Tit diventò pallido e chiese, con un fremito delle labbra: — Chi ha parlato? — Io no, — mormorò Caterinuccia. — Neanch'io, — strillò la solita voce
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Quercia e ho visto le orme di Tit, che era appena partito quando sono arrivata io. Se volete sapere chi è Tit, dovete leggere bene tutta la storia, dal
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! — Tutti si voltarono, ma nessuno capiva di dove venisse quel chicchirichí. E cosí ogni tanto il corteo si fermava, e tutti i signori chiedevano: — Ma chi
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. - Mezzo boccone di pagnottina. Rosetta sospirò. - Andrò a vedere se c'è qualcuno che ha calze rotte da rammendare e fazzoletti da lavare. Chi sa che
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d'argento, regalatagli un tempo dalla Principessa delle Querce, e che ora non suona piú; ma Tit la teneva sempre per ricordo. — Chi sei? — chiese
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messo cento topi alla ricerca del Topo nero e aveva promesso un gran premio a chi glielo portava. E invece, quando io glielo misi sotto gli occhi
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, con tante finestre e balconi. — Dev'essere la casa del Gran Guardaboschi, — disse Tit, — ne ho sentito parlare. Chi sa che non sappia qualcosa di
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— Buona sera! — disse ella cordialmente. — Ma chi siete ? Tit? — Sí, - dichiarò Tit. Subito i due cingallegrini lo guardarono con curiosità e
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neri non hanno piú il perfido capitano! Corse sulle navi dei pirati e sali sui piú alti pioppi. E chi non ha udito la sua tromba d'argento? Io vi dirò
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avrà né padre né madre, — osservò una fata. — Già, ma allora, per chi mette in serbo tutti quei soldi? Le fate cominciarono a discutere animatamente
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sulla tavola verde, gridò cantando: — Fante, cavallo e re! — Re degli straccioni — rispose chi sa di dove una voce, con l'aria di prendere in giro.
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: — Chi sa, — disse, — quanti strilli avrebbe fatto la Signora se Pic avesse rubato! — A quest'idea, batté le mani, ed anche Caterinuccia rise. Ma in
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Tit si risvegliò, fu contento di vedere che la casina era diventata piú bella d'un teatro, e volle vicino a sé la sua trombetta d'argento. — Chi sa
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confidarmi con voi, — disse tristemente il mercante di stoffe. — Voi dovete essere molto buoni di cuore, e potrete certamente capirmi; forse, chi sa
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strofinaccio. Ma sí, era proprio Bellissima. Non volete crederci? — Ma chi poteva immaginare che Grigia si chiamasse Bellissima? Guarda un po'! — diceva
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vede che invece quel tipo se n'era andato per i fatti suoi, e ora chi ne sa piú niente? - Mio padle e mia madie mi aspettano invano, — dichiarò
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; ma essi erano chi sa dove, oramai, e non riuscì a vedere che un po' di polvere a un'enorme distanza. Poi l'asino si stancò e disse che per lui ormai
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dire così bene: — Ombrellaio, donne! Chi ha ombrellini e ombrellacci da accomodare? Forse passeranno sotto le vostre finestre, amici, se non hanno
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raccoglierlo. Ma il peggio fu quando la trottola urtò un piede della Principessa; ella si rivoltò e gridò: — Chi si permette di giocare con la trottola sui
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virgole consentono a chi scrive, di esprimere più adeguatamente il proprio pensiero e le proprie emozioni e a chi legge, di comprendere esattamente il
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Oggi in classe ero distratto. Non riuscivo a non pensare a Maristella. La maestra improvvisamente mi ha chiesto: - Nadir, dimmi due pronomi. - Chi
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un'apparizione. Chi? Proprio lui, Nerone! Mi si avvicina e mi lecca come un vecchio amico. Lo presento a Maristella e lui lecca pure lei. Adesso
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sempre allegro. Sorride anche quando parla al telefono. Lo so perché l'ho visto sorridere mentre parlava con la nonna. Dice che chi ti ascolta può
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Chi sono p. 8 I jeans » 10 A scuola » 12 Casa sua » 14 Lavoro » 16 A casa » 18 La vicina » 20 Casablanca » 22 Il nonno » 26 La nebbia » 28 Aldo e suo
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, il gas arriva direttamente dall'Algeria. - Chi non viaggia non può conoscere nulla — dice sempre il mio papà.
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