Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: chiama

Numero di risultati: 30 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Fondamenti della meccanica atomica

441535
Enrico Persico 30 occorrenze
  • 1936
  • Nicola Zanichelli editore
  • Bologna
  • fisica
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Per tale ragione, una sostituzione lineare i cui coefficienti soddisfano le (19) si chiama una sostituzione ortogonale.

Pagina 101

velocità v'0: si può quindi dire che tutto il gruppo d'onde progredisce con questa velocità, la quale perciò si chiama velocità di gruppo e verrà indicata

Pagina 124

Introdurremo dunque una funzione complessa , che da Schrödinger fu chiamata «scalare di campo» e che ora più generalmente si chiama «ampiezza di

Pagina 157

(1) Chiamiamo «potenziale» l'energia potenziale della particella, mentre di solito in meccanica razionale si chiama «potenziale» questa energia

Pagina 159

potenziale della particella, mentre di solito in meccanica razionale si chiama «potenziale» questa energia cambiata di segno. U (x, y, z), con

Pagina 159

Si chiama oscillatore armonico il sistema costituito da un punto materiale mobile su una retta, e attirato verso un punto O di questa da una forza

Pagina 192

dove si è scritto l'esponente senza doppio segno, con l'intesa che m possa essere positivo, nullo o negativo: l'intero m (col segno) si chiama

Pagina 219

Si chiama così un sistema formato da un punto materiale carico di elettricità (p. es. un elettrone) attirato da un centro fisso con una forza

Pagina 22

Egli partì dall'ipotesi che negli atomi fossero contenuti dei minuscoli oscillatori Si chiama così un sistema formato da un punto materiale carico di

Pagina 22

chiama «polinomio di Legendre» di grado l od anche, quando lo si esprime nella forma P (cos ) «funzione sferica zonale» (difatti, per ciò che si è

Pagina 220

Questa funzione è evidentemente un polinomio di grado K — j, e si chiama talvolta «polinomio generalizzato di Laguerre»: esso è definito da

Pagina 232

vengono espulsi con una certa energia, che è senza dubbio comunicata ad essi dalla radiazione incidente. Il fenomeno si chiama effetto fotoelettrico

Pagina 24

, p) così definita si chiama l' hamiltoniana del sistema, e contiene in sè tutto ciò che occorre per caratterizzare le proprietà meccaniche di questo

Pagina 247

potenziale U) in funzione delle q e delle p (la funzione H (q, p) così definita si chiama l' hamiltoniana del sistema, e contiene in sè tutto ciò che occorre

Pagina 247

Si chiama «rotatore» un sistema costituito da un corpo rigido girevole intorno ad un asse fisso, non soggetto a forze (o soggetto a forze di momento

Pagina 252

composto di due parti: una, costituita dal nucleo e da tutti gli elettroni meno uno (questa parte si chiama nocciolo o resto atomico, e si considera, in

Pagina 267

, alquanto impropriamente, che gli elettroni del nocciolo esercitano un'azione di schermo sull'attrazione del nucleo, ed il numero si chiama numero di

Pagina 267

quantici n, l, m che caratterizzano l'orbita, quella del momento angolare risultante, che, espresso in unità quantistiche, si indica con j e si chiama

Pagina 278

Questo spazio si chiama perciò spazio funzionale. Si può anche dire che la funzione f(x) è rappresentata da un punto nello spazio funzionale e

Pagina 292

Questa si chiama matrice unità e si indica con 1 }.

Pagina 305

(x) si chiama una funzione impropria: ad essa però ci si può approssimare quanto si vuole mediante funzioni analitiche (1) L'uso della funzione

Pagina 326

Ora, se lo stato di ciascun sistema è rappresentato dal vettore (lo stesso per tutti i sistemi) e se si chiama l'autofunzione dell'operatore

Pagina 361

Nella meccanica classica si chiama integrale primo di un problema una espressione G (q, p) tale che si riduca a una costante se le q e le p variano

Pagina 367

, che più propriamente si chiama anche «numero d'onde», perchè rappresenta il numero delle lunghezze d'onda contenute in un cm. L'uso del «numero

Pagina 38

) ma anche la quantità ad essa proporzionale , che più propriamente si chiama anche «numero d'onde», perchè rappresenta il numero delle lunghezze d'onda

Pagina 38

energetici risultano doppi, tranne quelli corrispondenti a stati quantici uguali delle due particelle. Questa degenerazione si chiama, per una ragione che

Pagina 480

una lunghezza d'onda diversa, sia pure pochissimo, da questo valore. Perciò tale riga si chiama riga di risonanza.

Pagina 60

più alto: questo elettrone si chiama «elettrone ottico»; gli altri si ammette che continuino a descrivere indisturbati le loro orbite intorno al

Pagina 63

a piacere). Un siffatto integrale della equazione differenziale si chiama un'autofunzione appartenente all'autovalore λi.

Pagina 95

Tale relazione, di tipo integrale, tra le due autofunzioni yn, ym, si chiama (per un motivo che verrà spiegato al cap.I, parte III) relazione di

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca

Categorie