| che | dovrà dirsi di quei genitori che si lagnano, come di una |
Galateo morale -
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che dovrà dirsi di quei genitori | che | si lagnano, come di una grave disgrazia, come di una |
Galateo morale -
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vogliono essere sinceri — delle fatiche, delle abnegazioni | che | costa l'educarli, l'istruirli? delle noie che impone |
Galateo morale -
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abnegazioni che costa l'educarli, l'istruirli? delle noie | che | impone l'attenzione che si vuole avere ai figli, e ciò in |
Galateo morale -
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l'educarli, l'istruirli? delle noie che impone l'attenzione | che | si vuole avere ai figli, e ciò in loro presenza! Che dire |
Galateo morale -
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che si vuole avere ai figli, e ciò in loro presenza! | Che | dire di quei padri che rimpiangono, con isquisito |
Galateo morale -
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ai figli, e ciò in loro presenza! Che dire di quei padri | che | rimpiangono, con isquisito sentimento di delicatezza la |
Galateo morale -
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sentimento di delicatezza la libertà, le soddisfazioni | che | vanno annesse al celibato? |
Galateo morale -
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Ostentare: se stessi, ciò | che | si possiede, le persone che si conoscono, i propri |
Galateo per tutte le occasioni -
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Ostentare: se stessi, ciò che si possiede, le persone | che | si conoscono, i propri compagni. Infine, ostentare ciò che |
Galateo per tutte le occasioni -
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che si conoscono, i propri compagni. Infine, ostentare ciò | che | non si è più - o mai stati - è patetico ancor prima che |
Galateo per tutte le occasioni -
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ciò che non si è più - o mai stati - è patetico ancor prima | che | cafone. |
Galateo per tutte le occasioni -
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raggruzzolò un patrimonio di cento mila franchi; oh sì | che | varrà 100,000 lire il fatto suo! Ora ditemi un po' se |
Il galateo del campagnuolo -
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furto, diceva il dottor Enrico, o del lavoro? E vorrete voi | che | egli, che non dormi tutti i sonni che volle, che si privò |
Il galateo del campagnuolo -
|
il dottor Enrico, o del lavoro? E vorrete voi che egli, | che | non dormi tutti i sonni che volle, che si privò di tanti |
Il galateo del campagnuolo -
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lavoro? E vorrete voi che egli, che non dormi tutti i sonni | che | volle, che si privò di tanti diletti, che sostenne tante |
Il galateo del campagnuolo -
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voi che egli, che non dormi tutti i sonni che volle, | che | si privò di tanti diletti, che sostenne tante abnegazioni |
Il galateo del campagnuolo -
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tutti i sonni che volle, che si privò di tanti diletti, | che | sostenne tante abnegazioni per procacciarsi questo po' di |
Il galateo del campagnuolo -
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se ne privasse e la dividesse con questo e con quelli | che | altro non fecero in questo mondo che scialarla, darsi al |
Il galateo del campagnuolo -
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questo e con quelli che altro non fecero in questo mondo | che | scialarla, darsi al bel tempo, giuocare e frustarsi nel |
Il galateo del campagnuolo -
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egli giusto codesto? Su rispondete... Oppure pretendereste, | che | venendo a morire non lasciasse il suo a que' quattro suoi |
Il galateo del campagnuolo -
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morire non lasciasse il suo a que' quattro suoi figliuoli, | che | crescono come angioletti? Ma per chi ha lavorato egli, se |
Il galateo del campagnuolo -
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pe' suoi figli? Con qual ombra di giustizia vorreste voi, | che | un padre alla sua morte lasciasse il frutto del sudor della |
Il galateo del campagnuolo -
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lasciasse il frutto del sudor della sua fronte a gente | che | non ha mai conosciuto, a preferenza de' suoi proprii figli, |
Il galateo del campagnuolo -
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non ha mai conosciuto, a preferenza de' suoi proprii figli, | che | fa di tutto per crescere all'onore, alla virtù? |
Il galateo del campagnuolo -
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Santippe non domandò mai a suo marito «ma | che | mestiere fai?», nè «ma insomma, Socrate, che cos'è questa |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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suo marito «ma che mestiere fai?», nè «ma insomma, Socrate, | che | cos'è questa famosa filosofia?». E la donna che Geothe amò |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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Socrate, che cos'è questa famosa filosofia?». E la donna | che | Geothe amò di piu fu quella giovinetta che egli chiamava |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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E la donna che Geothe amò di piu fu quella giovinetta | che | egli chiamava «il mio dolce silenzio». |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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i signori letterati ed artisti: la presunzione. È difficile | che | un poeta, uno scrittore, un pittore, un maestro abbiano la |
Galateo morale -
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o almen di dirsi mediocri; ma è più difficile ancora | che | quella abilità e quella fama che si sono procacciata |
Galateo morale -
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ma è più difficile ancora che quella abilità e quella fama | che | si sono procacciata vogliano riconoscerla dovuta allo |
Galateo morale -
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la devono unicamente, senza verun loro sforzo, al genio | che | li inspira, alla scintilla che li accende, all'estro che li |
Galateo morale -
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verun loro sforzo, al genio che li inspira, alla scintilla | che | li accende, all'estro che li trasporta. Questa melanconia |
Galateo morale -
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che li inspira, alla scintilla che li accende, all'estro | che | li trasporta. Questa melanconia che in certuni non è che |
Galateo morale -
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li accende, all'estro che li trasporta. Questa melanconia | che | in certuni non è che ridicola, perché non li distoglie |
Galateo morale -
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che li trasporta. Questa melanconia che in certuni non è | che | ridicola, perché non li distoglie dallo applicarsi a |
Galateo morale -
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applicarsi a mantenere ed accrescere quella riputazione | che | il mondo ha già ammesso in loro, e funestissima in altri i |
Galateo morale -
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lavorando, quelle qualunque fortunate disposizioni | che | possono aver sortite da natura, e si cullano in un soave |
Galateo morale -
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aver sortite da natura, e si cullano in un soave far nulla | che | li conduce poi miseramente a cadere nel marasmo e |
Galateo morale -
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palpitate, voi gemete colla voce, col suono dell'artista | che | per voi allora scompare, come scompare quel mondo materiale |
Galateo morale -
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per voi allora scompare, come scompare quel mondo materiale | che | vi circonda; quella musica arriva al vostro cuore da lidi |
Galateo morale -
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ignoti, quella musica vi richiama alle antiche illusioni | che | vi cullavano nei giovani anni; essa non fa che descrivervi |
Galateo morale -
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illusioni che vi cullavano nei giovani anni; essa non fa | che | descrivervi il vostro primo amore, il primo sorriso che vi |
Galateo morale -
|
fa che descrivervi il vostro primo amore, il primo sorriso | che | vi rese un dì beati! che tornarvi a quelle gioie serene |
Galateo morale -
|
primo amore, il primo sorriso che vi rese un dì beati! | che | tornarvi a quelle gioie serene della famiglia, a quella |
Galateo morale -
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patria lontana, a quei dolci amplessi dei vostri cari | che | voi abbandonaste partendo. |
Galateo morale -
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spesso | che | delle donne sieno allontanate dalla vita cristiana da chi |
Signorilità -
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allontanate dalla vita cristiana da chi fa loro osservare | che | è necessario far vita onesta... e basta. Intendiamoci; fra |
Signorilità -
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onesta... e basta. Intendiamoci; fra una donna peccatrice, | che | lustri i banchi delle chiese e una che non ci entri, ma che |
Signorilità -
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donna peccatrice, che lustri i banchi delle chiese e una | che | non ci entri, ma che sia onesta e laboriosa, sarebbe da |
Signorilità -
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che lustri i banchi delle chiese e una che non ci entri, ma | che | sia onesta e laboriosa, sarebbe da preferirsi la seconda... |
Signorilità -
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da preferirsi la seconda... Ma quanto sarebbe necessario | che | la seconda dalla vita umana salisse a quella cristiana! |
Signorilità -
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di preghiera, di adorazione e di riconoscenza. Noi tutti, | che | pretendiamo così rigorosamente una parola cortese, un |
Signorilità -
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forse anche una prova tangibile di gratitudine da persone | che | abbiamo beneficato,... dobbiamo essere le prime a |
Signorilità -
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beneficato,... dobbiamo essere le prime a riconoscere, | che | al Creatore del mondo e dell'uomo, a Colui che ha creato il |
Signorilità -
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riconoscere, che al Creatore del mondo e dell'uomo, a Colui | che | ha creato il sole e la luce, che ci ha dato intelligenza, |
Signorilità -
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mondo e dell'uomo, a Colui che ha creato il sole e la luce, | che | ci ha dato intelligenza, amore, i nostri diletti figlioli, |
Signorilità -
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Un grand'uomo, un grand'uomo é costui, dirà » la brigata, | che | conosce dove sono difettivi gli » autori. Proviamolo. Si |
Nuovo galateo. Tomo II -
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vedranno » l'opinione ch'io tengo sopra ció, in un » libro | che | quasi ho terminato. Per modo che empiendo » il capo de' |
Nuovo galateo. Tomo II -
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sopra ció, in un » libro che quasi ho terminato. Per modo | che | empiendo » il capo de' circostanti di sentenze, di libri » |
Nuovo galateo. Tomo II -
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» o di simili abbondanze letterarie, egli é impossibile » | che | quando prende licenza dalla compagnia, » non si bisbigli: |
Nuovo galateo. Tomo II -
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prende licenza dalla compagnia, » non si bisbigli: Oh | che | uomo! Oh che profondo » sapere! Costui é una libreria che |
Nuovo galateo. Tomo II -
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licenza dalla compagnia, » non si bisbigli: Oh che uomo! Oh | che | profondo » sapere! Costui é una libreria che cammina. Una » |
Nuovo galateo. Tomo II -
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che uomo! Oh che profondo » sapere! Costui é una libreria | che | cammina. Una » stamperia che tira il fiato». Ma se ti é |
Nuovo galateo. Tomo II -
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sapere! Costui é una libreria che cammina. Una » stamperia | che | tira il fiato». Ma se ti é permesso di ridere delle |
Nuovo galateo. Tomo II -
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uomini, come gli altri ridono delle tue, la pulitezza vuole | che | il tuo sorriso al loro sguardo s'asconda, e che, d'ogni |
Nuovo galateo. Tomo II -
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che, d'ogni malizia spoglio, non sia diverso dal sentimento | che | eccitano in te due pulcini che vengono a contesa. |
Nuovo galateo. Tomo II -
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sia diverso dal sentimento che eccitano in te due pulcini | che | vengono a contesa. |
Nuovo galateo. Tomo II -
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chiesa è casa di coloro | che | credono, che sperano, che pregano: non si conviene dunque |
Galateo morale -
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chiesa è casa di coloro che credono, | che | sperano, che pregano: non si conviene dunque là entro ogni |
Galateo morale -
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chiesa è casa di coloro che credono, che sperano, | che | pregano: non si conviene dunque là entro ogni parola, ogni |
Galateo morale -
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non si conviene dunque là entro ogni parola, ogni atto | che | valgono a turbare quel raccoglimento senza del quale le |
Galateo morale -
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ludibrio ed in insulto alla maestà di quell'Essere supremo | che | s'intende di onorare. Il discorrere adunque, il |
Galateo morale -
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sono uno sfregio alla divinità non solo, ma a tutti coloro | che | ne soffrono disturbo nello adempimento de'loro religiosi |
Galateo morale -
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religiosi doveri. «È una vergogna, così il Tommaseo, | che | non si stia in chiesa con quel raccoglimento e con quella |
Galateo morale -
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o a un fantoccio di principe». Vi ha poi un proverbio | che | serve ad esprimere che la tale persona e la tale cosa non |
Galateo morale -
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di principe». Vi ha poi un proverbio che serve ad esprimere | che | la tale persona e la tale cosa non sono i benvenuti: si usa |
Galateo morale -
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persona e la tale cosa non sono i benvenuti: si usa dire | che | ci stanno bene come i cani in chiesa. Avviso agli amatori |
Galateo morale -
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di consolazione, non ne troverei. Voglio soltanto dirti | che | ti sono vicina, che piangiamo con te, che il vuoto che |
Il saper vivere -
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non ne troverei. Voglio soltanto dirti che ti sono vicina, | che | piangiamo con te, che il vuoto che lascia Ugo tra noi, i |
Il saper vivere -
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soltanto dirti che ti sono vicina, che piangiamo con te, | che | il vuoto che lascia Ugo tra noi, i suoi amici di sempre, è |
Il saper vivere -
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che ti sono vicina, che piangiamo con te, che il vuoto | che | lascia Ugo tra noi, i suoi amici di sempre, è |
Il saper vivere -
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di ieri: ero stupidamente irritata. Temo di averti offesa e | che | tu abbia preso sul serio tutte le sciocchezze che mi sono |
Il saper vivere -
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offesa e che tu abbia preso sul serio tutte le sciocchezze | che | mi sono uscite di bocca. Non so darmene pace e ti prego di |
Il saper vivere -
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Non so darmene pace e ti prego di perdonarmi, considerando | che | simili bisticciate avvengono solo tra... sorelle, o tra |
Il saper vivere -
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bisticciate avvengono solo tra... sorelle, o tra persone | che | si vogliono bene come sorelle. Aspetto qualche tua parola |
Il saper vivere -
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si vogliono bene come sorelle. Aspetto qualche tua parola | che | cancelli tutto, e intanto ti abbraccio con un affetto più |
Il saper vivere -
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tutto, e intanto ti abbraccio con un affetto più vivo | che | mai! |
Il saper vivere -
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è quella ragazza | che | nomina cose qualsivogliano che possano negli ascoltanti |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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è quella ragazza che nomina cose qualsivogliano | che | possano negli ascoltanti generare nausea o ribrezzo, come |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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schifosi, parlar di mosche cadute nella broda; quella | che | discorrendo fa gesti affettati o tira altrui pei panni, od |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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od in qualunque altra maniera mette le mani addosso, quella | che | parla con voce alta quasi schiamazzando, come se chi |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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soverchiare la voce altrui. È inurbana e boriosa la ragazza | che | si picca di fare la dottoressa, che parla con aria |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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e boriosa la ragazza che si picca di fare la dottoressa, | che | parla con aria d'importanza, che mette il naso in ogni |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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di fare la dottoressa, che parla con aria d'importanza, | che | mette il naso in ogni discorso, e trova sempre alcun che da |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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che mette il naso in ogni discorso, e trova sempre alcun | che | da censurare, che vuol parlare sola pretendendo che tutte |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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in ogni discorso, e trova sempre alcun che da censurare, | che | vuol parlare sola pretendendo che tutte le altre pendano |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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alcun che da censurare, che vuol parlare sola pretendendo | che | tutte le altre pendano dal suo labbro, come se essa sola |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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dal suo labbro, come se essa sola sapesse parlare; quella | che | interrompe il discorso delle altre, smentendo anche ciò che |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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che interrompe il discorso delle altre, smentendo anche ciò | che | dicono : se ciò facesse con persone superiori, oltre |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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oltre d'essere inurbana, sarebbe anche sfacciata; quella | che | per una curiosità riprovevole va interrogando or queste or |
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or queste or quelle per indagare i fatti loro e sapere ciò | che | si fa o non si fa nelle loro famiglie e fino che si mangia |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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sapere ciò che si fa o non si fa nelle loro famiglie e fino | che | si mangia a tavola od altre cose simili. È inurbana e |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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a tavola od altre cose simili. È inurbana e noiosa quella | che | racconta alle stesse persone ciò che ha già raccontato loro |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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e noiosa quella che racconta alle stesse persone ciò | che | ha già raccontato loro le tante volte, e che racconta sogni |
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persone ciò che ha già raccontato loro le tante volte, e | che | racconta sogni goffi e scipiti. Pecca poi contro la civiltà |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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Pecca poi contro la civiltà e la carità quella fanciulla | che | fa alle più piccole certi racconti di morti, di ombre, di |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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folletti e di simili baie per incuter loro paura; quella | che | dice e rammenta a chicchessia cose che affliggono, che |
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loro paura; quella che dice e rammenta a chicchessia cose | che | affliggono, che rinfaccia vizi od imprudenze di cui |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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che dice e rammenta a chicchessia cose che affliggono, | che | rinfaccia vizi od imprudenze di cui n'abbia, chi n'era |
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di cui n'abbia, chi n'era infetto, già fatta l'emenda, | che | riporta ciò che ha sentito a dir di male ad alcuna, qualora |
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chi n'era infetto, già fatta l'emenda, che riporta ciò | che | ha sentito a dir di male ad alcuna, qualora ciò non faccia |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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e tacendo il nome di chi ha mormorato di lei; quella | che | fa il brutto ufficio in comunità di spiare senza incarico |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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ufficio in comunità di spiare senza incarico alcuno ciò | che | fanno o dicono le sue compagne, per riferire poi il tutto |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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fanciulla che, scoprendo una o più compagne scandalose | che | tentassero di corrompere le altre, n'avvertisse le maestre, |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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sue amiche. È schizzinosa e vendicativa quella fanciulla | che | per ogni parola offensiva che le si dica da una compagna, |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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vendicativa quella fanciulla che per ogni parola offensiva | che | le si dica da una compagna, l'accusa, godendo poi di |
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Mostra d'avere un animo basso e vilissimo quella fanciulla | che | rinfaccia ad altre, come se esse n'avessero colpa, le |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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con parole di consolazione; così dite del rinfacciare | che | faccia le imperfezioni intellettuali. Pecca poi più o meno |
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gravemente secondo il caso, ed è pessima quella fanciulla | che | per invidia od altra bassa passione svela i vizi e le |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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altra bassa passione svela i vizi e le imperfezioni morali | che | abbia scoperto in qualche persona, o semplicemente mette il |
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in qualche persona, o semplicemente mette il sospetto | che | li abbia, perchè le toglie così quanto deve avere di più |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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e la espone al disprezzo . Indegna è poi di vivere quella | che | calunnia, cioè chei mputa ad altre vizi che non hanno, che |
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vivere quella che calunnia, cioè chei mputa ad altre vizi | che | non hanno, che le accusa di riprovevoli azioni he non hanno |
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che calunnia, cioè chei mputa ad altre vizi che non hanno, | che | le accusa di riprovevoli azioni he non hanno commesso, e le |
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della fama o ad immeritate pene: questo è il tal peccato | che | fa inorridire. Le fanciulle che ridono smoderatamente e |
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questo è il tal peccato che fa inorridire. Le fanciulle | che | ridono smoderatamente e clamorosamente diformano i |
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in faccia alle persone. Sono maligne e senza cuore quelle | che | ridono dei difetti di coloro di cui dovrebbero piuttosto |
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dovrebbero piuttosto aver compassione. Peccano le fanciulle | che | ridono delle cattive azioni, perché così le approvano ; |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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le approvano ; quando ridono per compiacenza al vedere cose | che | non devono vedere, o ad ascoltare cose che non devono |
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al vedere cose che non devono vedere, o ad ascoltare cose | che | non devono ascoltare, o ridono degli avvisi, dei consigli, |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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di cuculiare alcuna , e tanto più se fosse di quelle | che | non amano aversi il dondolo, cioè la baia. In generale, nel |
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tenete questa regola, cioè pensate se sareste contente | che | ciò che volete dire o fare a spalle altrui, altri dicesse o |
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questa regola, cioè pensate se sareste contente che ciò | che | volete dire o fare a spalle altrui, altri dicesse o facesse |
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a biancheria appartengono adunque i pannicelli, quello cioè | che | comunemente dicesi pezza o pezzetta, con che si avviluppano |
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quello cioè che comunemente dicesi pezza o pezzetta, con | che | si avviluppano i bambini, le loro fasce. Al singolare |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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nome indica ogni striscia di pannolino lungo e stretto con | che | si stringa leggermente. I benducci sono striscie che si |
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con che si stringa leggermente. I benducci sono striscie | che | si appendono alla cintola de'bambini per mondar loro il |
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loro il naso. I bavagli o bavaglini, cioò quei pannolini | che | si mettono al collo a' bambini, quando sono a tavola, |
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dette anche gusci. I cuffiotti, cioè cuffie senza legatura, | che | non diconsi che di quelle che portano gli uomini, ed ogni |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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I cuffiotti, cioè cuffie senza legatura, che non diconsi | che | di quelle che portano gli uomini, ed ogni altra specie di |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
cioè cuffie senza legatura, che non diconsi che di quelle | che | portano gli uomini, ed ogni altra specie di cuffie. I |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
altra specie di cuffie. I soggioli, veli da coprir la gola, | che | oggi quasi più non dicesi che a quei delle monache. La |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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veli da coprir la gola, che oggi quasi più non dicesi | che | a quei delle monache. La tovaglia da tavola, che dicesi |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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non dicesi che a quei delle monache. La tovaglia da tavola, | che | dicesi mantile, se è di tela grossa e dozzinale ; i |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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di pannolino un po'grossetto, gli strambelli, e brandelli, | che | sono parti di vestimenti laceri. I guancialini, che sono |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
|
che sono parti di vestimenti laceri. I guancialini, | che | sono pezzetti di tela a più doppi che si mettono sulle |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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I guancialini, che sono pezzetti di tela a più doppi | che | si mettono sulle ferite del salasso o simile. Le lenzuola, |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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sulle ferite del salasso o simile. Le lenzuola, le cortine, | che | diconsi anche bandinelle, quelle però delle porte si |
La giovinetta educata alla morale ed istruita nei lavori femminili, nella economia domestica e nelle cose più convenienti al suo stato -
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| che | fu da Omero divinizzato, insulta Ettore moribondo, e gli |
Nuovo galateo. Tomo II -
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invece d'onorata sepoltura, lo farà pasto de' cani. Dopo | che | Achille ha attaccato egli stesso il cadavere d'Ettore al |
Nuovo galateo. Tomo II -
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egli stesso il cadavere d'Ettore al suo carro, dopo | che | lo ha strascinato tra i sassi e il fango, sferzando a più |
Nuovo galateo. Tomo II -
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e il fango, sferzando a più non posso i suoi cavalli, dopo | che | ne ha fatto il più feroce strazio, il poeta viene a dirci |
Nuovo galateo. Tomo II -
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non isprezzi il giovane e «non digrigni i denti tuttavolta | che | vede nascere un ingegno che par destinato a cacciarlo dal |
Galateo morale -
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digrigni i denti tuttavolta che vede nascere un ingegno | che | par destinato a cacciarlo dal suo trono; ed i giovani, |
Galateo morale -
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ed i giovani, caldi troppo e privi di quell'esperienza | che | non viene che cogli anni, non isputino infra i due occhi a |
Galateo morale -
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caldi troppo e privi di quell'esperienza che non viene | che | cogli anni, non isputino infra i due occhi a gente che |
Galateo morale -
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che cogli anni, non isputino infra i due occhi a gente | che | sebbene dispregevole, per loro deve essere veneranda». Ho |
Galateo morale -
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Iole? Sono le stesse cose | che | una mamma moderna consiglia alla sua figliola. Vuol dire |
Le belle maniere -
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una mamma moderna consiglia alla sua figliola. Vuol dire | che | la cortesia è sempre stata una desiderabile virtù in ogni |
Le belle maniere -
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stata una desiderabile virtù in ogni tempo: immàginati | che | figura farebbe nel secolo ventesimo una giovinetta che non |
Le belle maniere -
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che figura farebbe nel secolo ventesimo una giovinetta | che | non se ne sapesse adornare! A TAVOLA |
Le belle maniere -
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credono | che | l'onore dell'anticamera richiegga che la servitù vi si |
Nuovo galateo -
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credono che l'onore dell'anticamera richiegga | che | la servitù vi si arresti sempre ad ora avanzata, benchè non |
Nuovo galateo -
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non ne abbiano più bisogno; ed altri si mostrano persuasi | che | |
Nuovo galateo -
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estremo indicato di sopra, e | che | si oppone alla convenienza, si è l'eleganza affettata che |
Nuovo galateo -
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e che si oppone alla convenienza, si è l'eleganza affettata | che | ci rende ridicoli. Orazio ci addita l' indignazione di cui |
Nuovo galateo -
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una toga di sei aune. Gli scrittori d'Inghilterra ci dicono | che | Elisabetta, benché gran donna, era vana segno che cambiava |
Nuovo galateo -
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ci dicono che Elisabetta, benché gran donna, era vana segno | che | cambiava d'abiti ogni giorno. Che le donne a Roma |
Nuovo galateo -
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donna, era vana segno che cambiava d'abiti ogni giorno. | Che | le donne a Roma perorassero seriamente la causa della loro |
Nuovo galateo -
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onde ingentilire la rozzezza del sesso maschile. Ma | che | si trovino degli uomini si donnaiuoli che cambino di |
Nuovo galateo -
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maschile. Ma che si trovino degli uomini si donnaiuoli | che | cambino di parrucchiere se non scende con grazia dalla |
Nuovo galateo -
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se non scende con grazia dalla fronte un capello; | che | mettano in trambusto le donzelle se alla camicia manca una |
Nuovo galateo -
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in trambusto le donzelle se alla camicia manca una piega; | che | schiamazzino contro il sarto, se un solo punto dell'abito |
Nuovo galateo -
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contro il sarto, se un solo punto dell'abito esce di linea; | che | tormentino i mercanti per un'insensibile gradazione di |
Nuovo galateo -
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i mercanti per un'insensibile gradazione di colori; | che | portino sempre degli specchietti in tasca per vagheggiare |
Nuovo galateo -
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alquanto sorprendente. Io non dirò a questi nuovi Paridi | che | dimenando i fianchi marciano profumati in un vortice di |
Nuovo galateo -
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del frutto e della torta, colla bocca dolce. Una persona | che | lesse il titolo di questa mia conferenza, osservò: «Come? |
Signorilità -
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pericolo di vederla passare. Quindi l'istituto famigliare, | che | si basa sull'indissolubilità del matrimonio, era sempre |
Signorilità -
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perchè molte cose sono mutate dal fascismo... e qui ricordo | che | intendo di parlare del fascismo puro, del fascismo della |
Signorilità -
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e compromessi che, poi, non provavo nulla, fuorchè | che | il male può trionfare qualche volta). Mutato nocchiero, la |
Signorilità -
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adulazioni). Infatti, da remoti secoli, noi eravamo quella | che | il Carducci chiamò: «Italia gente dalle molte vite»; |
Signorilità -
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noi eravamo usciti da una guerra immane e generosa, | che | aveva fatto rifulgere le virtù di nostra gente. Il fascismo |
Signorilità -
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famiglia, ma vuole degli sposi con numerosa prole; egli, | che | non conosce riposo, vuole che tutti lavorino; egli, che è |
Signorilità -
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con numerosa prole; egli, che non conosce riposo, vuole | che | tutti lavorino; egli, che è l'ordinatore per eccellenza, |
Signorilità -
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che non conosce riposo, vuole che tutti lavorino; egli, | che | è l'ordinatore per eccellenza, vuole l'ordine nella vita |
Signorilità -
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l'ordine nella vita economico-morale di ogni singolo; egli, | che | si assunse e si assume coraggiosamente le più tremende |
Signorilità -
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coraggiosamente le più tremende responsabilità, vuole | che | le coscienze d'oggi siano pronte ad assumersi le |
Signorilità -
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ad assumersi le responsabilità di tutti i loro atti; egli, | che | regge nelle mani forti di soldato e di condottiero un peso |
Signorilità -
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forti di soldato e di condottiero un peso immane, vuole | che | gli Italiani sappiano sopportare il peso dei sacrifici che |
Signorilità -
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che gli Italiani sappiano sopportare il peso dei sacrifici | che | l'Italia nuova richiede; egli, che sa far cantare colle sue |
Signorilità -
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il peso dei sacrifici che l'Italia nuova richiede; egli, | che | sa far cantare colle sue mani il violino, che sente così |
Signorilità -
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egli, che sa far cantare colle sue mani il violino, | che | sente così intensamente, che legge ogni libro, che segue |
Signorilità -
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colle sue mani il violino, che sente così intensamente, | che | legge ogni libro, che segue ogni manifestazione artistica, |
Signorilità -
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violino, che sente così intensamente, che legge ogni libro, | che | segue ogni manifestazione artistica, che adora questa |
Signorilità -
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legge ogni libro, che segue ogni manifestazione artistica, | che | adora questa nostra Roma eterna, vuole che tutti, |
Signorilità -
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artistica, che adora questa nostra Roma eterna, vuole | che | tutti, incominciando dall'operaio, possano istruirsi, |
Signorilità -
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viaggiare, godere l'arte del passato e del presente; egli, | che | con mano paterna carezza la fronte pensosa dei bimbi |
Signorilità -
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luce, giuochi, sport, per tutti i bambini italiani; egli, | che | con tanto legittimo orgoglio vede crescersi intorno i suoi |
Signorilità -
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intorno i suoi maschietti e la sua ultima nata vuole | che | l'affetto regni nelle famiglie italiane; egli, che ricorda |
Signorilità -
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vuole che l'affetto regni nelle famiglie italiane; egli, | che | ricorda sua Madre dolce e virile educatrice, vuole che i |
Signorilità -
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che ricorda sua Madre dolce e virile educatrice, vuole | che | i genitori diano ogni cura e ogni pensiero alla prole; |
Signorilità -
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genitori diano ogni cura e ogni pensiero alla prole; egli, | che | si inchina riverente dinanzi a due tombe, vuole che quel |
Signorilità -
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egli, che si inchina riverente dinanzi a due tombe, vuole | che | quel quarto Comandamento di Dio «Onora il padre e la |
Signorilità -
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per temperamento e per educazione, ha l'orrore dei debiti, | che | secondo la sua rettitudine, non sono altro che furti. Se ha |
Come devo comportarmi? -
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dei debiti, che secondo la sua rettitudine, non sono altro | che | furti. Se ha pochi quattrini, poichè per essere gentiluomo |
Come devo comportarmi? -
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ricchezze, vive onestamente e dignitosamente di quello | che | ha, senza avvilirsi e fare degli imprestiti, che è cosa che |
Come devo comportarmi? -
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di quello che ha, senza avvilirsi e fare degli imprestiti, | che | è cosa che ferisce l'orgoglio. Molti sono spinti dalla |
Come devo comportarmi? -
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che ha, senza avvilirsi e fare degli imprestiti, che è cosa | che | ferisce l'orgoglio. Molti sono spinti dalla vanità a |
Come devo comportarmi? -
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denaro all'uno o all'altro, a rovinarsi. La vanità, | che | esige lo sfoggio, si umilia davanti al creditore; |
Come devo comportarmi? -
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dinanzi a nessuno. « In molti casi - dice d'Azeglio - quel | che | rovina è la vanità; quello che salva è l'orgoglio. » |
Come devo comportarmi? -
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casi - dice d'Azeglio - quel che rovina è la vanità; quello | che | salva è l'orgoglio. » |
Come devo comportarmi? -
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tutte le cose vi sono certi limiti | che | non si debbono oltrepassare, certe condizioni alle quali fa |
Nuovo galateo. Tomo II -
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meta cui si proponeva di giungere, non si consegue lo scopo | che | si vagheggiava. Lo scopo cui miriamo, i mezzi che possiamo |
Nuovo galateo. Tomo II -
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lo scopo che si vagheggiava. Lo scopo cui miriamo, i mezzi | che | possiamo porre in opera, servono a farci riconoscere quelle |
Nuovo galateo. Tomo II -
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quelle condizioni e que' limiti. Le facezie o celie | che | tendono a rendere festiva la brigata, si possono |
Nuovo galateo. Tomo II -
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festiva la brigata, si possono considerare 1.° Nela persona | che | le dice; 2.° Nella persona che ne é l'oggetto; 3.° Negli |
Nuovo galateo. Tomo II -
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considerare 1.° Nela persona che le dice; 2.° Nella persona | che | ne é l'oggetto; 3.° Negli astanti che le ascoltano; 4.° |
Nuovo galateo. Tomo II -
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2.° Nella persona che ne é l'oggetto; 3.° Negli astanti | che | le ascoltano; 4.° Nell'indole di esse. |
Nuovo galateo. Tomo II -
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dalla gente, | che | colta si dice e tale vuol essere, tuttodì ci è dato vedere |
Galateo popolare -
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impunemente le donne in genere ed in ispecial modo quelle | che | fanno mercato di loro stesse; non ammettiamo, in chichessia |
Galateo popolare -
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fanno mercato di loro stesse; non ammettiamo, in chichessia | che | si rispetti, il diritto di offendere il sesso, che, debole |
Galateo popolare -
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dell'aiuto dell'uomo e dei suoi buoni consigli; e pensando | che | noi stessi le molte volte spingiamo la donna alla mala |
Galateo popolare -
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dovremmo piuttosto cercare di ritornarla sulla buona via | che | oltraggiarla. |
Galateo popolare -
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fu ben lungi dal credersi medico fatto. Troppo era persuaso | che | gli studi che si fanno nelle università non danno la |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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credersi medico fatto. Troppo era persuaso che gli studi | che | si fanno nelle università non danno la scienza, e quel che |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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che si fanno nelle università non danno la scienza, e quel | che | è più l'uso e la pratica della scienza; egli soleva dire |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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è più l'uso e la pratica della scienza; egli soleva dire | che | le scuole tracciano la via, sono una guida nello studio, o |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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guida nello studio, o come a dire un indice del gran libro | che | resta pur a studiare. Onde riescirebbe ben ingannato chi |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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di studio per esercitare la sua professione! L'avvocatino | che | novello entra nel foro, alla prima causa che gli si |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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L'avvocatino che novello entra nel foro, alla prima causa | che | gli si presenta, è poco men che cieco, non sa da qual capo |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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nel foro, alla prima causa che gli si presenta, è poco men | che | cieco, non sa da qual capo rifarsi, e se non vien diretto |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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del medico e di tutti. Dopo la laurea resta il più, | che | è tradurre l'idea in fatto, la scienza dell'intelletto in |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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in fatto, la scienza dell'intelletto in vita pratica; il | che | in verità riesce la cosa più malagevole |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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signori impiegati. Sonvi pur troppo, fra costoro, di quelli | che | han la debolezza di credere che lo smettere alquanto di |
Galateo morale -
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fra costoro, di quelli che han la debolezza di credere | che | lo smettere alquanto di quella alterigia e di quella |
Galateo morale -
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smettere alquanto di quella alterigia e di quella scortesia | che | dimostrano verso il pubblico, a cui è di bisogno il recarsi |
Galateo morale -
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del loro prestigio: a loro avviso la preoccupazione | che | si scorge sui loro volti, la impazienza che dimostrano nel |
Galateo morale -
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preoccupazione che si scorge sui loro volti, la impazienza | che | dimostrano nel parlare e nel trattare viene interpretata |
Galateo morale -
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alta importanza, come una conseguenza del pondo immenso | che | gravita sulle loro spalle. Essi riescono invece con quei |
Galateo morale -
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portata delle loro mansioni. Il popolo, anche quella parte | che | non s'è mai immischiata di burocrazia, sa distinguere per |
Galateo morale -
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ha dal fare con un impiegato, il grado reale d'importanza | che | va annesso alle sue attribuzioni. Esso non misura più |
Galateo morale -
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alle sue attribuzioni. Esso non misura più quest'importanza | che | può avere l'ufficiale pubblico dal numero dei titoli che |
Galateo morale -
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che può avere l'ufficiale pubblico dal numero dei titoli | che | questi possiede, dalla sontuosità dell'ufficio che occupa, |
Galateo morale -
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titoli che questi possiede, dalla sontuosità dell'ufficio | che | occupa, dalla ricchezza dei ricami che gli fregiano |
Galateo morale -
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dell'ufficio che occupa, dalla ricchezza dei ricami | che | gli fregiano l'abito.... o il seggiolone. |
Galateo morale -
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Agesilao | che | cosa egli avvisava doversi insegnare ai fanciulii: Ciò che |
Nuovo galateo -
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che cosa egli avvisava doversi insegnare ai fanciulii: Ciò | che | devono fare essendo uomini, rispose. A che servirà in fatti |
Nuovo galateo -
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fanciulii: Ciò che devono fare essendo uomini, rispose. A | che | servirà in fatti l'arte di far versi ad un giovine che |
Nuovo galateo -
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A che servirà in fatti l'arte di far versi ad un giovine | che | dovrà condurre l' aratro, maneggiare la pialla, portare il |
Nuovo galateo -
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la pialla, portare il fucile? I posteri non crederanno | che | all'apice della civilizzazione s'insegnavano a tutti i |
Nuovo galateo -
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s'insegnavano le regole del senso comune!! Tutti vogliono | che | i loro fanciulii divengano prodigi di scienza, per cosi |
Nuovo galateo -
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fin dalla culla. Essi non sanno, o mostrano di non sapere | che | l'educazione non può fare de' prodigi se non quando la |
Nuovo galateo -
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del loro beante aspetto beneficare le genti io non dirò ciò | che | Vespasiano disse ad uno di loro: » Amerei meglio che tu |
Nuovo galateo -
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ciò che Vespasiano disse ad uno di loro: » Amerei meglio | che | tu puzzassi di aglio »; ma additerò il sogghigno del |
Nuovo galateo -
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puzzassi di aglio »; ma additerò il sogghigno del disprezzo | che | al loro apparire scorre sul labbro degli astanti, e che é |
Nuovo galateo -
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che al loro apparire scorre sul labbro degli astanti, e | che | é seguito dal racconto di aneddoti più o meno ridicoli, |
Nuovo galateo -
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si pingono con oriana dalla testa sino ai piedi; il | che | dà loro il colore di gamberi cotti. Ma l'uso eccessivo del |
Nuovo galateo -
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talvolta le donne ridicole senza renderle più belle. Quelle | che | sono meno sicure della loro bellezza, sono appunto quelle |
Nuovo galateo -
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sono meno sicure della loro bellezza, sono appunto quelle | che | cedono alla voglia di superarsi a vicenda con ornamenti |
Nuovo galateo -
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certuni contro la virtù non è più atta a ferire il vizio. | Che | valore volete voi che abbia contro gli eccessi del potere, |
Galateo morale -
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non è più atta a ferire il vizio. Che valore volete voi | che | abbia contro gli eccessi del potere, contro gli abusi delle |
Galateo morale -
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dei partiti, contro i pregiudizi della plebe un giornalismo | che | non si vergogna di mettere in celia un galantuomo perché fu |
Galateo morale -
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un povero diavolo perche è zoppo o guercio? un giornalismo | che | si crede spiritoso allorché lancia i suoi epigrammi |
Galateo morale -
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sul candor delle vergini, sull'innocenza dei giovanetti? | che | credito pensate voi possa avere, allorché sferza i vizi, le |
Galateo morale -
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sferza i vizi, le prepotenze dei grandi quel giornalismo | che | adula ed accarezza i vizi, le prepotenze della piazza! che |
Galateo morale -
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che adula ed accarezza i vizi, le prepotenze della piazza! | che | prende argomento de' suoi dileggi le religiose credenze? |
Galateo morale -
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prende argomento de' suoi dileggi le religiose credenze? | che | razza di conforto e d'insegnamento è questo che si offre a |
Galateo morale -
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credenze? che razza di conforto e d'insegnamento è questo | che | si offre a coloro ai quali si cerca di togliere la fede in |
Galateo morale -
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la fede in un avvenire migliore perché ridere di ciò | che | forma la consolazione del derelitto, del misero? saprebbero |
Galateo morale -
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anime la rassegnazione, la fiducia, qual cosa sostituirvi | che | ne possa fare le veci? perché seminare il dubbio nei campi |
Galateo morale -
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fare le veci? perché seminare il dubbio nei campi di quei | che | sperano? Udite le parole di un umorista, lo Sterne. «Nel |
Galateo morale -
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le parole di un umorista, lo Sterne. «Nel novero di coloro | che | sberteggiano la religione credete voi che ve ne abbia uno |
Galateo morale -
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novero di coloro che sberteggiano la religione credete voi | che | ve ne abbia uno su mille al quale le convinzioni, la |
Galateo morale -
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fornite queste celie irreligiose? No, la loro vita è quella | che | potrà, spiegarvi la loro passione. La religione che |
Galateo morale -
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quella che potrà, spiegarvi la loro passione. La religione | che | prescrive tante privazioni è un'importuna compagna per |
Galateo morale -
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tante privazioni è un'importuna compagna per coloro | che | non vogliono contenersi; e si osserva generalmente che |
Galateo morale -
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che non vogliono contenersi; e si osserva generalmente | che | questi miserabili sofismi ragunati dagli uomini contro la |
Galateo morale -
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possano sembrare attraverso alle passioni e ai pregiudizi | che | danno loro una apparenza di corpo, finiscono nondimeno, |
Galateo morale -
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di vedersi restituita nel godimento di quei diritti | che | le aveva usurpati la pagana prepotenza. Ma non sarà, questa |
Galateo morale -
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non sarà, questa eguaqlianza morale un nome vano per colei | che | confida l'educazione dei suoi nati a gente a cui non |
Galateo morale -
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a cui non oserebbe confidare la chiave dei suoi gioielli? | che | prodiga nelle minuzie della toeletta e in altri varii |
Galateo morale -
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varii diletti il tempo rubato all'educazione dei figli? | che | non ha mai per questi uno sguardo benigno, una tenera |
Galateo morale -
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una tenera parola, un segno qualunque d'affetto? colei | che | si annoia dello starsene in casa e a cui occorre la folla |
Galateo morale -
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e a cui occorre la folla per distrarla dai pensieri tediosi | che | la vanno crucciando, pensieri che sono preparazione alla |
Galateo morale -
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dai pensieri tediosi che la vanno crucciando, pensieri | che | sono preparazione alla colpa, quando non ne sono ancora il |
Galateo morale -
|
madre rifugge il pensiero». E mi consolo anch'io nella fede | che | tali madri al dì d'oggi più non esistano; che anzi sovente, |
Galateo morale -
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nella fede che tali madri al dì d'oggi più non esistano; | che | anzi sovente, se non sempre, avvenga «che la dignità della |
Galateo morale -
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anche dirti | che | più che mai sentiamo di volerti bene e che devi contare su |
Il saper vivere -
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anche dirti che più | che | mai sentiamo di volerti bene e che devi contare su di noi |
Il saper vivere -
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anche dirti che più che mai sentiamo di volerti bene e | che | devi contare su di noi per qualsiasi cosa. Telefonerò |
Il saper vivere -
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cosa. Telefonerò domani: fammi dire da qualcuno (senza | che | tu ti disturbi) se vuoi vedermi, o se preferisci lasciar |
Il saper vivere -
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loro nomi frammisti ai nostri discorsi; salutiamo coll'alba | che | sorge, col sole che muore l'angolo della terra ov'essi |
Galateo morale -
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ai nostri discorsi; salutiamo coll'alba che sorge, col sole | che | muore l'angolo della terra ov'essi riposano, lasciamo |
Galateo morale -
|
nostro a quei misteriosi lidi ove le ombre di coloro | che | amammo par che vengano ad aleggiarci dattorno; un pensiero |
Galateo morale -
|
quei misteriosi lidi ove le ombre di coloro che amammo par | che | vengano ad aleggiarci dattorno; un pensiero di gratitudine |
Galateo morale -
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memoria dei loro sagrifizi, dei loro dolori; non sia vero | che | noi godiamo, immemori, i frutti delle loro fatiche, delle |
Galateo morale -
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ai quali dobbiamo il vivere, l'amare, lo sperare, tutto ciò | che | ci allieta quaggiù e ci consola nel viaggio che ci venne |
Galateo morale -
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tutto ciò che ci allieta quaggiù e ci consola nel viaggio | che | ci venne assegnato dalla Provvidenza. |
Galateo morale -
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militare | che | piú d'ogni altro abbisogna di piaceri rumorosi; il |
Nuovo galateo. Tomo II -
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d'ogni altro abbisogna di piaceri rumorosi; il parassito | che | |
Nuovo galateo. Tomo II -
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del parassito | che | ecc, la 2.ª edizione ha: « Il poeta, che quando si tratta |
Nuovo galateo. Tomo II -
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del parassito che ecc, la 2.ª edizione ha: « Il poeta, | che | quando si tratta di un pranzo non » dice mai di no, e che |
Nuovo galateo. Tomo II -
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che quando si tratta di un pranzo non » dice mai di no, e | che | in cambio per istinto e per riconoscenza |
Nuovo galateo. Tomo II -
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delfino è un signore | che | «non sa più che cosa fare per farvi piacere», ma non vuol |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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delfino è un signore che «non sa più | che | cosa fare per farvi piacere», ma non vuol capire che per |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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sa più che cosa fare per farvi piacere», ma non vuol capire | che | per togliersi d'imbarazzo e per farvi piacere avrebbe un |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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e per farvi piacere avrebbe un modo infallibile: fare ciò | che | chiedete voi, proponete voi, volete voi. Nossignore, quella |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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cosa, proprio quella cosa non la fa. Non si rendono conto | che | c'è una formula sacra con cui l'uomo si difende, e che |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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che c'è una formula sacra con cui l'uomo si difende, e | che | dovrebbe essere «tabù». La formula è «no, grazie». Quando |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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più niente da replicare. Il delfino non ti crede. E' sicuro | che | tu risponda così per complimento. A tavola ti rovescia una |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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«no grazie» non è riuscito a fermargli la mano. Se gli dici | che | vuoi essere solo, crede che tu voglia, per timidezza, |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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fermargli la mano. Se gli dici che vuoi essere solo, crede | che | tu voglia, per timidezza, togliergli il fastidio di |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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il fastidio di accompagnarti. Ti parla perchè pensa | che | il suo silenzio ti rattristi e ti opprima. E non sa, lo |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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ti rattristi e ti opprima. E non sa, lo sciagurato, | che | la suprema felicità è nella solitudine, nella liberazione |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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nella liberazione dalle parole inutili, dal raccontare cose | che | non interessano l'altro e nel non ascoltare racconti che |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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che non interessano l'altro e nel non ascoltare racconti | che | non interessano noi. Dopo un certo tempo il compagno, anche |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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ci avvelena con la sua voce, ci ha saturati con le onde | che | emanano dal suo sistema nervoso, e abbiamo la necessità |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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ne posso più, ho bisogno di essere solo, solo, solo!» - Da | che | parte vai? - vi domanda. Voi gli dite che andate nella |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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solo, solo!» - Da che parte vai? - vi domanda. Voi gli dite | che | andate nella direzione opposta alla sua. Ed egli con un |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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imbecille non crede | che | l'innesto possa costringere l'albero selvaggio a produrre |
Nuovo galateo. Tomo II -
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frutti domestici e saporiti: le anime deboli non credono | che | possa lo spirito innalzarsi sul sentimento del dolore e |
Nuovo galateo. Tomo II -
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forte, che, detenuto per opinioni politiche, non soggiacque | che | un giorno alla melanconia in quattordici mesi, benché gli |
Nuovo galateo. Tomo II -
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scrittori detti sentimentali, è fare l'elogio delle nubi | che | ci tolgono la vista del firmamento. In mezzo a tante forze |
Nuovo galateo. Tomo II -
|
ci tolgono la vista del firmamento. In mezzo a tante forze | che | tendono a distruggerci, vanteremo noi i pregi d'un |
Nuovo galateo. Tomo II -
|
a distruggerci, vanteremo noi i pregi d'un sentimento | che | accelera la distruzione? |
Nuovo galateo. Tomo II -
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oltre misura. E' difficile di ritrovare un viaggiatore | che | sia sobrio nel racconto de' suoi viaggi; un cliente, delle |
Nuovo galateo. Tomo II -
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liti; un galante, delle sue avventure, ecc. Senza aspettare | che | l'analogia delle idee guidi il discorso ove essi vogliono, |
Nuovo galateo. Tomo II -
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ove essi vogliono, taluni parlano della loro moglie | che | è un'ottima creatura, de' loro figli che hanno sortita |
Nuovo galateo. Tomo II -
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della loro moglie che è un'ottima creatura, de' loro figli | che | hanno sortita indole divina, de' loro maestri che sono |
Nuovo galateo. Tomo II -
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figli che hanno sortita indole divina, de' loro maestri | che | sono altrettanti Socrati, de' loro affari che tutti vanno a |
Nuovo galateo. Tomo II -
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loro maestri che sono altrettanti Socrati, de' loro affari | che | tutti vanno a meraviglie, de' loro nemici che sono il fior |
Nuovo galateo. Tomo II -
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loro affari che tutti vanno a meraviglie, de' loro nemici | che | sono il fior de' birbanti, ecc. |
Nuovo galateo. Tomo II -
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lo ripeto, io faccio eccezione per la passione | che | ebbi sempre pei bambini. Stiano certi che alla generalità i |
La gente per bene -
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per la passione che ebbi sempre pei bambini. Stiano certi | che | alla generalità i loro bimbi saranno tanto più accetti e |
La gente per bene -
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in salotto. Da qualche tempo gl'italiani si sono accorti | che | la nostra lingua è bella, armoniosa e ricca, e sopratutto |
La gente per bene -
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la nostra lingua è bella, armoniosa e ricca, e sopratutto | che | è la nostra lingua, e prima di guastare la pronunzia dei |
La gente per bene -
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da raccomandarsi caldamente. Come pure è da raccomandare | che | non si facciano parlare ai figlioli le lingue straniere che |
La gente per bene -
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che non si facciano parlare ai figlioli le lingue straniere | che | sanno o che imparano, quando sono presenti persone estranee |
La gente per bene -
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parlare ai figlioli le lingue straniere che sanno o | che | imparano, quando sono presenti persone estranee alla |
La gente per bene -
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ad essere un'affettazione vana, può, anche darsi ii caso | che | metta nell'imbarazzo un fior di galantuomo che senza valer |
La gente per bene -
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ii caso che metta nell'imbarazzo un fior di galantuomo | che | senza valer meno di nessuno per intelligenza, non ha |
La gente per bene -
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necessario un gusto fino e delicato per distinguere 1.° Ciò | che | adesca da ciò che punge; 2.° Ciò che punge da ciò che è |
Nuovo galateo. Tomo II -
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fino e delicato per distinguere 1.° Ciò che adesca da ciò | che | punge; 2.° Ciò che punge da ciò che è insipido; 3.° Ciò che |
Nuovo galateo. Tomo II -
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distinguere 1.° Ciò che adesca da ciò che punge; 2.° Ciò | che | punge da ciò che è insipido; 3.° Ciò che è insipido da ciò |
Nuovo galateo. Tomo II -
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Ciò che adesca da ciò che punge; 2.° Ciò che punge da ciò | che | è insipido; 3.° Ciò che è insipido da ciò che é triviale; |
Nuovo galateo. Tomo II -
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che punge; 2.° Ciò che punge da ciò che è insipido; 3.° Ciò | che | è insipido da ciò che é triviale; 4.° Basta il senso comune |
Nuovo galateo. Tomo II -
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punge da ciò che è insipido; 3.° Ciò che è insipido da ciò | che | é triviale; 4.° Basta il senso comune per discernere ciò |
Nuovo galateo. Tomo II -
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é triviale; 4.° Basta il senso comune per discernere ciò | che | è triviale da ciò che é ributtante. Questi quattro gradi |
Nuovo galateo. Tomo II -
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il senso comune per discernere ciò che è triviale da ciò | che | é ributtante. Questi quattro gradi servono, a così dire, di |
Nuovo galateo. Tomo II -
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leggiadre le idee più astratte, a ritrovare una massima | che | corregge piacendo, un pungolo che scuote senza irritare, |
Nuovo galateo. Tomo II -
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a ritrovare una massima che corregge piacendo, un pungolo | che | scuote senza irritare, una censura che né il rispetto |
Nuovo galateo. Tomo II -
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piacendo, un pungolo che scuote senza irritare, una censura | che | né il rispetto offende nè l'amicizia. Allorché dunque |
Nuovo galateo. Tomo II -
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Allorché dunque muniti di queste facoltà v'accorgete | che | gli astanti sono disposti ad ascoltarvi; che il soggetto |
Nuovo galateo. Tomo II -
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v'accorgete che gli astanti sono disposti ad ascoltarvi; | che | il soggetto vale la pena che parliate; che tutte le |
Nuovo galateo. Tomo II -
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sono disposti ad ascoltarvi; che il soggetto vale la pena | che | parliate; che tutte le circostanze vi sono favorevoli: se |
Nuovo galateo. Tomo II -
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ad ascoltarvi; che il soggetto vale la pena che parliate; | che | tutte le circostanze vi sono favorevoli: se qualche idea |
Nuovo galateo. Tomo II -
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qualunque carica occupiate nello Stato. Le celie, | che | si possono chiamare il fiore dello spirito, vogliono essere |
Nuovo galateo. Tomo II -
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con tutta la delicatezza attica soggiunge: V'ha apparenza | che | questo non sarebbe successo nella predica del perdono delle |
Nuovo galateo. Tomo II -
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predica del perdono delle ingiurie. Per non ripetere ciò | che | é stato detto nel capitolo antecedente, mi ristringerò ad |
Nuovo galateo. Tomo II -
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antecedente, mi ristringerò ad accennare alcuni difetti | che | si debbono sfuggire nel maneggio delle celie. 1.° Le celie |
Nuovo galateo. Tomo II -
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non vogliono essere insipide. Sono sempre insipide le celie | che | si risolvono in equivoci, iperboli esagerate, giuochi di |
Nuovo galateo. Tomo II -
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la vera significazione si toglie per sostituirle un'altra | che | non l'è. Essendo più facile il ripetere delle parole, dei |
Nuovo galateo. Tomo II -
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ripetere delle parole, dei suoni, delle sillabe, di quello | che | avvicinare le qualità lontane delle cose o scoprirne le |
Nuovo galateo. Tomo II -
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o diminuire, una lettera o sillaba d'una parola, come colui | che | disse: Tu déi essere più dotto nella lingua latrina che |
Nuovo galateo. Tomo II -
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che disse: Tu déi essere più dotto nella lingua latrina | che | nella lingua greca. calembourg, discorsi che sembrano dire |
Nuovo galateo. Tomo II -
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lingua latrina che nella lingua greca. calembourg, discorsi | che | sembrano dire qualche cosa, mentre non dicono nulla, e sono |
Nuovo galateo. Tomo II -
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— Il peggio è | che | lì in quel turbinio di giuochi, in quel chiassoso disordine |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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in quel chiassoso disordine ad ogni minuto ve n'è una | che | s'impunta, che tiene il broncio, che ammutisce, fa il |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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disordine ad ogni minuto ve n'è una che s'impunta, | che | tiene il broncio, che ammutisce, fa il greppo e si ritira |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
|
ogni minuto ve n'è una che s'impunta, che tiene il broncio, | che | ammutisce, fa il greppo e si ritira scorrucciata in un |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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pensarci su, senza ombra di malignità; e non raro avviene | che | la più allegra festa venga a raffreddarsi e a guastarsi per |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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allegra festa venga a raffreddarsi e a guastarsi per una | che | torce a mala intenzione ogni detto, che sempre vede una |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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a guastarsi per una che torce a mala intenzione ogni detto, | che | sempre vede una offesa in ogni leggiero atto. Dio ne scampi |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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l'aver a fare con loro è come scherzare colle spine; | che | s' ha sempre paura d'offesa. |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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tutto il resto, perfino il marito. Ma sì; dacchè voi sapete | che | sarete madre, non badate più quasi che il vostro compagno |
Il tesoro -
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dacchè voi sapete che sarete madre, non badate più quasi | che | il vostro compagno sia o no presso di voi; non vi accorgete |
Il tesoro -
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Siete trascurata nel vestire e d'altro non vi occupate | che | di preparare il corredino pel nascituro. Tutti i discorsi |
Il tesoro -
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di preparare il corredino pel nascituro. Tutti i discorsi | che | non si riferiscono a quella vostra unica e diletta |
Il tesoro -
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Non sapete sopportare se non la compagnia di quelle persone | che | assecondano o incoraggiano coi loro discorsi la vostra |
Il tesoro -
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che, pur essendo tale, va controllata e frenata. Non temete | che | vostro marito, specialmente se giovane, vivace, avvezzo a |
Il tesoro -
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a poco a vostro riguardo, trovandovi tanto diversa da quel | che | eravate? Non temete che egli rimanga mortificato dalla |
Il tesoro -
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trovandovi tanto diversa da quel che eravate? Non temete | che | egli rimanga mortificato dalla indifferenza che gli |
Il tesoro -
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Non temete che egli rimanga mortificato dalla indifferenza | che | gli dimostrate, che sia dispiacente della poca cura che |
Il tesoro -
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rimanga mortificato dalla indifferenza che gli dimostrate, | che | sia dispiacente della poca cura che avete per la vostra |
Il tesoro -
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che gli dimostrate, che sia dispiacente della poca cura | che | avete per la vostra persona, che si annoi della vita troppo |
Il tesoro -
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della poca cura che avete per la vostra persona, | che | si annoi della vita troppo monotona che si trascorre in |
Il tesoro -
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la vostra persona, che si annoi della vita troppo monotona | che | si trascorre in casa? Certo, il pensiero che egli sta per |
Il tesoro -
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monotona che si trascorre in casa? Certo, il pensiero | che | egli sta per divenir padre, il pensiero della creaturina |
Il tesoro -
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egli sta per divenir padre, il pensiero della creaturina | che | verrà ad allietare la sua casa, dovrebbe bastare a |
Il tesoro -
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al suo cuore: ma non sempre è così, ne si può esigere | che | sia così. Il cuore dell'uomo, per quanto buono, e delicato |
Il tesoro -
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questo affetto è puro e profondo, un granellino di egoismo | che | fermenta e cresce, e finisce talvolta per dominare i |
Il tesoro -
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e finisce talvolta per dominare i migliori sentimenti. Fate | che | l'egoismo naturale alla madre non muti troppo, non renda |
Il tesoro -
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naturale alla madre non muti troppo, non renda poco meno | che | sopportabile la moglie. Vincete il malumore, la pigrizia |
Il tesoro -
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leggiadria relativa. Non trascurate alcuna delle risorse | che | può offrirvi la toletta per rimediare alle forme poco |
Il tesoro -
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la toletta per rimediare alle forme poco aggraziate | che | va prendendo la vostra persona, al colorito opaco che |
Il tesoro -
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che va prendendo la vostra persona, al colorito opaco | che | assume il vostro viso. |
Il tesoro -
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| che | l'amor proprio ami meglio essere oggetto di qualche grado |
Nuovo galateo -
|
essere oggetto di qualche grado di ridicolo, di quello | che | restare inosservato; sia che associandosi ai difetti |
Nuovo galateo -
|
grado di ridicolo, di quello che restare inosservato; sia | che | associandosi ai difetti dell'infanzia si lusinghi di |
Nuovo galateo -
|
si lusinghi di partecipare all'amabilità di essa; è certo | che | alcuni fingono ad arte qualche difettuzzo nella pronunzia, |
Nuovo galateo -
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del proprio nome e della propria posizione, ma nel senso | che | essa implica doveri e non deve essere fonte di superbia; |
Signorilità -
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fonte di superbia; abituiamoli all'idea (se sono ricchi), | che | anche, e specialmente i ricchi, debbono produrre e lavorare |
Signorilità -
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per far lavorare e produrre, per sfruttare le colonie | che | possediamo, e quelle che ci verranno. Insegniamo poi alle |
Signorilità -
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produrre, per sfruttare le colonie che possediamo, e quelle | che | ci verranno. Insegniamo poi alle femmine che si può |
Signorilità -
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e quelle che ci verranno. Insegniamo poi alle femmine | che | si può benissimo portare due anni lo stesso vestito e lo |
Signorilità -
|
anni lo stesso vestito e lo stesso cappello; e ai maschi | che | si può benissimo andare in 2ª classe, ma che non si possono |
Signorilità -
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e ai maschi che si può benissimo andare in 2ª classe, ma | che | non si possono mai fare debiti. Dal lato intellettuale, ora |
Signorilità -
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non si possono mai fare debiti. Dal lato intellettuale, ora | che | gli studi sono tanto difficili, misuriamo le forze delle |
Signorilità -
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So di un'incomprensione di questo genere di un padre, | che | calcolava malavoglia quello che era insufficienza |
Signorilità -
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questo genere di un padre, che calcolava malavoglia quello | che | era insufficienza intellettuale, che provocò in un ragazzo |
Signorilità -
|
malavoglia quello che era insufficienza intellettuale, | che | provocò in un ragazzo un sentimento quasi d'avversione per |
Signorilità -
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una madre, fece scoppiare un ragazzo in un pianto dirotto, | che | fu principio di una vita nuova. E riserbiamo certi |
Signorilità -
|
nostri bimbi sappiano dalla voce commossa del babbo, oltre | che | la storia di Roma, di quando fu Impero, di quando comandava |
Signorilità -
|
di quando fu Impero, di quando comandava il mondo..., oltre | che | la storia del rinascimento e del risorgimento, la storia |
Signorilità -
|
passare vicino ai muri, disarmati; dove i nostri soldati, | che | le madri avevano visti partire senza lacrime per il Piave |
Signorilità -
|
loro madri straziate e coraggiose... Sappiano dell'Uomo | che | si alzò come aquila su tutti gli altri; di quel Re che |
Signorilità -
|
che si alzò come aquila su tutti gli altri; di quel Re | che | primo comprese nell'essenza che cosa avrebbe dato Mussolini |
Signorilità -
|
tutti gli altri; di quel Re che primo comprese nell'essenza | che | cosa avrebbe dato Mussolini all'Italia; di quel Re che bene |
Signorilità -
|
che cosa avrebbe dato Mussolini all'Italia; di quel Re | che | bene a ragione può dirsi «Galantuomo», come il Suo grande |
Signorilità -
|
«Buono», come Umberto I; sappiano della Regina Margherita, | che | aveva per il Duce un affetto materno; della Regina Elena, |
Signorilità -
|
aveva per il Duce un affetto materno; della Regina Elena, | che | aperse generosamente la sua Reggia ai soldati, e che apre |
Signorilità -
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Elena, che aperse generosamente la sua Reggia ai soldati, e | che | apre sempre il suo cuore ad ogni miseria e ad ogni dolore; |
Signorilità -
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e ad ogni dolore; del Principe giovane, bello e buono, | che | è sorriso e certezza nostra, che rappresenta la continuità |
Signorilità -
|
giovane, bello e buono, che è sorriso e certezza nostra, | che | rappresenta la continuità dei Savoia e della monarchia; |
Signorilità -
|
la continuità dei Savoia e della monarchia; sappiano | che | è loro dovere, che è nostro dovere, quello di prepararsi a |
Signorilità -
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dei Savoia e della monarchia; sappiano che è loro dovere, | che | è nostro dovere, quello di prepararsi a dare sorridendo |
Signorilità -
|
ultima classe vogliono essere le dominatrici; si direbbe | che | abbiano acquistato il privilegio delle insolenze e dell' |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
|
piacevole disegno, s'impedisce un passaggio per una porta o | che | so io, e la classe contrariata cerca la sua vendetta nel |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
|
nel contrastare i piaceri dell'inferiore; onde quella | che | non può ricattarsi su nessuna,che non ha rimando, è la |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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piccole, le quali non per altro desiderano di venir grandi, | che | per far pesare le loro prepotenze su quelle che saranno |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
|
grandi, che per far pesare le loro prepotenze su quelle | che | saranno piccole un dì. Questo dispregio delle scuole |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
|
ad un'altra, crede d'aver acquistato più scienza di quel | che | possegga la maestra della classe inferiore, e quindi si |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
|
ne parla come di persona di poca levatura; cosicchè quelle | che | sono nell' ultima si rigonfiano di tanta superbia, di tanta |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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ultima si rigonfiano di tanta superbia, di tanta albagia, | che | guai a quella maestra delle altre classi, che si periti a |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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albagia, che guai a quella maestra delle altre classi, | che | si periti a dare loro avvertimenti; quasi che la maestra |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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altre classi, che si periti a dare loro avvertimenti; quasi | che | la maestra non sappia più là della scuola in cui insegna; e |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
|
la maestra non sappia più là della scuola in cui insegna; e | che | per ottener la patente d' insegnante non abbia dovuto |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
|
insegnante non abbia dovuto studiare molto di più di quel | che | si insegni in tutte le classi elementari! Nè soltanto se lo |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
|
con atti di non curanza, o anche con parole sciocche: — | Che | vuoi tu che sappia la tua maestra? Dille che non esca |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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di non curanza, o anche con parole sciocche: — Che vuoi tu | che | sappia la tua maestra? Dille che non esca dall'abbicì... — |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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sciocche: — Che vuoi tu che sappia la tua maestra? Dille | che | non esca dall'abbicì... — Ma che? noi facciam quarta e ne |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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che? noi facciam quarta e ne sappiam più della tua maestra, | che | insegna solo terza... e via su questo andare. Il che |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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che insegna solo terza... e via su questo andare. Il | che | richiama alla memoria quella cantante, che, avvisata dal |
Marina ovvero il galateo della fanciulla -
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ragazza | che | si beffa del suo corteggiatore con le amiche, meriterebbe |
Il saper vivere -
|
con le amiche, meriterebbe di rimaner zitella. Quella | che | dà ad intendere che il tale è pronto a suicidarsi per lei è |
Il saper vivere -
|
meriterebbe di rimaner zitella. Quella che dà ad intendere | che | il tale è pronto a suicidarsi per lei è una presuntuosa |
Il saper vivere -
|
amare i ricchi ed i ricchi a conoscere il popolo, forza è | che | in qualche modo s'avvicinino: che il figliuolo del marchese |
Galateo morale -
|
il popolo, forza è che in qualche modo s'avvicinino: | che | il figliuolo del marchese non isdegni i cenci del contadino |
Galateo morale -
|
e non ode rispondersi: e deve trar fuori quel poco | che | sente dal suo cuore, dove ha delle nicchie che egli stesso |
Galateo morale -
|
quel poco che sente dal suo cuore, dove ha delle nicchie | che | egli stesso ignora, della profondità che egli non ha mai |
Galateo morale -
|
ha delle nicchie che egli stesso ignora, della profondità | che | egli non ha mai scandagliato: che solo talora gli si |
Galateo morale -
|
ignora, della profondità che egli non ha mai scandagliato: | che | solo talora gli si rivelano illuminate dal lampo della |
Galateo morale -
|
life, and our whole life is but a day repeated. Fu detto | che | l'esperienza è un trofeo d'armi che hanno ferito. Io, per |
Come devo comportarmi? -
|
day repeated. Fu detto che l'esperienza è un trofeo d'armi | che | hanno ferito. Io, per me, dico, che l'esperienza è un libro |
Come devo comportarmi? -
|
è un trofeo d'armi che hanno ferito. Io, per me, dico, | che | l'esperienza è un libro fatto di osservazioni e |
Come devo comportarmi? -
|
è un libro fatto di osservazioni e riflessioni, | che | la previdenza raccoglie e la saggezza mette in serbo per |
Come devo comportarmi? -
|
di chi vuole e sa interrogarlo. Un libro compagno, ognuno | che | abbia un briciolo di criterio e di interesse legittimo per |
Come devo comportarmi? -
|
interesse legittimo per sè e generoso per gli altri, giunto | che | sia dei ricordi, se lo trova alla mano; e sfogliandolo, si |
Come devo comportarmi? -
|
e sfogliandolo, si ferma or qua ed ora là, a quei punti | che | rispondono al desiderio ed alla necessità del momento. lo, |
Come devo comportarmi? -
|
lo, del mio libriccino, interrogo ora alcune pagine, | che | si riferiscono al matrimonio, anzi ai mariti; e trascrivo |
Come devo comportarmi? -
|
anzi ai mariti; e trascrivo qui, a insegnamento tuo, ciò | che | mi va rispondendo. Sono cose meritevoli di qualche |
Come devo comportarmi? -
|
Sono cose meritevoli di qualche attenzione per la ragione | che | sono tolte dal vero e ripetute senza fronzoli. Sono verità |
Come devo comportarmi? -
|
sono tolte dal vero e ripetute senza fronzoli. Sono verità | che | metto sotto i tuoi occhi, mio caro figlio. Mi guarderei |
Come devo comportarmi? -
|
occhi, mio caro figlio. Mi guarderei bene di presumere, | che | altri giovani sposi o mariti, volessero interessarsi di |
Come devo comportarmi? -
|
La teoria senza la pratica non fa pro. Prendi uno, | che | conosca per filo e per segno tutte le composizioni chimiche |
Il galateo del campagnuolo -
|
e per segno tutte le composizioni chimiche de' terreni, | che | possegga i migliori precetti di agronomia, mettilo in un |
Il galateo del campagnuolo -
|
quattrini e ricavando poco o nulla. Perchè non v'è arte | che | più varii che l'agricoltura; bisognerebbe dare precetti per |
Il galateo del campagnuolo -
|
e ricavando poco o nulla. Perchè non v'è arte che più varii | che | l'agricoltura; bisognerebbe dare precetti per ogni lembo di |
Il galateo del campagnuolo -
|
per ogni lembo di terra, quasi direi, per ogni solco; ciò | che | è utile per un paese, falla in un altro; e spesso si vede |
Il galateo del campagnuolo -
|
è utile per un paese, falla in un altro; e spesso si vede | che | un coltivatore, che è espertissimo in un podere, |
Il galateo del campagnuolo -
|
falla in un altro; e spesso si vede che un coltivatore, | che | è espertissimo in un podere, trasportato altrove, riesce |
Il galateo del campagnuolo -
|
trasportato altrove, riesce pressochè disadatto. Molti, | che | ebbero la testa piena di teorie, raccolte sui libri, quando |
Il galateo del campagnuolo -
|
le loro opinioni, e adattarsi al terreno. Onde Gian Matteo, | che | si era dato a riconoscere ne' libri i principii agronomici, |
Il galateo del campagnuolo -
|
sicuro. Ma se la prendeva poi con que' cocciuti testardi | che | non volevano deviare d'un filo da quel che faceva il nonno. |
Il galateo del campagnuolo -
|
testardi che non volevano deviare d'un filo da quel | che | faceva il nonno. Questa cocciutaggine è un difetto |
Il galateo del campagnuolo -
|
cocciutaggine è un difetto grandissimo de' contadini, | che | ritarda di molto il progresso agricolo, e che tiene non |
Il galateo del campagnuolo -
|
contadini, che ritarda di molto il progresso agricolo, e | che | tiene non poco addietro la classe de' campagnuoli dalla |
Il galateo del campagnuolo -
|
sta bene; ma star sempre allo stesso luogo, è un'immobilità | che | sa di macigno; molte cose insegna la scienza, e molte |
Il galateo del campagnuolo -
|
scienza, e molte migliorie ha messo in chiaro la pratica, | che | è sciocchezza non seguire. |
Il galateo del campagnuolo -
|
Lo schianto del distacdo di una persona amata, tutti, | che | abbiano raggiunto una certa età, l'hanno sofferto. E sanno |
Come devo comportarmi? -
|
abbiano raggiunto una certa età, l'hanno sofferto. E sanno | che | cosa sia assistere negli ultimi momenti una creatura che |
Come devo comportarmi? -
|
che cosa sia assistere negli ultimi momenti una creatura | che | lascia la terra portandosi seco la parte più vitale di not |
Come devo comportarmi? -
|
portandosi seco la parte più vitale di not stessi; sanno | che | ore di strazio sieno quelle che seguono la morte di chi ci |
Come devo comportarmi? -
|
vitale di not stessi; sanno che ore di strazio sieno quelle | che | seguono la morte di chi ci lascia in un disperato senso di |
Come devo comportarmi? -
|
acerbamente e si desidera di persistere nel dolore, | che | è un omaggio al morto. Ogni sentimento, ogni pensiero che |
Come devo comportarmi? -
|
che è un omaggio al morto. Ogni sentimento, ogni pensiero | che | sia estraneo a lui che ci ha detto addio per sempre, ci |
Come devo comportarmi? -
|
Ogni sentimento, ogni pensiero che sia estraneo a lui | che | ci ha detto addio per sempre, ci pare una profanazione, |
Come devo comportarmi? -
|
quasi un insulto allo stato dell'animo nostro. | Che | cosa è il mondo per noi in quel momento? che cosa sono i |
Come devo comportarmi? -
|
nostro. Che cosa è il mondo per noi in quel momento? | che | cosa sono i doveri, le convenienze sociali ?... Ci pub |
Come devo comportarmi? -
|
convenienze sociali ?... Ci pub essere ancora qualche cosa | che | ci preoccupi, che ci interessi Ed è con ripugnanza penosa |
Come devo comportarmi? -
|
?... Ci pub essere ancora qualche cosa che ci preoccupi, | che | ci interessi Ed è con ripugnanza penosa che ci si adatta ai |
Come devo comportarmi? -
|
ci preoccupi, che ci interessi Ed è con ripugnanza penosa | che | ci si adatta ai costumi e alle convenienze esteriori. |
Come devo comportarmi? -
|
a Parigi; una di quelle porte girevoli a quattro settori | che | dividono lo spazio in quattro diedri e hanno l'aria di |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
per differenti destini. Ero appena entrato nella hall, | che | quella persona tornando sui propri passi, mi raggiunse. - |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
A Parigi c'è l'uso di dire «signora» a tutte le donne | che | hanno raggiunto quell'età indefinibile che va dai... |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
a tutte le donne che hanno raggiunto quell'età indefinibile | che | va dai... agli... (veramente tutte le età sono |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
tutte le età sono indefinibili). Insomma alle donne | che | non hanno più l'aria di essere uscite il giorno prima dal |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
il giorno prima dal Collegio del Sacré Coeur. E' un uso | che | va rispettato e che non si spiega, come il dire signorina a |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
dal Collegio del Sacré Coeur. E' un uso che va rispettato e | che | non si spiega, come il dire signorina a tutte le impiegate, |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
- Mi sono sposata ieri. - Con chi? - Con un signore | che | ho conosciuto venti giorni fa. - In così breve tempo? E |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
così breve tempo? E quali virtù ha quest'uomo invidiabile, | che | vi ha fulminate istantaneamente? - Ci siamo conosciuti a un |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
|
Era spiritosissimo. E' il fuoco di fila del suo spirito, | che | mi ha soggiogato. Ve lo farò conoscere. Volete? Risposi di |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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Ve lo farò conoscere. Volete? Risposi di sì. Io sapevo | che | mi sarei imbarcato il giorno dopo per Buenos Aires e che mi |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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che mi sarei imbarcato il giorno dopo per Buenos Aires e | che | mi sarei difeso mettendo l'oceano fra me e |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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mettendo l'oceano fra me e quell'insopportabile personaggio | che | è un uomo di spirito. |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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a chi ne è fornito. Qualità non comune nella donna | che | in generale risulta meno decisa dell'uomo nelle sue |
Eva Regina -
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dell'uomo nelle sue caratteristiche fisiche e morali, e | che | esige forse un temperamento e un intelletto non atti a |
Eva Regina -
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dalle abitudini originali, dall' acconciatura speciale, | che | fu il nostro segreto trastullo per un certo tempo. Eppure |
Eva Regina -
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mentre abbiamo dimenticato tante altre persone | che | prendevamo più sul serio di lei. Il ricordo tenace è il |
Eva Regina -
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tenace è il vantaggio maggiore della personalità. Una donna | che | si veste come tutte le altre, che si pettini come tutte le |
Eva Regina -
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personalità. Una donna che si veste come tutte le altre, | che | si pettini come tutte le altre, che abbia idee comuni, |
Eva Regina -
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come tutte le altre, che si pettini come tutte le altre, | che | abbia idee comuni, parole convenzionali, che prenda tutto |
Eva Regina -
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le altre, che abbia idee comuni, parole convenzionali, | che | prenda tutto dalla moda del giorno e dalla sua ricchezza, |
Eva Regina -
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in modo speciale nella memoria : mentre una signora | che | sappia farsi una eleganza personale, che manifesti |
Eva Regina -
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mentre una signora che sappia farsi una eleganza personale, | che | manifesti preferenze per un colore, per una foggia, per uno |
Eva Regina -
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per una foggia, per uno stile d' arte, per un profumo; | che | esprima idee consone al suo carattere, apprezzamenti che |
Eva Regina -
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che esprima idee consone al suo carattere, apprezzamenti | che | risultino frutto d'un' esperienza, d'un pensiero, d'una |
Eva Regina -
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d'un' esperienza, d'un pensiero, d'una volontà individuale; | che | abbia per l'amore, per l'amicizia, parole non dette da |
Eva Regina -
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dal suo vivo cuore come un getto d'acqua naturale | che | contiene in sè le proprietà del suolo da cui sgorga ; |
Eva Regina -
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in sè le proprietà del suolo da cui sgorga ; questa donna | che | si riconoscerà fra mille, la cui casa avrà un carattere |
Eva Regina -
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per la forza delle sue linee in rilievo: è una stella | che | splende di luce propria fra gli altri pianeti che ricevono |
Eva Regina -
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stella che splende di luce propria fra gli altri pianeti | che | ricevono luce dallo splendore altrui. |
Eva Regina -
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parecchie aggiunte, tenendo conto delle moltissime domande | che | le vengono rivolte e degli avvisi che le sono chiesti. Ella |
Come devo comportarmi? -
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moltissime domande che le vengono rivolte e degli avvisi | che | le sono chiesti. Ella desidera si sappia che accoglie |
Come devo comportarmi? -
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e degli avvisi che le sono chiesti. Ella desidera si sappia | che | accoglie sempre con piacere osservazioni e consigli e che è |
Come devo comportarmi? -
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che accoglie sempre con piacere osservazioni e consigli e | che | è sempre pronta a rispondere, a chiunque l'onora della |
Come devo comportarmi? -
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