V' è quindi quello che abbiamo | chiamato | potenziale di risonanza. |
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del tempo, caratterizza lo «stato» del sistema e verrà | chiamato | nel seguito «vettore di stato». |
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il trinomio M x X+M y Y+M z Z vien | chiamato | trinomio invariante. Esso verrà indicato brevemente colla |
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si trova in uno stato di quelli che al § 29 abbiamo | chiamato | « semplici», cioè se la sua energia ha un valore ben |
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conduce a introdurre un simbolo , assai comodo nei calcoli, | chiamato | spesso funzione di Dirac. Esso rappresenta una funzione che |
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| chiamato | Γ 1, Γ 2 i momenti rispetto ad O delle due prime coppie; |
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in unità nella antica teoria di Bohr-Sommerfeld era | chiamato | «quanto azimutale» (oggi si dà invece questo nome al numero |
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equivalente al principio di Pauli, e difatti spesso viene | chiamato | anch'esso con questo nome. |
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deve in ogni caso giacere il vettore . Il caso che abbiamo | chiamato | della perturbazione minima è quello in cui si identifica |
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direzione del campo sia , dove m è un intero che abbiamo | chiamato | quanto magnetico: dalla (344') si vede allora che la |
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i due vettori puramente temporali v 0 ed ω, che abbiamo | chiamato | caratteristici, in quanto permettono di assegnare |
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si ha uno di quegli stati che nel § 27, P. II abbiamo | chiamato | stati semplici o stazionari (1) Questa denominazione, di |
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è riferito a quel particolare sistema, di assi che abbiamo | chiamato | «continui» (v. § 2) (individuato ciascuno da un gruppo di |
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fenomeno | chiamato | di fluorescenza sensibilizzata o fluorescenza indiretta, |
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valore determinato e finito. L'insieme di questi punti sarà | chiamato | spazio hilbertiano, e costituisce una parte dello spazio |
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quando il sistema è in uno degli stati che abbiamo | chiamato | «stazionari» o «semplici» o «a energia definita» (§ 27 p. |
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caso gli stati così individuati sono quelli che abbiamo | chiamato | «stati stazionari» (2) La ragione di questo nome si |
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dell'operatore hamiltoniano . Gli stati che invece abbiamo | chiamato | «a energia non definita» e che abbiamo caratterizzato al § |
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Abbiamo | chiamato | linea materiale (Cap. X, n. 5) ogni corpo, di cui una |
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le operazioni vettoriali, che al n. 41 del Cap. I abbiamo | chiamato | elementari e che permettono di passare da un dato sistema |
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solo quando si è introdotto un quarto numero quantico, | chiamato | «quanto interno», il quale però può assumere in ogni caso |
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