intese mica quell' unzione che nomina S. Paolo, di un' |
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pagine nulla di nostro a quanto da lui medesimo e dalla sua | chiesa | noi abbiamo imparato. E prima mi si conceda di sporre il |
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s' accorda un altro che fiorì nello stesso secolo nella | Chiesa | latina, voglio dire Alcuino, il quale così scrive dell' |
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basta attentamente considerare con quali decisioni della | Chiesa | il Bellarmino combatta il Durando, per accorgersi, che l' |
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del pane rimanga immutata. Due sono i solenni decreti della | Chiesa | che il Bellarmino contrappone al Durando: 1. Il capitolo IV |
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conviene il vocabolo consecrato dall' uso della | Chiesa | di« transustanziazione«. E così si avvera quello che dice |
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che può toccare la fede stessa. Perocchè avendo definito la | Chiesa | come articolo di fede, che nella consecrazione segue una |
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; non si dee mica credere che la definizione della | Chiesa | riguardi semplicemente l' autenticazione dell' uso della |
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uso della parola; ma più tosto hassi a dire che la medesima | Chiesa | ebbe in animo di fissare per dogma ciò che la parola |
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l' immutazione che nasce del pane e del vino fu solita la | Chiesa | di risguardarla come una ineffabile operazione dello |
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l' antichità: in secondo luogo perchè appartenendo alla | chiesa | orientale dimostra la consentaneità di questa nella maniera |
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Furono condannati dalla Chiesa; e dall' istante che la | Chiesa | definì esplicitamente il vero, e dannò quella loro |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che convenendo tutte in quello che trovavano dalla | Chiesa | chiaramente ed espressamente definito, e sempre pronte a |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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fosse per condannare la Chiesa, e a difendere quello che la | Chiesa | fosse per definire; giustamente si meritarono egual |
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senza dubitazione ripeto, essere le Scuole tutte della | Chiesa | cattolica in sè stesse commendabilissime, benchè sieno in |
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studio di evitare e di combattere gli errori opposti dalla | Chiesa | proscritti? Or non si dee egli dire giustamente, che lo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dell' una o dell' altra delle Scuole, ammesse nella | Chiesa | cattolica, traboccasse così fattamente nell' errore, questi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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cattoliche egualmente proscrive gli errori tutti dalla | Chiesa | proscritti, nè niuna d' esse riconoscerebbe per suo l' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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fosse stato creato in questo stato di pura natura, che la | Chiesa | ha dichiarato, contro Bajo, possibile«. Agli occhi miei |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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tendenza è una legge costitutiva della umanità. Nella | Chiesa | adunque videsi lo stesso alterno movimento delle menti: una |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sua perfezione. Questa dottrina fu sempre condannata dalla | Chiesa | come contraria alla rivelazione: fu anche sempre riprovata |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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razionalismo . Come la prima forma completa che prese nella | Chiesa | il necessitismo fu l' eresia manichea , così la prima forma |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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contribuì non poco ad inserirla nelle menti (2). Nella | Chiesa | però il razionalismo e il conseguente pelagianismo non |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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al fonte d' Origene; il qual libro fu fatto conoscere alla | Chiesa | occidentale dalla versione latina lavorata da Rufino (3). |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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all' altro eccesso, non si contentò di asserire colla | Chiesa | cattolica che il peccato originale si propaga ne' posteri, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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opposte di eretici agitarono tra loro e coi dottori della | Chiesa | cattolica, era la diversa maniera di concepire la natura |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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[...OMISSIS...] . Per colui che crede alla cattolica | Chiesa | cessano tutte le difficoltà, e non c' è verità che sia più |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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peccato originale che ammettevano non era più quello che la | Chiesa | proponeva a credere ed annunziava ai popoli per la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dell' originale peccato nei bambini, quale lo confessa la | Chiesa | cattolica, il dire, che esso non è peccato simpliciter , ma |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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i bambini fossero puniti senza attuale loro demerito. Ma la | Chiesa | cattolica insegna tutto il contrario, e chi non può |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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libera volontà. 31. Ritenendo dunque noi fermamente colla | Chiesa | Cattolica, coll' insegnamento della quale s' accorda anche |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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[...OMISSIS...] . Da questa definizione pertanto della | Chiesa | noi argomentiamo così:« Il peccato originale esiste: ma |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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al medesimo è dato senza loro libera volontà (3). La | Chiesa | dunque riconosce colla condanna di quella proposizione |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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colpevole, per la fede in Cristo futuro Redentore. 35. La | Chiesa | del pari ha definito contro di Bajo e Giansenio, colla |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Pelagiani e de' Giansenisti; e i principali Dottori della | Chiesa | la opposero costantemente agli eretici; de' quali Dottori |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Sacramenti ex opere operato , Cristo, le sue promesse, la | Chiesa | da lui fondata, non hanno più una ragione«. Ammessi quei |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ed è sostituire in fine vane parole al dogma della | Chiesa | cattolica. Per il che dobbiamo conchiudere, che nè pure in |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ch' egli abbia in sè un vero peccato, come l' intende la | Chiesa | Cattolica? 55. Di poi S. Tommaso, che questi teologi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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la naturale generazione. E questo è quello che insegna la | Chiesa | Cattolica col dogma del peccato originale, il quale si |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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una perfezione maggiore, contrariamente alla dottrina della | Chiesa | ed all' esempio di Cristo. L' aridità è di due specie: 1 |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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che il risultato non si opponga mai all' insegnamento della | Chiesa | e all' ubbidienza de' Superiori. E` un errore il credere di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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la volontà di Dio manifestata per la dottrina della | Chiesa | e le parole di Cristo) neghi se stesso, sottoponga il suo |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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in un senso che non contraddica mai a quello che loro dà la | Chiesa | ed i santi Padri. Ed è perciò una temerità che un giovine, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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per persone o classi di persone particolari, come fa la | Chiesa | in tante orazioni, o il domandare particolari grazie |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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e sviluppare la verità nascosta in quel simbolo. La | Chiesa | nol poteva e nol fece. Timida e incerta a principio, |
Doveri dell'uomo -
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tai cose?« (2). » Pelagio poi, che il primo insorse nella | Chiesa | contro l' operazione interiore della grazia, sebbene |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Un' altra similitudine usata da' Padri e dalla | Chiesa | stessa ne' suoi riti per adombrare l' unione di Dio con |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non poche acconcie testimonianze (2). Nè solo i Padri della | Chiesa | attestano che, nel senso sovra esposto, Iddio diventa forma |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sostanza si rende forma oggettiva di esse. Ai Padri della | Chiesa | non sono sfuggiti questi ragionamenti; e credo che la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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onde gli uomini sono illuminati e salvati; i Padri della | Chiesa | insegnano che era il Verbo quello, che, anche nell' antico |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in un connubio indissolubile dell' anima con Cristo, della | chiesa | con lui suo sposo. « PERMANETE in me, dice Cristo, e io in |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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santità in Dio e in noi. Ora udiamo parlare i Padri della | Chiesa | di ciò; udiamo che cosa dicano dell' esser lo Spirito |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il metodo seguito fin qui, co' passi dei Padri della | chiesa | e de' teologi. Ecco come favella un teologo de' più chiari, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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appunto perchè perpetua è la santità di lei, pigliando la | Chiesa | tutta come esercitante pei suoi ministri il ministero |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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del principio da cui è, cioè il Padre. Quindi i Padri della | Chiesa | dicono del Verbo, che è mandato nelle anime sante, mentre |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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parimente deplora il vedere esser sottentrate nella | chiesa | le fallacie sofistiche e un male augurato artificio di arte |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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vita egli dipinge i filosofi e le loro disputazioni, nella | chiesa | introdotte a gran danno della Teologia (4). Da tutto ciò |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che è appresso i protestanti. Il magistero adunque della | chiesa | non è già formato solo dal deposito della rivelazione, ma |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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questo, entra nella cattolica chiesa. Invano fuori della | chiesa | cattolica si cercherebbe ciò che veramente sia e per poco |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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risoluto: ma gli errori rimettono, e conviene che sia nella | chiesa | chi abbia la pazienza di richiamare alla memoria le loro |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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una tal setta vi ha, questa è separata e condannata dalla | Chiesa | cattolica: dico che nessun uomo che vive la confonderà mai |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ciò che faceva conoscere a S. Agostino la necessità di una | Chiesa | infallibile che conservasse la Bibbia stessa, e che ne |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non sull' autorità della Bibbia, ma sull' autorità della | Chiesa | che ci dà la Bibbia. Noi abbiamo un' autorità infallibile, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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« ». Ma come so io, si dimanda, che quest' autorità della | Chiesa | cattolica è verace, che esiste questo divino magistero |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che egli possa provare essere sentimento comune della | Chiesa | cattolica che la rivelazione sia opera immediata di Dio. |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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comune, e, per mio avviso, il legittimo sentimento della | Chiesa | si è, che Iddio non diede la rivelazione esterna |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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è la buona disposizione della volontà. [...OMISSIS...] E la | Chiesa | cattolica per ciò può dire a quelli che non intendono la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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istituzione dell' uomo. Perocchè dottrina fermissima della | Chiesa | è, come si disse, che Adamo ebbe da Dio non meno la grazia |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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E per conciliare questi Padri e molt' altri, i più della | Chiesa | Orientale, che potrei addurre (6); i quali sostengono che « |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Ma le questioni intorno alla grazia, eccitate nella | Chiesa | in occasione delle dottrine di Baio e di Giansenio, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il che è contrario a quanto è stato definito dalla | Chiesa | nella condanna di quella proposizione: Che tutte le opere |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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persuasi di aderire con essa ai sentimenti della | Chiesa | cattolica e alle decisioni dell' Apostolica sede. E forse |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e, per testimonianza di S. Girolamo, quasi tutta la | Chiesa | occidentale (1). Altri finalmente opinarono che le anime |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tolse a dichiarare essere sentenza condannata dalla | Chiesa | di dire che le anime si propagano come i corpi (1). E dopo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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mi varrà a provarlo tutti quei passi dove i Padri della | Chiesa | parlano della comunicazione reale e fisica di Adamo co' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e che ogni carne fu da lui posseduta? Non mostra la santa | Chiesa | negli esorcismi che fa al bambino prima di battezzarlo, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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natura del peccato originale, dottrina fondamentale della | Chiesa | Cattolica (4), si spiega lo spirito di questa, e per l' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e per l' opposto lo spirito da cui è animato il mondo. La | Chiesa | professa che l' uomo nasce corrotto per natura: e quindi il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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uomo nasce corrotto per natura: e quindi il figliuolo della | Chiesa | riceve da questa dottrina un sentimento di umiltà che lo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che facevano si bello e desiderabile il pomo di Eva. La | Chiesa | col peccato originale insegna, che ciò che portiamo di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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felice distruzione non sia avvenuta, il figliuolo della | Chiesa | si propone di non prendere giammai a principio del suo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e di accontentamento appunto della carne, così dalla | Chiesa | ripresa e vituperata. Il peccato originale adunque è quella |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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quella grande separazione che pure è tra l' operare della | Chiesa | e del mondo. Egli è manifesto che il peccato originale è il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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veggiamo nelle divine Scritture e nei libri de' Padri della | Chiesa | che contengono il deposito della fede, parlarsi di verità |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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venendo stimolati principalmente i maestri stessi della | Chiesa | dalla disposizione della divina Provvidenza, la quale |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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assurdo o certo come un impenetrabile mistero. Tuttavia la | Chiesa | lo insegna costantemente, non adducendone altra prova che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non è egli evidente che questo dogma, conservato pur dalla | Chiesa | senza dubitazione alcuna, non poteva venire dagli uomini, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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simili a queste mi potrebbe somministrare la dottrina della | Chiesa | intorno alla maniera nella quale ella insegna che i |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dal peccato originale nel santo battesimo. Perocchè la | Chiesa | chiaramente e costantemente insegna ed ha sempre insegnato, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della fede, della speranza e della carità. Ma cerca ella la | Chiesa | di spiegarci come avvenga tutto ciò nell' anima del |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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a vedere il rapporto strettissimo della dottrina della | Chiesa | colla questione filosofica intorno alla natura dell' anima |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dell' anima intelligente, e come quella dottrina della | Chiesa | richiedeva assolutamente che questa questione si risolvesse |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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alla fede delle verità che gli sono proposte da Santa | Chiesa | alcun esame e alcuna dubitazione, ma deve crederle |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che al tempo suo (sec. III e IV) si conservava dalla | Chiesa | di Efeso l' originale di questo Vangelo, e si dice che vi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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varii Codici si possono notare: quelle di esse che dalla | Chiesa | non vennero rigettate o non si possono convincere d' errore |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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convenire a significarle; tuttavia con somma sapienza la | Chiesa | latina usò più spesso e consacrò la parola Verbum a |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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del Verbo; e ciò perchè non mancava presso l' Ebraica | Chiesa | la grazia Deiforme, che dava una cotal percezione della |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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del Verbo di Dio. A questo si aggiunge che l' antica | Chiesa | ebbe rivelazione di molte verità dogmatiche e morali, e ciò |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dà luogo ad una cognizione diretta comune dei fedeli della | Chiesa | di Dio, e ad una cognizione riflessa e scientifica propria |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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la Scuola Alessandrina. Le quali cognizioni dell' antica | Chiesa | intorno al Verbo divino rendono plausibile ragione come la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è per sè noto, è per sè dottrina. Laonde que' Padri della | Chiesa | che in luogo di Verbum tradussero ed usarono la parola |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Laonde si vede quanto differiva la dottrina dell' antica | Chiesa | da quella della nuova, la quale è acconciamente |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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et hunc crucifixum (6) ». Quello che era nell' antica | Chiesa | mera dottrina, divenne nella nuova anche persona per sè |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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essere esistito prima di Maria, e munendo in pari tempo la | Chiesa | contro le eresie successive (3), supplendo in pari tempo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di essere il principio generante, onde qualche Padre della | Chiesa | lo chiamò autore del Verbo. Ma all' Evangelista era |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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quo . Lo stesso insegna l' Apostolo quando paragona la | Chiesa | di Gesù Cristo al corpo umano (4). Di questo mistico corpo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il battesimo di Cristo, o il battesimo datogli dalla | Chiesa | di Cristo: perocchè se egli o avesse intenzione |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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quale Sposo, celebra colà eterne nozze colla Sposa sua la | Chiesa | in istato di termine, che è la società dei predestinati già |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e santità spirituale che annoda lui ineffabilmente colla | Chiesa | beata. Laonde S. Paolo dice: [...OMISSIS...] Laonde Cristo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ai perfetti, ed ai sacerdoti, a' quali poi riserbolla la | Chiesa | diminuito il primo fervore dei fedeli, come quello che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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chiare ed assolute, a tal che, prima che fosse deciso dalla | Chiesa | l' assunzione dell' Eucaristia non essere di necessità di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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terreni, e fra questi dice che altare superiore è anche la | Chiesa | trionfante, altare poi inferiore la Chiesa militante |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è anche la Chiesa trionfante, altare poi inferiore la | Chiesa | militante [...OMISSIS...] Ed acconciamente pel sublime |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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nella messa poco dopo la consacrazione, si può intendere la | Chiesa | trionfante, la quale è fatta partecipe degli stessi divini |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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gli assistenti, e per tutti i fedeli che costituiscono la | Chiesa | militante su questa terra, e dimanda che mediante il cibo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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palese e a pieno manifesta. Così le tre parti in cui la | Chiesa | è divisa, cioè la trionfante, la purgante e la militante, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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vasi di creta, rotti i quali esse apparirono (5). Quindi la | Chiesa | cattolica dà il nome di Viatico alla santissima Eucaristia |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è soprattutto il cibo del Sacerdote, a cui dalla | Chiesa | venne riserbato in proprio il calice, specialmente essendo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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» Qui si farà da alcuno questa difficoltà. Ond' è che la | Chiesa | cattolica raccomanda sì caldamente di ricevere nell' ore |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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si contiene nella stessa denominazione di Viatico che la | Chiesa | dà all' eucaristico nutrimento preso dagli infermi vicini a |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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La società civile, ogni qualvolta violò i diritti della | Chiesa | o quelli della famiglia, esercitò la tirannia e una |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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rispetta i diritti della società teocratica e quindi della | Chiesa | e quelli della società domestica come pure quelli di ogni |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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ad una società di diversa natura dalla sua, cioè alla | Chiesa | cristiana, che è la maggiore autorità in simil genere di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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protestantiche e nelle altre acattoliche nazioni, dove la | Chiesa | non è libera o non divisa dal principato, ma ad esso |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e di disporre nelle cose temporali. Egli è vero che la | Chiesa | per sua natura ha un' influenza nelle cose temporali, ma l' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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tendenza, la quale fu occasione fino dal nascere della | Chiesa | delle calunnie che a lei diedero i pagani. I cristiani, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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cristiani. La malignità e la malafede dei nemici della | Chiesa | può confondere queste due cose l' una coll' altra; ed è |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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La società civile, ogni qualvolta violò i diritti della | Chiesa | o quelli della famiglia, esercitò la tirannia e una |
Filosofia politica naturale -
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rispetta i diritti della società teocratica e quindi della | Chiesa | e quelli della società domestica come pure quelli di ogni |
Filosofia politica naturale -
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ad una società di diversa natura dalla sua, cioè alla | Chiesa | cristiana, che è la maggiore autorità in simil genere di |
Filosofia politica naturale -
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protestantiche e nelle altre accatoliche nazioni, dove la | Chiesa | non è libera o non divisa dal principato, ma ad esso |
Filosofia politica naturale -
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e di disporre nelle cose temporali. Egli è vero che la | Chiesa | per sua natura ha un' influenza nelle cose temporali, ma l' |
Filosofia politica naturale -
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tendenza, la quale fu occasione fino dal nascere della | Chiesa | delle calunnie che a lei diedero i pagani. I cristiani, |
Filosofia politica naturale -
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cristiani. La malignità e la malafede dei nemici della | Chiesa | può confondere queste due cose l' una coll' altra; ed è |
Filosofia politica naturale -
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ne esce. Consolanti non meno che saluberrimi dogmi della | Chiesa | Cattolica sono i seguenti: 1 GESU` Cristo salva gli uomini |
Principio supremo della metodica -
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fu annessa a certi riti esteriori, di cui è depositaria la | Chiesa | Cattolica, i quali si chiamano Sacramenti ; 3 Il primo di |
Principio supremo della metodica -
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morale d' un ordine superiore o sia soprannaturale; 4 La | Chiesa | Cattolica, oltre la potestà di amministrare questi |
Principio supremo della metodica -
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cose e persone, aggiungendo Dio alle benedizioni della | Chiesa | le benedizioni proprie, cioè delle grazie e dei favori; 5 |
Principio supremo della metodica -
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benedizioni proprie, cioè delle grazie e dei favori; 5 La | Chiesa | prega ne' suoi membri, quando questi in comunione colla |
Principio supremo della metodica -
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prega ne' suoi membri, quando questi in comunione colla | Chiesa | pregano secondo lo spirito della Chiesa, e tali orazioni |
Principio supremo della metodica -
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a cui è aggiunta una virtù benefica per la potestà della | Chiesa | di GESU` Cristo. Lo sviluppo della grazia si fa colla virtù |
Principio supremo della metodica -
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e tosto mi si rappresenta all' anima il campanile della | chiesa | della sua parrocchia: qui vi ha un' associazione d' |
Principio supremo della metodica -
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Dio parlava per visioni e per segni, fino ai Padri della | Chiesa | e agli interpreti delle Sante Scritture, che negli stessi |
Principio supremo della metodica -
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asserire ch' essa sia stata precisamente condannata dalla | Chiesa | in Wicleffo (1), ma certo a me sembra manifestamente |
Gioberti e il panteismo -
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l' opporgli che tutti quanti i più solenni teologi della | Chiesa | cattolica, incominciando da s. Tommaso (e più su si |
Gioberti e il panteismo -
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veramente la creazione, quale l' ammettiamo noi colla | Chiesa | cattolica, ovvero se adoperi anche questa bella parola |
Gioberti e il panteismo -
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la nega solo nel concetto volgare, che la definisce colla | Chiesa | cattolica, una produzione dal nulla; ma la ammette poi nel |
Gioberti e il panteismo -
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stessa, la materia o sostanza e la forma, come insegna la | Chiesa | cristiana cattolica. Ma non tutti gli scolastici s' |
Gioberti e il panteismo -
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di tutti quelli che s' applicavano alle scienze, e della | Chiesa | stessa, risale a più d' un secolo prima che s' avessero i |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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esso degenera in una guerra appassionata che si fa alla | Chiesa | da Arnaldo da Brescia (m. 1155) fino a Fra Paolo (m. 1623), |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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altrettante eresie (4). Ma non fu rifiutata dai Padri della | Chiesa | la generazione spontanea, e talora per ispiegarla ricorsero |
Psicologia Vol. I -
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Nel piacevole opuscolo che scrisse, Hermias, Padre della | Chiesa | del secondo secolo, pungendo i filosofi gentili delle loro |
Psicologia Vol. I -
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