candeliere in cucina? Nessuno lo adopera; impiccia. Anna si | chiede | perchè non lo portano in solaio con la roba inutile. |
Quartiere Corridoni -
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la Befana tra la folla. Dove sarà? Si fa coraggio e lo | chiede | alla bella signorina che le porge una bambola vestita da |
Quartiere Corridoni -
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sono interrogato in geografia. La maestra mi | chiede | i nomi dei pianeti del sistema solare, ma io sono distratto |
Pane arabo a merenda -
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pronti? Siamo pronti? - | chiede | il capo colono. Tutti sono al loro posto come a un posto di |
Il libro della terza classe elementare -
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insegna la bruttezza del peccato con tutte le sue piaghe ci | chiede | il pentimento dei nostri peccati e insieme ci infonde una |
Il libro della terza classe elementare -
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di uova marce. - Hai problemi con il canale di scarico? — | chiede | la signora. - Eh? No. Non credo, almeno — fa la Nasochiuso |
Pane arabo a merenda -
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libro: "Le città invisibili", di Calvino. - È bello? — gli | chiede | Maristella. - Eh, sì. - Ti manca molto? - Quindici pagine, |
Pane arabo a merenda -
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difensore. E una fervida preghiera sale dal suo cuore: egli | chiede | a Dio di sapersi dimostrare coraggioso e leale nella gara |
La freccia d'argento -
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sta per essere disputata... Sulla via del ritorno, Cosino | chiede | preoccupato: - Non sarebbe bene, stanotte, cosare la nostra |
La freccia d'argento -
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Lei fa danza moderna e a volte balla mentre io suono. Mi | chiede | spesso della mia città d'origine, Casablanca. A Casablanca |
Pane arabo a merenda -
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una foto da tessera del vostro capo, di Ed-mastica-gomma? - | chiede | indicando il teschio giallo. Gli risponde un coro di risate |
La freccia d'argento -
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- Che cos'hai ancora da borbottare, Ede? - | chiede | la voce argentina di Jörg. - Dopo quel che è avvenuto, la |
La freccia d'argento -
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- Be', allora siamo a posto! - E la sua parola d'onore? - | chiede | Ed-mastica-gomma. - Sono un sacerdote, e ciò ti deve |
La freccia d'argento -
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a Palermo, sbriga i suoi negozi, ritorna al palazzo e | chiede | udienza al Re. Fu ammesso alla presenza del Sovrano, che |
Al tempo dei tempi -
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e delle lettere. - Perbacco! Tutte letterine d'amore?... | chiede | il cappellano per celia, mentre carica la pipa. Le orecchie |
La freccia d'argento -
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a lui non viene da me, ma è il Reuccio stesso che non ti | chiede | più; mi hai capito? - Il porco, che viveva vicino alla |
Al tempo dei tempi -
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Un povero sfinito dalla fame, intirizzito dal freddo, | chiede | un tozzo di pane e un ricovero per la notte. Tu dividi con |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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- Non mi sento pronta per tornare a casa. - Nessuno ti | chiede | di decidere oggi, neanche il tuo babbo. - Davvero? - Amanda |
Tutti per una -
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devo forse ficcarmi in capo un casco da palombaro? - | chiede | il cappellano ridendo. - Se mancano gli occhiali, è finita |
La freccia d'argento -
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un mese e un giorno, arriva a corte un forestiero, che | chiede | di parlare col Re. Era un nanetto alto due spanne, gobbo e |
C'era una volta... -
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contessa, poi disse: - Che si scommette che Vittorio vi | chiede | una di queste bestioline, la Ninì, per esempio?... Non è |
Una famiglia di topi -
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- Sbagliamo, o volete andare al comitato del derby? - | chiede | uno dei due. - Infatti! - risponde Stucchino stupito. - |
La freccia d'argento -
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— Domando la parola — disse al presidente. — Il segretario | chiede | la parola — annunciò Vais con gravità; e suonò il |
I ragazzi della via Pal -
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Ecco, siamo soli. Cioè, siamo soltanto quarantanove. Chi | chiede | la parola? — Io, — dice il direttore generale di Singapore. |
C'era due volte il barone Lamberto -
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scritto in inchiostro rosso che la Società dello Stucco | chiede | perdono e gli annuncia che sul registro il suo nome è stato |
I ragazzi della via Pal -
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