Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: chiede

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solo a una donna, l'uomo solo a un uomo. Storie! Oggi si  chiede  l'informazione alla prima persona che sembra civile, poco
insidiatore della vostra virtù. Trattatelo come uno che vi  chiede  un'indicazione. E dategliela, se potete. Se non potete,
Se non potete, dite: «Mi dispiace, non lo so», e amen. Chi  chiede  l'indicazione, dal canto suo, ringrazi anche se l'altro non
la donna, o le donne, o almeno si offre di farlo. -  Chiede  alla donna se ha un ristorante preferito. - Tendenzialmente
manifestazioni rumorose al loggione, il cui pubblico non  chiede  mai di meglio che di far del baccano.
dei non fumatori, e se è sull'auto di qualcun altro non  chiede  di farlo. Inoltre, spegne la sigaretta prima di entrare in
nelle toilette come uno scolaretto; anche all'aperto  chiede  il permesso ai vicini prima di accendere la sigaretta, e se
persone anziane, donne incinte e bambini piccoli non lo  chiede  nemmeno. Quando incontra qualcuno per strada e si ferma a
dev'essere celebrato in uno di questi periodi, si  chiede  una dispensa all'Arcivescovado. La dispensa è necessaria
compiuto senza aspettarsi il ricambio : il bene che non  chiede  altra soddisfazione se non l' opera per sè stessa, l'
con una lettera scritta a mano, quando nell'annuncio lo si  chiede  esplicitamente. Si fanno inserzioni sul giornale anche per
di una giacchetta rossa sopra una gonna grigia, ci si  chiede  perchè non si sia ancora pensato a ripiegarle in due o tre
va chiamato in salotto soltanto se la persona in visita  chiede  di vederlo. Non si trattiene più di dieci minuti. A sì. le
e fuori diluvia, lei non ti dà torto; se apre bocca, te ne  chiede  scusa; se la urti o la pesti, lei ti ringrazia dell'onore;
abbigliamento a quello del padrone di casa. Se la cameriera  chiede  quale abito debba essere stirato non se ne indicano tre o
Se il soggiorno è prolungato e la cameriera  chiede  se si ha qualcosa da lavare, si può consegnarle camicia da
ai facchini autorizzati. Se al momento del pagamento vi  chiede  una cifra esorbitante (diversa da quella regolamentare, di
sembrano oltremodo squallide. Se comunque vi si  chiede  di restituire, fatelo immediatamente, senza discussioni e
muggiti. Ci sono persone che già si infuriano se uno gli  chiede  strada correttamente, ma che diventano addirittura
fronte a voi stessi. - Lasciate passare chi vi raggiunge e  chiede  strada. Non è detto che voglia umiliarvi. Forse ha solo
in presenza d'altri. Se la curiosità è troppo forte, si  chiede  il permesso di farlo, spiegando che si aspettano notizie
un francobollo per la risposta quando nella lettera si  chiede  un'informazione e il destinatario è di condizioni
le tazze torna a prenderne delle altre). Serve gli ospiti e  chiede  a ognuno se deve, o no, zuccherare il caffè. Subito dopo il
L'Emilia, sorella di lui, e più giovane di due anni,  chiede  e ottiene il permesso di andare a trovarlo in carcere. Come
sorriso di cortesia e ringraziando. E se l'altra persona vi  chiede  qualcosa non fulminatela con lo sguardo, ma rispondete con
perché ciò semplifica servizio. Quando il cameriere vi  chiede  che cosa volete bere non sentitevi costretti a ordinare del
loro) cavallo d'acciaio, sarebbe vano e anche ingiusto. Si  chiede  solo, perlopiù invano, che lo usino in modo corretto. Che
fra le persone presenti ve ne sono alcune che non conosce,  chiede  di essere presentato. Bacia la mano alle signore sposate e,
subito: «Chi parla?» e se l'altro, invece di rispondere,  chiede  a sua volta con diritto: «E lì, chi parla?» magari si
semplicemente «Pronto», e aspettate. - Quando chi chiama  chiede  di una persona che non è in casa o non vuol farlo sapere,
di leccornie e di superfluità; insieme con il pane si  chiede  tutto un lusso di mensa, di stoviglie, argenteria,
essere stato esaminato dal dottore, il cliente in visita  chiede  all'infermiera, o alla segretaria che lo assiste, di
escluso da una cena o un rinfresco «a numero chiuso» e ne  chiede  conto all'anfitrione, che a denti stretti gli assicurerà
In materia di regali di anniversario, agli uomini non si  chiede  certo un grande sforzo di fantasia: basta un mazzo di
legge. Dunque fate molta attenzione. Non stupitevi se vi si  chiede  apertamente dei vostri guadagni e del vostro lavoro.
quando dopo tutto non s'invita a pranzo da voi o non vi  chiede  una somma ad imprestito e via. Ecco da quanto per civiltà
che dà disposizioni a un impiegato, alla signora che  chiede  qualcosa alla cameriera, tutti devono ricordare le norme
di servizio, aspetta con calma di essere servito (e non  chiede  quello che non è messo in bella vista, tranne l'acqua); se
si e costretti a farne, finita la comunicazione si  chiede  alla telefonista l'importo della telefonata. La cifra
affettivi, e dopo anche decorativi o «di prestigio». Non si  chiede  comunque a nessuno di far da testimonio se non si è certi
Anche tra intimissimi, o c'è un invito esplicito, oppure si  chiede  il permesso, lasciando sempre la possibilità di dirci di
sul percorso, facendo un po' « gli onori di casa », per chi  chiede  cordiali o bibite o desidera soltanto conversare,
necessità «idrauliche», o bisogno di sgranchirsi le gambe,  chiede  un posto a sedere di corridoio. Ecco poi come si comporta
sui sedili, evita occhiate malevole e le battute sibilate e  chiede  all'hostess o allo steward di intervenire presso i genitori
(o peggio, prendere senza chiedere). Anche il PC non si  chiede  in prestito; se ci viene offerto di usarlo, lo lasceremo
dietro.) Se tra gli ospiti c'è una signora anziana, le si  chiede  se preferisce il sedile anteriore o quello posteriore; gli
di Pico della Mirandola, i modi di un diplomatico. Le  chiede  soltanto, coi tempi che corrono, un po' di buona volontà e
lavorare dieci, la si compensa in qualche modo). Non le si  chiede  di alzarsi a ore antelucane: basta che si alzi in tempo per
o sentimentale, la signora non soltanto l'accetta, ma la  chiede  con genuino interesse (senza mai arrivare
entra nel wagon-restaurant del rapido Parigi-Roma e  chiede  un posto. Il maitre d'hôtel gli risponde: - Non c'è piu
fretta e non sa concentrarsi su ciò che sta dicendo. Così  chiede  «Come sta la signora?» a chi è stato appena piantato dalla
che noi per primi non potremmo soddisfare. A chi ci  chiede  un favore, rispondiamo di sì solo se abbiamo intenzione di
che oltre a darvi gli stessi fastidi dell'altro, vi  chiede  scusa se insiste, vi dichiara di rendersi conto di essere
allo stuzzicadenti e, prima di accendere una sigaretta,  chiede  alla signora se il fumo la disturba. Se la risposta ha un
né la faccia della moglie nella pittura. Quando qualcuno vi  chiede  di consigliargli un medico, un avvocato, un sarto,
di tutti, che, in compenso de' suoi continui benefici non  chiede  a lui, piccino, che ubbidienza verso i genitori e pietà
ma dettate dal buon senso, inspirate dal cuore. Il piccino  chiede  Dio salute per sè e per i suoi; chiede bontà, protezione,
cuore. Il piccino chiede Dio salute per sè e per i suoi;  chiede  bontà, protezione, pane per il povero. Si rivolge a Dio con
caduto il gomitolo! dice, raccattandolo. Che cosa vuoi? le  chiede  lui. Oh nulla!...mi era caduto il gomitolo. Segue un
idea. Che sciocca! -dice- avevo dimenticato! Che è? -  chiede  ancora il marito. Niente! una dimenticanza! Si fa su
né si rivolge direttamente a lui per essere servita, ma  chiede  al compagno ciò che desidera. Finito il dolce, le è
ancelle della Moda. Ma la vera signora non serve la Moda,  chiede  piuttosto alla Moda di servir lei. Adatterà il modello