Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: chi

Numero di risultati: 35 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Cipí

206563
Lodi, Mario 14 occorrenze
  • 1995
  • Edizioni E. Elle
  • Trieste
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

pomeriggio Palla di fuoco riuscí a mettere un poco di ordine nel cielo devastato. — Ecco che cosa capita a chi si azzuffa! Guardate come siete ridotte

paraletteratura-ragazzi

! — Che c'è ancora? — Chi è che fa tum tum, tum tum? La mamma sorrise: — E il mio cuore. Ma ora dormi e tutto passerà. Me lo prometti? — Cipí! — rispose

paraletteratura-ragazzi

sono Cipí e tu? Il gatto, che aveva sentito, non disse niente: apri appena la palpebra e pensò: «Vieni piú vicino e ti faccio vedere io chi sono!» E

paraletteratura-ragazzi

! — aggiunse Cipí, — dobbiamo fare in fretta; io, ad ogni turno, conterò fino a dieci e poi dirò: cambio! A questo comando chi è dentro deve uscire anche se ha

paraletteratura-ragazzi

pazienza, — rispose Passerì, — chi è nel giusto deve saper attendere.

paraletteratura-ragazzi

Pagina 104

una strada che le portasse lontano, in salvo. Per fortuna trovarono tutte chi un rigagnolo e chi una cunetta o un canale in cui infilarsi. — Addio

paraletteratura-ragazzi

Pagina 107

. — Addio! — sussurrarono gli altri fiorellini. — Chi sono, Mamí? — domandò Cipí. E la mamma: — Sono fiocchi bianchi che Palla di fuoco pian piano

paraletteratura-ragazzi

Pagina 21

che allungava la testolina fuori dall'erba per farsi baciare da un raggio di sole. — Chi ha parlato? — disse Cipí. Il fiore, a quella brusca domanda

paraletteratura-ragazzi

Pagina 24

raccontava ai compagni la sua avventura: — Che paura poco fa...! Guardate qui! — e mostrò il didietro spennato. — Cipí ha perduto la coda! — Chi è

paraletteratura-ragazzi

Pagina 32

, chi sa perché, scure e imbronciate. Poco dopo Chiccolaggiú lanciò un altissimo grido: — Cibo! — E via tutti dietro a lei. In mezzo a un cortile c'era

paraletteratura-ragazzi

Pagina 75

disse: — Là c'è la casa del signore della notte, il vecchio saggio dagli occhi parlanti. — E chi sarebbe codesto vecchio saggio? — Ma guarda un po

paraletteratura-ragazzi

Pagina 81

Il giorno seguente cominciò a interrogare gli uccelli del tetto. — Lo sai tu chi c'è là dentro? — chiese a Piumaleggera. — Quella è la casa del

paraletteratura-ragazzi

Pagina 84

dalle tegole e commentavano sottovoce: — Poveretta è il settimo che l'abbandona. — Dove si sarà ficcato? — Chi lo sa! — Su questo tetto non c'è mai pace

paraletteratura-ragazzi

Pagina 92

figlioli le storie vere della sua vita che li facevano restare a becco aperto. Narrava che cosa accade a chi precipita nel buco nero della torre fumante e

paraletteratura-ragazzi

Pagina 99

Lo stralisco

208602
Piumini, Roberto 21 occorrenze
  • 1995
  • Einaudi
  • Torino
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

gli anni addosso, a calcolare passi, passaggi, cedimenti: mentre chi, giorno dopo giorno, anno per anno, allunga con semplice lena la mano ai frutti

paraletteratura-ragazzi

dunque a dipingere: ma nessuno sapeva cosa, e per chi, e nessuno chiedeva. A parte quella muta ammirazione del mattino, d'altronde, Gentile Bellini non

paraletteratura-ragazzi

sconosciuta, guardando il pittore. Gentile si fermò, incerto. — Chi sei? — chiese. — Il mio nome è Shuade, signore, e sono tua serva. Il nostro luminoso

paraletteratura-ragazzi

Pagina 115

so fare! Non lo posso fare! » «E chi sei per non saperlo fare? Certo lo farai: io sono il tuo Sultano, quella la tela, quelli i pennelli, ed ecco

paraletteratura-ragazzi

Pagina 120

qualcosa che si è rubato è certo meno penoso che morire per volontà di chi si ama. Quanto a quelli che dici di aver corrotto, benché il mio pensiero

paraletteratura-ragazzi

Pagina 131

presente. Ho parlato, gli ho chiesto chi fosse, come e perché fosse qui. Le sue ragioni, luminoso signore, mi sono parse incerte e maldestre, come quelle

paraletteratura-ragazzi

Pagina 135

, scartando e mettendo a prova chi lo cavalcava. Costui, che per abiti e portamento appariva di buona borsa, tirando a due mani le funi sul collo della

paraletteratura-ragazzi

Pagina 155

mancavano a Prato, come in nessun luogo del mondo per chi le vada cercando, donne da guardare e da desiderare, e a cui lanciare con gli occhi

paraletteratura-ragazzi

Pagina 158

altra opera, in città, che la nostra: e arrivandomi notizie della tua bravura, oltre che del tuo lieto spirito, sospiravo come chi ha perduto, prima

paraletteratura-ragazzi

Pagina 163

, spaventati ed affranti: «Chi sei? Dov'è chi amavo?»... Se ciò non accade, io credo, è perché l'amore, come la pittura, si dedica assai piú all'anima

paraletteratura-ragazzi

Pagina 178

sola bocca per i sapori del cibo, e un solo ventre da consolare. Chi guarda a lungo la terra e gli alberi e il mutare luminoso del cielo, non sente

paraletteratura-ragazzi

Pagina 18

alternamente le strofe: chi taceva toccava sul proprio corpo le parti indicate da chi cantava.

paraletteratura-ragazzi

Pagina 183

taceremo. E giunse le mani, e intricò le dita, crucciata. Il pittore alzò brevemente lo sguardo: vide in lei il dispiacimento risentito di chi aveva

paraletteratura-ragazzi

Pagina 188

. — Sei tu Sakumat, il pittore? — E questa è la mia casa, uomo delle montagne. Chi sei? E perché mi cerchi? — Io sono Kumdy, uomo di bastone del burban

paraletteratura-ragazzi

Pagina 3

principessa Mutihah, e si misero d'accordo per fare un bambino. Il giorno dopo il principe, che adesso era Re, chiama i suoi generali e dice: «Chi mi

paraletteratura-ragazzi

Pagina 54

Tigrez, — disse Madurer, — però, se non sarà quello il puntino giusto, prima o poi il Tigrez spunterà. — Sicuro, — fece Sakumat, — chi lo ferma, il

paraletteratura-ragazzi

Pagina 59

, con il tono di chi rivela un segreto, — come quando si corre molto nel gioco. Il prato ha corso molto... Tacque all'improvviso. Il burban restò in

paraletteratura-ragazzi

Pagina 65

legno. Perciò ti ringrazio, padre, e ringrazio chi è con te. Quello che portate è cosí bello e nuovo, che non riesco a tenere fermi i piedi! Cosí detto

paraletteratura-ragazzi

Pagina 8

subito i vostri nomi: però ne abbiamo ancora, e non sono risolti, su a chi di voi chiedere e affidare l'opera... Il Doge tacque, volgendo ai lati lo

paraletteratura-ragazzi

Pagina 81

dell'ornamento, tali da suscitare... Benché quella parte dell'infinito sermone lo riguardasse, e con tale solennità elogiatoria da imbarazzare chi fosse

paraletteratura-ragazzi

Pagina 90

modo perfetto, come congelando l'immagine di uno specchio, la figura di un volto... Ma che altro fare, se non affidare il mio desiderio a chi più di

paraletteratura-ragazzi

Pagina 97

Cerca

Modifica ricerca