Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Datemi un' ultima prova d'amore.... Dite a mio padre  che  siete voi che ora non volete.... Ditelo a tutti.... Che mi
un' ultima prova d'amore.... Dite a mio padre che siete voi  che  ora non volete.... Ditelo a tutti.... Che mi importa di
che siete voi che ora non volete.... Ditelo a tutti....  Che  mi importa di quel che penseranno, di quel che
non volete.... Ditelo a tutti.... Che mi importa di quel  che  penseranno, di quel che inventeranno?... Oramai!
a tutti.... Che mi importa di quel che penseranno, di quel  che  inventeranno?... Oramai! Scordatemi! Ve lò chiedo come
Alberto,  Che  gioia insperata! Vedervi, stringervi la mano, udirvi
parlare, respirare l'aria stessa respirata da voi... oh!  che  bel giorno ieri! Lo ripenso continuamente, senza posa,
giorno ieri! Lo ripenso continuamente, senza posa, intanto  che  lavoro, intanto che faccio scuola, intanto che mangio o che
continuamente, senza posa, intanto che lavoro, intanto  che  faccio scuola, intanto che mangio o che parlo o che taccio,
intanto che lavoro, intanto che faccio scuola, intanto  che  mangio o che parlo o che taccio, che passeggio o che dormo,
che lavoro, intanto che faccio scuola, intanto che mangio o  che  parlo o che taccio, che passeggio o che dormo, sopratutto
intanto che faccio scuola, intanto che mangio o che parlo o  che  taccio, che passeggio o che dormo, sopratutto quando dormo
faccio scuola, intanto che mangio o che parlo o che taccio,  che  passeggio o che dormo, sopratutto quando dormo perchè il
che mangio o che parlo o che taccio, che passeggio o  che  dormo, sopratutto quando dormo perchè il mio sonno non è
dormo, sopratutto quando dormo perchè il mio sonno non è  che  un lungo colloquio con voi. Non chiamatemi più esagerata
io nulla attendo e nulla vi chiedo se non questo: lasciate  che  vi ami! Ho fede che il mio amore scuoterà la freddezza
nulla vi chiedo se non questo: lasciate che vi ami! Ho fede  che  il mio amore scuoterà la freddezza dell'animo vostro. Io
per voi! Alberto, prendete queste due piccole violette  che  ho legate insieme con uno de' miei capelli, che ho baciate,
violette che ho legate insieme con uno de' miei capelli,  che  ho baciate, che ho tenute sul mio cuore e che vi mando
ho legate insieme con uno de' miei capelli, che ho baciate,  che  ho tenute sul mio cuore e che vi mando perchè le mettiate
miei capelli, che ho baciate, che ho tenute sul mio cuore e  che  vi mando perchè le mettiate sul vostro; così come vorrebbe
 che  ci credete? Che ci credete che pensano sempre a una cosa
che ci credete?  Che  ci credete che pensano sempre a una cosa quando son via, in
che ci credete? Che ci credete  che  pensano sempre a una cosa quando son via, in mezzo alle
altre donne? e non le guardano neppure? Lo volete vedere  che  subito poi si mettono il cuore in pace colla prima che gli
che subito poi si mettono il cuore in pace colla prima  che  gli capita?
 Che  tradimento! Che tradimento!... Allevavo la serpe nella
tradimento!  Che  tradimento!... Allevavo la serpe nella manica!...
serpe nella manica!... Scellerata!... Come hai potuto?...  Che  tradimento!...
 Che  piacere sarebbe, che gioia!
piacere sarebbe,  che  gioia!
8 maggio. Ah,  che  siete proprio tale come vi avevo giudicata! senza cuore,
vi avevo giudicata! senza cuore, senza spirito, senza altro  che  lo spumeggiare delle vostre trine e lo scintillìo dei
vi detesto; voi mi fate morire, consunto da questa pazzia  che  m'avete messa nel sangue, maledetta! Tenetevi il duca, che
che m'avete messa nel sangue, maledetta! Tenetevi il duca,  che  v' insulta co' suoi doni. Tenetevi Giuliano che si ride di
il duca, che v' insulta co' suoi doni. Tenetevi Giuliano  che  si ride di voi. Tenetevi San Mauro, che vi mette in un
Tenetevi Giuliano che si ride di voi. Tenetevi San Mauro,  che  vi mette in un mazzo con le ballerine della Scala. Io vi ho
della Scala. Io vi ho buttato in faccia la giovinezza mia,  che  avete distrutta, la vita che m'avete succhiata coi baci,
in faccia la giovinezza mia, che avete distrutta, la vita  che  m'avete succhiata coi baci, vampiro! GIACINTO.
 Che  fu?... Che avvenne?...
fu?...  Che  avvenne?...
 Che  volete che abbia?...
Che volete  che  abbia?...
 Che  disgrazia, Signore; che disgrazia!...
disgrazia, Signore;  che  disgrazia!...
questo  che  state facendo che cos'è?
questo che state facendo  che  cos'è?
 Che  fa? Non fa nulla, appunto Quello che volete!...
fa? Non fa nulla, appunto Quello  che  volete!...
partito compare Nino. Dicevano  che  non se ne faceva più niente. Solite sciocchezze delle male
più niente. Solite sciocchezze delle male lingue... Veggo  che  egli è qui. Che avete, compare?
sciocchezze delle male lingue... Veggo che egli è qui.  Che  avete, compare?
mi date neppure retta!... Avete inteso quel  che  vi ho detto? No, non avete inteso... Parlo a un muro! Che
che vi ho detto? No, non avete inteso... Parlo a un muro!  Che  avete? Che avete, Iana?
detto? No, non avete inteso... Parlo a un muro! Che avete?  Che  avete, Iana?
 Che  discorso è questo?... Che avete conchiuso? Dov'è andato?
discorso è questo?...  Che  avete conchiuso? Dov'è andato?
 Che  non è precisamente quello che vorrebbe lei!
non è precisamente quello  che  vorrebbe lei!
tanta legna  che  v' è lì dentro!.... temo qualche disgrazia ad entrarvi col
temo qualche disgrazia ad entrarvi col lume.... Ditemi quel  che  vi occorre, che forse potrò aiutarvi io stessa.....
ad entrarvi col lume.... Ditemi quel che vi occorre,  che  forse potrò aiutarvi io stessa.....
s'inventa poco; più volontieri si ripete ciò  che  si è già detto, imparato o pensato; la parola interiore, al
contrario, è il linguaggio del pensiero attivo, personale,  che  cerca, che trova e che si arricchisce del suo proprio
è il linguaggio del pensiero attivo, personale, che cerca,  che  trova e che si arricchisce del suo proprio lavoro."
del pensiero attivo, personale, che cerca, che trova e  che  si arricchisce del suo proprio lavoro." (Egger).
avuto paura di questo mare burrascoso, di questi nuvoloni  che  fanno nero e triste il cielo, di questo vento che strappa
nuvoloni che fanno nero e triste il cielo, di questo vento  che  strappa le ultime foglie degli alberi... «Sì, ho paura di
di questa natura, pochi giorni fa ancora tanto ridente, e  che  sembra fuggirmi con la vita... «Ho pianto molto... sì a
fuggirmi con la vita... «Ho pianto molto... sì a lungo  che  ora sono stanca di piangere. Gli occhi mi bruciano; mi
sono stanca di piangere. Gli occhi mi bruciano; mi sembra  che  il petto rompa.... Dio! Dio mio! «Pietro mi sfugge, teme
Dio mio! «Pietro mi sfugge, teme d'incontrarsi in me...  Che  gli ho fatto?... Dio mio! che gli ho fatto?!...
teme d'incontrarsi in me... Che gli ho fatto?... Dio mio!  che  gli ho fatto?!...
 che  l'aspettano.... Che dànno la caccia al lupo stanotte....
che l'aspettano....  Che  dànno la caccia al lupo stanotte....
 che  volete che si tratti? Una ragazza che pareva di ferro,
che volete  che  si tratti? Una ragazza che pareva di ferro, bianca come la
che volete che si tratti? Una ragazza  che  pareva di ferro, bianca come la ricotta, e rossa e fresca
 che  vi dica pure come si chiama quello che avete fatto?
che vi dica pure come si chiama quello  che  avete fatto?
di sillabe, delle successioni di suoni più o meno rapidi,  che  presumono di esprimere l'idea, mentre ne sono separati da
un abisso, da un abisso infinitamente più grande di quello  che  separa i balbettamenti del muto dalle parole. Io non le ho
il suono della sua voce, io non le ho detto nulla.  Che  cosa le avrei detto? Che ella è l'adorazione costante
voce, io non le ho detto nulla. Che cosa le avrei detto?  Che  ella è l'adorazione costante dell'anima mia? È troppo poco.
ella è l'adorazione costante dell'anima mia? È troppo poco.  Che  vorrei avere mille vite per darle tutte per lei? Che vorrei
poco. Che vorrei avere mille vite per darle tutte per lei?  Che  vorrei distruggere tutta la razza umana, perchè nessuno
tutta la razza umana, perchè nessuno respiri più l'aria  che  ella respira, perchè nessuno calpesti più la terra che la
che ella respira, perchè nessuno calpesti più la terra  che  la sorregge, perchè nessuno contempli più il cielo che
che la sorregge, perchè nessuno contempli più il cielo  che  impallidisce quando l'azzurro dei suoi occhi lo fissano?
impallidisce quando l'azzurro dei suoi occhi lo fissano?  Che  tutte le anime dovrebbero gravitare intorno alla sua, come
come i minori astri gravitano intorno al sole? E dopo ciò?  Che  cosa saprebbe ella di quel che io provo per lei? Meno che
intorno al sole? E dopo ciò? Che cosa saprebbe ella di quel  che  io provo per lei? Meno che nulla....
Che cosa saprebbe ella di quel che io provo per lei? Meno  che  nulla....
amico mio; oramai non potrei più riprendermi questo cuore  che  è vostro, ma voi rispondete al mio affetto? La vostra
non vorrei recarvi dispiacere colle mie esigenze. Egli è  che  mi rende tanto felice il pensiero di essere amata da voi!
felice il pensiero di essere amata da voi! La famiglia  che  mi tiene in pensione non fa altro che lodarvi; se sapeste
da voi! La famiglia che mi tiene in pensione non fa altro  che  lodarvi; se sapeste come ne sono orgogliosa! Non potreste
questi miei ospiti? Ci vedremmo allora più spesso... Lo so  che  non sono degna di voi, che meritate ben più dell'amore di
allora più spesso... Lo so che non sono degna di voi,  che  meritate ben più dell'amore di una povera maestra, ma vi dò
più dell'amore di una povera maestra, ma vi dò tutto quello  che  ho, tutto, tutto, o mio sogno!
le galline....  che  le ho chiuse in cucina.... pel temporale che faceva....
le galline.... che le ho chiuse in cucina.... pel temporale  che  faceva....
dire  che  lei è.... fortunato con me. Sia, mettiamo che lo sia.
dire che lei è.... fortunato con me. Sia, mettiamo  che  lo sia.
qui vicino.  Che  te ne importa? Meglio sarebbe per te che non tornassi più.
qui vicino. Che te ne importa? Meglio sarebbe per te  che  non tornassi più.
 che  porta disgrazia! Ma che avete stasera?... Parlate, in nome
che porta disgrazia! Ma  che  avete stasera?... Parlate, in nome di Dio!
è bene quello  che  avete, detto, compar Alfio; chè avete la moglie giovane.
romanzo del Valcarenghi mostra nell'Autore un giovane  che  ha dell' ingegno, tanto come osservatore, che come artista.
un giovane che ha dell' ingegno, tanto come osservatore,  che  come artista. Il sentimento della realtà non manca quasi
non manca quasi mai in Sotto la Croce, e questo vuol dire  che  i personaggi sono veri, e che vero è l'ambiente.» Giornale
la Croce, e questo vuol dire che i personaggi sono veri, e  che  vero è l'ambiente.» Giornale Cronaca Azzurra di Firenze (8
 che  non ci pensaste più, che vi avevate già messo il core in
che non ci pensaste più,  che  vi avevate già messo il core in pace...
vuol altro  che  confetti!... Ci vuol altro che orecchini!... Con tutte le
vuol altro che confetti!... Ci vuol altro  che  orecchini!... Con tutte le ricchezze di vostra madre...
 Che  è stato, così all'improvviso? Tutti se ne avvedono e
Tutti se ne avvedono e domandano: Comare lana  che  ha?
donne di laggiù, fuorivia , mentre eravate soldato! Si vede  che  ci avete pratica! Ma che donne! ma che donne! lo la testa
, mentre eravate soldato! Si vede che ci avete pratica! Ma  che  donne! ma che donne! lo la testa l'avevo sempre qui, al mio
soldato! Si vede che ci avete pratica! Ma che donne! ma  che  donne! lo la testa l'avevo sempre qui, al mio paese.
la tavolozza passata al pollice della mano sinistra. - Sì  che  me ne ricordo! - e, preso posto dinanzi al cavalletto, si
romanza fu composta in un'ora - riprese l'Albani. - Dissero  che  era una rivelazione; credo che abbia fatto il giro
riprese l'Albani. - Dissero che era una rivelazione; credo  che  abbia fatto il giro d'Italia. A che?... a che?... - mi
A che?... a che?... - mi domandavo. Fu invece essa  che  mi dischiuse il paradiso promesso. Mia moglie aveva
regalato una copia della composizione ad una sua amica,  che  io non conoscevo. Non volevo veder nessuno, fuggivo le
quanto più fu possibile; un giorno c'incontrammo. Credi tu  che  vi possano essere degli sguardi coi quali un uomo e una
possano essere degli sguardi coi quali un uomo e una donna  che  non si conoscono, che si vedono per la prima volta, si
sguardi coi quali un uomo e una donna che non si conoscono,  che  si vedono per la prima volta, si dicano immediatamente: Noi
di questi sguardi brevi, profondi, fulminatori, fu quello  che  noi scambiammo.... Un mese dopo, il 20 maggio, la nostra
figura, non perdeva nè una parola nè un moto dell'amico. -  Che  cosa importa?... Si doveva andare in giro, tutti e tre, con
Andammo soli, fuori Grotta, a Pozzuoli, a Baja....  Che  cielo! che mare!... Conosci tu il boschetto che sta dietro
soli, fuori Grotta, a Pozzuoli, a Baja.... Che cielo!  che  mare!... Conosci tu il boschetto che sta dietro il lago
a Baja.... Che cielo! che mare!... Conosci tu il boschetto  che  sta dietro il lago Lucrino, sulla via della grotta della
terreno è in pendenza; si procede a caso, scostando i rami  che  vi sfiorano il viso. Attraverso il fogliame del castagneto
un' altra ragione. Qualche infame vi ha guastata! Chi sa  che  v' hanno soffiato negli orecchi?... E voi gli avete dato
negli orecchi?... E voi gli avete dato retta?... Voi  che  mi conoscete?... Voi che sapete?...
E voi gli avete dato retta?... Voi che mi conoscete?... Voi  che  sapete?...
 Che  te ne importa di quel che dice lei, se non mi vuoi far
te ne importa di quel  che  dice lei, se non mi vuoi far morire disperata?
 che  vi sono gli specchi per dare alle vecchie zitellone il
gli specchi per dare alle vecchie zitellone il giudizio  che  non hanno!
 Che  tela e tela! La vera tela è quella creatura lì che dobbiamo
tela e tela! La vera tela è quella creatura lì  che  dobbiamo liberare, don Saverio!
necessario, o come dicono altri molti, un bene fisico, più  che  necessario, poichè in villeggiatura, per un gran numero di
del posto dove si deve andare. In quel paese, fa più caldo  che  in città; in quest'altro paese, ci piove sempre: in
della villeggiatura, è un vero pomo di discordia, in casa.  Che  pensa, che desidera, che vuole e che non vuole, la signora
è un vero pomo di discordia, in casa. Che pensa,  che  desidera, che vuole e che non vuole, la signora moglie, per
vero pomo di discordia, in casa. Che pensa, che desidera,  che  vuole e che non vuole, la signora moglie, per questa
di discordia, in casa. Che pensa, che desidera, che vuole e  che  non vuole, la signora moglie, per questa villeggiatura?
della partenza, quello del ritorno, va bene, va bene, quel  che  la signora moglie chiede, si tenterà di fare come meglio si
si tenterà di fare come meglio si può, per contentarla.  Che  pensa il signor figlio primogenito, che decide, che farà di
per contentarla. Che pensa il signor figlio primogenito,  che  decide, che farà di sè stesso, del suo tempo, in
Che pensa il signor figlio primogenito, che decide,  che  farà di sè stesso, del suo tempo, in villeggiatura, che
che farà di sè stesso, del suo tempo, in villeggiatura,  che  cosa bisognerà fornirgli in abiti e in denaro? E la
figlia, la grande, la più pretensiosa, la più posatrice,  che  ne dice, qual è la sua opinione, quali sono i suoi gusti,
dia il suo consenso, o metta il suo veto. E dei servi,  che  faremo, Dio mio, terribile idea condurli seco, anche più
più oltre: sii ottimista, anche per questa villeggiatura,  che  ti sembra una croce estiva, che ti piomba sulle spalle,
per questa villeggiatura, che ti sembra una croce estiva,  che  ti piomba sulle spalle, ogni anno. Può darsi che essa
estiva, che ti piomba sulle spalle, ogni anno. Può darsi  che  essa faccia bene alla tua salute; può darsi che ti dia
Può darsi che essa faccia bene alla tua salute; può darsi  che  ti dia l'occasione di un buon affare; può darsi che tua
darsi che ti dia l'occasione di un buon affare; può darsi  che  tua figlia trovi un buon marito, colà; può darsi che tua
darsi che tua figlia trovi un buon marito, colà; può darsi  che  tua moglie guarisca i suoi nervi, sempre vacillanti; può
moglie guarisca i suoi nervi, sempre vacillanti; può darsi  che  tuo figlio si conduca quasi bene, per eccezione; può darsi
può darsi che, in cambio di una pessima cameriera  che  se ne è andata, per la villeggiatura, tu ne trovi un'altra,
l'igiene e la morale non vanno rispettate soltanto per ciò  che  possono pensarne e dirne gli altri, ma per se stesse. Fanno
- la parola propria sarebbe « schifo » - quelle persone  che  hanno abitualmente i capelli arruffati, i denti o gli
ascelle, o frittelle un po' da per tutto... E questo è ciò  che  si vede! Ma ci son quelli il cui corpo, nelle parti
di una spugna; che, per cambiarsi la biancheria, aspettano  che  sia divenuta grassa: gente da cui emana un non so che di
che sia divenuta grassa: gente da cui emana un non so  che  di graveolente che ti costringe a tirarti indietro; che ti
grassa: gente da cui emana un non so che di graveolente  che  ti costringe a tirarti indietro; che ti costringe, col suo
so che di graveolente che ti costringe a tirarti indietro;  che  ti costringe, col suo disordine esteriore, a dubitare
seriamente pur dell'ordine spirituale. Non si pretende  che  tutti abbiano, come l'imperatrice Giuseppina, cinquecento
come l'imperatrice Giuseppina, cinquecento camicie e  che  se la cambino tre volte al giorno...; ma come si può
volte al giorno...; ma come si può concepire una persona  che  trascuri le leggi della pulizia? Questa è, in un certo
trascurandola nella sua persona; onde giustamente si disse  che  la pulizia è la tessera di persona civile. Però, anche una
senza effetti fino a quando ciascuno non fosse convinto  che  egli ha dei doveri verso la propria salute e verso quella
degli altri; fino a quando non fossero persuasi tutti  che  la pulizia è una cosa eccellente per se medesima, ancor piú
la pulizia è una cosa eccellente per se medesima, ancor piú  che  per la migliore o peggiore impressione che si può produrre
ancor piú che per la migliore o peggiore impressione  che  si può produrre su coloro che si avvicinano. Ed essa non si
o peggiore impressione che si può produrre su coloro  che  si avvicinano. Ed essa non si riferisce soltanto al fisico
il senso del decoro, della dignità, del rispetto, oltre  che  per gli altri, per se stessi. Si osservò giustamente, che
che per gli altri, per se stessi. Si osservò giustamente,  che  il grado di civiltà dei popoli - e, di conseguenza, dei
- si può misurare dalla quantità d'acqua e di sapone  che  consumano. L'una e l'altro, quando ci sia il senso della
piú volentieri e piú cordialmente una povertà pulita  che  una dubbia eleganza. In Toscana, abbiamo un eccellente
derivare molte malattie e la morte; se pensassero almeno  che  le altre provano per loro quel senso di disgusto che esse
almeno che le altre provano per loro quel senso di disgusto  che  esse provano per quelle che vedono sudice; se pensassero
per loro quel senso di disgusto che esse provano per quelle  che  vedono sudice; se pensassero anche che, per un improvviso
Questi medici, dottoroni! non lo sanno neppur loro. Certo è  che  sono guarito, guarito! Oggi ho fatto una lunga passeggiata
guarito! Oggi ho fatto una lunga passeggiata a piedi.  Che  bel sole! che bel verde! Quella ragazza che mi vende le
Oggi ho fatto una lunga passeggiata a piedi. Che bel sole!  che  bel verde! Quella ragazza che mi vende le viole ha detto
a piedi. Che bel sole! che bel verde! Quella ragazza  che  mi vende le viole ha detto che ho la cèra florida come non
bel verde! Quella ragazza che mi vende le viole ha detto  che  ho la cèra florida come non ne ha mai viste. Anche qui si
paletot sul braccio, tutto il tempo. C' è un povero storpio  che  suona da due ore il valtzer di Madama Angot, sotto la mia
i capelli! Non mi sgridate. Sono un gran colpevole  che  vi domanda perdono e viene a picchiarsi il petto dietro la
a picchiarsi il petto dietro la vostra porta. Dove siete?  Che  avete pensato di me? Ero tanto lontano da voi, tanto! Ed
una bella chiacchierata con voi, di quelle chiacchierate  che  sapete fare, mezzo sdraiata sulla poltrona e colle
scarpette accavalciate l'una sull'altra! Son circa sei mesi  che  non parlo. E vedete che chiacchiero, chiacchiero, per
sull'altra! Son circa sei mesi che non parlo. E vedete  che  chiacchiero, chiacchiero, per lettera; e vi corro dietro
a trovare, dovunque sarete... Poi fui in collera con voi  che  m'avevate lasciato partire. Quella sera che mi posaste la
collera con voi che m'avevate lasciato partire. Quella sera  che  mi posaste la fronte sul petto, nel viale dei platani a
amavate dunque? mi amavate? Perchè allora non avete voluto  che  ci acciuffassimo pei capelli, io e quell'uomo? Che notte ho
voluto che ci acciuffassimo pei capelli, io e quell'uomo?  Che  notte ho passata sotto le vostre finestre! Fu là che presi
Che notte ho passata sotto le vostre finestre! Fu là  che  presi la tosse. Sì, sì, quando vi seppi partita, partita
vi odiai, fui malato, volli dimenticarvi. Giuliano mi disse  che  San Mauro vi faceva la corte, e che il duca portava
Giuliano mi disse che San Mauro vi faceva la corte, e  che  il duca portava discretamente al collo la vostra catena.
il duca portava discretamente al collo la vostra catena.  Che  m'importa adesso? Io so che avete le mani bianche, e che me
al collo la vostra catena. Che m'importa adesso? Io so  che  avete le mani bianche, e che me le avete date a baciare. So
Che m'importa adesso? Io so che avete le mani bianche, e  che  me le avete date a baciare. So che a San Remo non siete più
avete le mani bianche, e che me le avete date a baciare. So  che  a San Remo non siete più da un pezzo, e che mi avete
a baciare. So che a San Remo non siete più da un pezzo, e  che  mi avete aspettato là, e siete partita senza dirmi dove
allora o son pazzo adesso? Nessuno potrebbe dirlo. Quello  che  so di certo, è che in questo momento vorrei baciare le
adesso? Nessuno potrebbe dirlo. Quello che so di certo, è  che  in questo momento vorrei baciare le vostre mani bianche.
novembre. Ecco quello  che  io cercavo. Questo strumento monumentale, che si slancia a
Ecco quello che io cercavo. Questo strumento monumentale,  che  si slancia a guglie come anelante all'alto, dalla voce
possente, fatta di milioni e milioni di vibrazioni sonore  che  si fondono in una; questo strumento sul quale mani
sul quale mani invisibili si esercitano, traendone suoni  che  errano per la vastità delle navate, sotto il cielo delle
è disposto per parlare della vita spirituale, è il solo  che  valga la pena di essere ascoltato.
solo guardare attraverso il bicchiere pieno pare  che  i vetri della finestra siano gialli di sole, e tutte le
sfondo, dolce e succosa come un frutto maturo: e basta  che  io la tocchi con la punta del piede per farla tremare tutta
tutta e farmi promettere dai suoi occhi tutto quello  che  invano fino a questo momento ho chiesto alla vita: amore,
ebbrezza - oh, come diverso! - nella vigna in fiore. Chi è  che  picchia alla porta del mio cuore? La donna che mi
fiore. Chi è che picchia alla porta del mio cuore? La donna  che  mi disprezza, la donna che non mi vuole; che mi odia anche
porta del mio cuore? La donna che mi disprezza, la donna  che  non mi vuole; che mi odia anche nel figliol suo. Lei sola è
La donna che mi disprezza, la donna che non mi vuole;  che  mi odia anche nel figliol suo. Lei sola è giusta: perchè io
giusta: perchè io sono indegno di amare: lei sola è quella  che  mi fa del bene, perchè mi richiama a me stesso.
la mala gente  che  può farci il Signore ?... Fuoco in questa e nell'altra
benedetto!... Ma voi, scusate, avete la testa dura! Quant'è  che  vi predico: Chiamate Don Saverio Teri! - A quest'ora la
tasta il polso... - Mostrami la lingua... Dove ti duole? -  Che  polso! Che lingua! Non le duole in nessun posto... Questo è
- Mostrami la lingua... Dove ti duole? - Che polso!  Che  lingua! Non le duole in nessun posto... Questo è il vero
tu vai a far vedere alla gna' Lola  che  m'hai piantata qui per lei; che di me non t'importa!
a far vedere alla gna' Lola che m'hai piantata qui per lei;  che  di me non t'importa!
non siete voi, comare Santa. Scellerati son coloro  che  ci mettono questo coltello nel cuore, a voi e a me. Chè se
ancora non sarebbe niente! Ora, se vedete mia moglie  che  mi cerca, ditele che vado a casa a pigliare il regalo pel
niente! Ora, se vedete mia moglie che mi cerca, ditele  che  vado a casa a pigliare il regalo pel suo compare Turiddu.
Rossi poi,  che  non è uno dei soliti cronisti ingenui, ma uno di quei
soliti cronisti ingenui, ma uno di quei cronisti modello  che  si trovano soltanto in Francia o Inghilterra, e che alla
modello che si trovano soltanto in Francia o Inghilterra, e  che  alla cultura profonda della mente unisce uno spirito di
- pubblica un volumetto: Da Costantinopoli a Madrid,  che  ha un lungo capitolo destinato alla Sardegna, ove egli fu
sarde del Nuorese e dell'Ogliastra , lo spirito medioevale  che  vi domina, i sindaci manutengoli, ricattatori e banditi, i
i sindaci manutengoli, ricattatori e banditi, i briganti  che  passeggiano, impunemente e da tutti riveriti, nella vie dei
nella vie dei paesi e persino l'incosciente appoggio  che  al banditismo danno certi deputati. È un libro che è una
appoggio che al banditismo danno certi deputati. È un libro  che  è una riprova di più di quel teorema che forma la base
È un libro che è una riprova di più di quel teorema  che  forma la base della scuola positiva italiana: un fatto vale
zia Pina  che  entra in questo punto, portando una bottiglia di vino e un
questo punto, portando una bottiglia di vino e un bicchiere  che  posa sul tavolino).
due mesi  che  ti vengo dietro come un cagnolino!... Due mesi che mi fai
due mesi che ti vengo dietro come un cagnolino!... Due mesi  che  mi fai soffrire tutte le pene dell' inferno!... Due mesi
mi fai soffrire tutte le pene dell' inferno!... Due mesi  che  mi tieni a bada!... Sei stata mia!... Sei mia!... Non sarai
Prima  che  ella parta, prima che ella muoia, prima che io la perda per
Prima che ella parta, prima  che  ella muoia, prima che io la perda per sempre, non troverò
Prima che ella parta, prima che ella muoia, prima  che  io la perda per sempre, non troverò io la parola da tanto
o voi, sacerdoti prostrati nella polvere, o voi tutti  che  nutrite un'aspirazione suprema, che rivolgete all'alto gli
polvere, o voi tutti che nutrite un'aspirazione suprema,  che  rivolgete all'alto gli sguardi, non mi suggerirete voi la