pensati da noi, è naturale che ciascuno di noi si creda il centro intorno a cui gravita l'universo, e che le ragioni dell'io siano considerate come le
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Ella sapeva tutto. Sapeva che dedicandogli tutta la verginità del suo cuore non avrebbe potuto contare sul contraccambio. Sapeva che egli aveva
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Gentilissimo signor Treves, Compiono oramai quasi due anni dacchè Ella, rispondendo all'offerta che io le avevo fatta della mia Sorte, mi disse, con
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lettera à dormir debout, la vostra lettera!... Dunque, voi mi amate? Avrei voluto voir ça, che non me lo aveste detto, dopo un mese che prendiamo posto alla
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questa parola breve ed acuta come il grido che strappa il dolore? Io ne esamino la forma, ne studio il suono, cerco di scoprirne il significato recondito
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semplicissima, senza nessuna di quelle rarità dell'arte che attirano nelle case della preghiera l'irriverente processione dei curiosi, dei touristes con la
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"....Che cosa direi ai signori giurati? "Io direi loro così: "Prima di condannare un uomo bisogna ascoltarlo. Io so quel che ho fatto e non cerco di
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.... "La neve antica imbianca i miei rari capelli; fu un tempo che essi biondeggiavano folti come spighe mature. Le mie messi son fatte, ed un'altra
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si era nuovamente seduto dinanzi ad esso con la tavolozza passata al pollice della mano sinistra. - Sì che me ne ricordo! - e, preso posto dinanzi al
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tutte le notti, erano per lei, per lei salute e morte mia! Le parole d'amore che non avevo detto a nessuna, i baci d'amore che non avevo dato, i tesori
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, le grida festanti dei miei bambini che giuocavano in giardino, le grida dei bambini vestiti di nero.... perchè? Era la mamma che aveva finito di
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, stropiccii di passi; e padre Ladislao, passato nella sacrestia, si disponeva a spogliarsi dei suoi paramenti. Ad un tratto, il giovane seminarista che
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Notte. Prima che ella parta, prima che ella muoia, prima che io la perda per sempre, non troverò io la parola da tanto cercata? O voi, poeti
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11 settembre. No, la Parola non esiste! Esistono delle parole, degli accozzamenti di sillabe, delle successioni di suoni più o meno rapidi, che
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!... Come non hai tu indovinato ciò che non ti ho detto, ciò che io non ti potevo dire?... Credi tu che potrai un'altra volta essere amata come da me
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! L'amor mio è un'estasi infinita! Che cosa possono le parole per me?... No! No! Come i mistici in orazione, io non posso dirle che l'amo altrimenti che
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Ore 2. Che urlo! che urlo rauco, selvaggio, lacerante!... Il mostro ansava, sbuffava, fremeva, sprizzava faville di fuoco - il mostro di ferro che
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16 ottobre. È un mese che io non parlo più, che dal mio labbro non escono se non le poche parole necessarie ai brevi rapporti di questa mia vita
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19 ottobre. "Nella conversazione, ordinariamente, s'inventa poco; più volontieri si ripete ciò che si è già detto, imparato o pensato; la parola
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20 ottobre. "Noi abbiamo più idee che parole. Quante cose sentite e che non sono nominate! Di queste cose ve ne sono senza numero nella morale, senza
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Sera. Quest'arte dei suoni è l'unica che sappia conseguire una diretta espressione dei moti dell'anima. Il sentimento è un movimento, e nel movimento
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Notte. Io non andrò più a teatro. L'opera in musica è una profanazione. L'elemento personale che gli esecutori vi portano offende la pura
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3 novembre. Ecco quello che io cercavo. Questo strumento monumentale, che si slancia a guglie come anelante all'alto, dalla voce piena, grandiosa
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12 novembre. Se l'idea mi costa, l'azione mi ripugna. Nulla di quanto mi circonda può riuscire ad interessarmi. Il vero reale è ciò che si passa nel
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16 novembre. Silenzio! silenzio!... che meraviglia!... ascoltate! Basse, umili, incerte, delle voci si levano confusamente, in un limbo di attesa
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giorno che l'aveva conosciuta. Ella assecondava tutti i suoi capricci, non aveva più volontà propria; gli si era data tutta, anima e corpo, il giorno che
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- Non ti amo, sì, è vero! Non ti amo, perchè tu non mi hai mai amato! Non ti amo, perchè le parole che tu mi hai dette sono una fredda ripetizione di
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dinanzi. In un leggerissimo abito chiaro guarnito di nastri azzurri e dalle maniche aperte che lasciavano vedere le belle braccia nude, ella aveva
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. Prima del tocco, Andrea Ludovisi non sarebbe certamente venuto, e come erano lunghe, come erano eterne quelle ore d'attesa! Ella presentiva che da
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Alla signora Caterina, principessa Borischoff, Castellammare. Hotel Royal. Signora, Sono mortificatissimo di doverle dire che Ella si è stranamente
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"Quando voi leggerete queste pagine, io sarò morto. Non voglio, non voglio andarmene nel silenzio e nell'ombra, senza dirvi tutto quello che ho in
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vero? Siete, sarete voi il mio amico per sempre? Sono così turbata, così commossa che non oso dirvi tutto quello che sento. Forse faccio male ad
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Amico mio, Sì, io vi chiamo amico mio; oramai non potrei più riprendermi questo cuore che è vostro, ma voi rispondete al mio affetto? La vostra
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Mio Alberto, Che gioia insperata! Vedervi, stringervi la mano, udirvi parlare, respirare l'aria stessa respirata da voi... oh! che bel giorno ieri
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Mia vita, Non ho che te! Non penso ad altro, non voglio niente altro. Tu dici che non puoi ammogliarti ora, che m'importa? Sfido le ipocrisie del
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ossa. Non so bene da dove vengano, ma con esse tutto il mio corpo si sfibra; e mi pare che non acqua, ma sangue cada da' miei poveri occhi. Tu non lo
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Ricordati, sai? Ci tengo. Al tuo ritratto ho fatto un sacchettino di seta, vi ho unito il garofano rosso che mi hai dato la prima volta che ci siamo
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chiudeva la cassa che potesse avere rapporti con Elvira. Lesse ancora e rilesse le lettere ben due o tre volte torturandosi con tutte quelle frasi
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nel cassettone, legate ancora coi nastrini color di rosa, come gliele aveva accomodate la mamma. Portava la biancheria liscia, semplice, quella che si
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Le cortine forate del letto, velando la luce, spandevano intorno un'aria raccolta d'alcova, una dolce aria di intimità, che Marta respirava
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«....Il romanzo del Valcarenghi mostra nell'Autore un giovane che ha dell' ingegno, tanto come osservatore, che come artista. Il sentimento della
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«È un racconto semplice, alla mano, senza arruffate vicende, nè intrecci a sorprese, che si legge volontieri per la spontaneità dello svolgimento e
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, uscì come un razzo, da una porta laterale, una ragazzotta sui venticinque anni, bruna, ardita, con due occhietti che sembravano granelli di pepe, e
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Quando le avevano presentato Alberto, Marta che aveva ventitrè anni, che era intelligente e seria, comprese subito alle ansie della mamma, allo
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Gli amici di Alberto Oriani non capivano perchè la sposina non fiorisse di quel rigoglio pieno ed espansivo che accompagna generalmente il passaggio
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donne che passavano; occhiate che non gli costavano nessuno sforzo, che erano naturali ai suoi occhi ben tagliati, dal colorito intenso, che facevano
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Marta osservò, meravigliatissima, che gli occhi del dottore avevano i lucciconi. Il farmacista accese la lucerna e fece sedere i suoi ospiti intorno
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Le lettere che Marta inviava a sua madre, parlavano tutte di felicità. Si esaltava scrivendo dell'amore che Alberto aveva per lei, e si diceva il suo
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solito. - Che cosa cerchi, Appollonia? - Cerco quella chiave, sa bene, la chiave della cassa vecchia lassù in soffitta; m'è venuto in mente che possa
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Nello schiudersi delle palpebre gli occhi di Marta, per abitudine, cercarono la nota cameretta; ma prima ancora che le pareti, i mobili e l'ampio
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