Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Galateo per tutte le occasioni

188093
Sabrina Carollo 15 occorrenze
  • 2012
  • Giunti Editore
  • Firenze-Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Le regole che seguiranno in questa seconda parte altro non sono che uno sviluppo dei "fondamentali", messi alla prova in diversi casi pratici in cui

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Ovvero è più importante non mostrarsi impacciati che rispettare alla perfezione tutte le regole dettate dal galateo. Un errore di comportamento non

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Se è passato di moda il matrimonio, figuriamoci il fidanzamento. Lo conferma il fatto che la parola fidanzato si usa ormai con uno sproposito

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Sia l'anello di fidanzamento che la fede nuziale vengono portati sull'anulare sinistro. Tale usanza è molto antica: pare che addirittura il latino

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disordine emotivo - il minimo che possa accadere quando si conclude un lungo periodo di dittatura. Ora, si spera, ci stiamo avviando verso un nuovo

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Si dice che le T-shirt siano il tazebao dell'uomo moderno. In fondo si tratta dell'esplicitazione di un concetto piuttosto comune, e cioè che con

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ricevimento. Durante lo stesso, un vassoio colmo sarà a disposizione di tutti che potranno servirsene senza attendere il giro della sposa. Le bomboniere sono

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I parenti, a differenza degli amici, non si scelgono. Questo significa che esiste chi riesce ad avere rapporti idilliaci con i propri familiari, ma

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Non ci sono lifting, botulino, sport o alimentazione sana che tengano. Prima o poi - e se si è fortunati, a dire la verità - ci si arriva tutti. La

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Tenendo conto che si tratta di generalizzazioni, di seguito suggeriamo alcuni comportamenti a cui prestare particolare attenzione quando si viaggia

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all'entusiasmo del racconto, è vero e naturale, ma esiste un limite di tolleranza entro cui sarebbe consigliabile rimanere. Le persone che urlano mentre parlano

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, soprattutto grazie alla diffusione della televisione, non significa che contino, e soprattutto che abbiano qualcosa da insegnare. Troppo spesso si

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Origliare. Ostentare: se stessi, ciò che si possiede, le persone che si conoscono, i propri compagni. Infine, ostentare ciò che non si è più - o mai

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confronti di persone che ci offrono un servizio, che per tale servizio sono già pagate secondo i termini contrattuali, ma che ci conquistano con la precisione

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Se è quantomeno doveroso e responsabile aver cura dei propri possedimenti, è indispensabile e sacro rispettare quelli altrui che ci vengono

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Saper vivere. Norme di buona creanza

193400
Matilde Serao 8 occorrenze
  • 2012
  • Mursis
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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... infine, poiché la villeggiatura è, come dicono molti, un male sociale necessario, o come dicono molti altri, un bene fisico, più che necessario

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buone, deliziose e talvolta perfide creature, che hanno tutto in sé, e che, quindi, più aspettano, più desiderano, più invocano il dono: ai bambini e

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Nel codinismo che ogni dì più cresce, nel mio spirito, io non posso non rimpiangere la folla di giovanette e di donne che si spostano, sempre più

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Si perde, oramai, nella notte dei tempi, la epica lotta mondana, tra Francia e Inghilterra, a proposito del vestito che deve indossare lo sposo, alle

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Quella istituzione mondana, irta di difetti e piena di virtù che era, che è il giorno di ricevimento, istituzione che aveva, oramai, tale ampia base

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signore debbono pensare al loro vestito! Le signore sono il clou di ogni festa, bisogna invitarle un mese prima, se volete che arrivino sfolgoranti

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I padroni di casa, che danno una festa da ballo, debbono essere pronti a ricevere, cioè in grande toilette, almeno tre quarti d'ora prima del loro

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Perché, infine, che cosa è un ballo? Se è un grande ballo, è una festa dove si debbono riunire la ricchezza delle sale, dei lumi, dei fiori, alla

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Marina ovvero il galateo della fanciulla

193647
Costantino Rodella 27 occorrenze
  • 2012
  • G. B. Paravia e Comp.
  • Firenze-Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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La veglia. Per lo più si passa la sera dove si va a pranzo; Marina alle veglie si comportava col più bel garbo che si possa in giovane desiderare

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per massima che le fanciulle avessero piuttosto a desiderare, che da dirsi soddisfatte; la giovinetta, poco avvezza ai divertimenti, di nulla è

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. Ma per dir che si faccia contro l'indole ciarliera della donna, e comunque le si raccomandi il silenzio, sarebbe pur la mala cosa, sì, se le donne

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con lui i pericoli. Allora i servi nascevano e morivano nella stessa casa; formavano una classe di persone, che avevano le loro tradizioni di fedeltà

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ricchezza d'affetto di quegli abitanti, e la purità dell'aria rendevano a Marina desiderato quel soggiorno sopra ogni altro. Ma lì una cosa, che sempre

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bontà del cuore; il che deve servir d'ammonimento a tutte le fanciulle di educare l'anima a virtù; perchè allora l'urbanità verrà da sè senza sforzo e

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L’abbigliatoio. Nel tempo che frequentava la scuola Marina appena lavata e pettinata infilava subito gli abiti per fuori, non mica quelli di parata

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La scuola. A sei anni Marina incominciò ad andare a scuola; non ne volle saper prima la madre. — O che? Diceva essa, puttine tant'alte dovranno

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cui portò la sua attenzione Marina. Basta che vi siano tre o quattro ragazze in una camera a giuocare; perché non si possa più reggere nelle stanze

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Permalosità. — Il peggio è che lì in quel turbinio di giuochi, in quel chiassoso disordine ad ogni minuto ve n'è una che s'impunta, che tiene il

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una certa prevalenza su quella delle classi inferiori; le alunne poi dell' ultima classe vogliono essere le dominatrici; si direbbe che abbiano

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Risse. — Lo spirito d'osservazione, che abbonda nelle ragazze, e l'abitudine di mettere in ridicolo, spingono le allieve a contraffare gli atti, i

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Pagina 27

Ingratitudine. — Che dire poi di quelle che passano sui piedi delle maestre, che le hanno istruite nelle classi anteriori e non le guardano manco più

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c'è fratellanza, non c'è amicizia che tenga. Non son io, è la tale, ecco la risposta stereotipata al rimprovero di un fallo. Va a scuola senza aver

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Gelosia. — Un mattino la maestra: —Brava! — disse ad Elvira, modesta giovanetta, che aveva fatto il lavoro meglio delle compagne — hai scritto con

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Amor proprio. — La prima cosa che notò Marina nell' istituto, che frequentava, fu una certa contentezza, una soddisfazione scolpita su tutte quelle

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§ 2. Storia e Geografia. Lo studio che Marina trovasse più fortificante, più nutritivo e più piacevole era quello della storia e della geografia, che

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§ 3. Scienze positive. Dove Marina trovò difficoltà fu nell'aritmetica. Che volete? i problemi la confondevano. Non già che questa fosse mal

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figlia, la quale cresceva col timor di Dio, ed esercitava le pratiche di pietà, come fossero una cosa stessa colla vita; riconoscendo che soave è il

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Pagina 59

; nemica delle apparenze essa mirava alla realtà. È moda che una giovinetta di garbo sieda al pianoforte, e in una festicciuola invitata a sonare, non

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Disegno. A Marina accadde nel disegno quel che nella musica; finchè non potè congiungere l'arte colla scienza dell'arte, non ci provò gusto. Per lo

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Pagina 68

colle carezze; senza parlare del guasto, che si faceva dai servi, dai parenti, dagli amici. — Oh la bella ragazza! — Che occhio di sole! — Che caro

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Classi operaie. Mi si dirà che non tutte le giovanette possono seguir le vestigia di Marina; ed io sono il primo a convenirne; perchè so troppo bene

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della medicina e della chirurgia >>. mantenere la sua maggioranza e prevalenza sulla moltitudine. Non sarà passato un ventennio che

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Pagina 79

Non so meglio cominciare questo capitolo che con versi; così dolce e soave è la potenza che deve esercitare la donna sulla società! L'atmosfera della

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Le visite. Man mano che Marina veniva su grandicella, la madre l'avvezzava a quelle sociali consuetudini che sarebbe impulitezza trascurare; e così a

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Pagina 93

avvertirvi, che, se non avete piacevolezza di modi, sarete di que' fiori senz'odore, che fanno temere le spine, e che al più al più si tengono per

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