fu appunto il 18 del mese di luglio nell’anno 1573, venne | chiamato | dinanzi al tribunale del Santo Ufficio in Venezia Paolo |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
Napoli vari anni. Più tardi quando il padre già vecchio fu | chiamato | alla Corte d’Inghilterra lo seguì a Londra e quivi morì nel |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
non dimenticarono giammai la bella missione cui era | chiamato | l'artista, il quale deve sempre camminare di pari passo |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
|
reale: un elefante disegnato è un elefante in qualche modo | chiamato | all’appello del reale, un elefante-maschera, un elefante |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
che intorno al 1930 «el Luis», ovvero «Spazza», come era | chiamato | dai pochi amici giornalisti, si fosse trovato un posto di |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
notò come il collo fosse troppo lungo; e per provarlo, | chiamato | uno schiavo, gli fece da un altro schiavo troncare subito |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
la sua musica, così la sua pittura; ed il genio italiano | chiamato | a componimenti arditi e poetici si adatterà sempre poco |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
|
japonard», un profeta molto giapponese, cioè, come lo aveva | chiamato | Denis, quasi con una punta di delusione. Infatti, tutti i |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
cosa non lo sia. Ricordiamo però che nella storia l’uomo ha | chiamato | arte cose molto diverse, come disse l’estetologo Dino |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
|
nel giro di un gusto astratto di avanguardia. Nel 1928, | chiamato | da un amico italiano, architetto, per affrescare un |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
futuro papa Paolo IV. Carafa prima di diventare papa viene | chiamato | a fare ordine in curia da figura 10 Paolo III. Suo è il |
L'arte di guardare l'arte -
|
esperto d’avanguardia delle contorsioni pittoriche e poi | chiamato | il Braghettone, andrà a coprire le nudità della Cappella |
L'arte di guardare l'arte -
|
anche dei sentimenti inconfessabili (ciò che prima abbiamo | chiamato | inconscio, bestiale, assurdo) ma fino a quando questa parte |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
quei tempi, quando nella Accademia di Belle Arti in Milano | chiamato | Maestro, vi introdusse meglio ragionate teorie, le quali |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
|
di questi undici artisti e sul quale il pubblico tedesco è | chiamato | a dare il suo giudizio, appare, mi sembra, sufficientemente |
Il divenire della critica -
|
a causa di un incendio, e infine a Roma, dove si recò, | chiamato | dal papa Martino V Colonna, per decorare a fresco la navata |
La storia dell'arte -
|
una Factory, come quella voluta da Andy Warhol, che aveva | chiamato | a lavorare con sé musicisti, film-makers, attori, |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
|
Daniel Spoerri nel 1968 a Düsseldorf, oppure quello | chiamato | Food e aperto a Soho da Gordon Matta-Clark nel 1971, o il |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
|
tenere, esclama: «Accidenti a’ professori!» Voleva essere | chiamato | maestro. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
Piero della Francesca e da far sì che Leonardo andrebbe | chiamato | più da Milano che da Vinci. La stessa mescola cromatica, |
L'arte di guardare l'arte -
|
suo scudiero e cavallo. E tali son pure di Ponte da Iacopo | chiamato | il Bassano, un Deposto; di Girolamo Muziano, una Madonna |
La pittura antica e moderna -
|
e simili cosette di bronzo, bizzarre e spigliate, quando, | chiamato | a fare una colossale statua equestre per il vecchio |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
versioni da Omero del Pindemonte e del Monti. Nel 1802 è | chiamato | a Parigi da Napoleone, che vuol fare di lui il suo |
Manuale Seicento-Settecento -
|
e aprivano la strada a ciò che fra poco sarebbe stato | chiamato | Art Nouveau. Le citazioni della flora e delle acque |
L'arte di guardare l'arte -
|
S. M.a venne à Roma... che per tal rispetto comunemente era | chiamato | il Greco. Questo havendo studiato in Venetia et |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
quella condizione delicatissima e precaria che Guzzi ha | chiamato | (reputandola però egregia ed esemplare) di «antico dei |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
circondato di sudditi ossequiosi. Lorenzo Costa era stato | chiamato | alla Corte di Mantova, dopo la morte del grande Andrea |
Saggi di critica d'arte -
|
in comune né con tutto quello che fino ad oggi abbiamo | chiamato | ‘arte’ né con gli autentici artisti viventi, ma non quotati |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
|
indefessamente il disegno e l’anatomia, e si fece valente. | Chiamato | prima ad aiutare il maestro, fu poi anch’esso modellatore |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
|
con il Perseo trionfante (che fu per questa ragione | chiamato | Perseo consolatore), non era del resto peregrina. Canova, |
La storia dell'arte -
|
Non temono la ridondanza: il letto di Rauschenberg viene | chiamato | letto (bed); Johns e Dine si affrettano a segnare perfino, |
Pop art -
|
nell’affabulazione creativa — quello che noi abbiamo | chiamato | la costituzione dialettica dell’oggetto 39 — così, con una |
Le due vie -
|
ma il personaggio storico che il Guicciardini aveva | chiamato | “ il particolare ”: colui che non ha e non cerca una |
L'Europa delle capitali -
|
(Scipione, Mafai e Raphael) delle forze romane del così | chiamato | tonalismo (Capogrossi, Melli, Cavalli e qualche minore ma |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
È mutato il concetto di dimensione da quando lo spazio ha | chiamato | l’uomo - questo essere ritenuto la misura prima di tutte le |
Manifesti, scritti, interviste -
|
Pegrassi non era | chiamato | all’arte grande: condusse in pietra un Angelo per la chiesa |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
siepe che non è di guerra; Guidoriccio, perdona a chi ti ha | chiamato | «Uomo del Rinascimento». |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
L'Italia in croce, 2010-11. risorgere in quello che oggi è | chiamato | Sextantio: questo è il nome che si è dato a questo albergo |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
|
lo spirito. Poi gli stessi argomenti che il pittore è | chiamato | a svolgere, gli rendono necessaria una cultura un po’più |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
che il buon Sabattini lo volle seco a Roma, quando vi fu | chiamato | da Gregorio XIII. A Roma egli compì la sua educazione |
Saggi di critica d'arte -
|
è comune alla pittura e alla fotografia: è quanto abbiamo | chiamato | costituzione di oggetto. Ma a tale fase si arresta la |
Le due vie -
|
i germogli di ciò che, nel 1989, Carole Jean Uhlaner ha | chiamato | «capitale relazionale» e che porta dal rapporto con i pari |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
|
ambito letterario, Roland Barthes e Michel Foucault hanno | chiamato | «morte dell’autore», facile da individuare in correnti poco |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
|
mio fratello frate... Tornato a Milano nel 1932, cominciai, | chiamato | da Padre Gemelli, i lavori per l’Università Cattolica. Vi |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
d’un realismo che cade in ciò che abbiamo più volte | chiamato | chic, e s’innamora troppo d’una cifra graziosa, elegante e |
La pittura moderna in Italia ed in Francia -
|
europea, tra Velazquez e Le Nain, in un anonimo pittore, | chiamato | il MAESTRO DELL’ANNUNCIO AI PASTORI (Napoli, secondo quarto |
Manuale Seicento-Settecento -
|
isolato non dà parallelamente, rispetto a ciò che abbiamo | chiamato | opera d’arte, un altro fenomeno-che-fenomeno-non-è, ma |
Le due vie -
|
dal fare e dal saper fare. Ciò che Rosalind Krauss ha | chiamato | «era postmediale» pare caratterizzata non da una riduzione |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
|
in tutta Italia, lui stesso si reca a Firenze, è perfino | chiamato | in Spagna, ad affrescare le dimore reali. E un fenomeno, ha |
Manuale Seicento-Settecento -
|
senza tributo d’onore GIUSEPPE CIPRIANI, per errore | chiamato | Gio. Battista, pittore di famiglia Pistojese (n. a Firenze |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
|