cinquant'anni, dai lunghi capelli brizzolati e l'aspetto di chi sia abituato al comando. Lo seguiva un giovane molto bello dall'aspetto fiero, che in
paraletteratura-ragazzi
stati attaccati dai corsari, se, come dite voi, hanno avuto a che fare con essi... Chi sa a quale nave appartenevano..." Così dicendo il conte di
paraletteratura-ragazzi
riportarle sulla nave..." "Ma piene d'oro chi lo sa quanto peseranno..." "Sciocchezze!" intervenne il capitano Squacqueras. "Io ho portato addosso fino a
paraletteratura-ragazzi
. "Per le trippe del diavolo!" esclamò Giovanna. "E adesso? Da chi si può sapere dove si trovi il governatore di Maracaibo?" "Ve lo dirò io" disse un
paraletteratura-ragazzi
conte di Trencabar. "E chi vi ci ha fatto?" "Mia madre... io sono il maggiore di otto fratelli..." "Non vale!" esclamò il governatore. "Quindi, tutt'al
paraletteratura-ragazzi
spaccamonti: "Paura io?" esclamò. "Chi ha nominato la parola paura? Ricordatevi, mio giovane amico, che essa non esiste nel mio vocabolario!" "Avete strappato
paraletteratura-ragazzi
comprare delle armi vere, di ferro" propose Nicolino. "Già e a chi le vendi nella foresta vergine?" "Come se questo non bastasse," sospirò Jolanda "in
paraletteratura-ragazzi
... E il granoturco si conserva a lungo... Chi ha abbandonato questo tempio potrebbe averne lasciate delle provviste..." gli espose pazientemente Raul
paraletteratura-ragazzi
..." "Dormite pure, nonnina" le disse Jolanda, dolcemente. "Farò io la guardia..." "Ecco, brava" disse Nicolino. "Così posso dormire anch'io... Chi dorme pranza
paraletteratura-ragazzi
Pagina 106
rumore, imbracciò l'archibugio e lo puntò contro l'ombra che stava avanzando verso di lui. "Alto là!" intimò. "Chi va là?" "Appartengo al personale
paraletteratura-ragazzi
Pagina 136
. Giovanna strano gruppo che avanzava verso il cancello, insospettita imbracciò l'archibugio. "Alto là!" esclamò. "Chi va là?" "Imbecille!" esclamò Giovanna
paraletteratura-ragazzi
Pagina 142
permettete, signora? E innanzi tutto, chi siete, cosa volete?" "Sono Giovanna, la nonna del Corsaro Nero!" "Ancora!" gemette il Viceré. "E ciò che voglio è la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 150
Giovanna ed esclamò: "Trencabar, avete detto? Ma io non sono il conte di Trencabar!" "Come, non siete il conte di Trencabar? E chi diavolo siete
paraletteratura-ragazzi
Pagina 157
porta si è riaperta..." "L'ha aperta lui!" "Chi lui?" "Il lenzuolo!" "Ma fammi il piacere!" "E mi ha fatto anche un inchino prima di uscire..." "Sì, e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 176
Giovanna che dormiva completamente vestita nella sua cuccetta si svegliò sembrandole di aver sentito anche lei una sghignazzata. "Chi è che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 181
" gli disse il sergente che cominciava a capire con chi aveva a che fare e, come vecchio soldato, non poteva approvare la condotta del suo superiore
paraletteratura-ragazzi
Pagina 197
ai ferri lo farà rinsavire! E prendete anche lei!" "Chi tocca la nonna avrà del piombo!" gridò una voce metallica alle loro spalle. Tutti si voltarono
paraletteratura-ragazzi
Pagina 211
spagnoli! Facciamo pur saper loro chi siamo?" Sul galeone spagnolo il capitano Squacqueras, accanto al quale era il giovane Raul di Trencabar, stava
paraletteratura-ragazzi
Pagina 22
della tortura!" comandò. "Un momento" intervenne Giovanna. "Prima sentiamo chi sono..." "Siamo spagnoli" disse Raul respirando di sollievo perché aveva
paraletteratura-ragazzi
Pagina 57