Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Che  guarda? Che dice? Che brontola come un ebete?
guarda?  Che  dice? Che brontola come un ebete?
guarda? Che dice?  Che  brontola come un ebete?
 che  si fa? che si fa?
che si fa?  che  si fa?
 Che  si vuol? Che si fa?
si vuol?  Che  si fa?
pazza, batte sulla tavola dove sta ancora la tazza  che  Afra le aveva portata. – Afra accorre. – La Wally è così
le aveva portata. – Afra accorre. – La Wally è così agitata  che  non si avvede che già dalla Chiesa esce la gente e che la
– Afra accorre. – La Wally è così agitata che non si avvede  che  già dalla Chiesa esce la gente e che la piazza ritorna
che non si avvede che già dalla Chiesa esce la gente e  che  la piazza ritorna piena di voci e di moto).
jodler  che  segue, la Wally lo canta con immensa passione, quasi nel
passione, quasi nel delirio; ed è durante questo suo canto,  che  ha del dolore fantastico, che da lunge si sente la voce
è durante questo suo canto, che ha del dolore fantastico,  che  da lunge si sente la voce dell’Hagenbach chiamare: «Wally!
sente la voce dell’Hagenbach chiamare: «Wally! Wally!» voce  che  si fa sempre più distinta).
vi prego di non dirmelo. Voi siete il Pubblico. II Pubblico  che  cerco, che aspetto; scevro da pregiudizi, intelligente,
non dirmelo. Voi siete il Pubblico. II Pubblico che cerco,  che  aspetto; scevro da pregiudizi, intelligente, spassionato,
infine, l’eletto popolo dell’Arte. Ed ora al consiglio  che  mi avete dato, permettete che risponda con una
Ed ora al consiglio che mi avete dato, permettete  che  risponda con una raccomandazione.
le nubi dell’incendio si scorge la gente  che  fugge, che s’urta, che cade. – Una fiumana di popolo
le nubi dell’incendio si scorge la gente che fugge,  che  s’urta, che cade. – Una fiumana di popolo irruente invade
dell’incendio si scorge la gente che fugge, che s’urta,  che  cade. – Una fiumana di popolo irruente invade il
è alla maggior parte di questi uomini indifferente; sanno  che  non è per loro che un uomo solo ha ora quello che da tanti
di questi uomini indifferente; sanno che non è per loro  che  un uomo solo ha ora quello che da tanti secoli fu
sanno che non è per loro che un uomo solo ha ora quello  che  da tanti secoli fu privilegio di re.
,  che  vengono cautamente dalla porta a destra, indi Ismaele che
, che vengono cautamente dalla porta a destra, indi Ismaele  che  si presenta dal fondo.
è Osaka  che  ride – e ride così clamorosamente, che Iris si ritrae
è Osaka che ride – e ride così clamorosamente,  che  Iris si ritrae davvero impaurita)
dei birri  che  seguì Scarpia, torna dalla Cappella portando il paniere che
che seguì Scarpia, torna dalla Cappella portando il paniere  che  Cavaradossi diede ad Angelotti)
dei birri  che  seguì Scarpia, torna dalla Cappella portando il paniere che
che seguì Scarpia, torna dalla Cappella portando il paniere  che  Cavaradossi diede ad Angelotti)
e molti Famigliari del Conte,  che  giacciono presso la porta; alcuni Uomini d’arme che
Conte, che giacciono presso la porta; alcuni Uomini d’arme  che  passeggiano in fondo.
sorge da terra; è formato d’arbusti verdi di piante  che  non crescono che d’inverno; le loro foglie sono coperte di
terra; è formato d’arbusti verdi di piante che non crescono  che  d’inverno; le loro foglie sono coperte di ghiaccio e di
e di neve. Dal seno del canestro esce una giovinetta  che  rappresenta l’Inverno, e che, respingendo col piede il
l’Inverno, e che, respingendo col piede il braciere  che  le sue compagne avevano acceso, danza per riscaldarsi. I
I ghiacci si sciolgono tosto al tiepido soffio dei zeffiri  che  fendono l’aria. L’Inverno è scomparso. La Primavera sorge
di fiori, cedendo poco dopo il luogo all’Estate, giovinetta  che  esce da un canestro circondato da manipoli di spighe
loro sorgenti. Le Bagnanti sono messe in fuga da un Fauno  che  salta fuori, precedendo l’Autunno. I suoni del sistro e dei
si fa innanzi un Paggio  che  porta le armi e i colori di Filippo II, e dichiara che gli
che porta le armi e i colori di Filippo II, e dichiara  che  gli è per ordine del Re di Spagna che il Pescatore cerca in
II, e dichiara che gli è per ordine del Re di Spagna  che  il Pescatore cerca in fondo del mare la più bella delle
nella Reggia  che  risponde nel fondo ad altre sale; a destra una porta che
che risponde nel fondo ad altre sale; a destra una porta  che  conduce ad una galleria, a sinistra altra porta che
porta che conduce ad una galleria, a sinistra altra porta  che  comunica cogli appartamenti della Reggente. È la sera. La
inglesi sparsi qua e là in gruppi. – Donne  che  piangono presso estinti, altre che assistono ai feriti. –
e là in gruppi. – Donne che piangono presso estinti, altre  che  assistono ai feriti. – Talbot.
si fa innanzi un Paggio  che  porta le armi e i colori di Filippo II, e dichiara che gli
che porta le armi e i colori di Filippo II, e dichiara  che  gli è per ordine del Re di Spagna che il Pescatore cerca in
II, e dichiara che gli è per ordine del Re di Spagna  che  il Pescatore cerca in fondo del mare la più bella delle
e molti Famigliari del Conte,  che  giacciono presso la porta; alcuni Uomini d’arme che
Conte, che giacciono presso la porta; alcuni Uomini d’arme  che  passeggiano in fondo.
Budd, dicevo al capitano, insomma,  che  ti accuso di essere il capo d'una rivolta che si prepara a
insomma, che ti accuso di essere il capo d'una rivolta  che  si prepara a bordo.
di Fadinard. In fondo una porta d’ingresso a due battenti,  che  dà sulle scale. Ai lati, in primo piano, due porte che
che dà sulle scale. Ai lati, in primo piano, due porte  che  immettono, l’una nella camera nuziale, l’altra in un
nella camera nuziale, l’altra in un salottino. Finestra  che  dà su un balcone.
e Lionello mascherato  che  arriva all’improvviso e si pone innanzi al Bandini che
che arriva all’improvviso e si pone innanzi al Bandini  che  seguiva Marcello; poi convitati.
inglesi sparsi qua e là in gruppi. – Donne  che  piangono presso estinti, altre che assistono ai feriti. –
e là in gruppi. – Donne che piangono presso estinti, altre  che  assistono ai feriti. – Talbot.
suprema e profonda la pietà  che  a noi ne viene da un dolore vero che sgorga da un’anima
e profonda la pietà che a noi ne viene da un dolore vero  che  sgorga da un’anima umana!
nell’angolo, presso al bouddah  che  ride, si solleva lentamente la cortina di una porta. È
si solleva lentamente la cortina di una porta. È Kyoto  che  introduce Osaka).
volta il suo sguardo è triste e sembra quello d'un uomo  che  soffre. In quella malinconia forse c'è tenerezza, quasi
forse c'è tenerezza, quasi affetto. E Billy pensa  che  Claggart sia soltanto un po' strano: non sa che rapida è la
Billy pensa che Claggart sia soltanto un po' strano: non sa  che  rapida è la luce e l'ombra che passa negli occhi del
un po' strano: non sa che rapida è la luce e l'ombra  che  passa negli occhi del maligno.
ecco a un tratto uscire alcune pastorelle  che  in vaghe pose si fanno intorno a Fléville che meravigliato
pastorelle che in vaghe pose si fanno intorno a Fléville  che  meravigliato le guarda.
 che  s'è voltato alle prime parole di lei, stupito di trovarla
voltato alle prime parole di lei, stupito di trovarla lì,  che  non ci pensava più, rimane interdetto: poi.va, e chiude.
due camere visibili per intero, porta d'ingresso in fondo  che  dà nel corridoio e un'altra, più piccola, che immette nel
in fondo che dà nel corridoio e un'altra, più piccola,  che  immette nel bagno.
sorge da terra; è formato d’arbusti verdi di piante  che  non crescono che d’inverno; le loro foglie sono coperte di
terra; è formato d’arbusti verdi di piante che non crescono  che  d’inverno; le loro foglie sono coperte di ghiaccio e di
e di neve. Dal seno del canestro esce una giovinetta  che  rappresenta l’Inverno, e che, respingendo col piede il
l’Inverno, e che, respingendo col piede il braciere  che  le sue compagne avevano acceso, danza per riscaldarsi. I
I ghiacci si sciolgono tosto al tiepido soffio dei zeffiri  che  fendono l’aria. L’Inverno è scomparso. La Primavera sorge
di fiori, cedendo poco dopo il luogo all’Estate, giovinetta  che  esce da un canestro circondato da manipoli di spighe
loro sorgenti. Le Bagnanti sono messe in fuga da un Fauno  che  salta fuori, precedendo l’Autunno. I suoni del sistro e dei
 che  sarà entrato dalla sinistra, sulla risposta di Nedda corre
risposta di Nedda corre a Canio e gli strappa il pugnale  che  gitta via tra gli alberi.)
fondo: l’ex «Cours-la-Reine»  che  diagonalmente attraversa la scena, allargandosi a destra,
a destra, restringendosi a sinistra, difeso dalla Senna,  che  gli scorre parallela: da parapetto, platani, lanterne. Di
lanterne. Di scorcio, obliquamente, il ponte Peronnet  che  attraversa la Senna e conduce al palazzo dei Cinquecento.
magnifica nel palazzo ducale con porte nel fondo  che  mettono ad altre sale, pure splendidamente illuminate;
pure splendidamente illuminate; folla di Cavalieri e Dame  che  passeggiano nelle sale del fondo; paggi che vanno e
e Dame che passeggiano nelle sale del fondo; paggi  che  vanno e vengono. La festa è nel suo pieno. Musica interna
le luci. I primi chiarori freddi dell’alba non illuminano  che  tavoli in disordine, fiori sparsi e sfogliati per terra,
è in queste prime luci mattutine. Dalla strada una voce  che  canta. Attraverso le vetrate, nella strada, i primi indizî
strada, i primi indizî del risveglio della città. Carretti  che  passano, finestre che s’aprono, ecc.)
del risveglio della città. Carretti che passano, finestre  che  s’aprono, ecc.)
cautamente si avvicina agli Studenti  che  sono all’osteria, ed indica loro furbescamente Des Grieux
sono all’osteria, ed indica loro furbescamente Des Grieux  che  è in stretto colloquio con Manon)
soldati vanno verso la bara, afferrano il corpo  che  vi giace, ma nelle loro mani non restano che dei pezzi di
il corpo che vi giace, ma nelle loro mani non restano  che  dei pezzi di armatura)
cautamente si avvicina agli Studenti  che  sono all’osteria, ed indica loro furbescamente Des Grieux
sono all’osteria, ed indica loro furbescamente Des Grieux  che  è in stretto colloquio con Manon)
 che  Marcello di nascosto baciava un nastro dimenticato da
baciava un nastro dimenticato da Musetta, vide Rodolfo  che  nascondeva una cuffietta – la cuffietta rosa – dimenticata
suoni di cornamuse e corni  che  si appressano. Voci di Pastori, Donne e Cacciatori, che
che si appressano. Voci di Pastori, Donne e Cacciatori,  che  scendono dai monti e s’incontrano sulla scena.
mousmé –  che  fantasiosamente sente il linguaggio caldo della Luce e lo
e lo traduce in bontà, carezze, promesse, è Iris; è lei  che  infantilmente si impersona in quella – mousmé uguale ai Re
ai Re davanti al Sole – è Iris, la figlia del cieco, quella  che  accorre sul limitare della sua casetta).
 che  Marcello di nascosto baciava un nastro dimenticato da
baciava un nastro dimenticato da Musetta, vide Rodolfo  che  nascondeva una cuffietta – la cuffietta rosa – dimenticata
all’arco  che  sbocca nel Circo si vede internarsi nel muro, di prospetto,
nel muro, di prospetto, il primo ramo d’una scala  che  sale al podio.
siamo presi in trappola:  che  fare?Io me ne voglio andare, scappare.Se siamo qui
ne voglio andare, scappare.Se siamo qui scoperti, è finita.  Che  scandalo sarà! Ognuno lo saprà…
 che  sarà entrato dalla sinistra, sulla risposta di Nedda corre
risposta di Nedda corre a Canio e gli strappa il pugnale  che  gitta via tra gli alberi.)
magnifica nel palazzo ducale con porte nel fondo  che  mettono ad altre sale, pure splendidamente illuminate;
pure splendidamente illuminate; folla di Cavalieri e Dame  che  passeggiano nelle sale del fondo; paggi che vanno e
e Dame che passeggiano nelle sale del fondo; paggi  che  vanno e vengono. La festa è nel suo pieno. Musica interna
a sé… Gellner e Walter la circondano; ma ella non vede  che  uno… Un uomo che le volge le spalle… Quasi spera ancora!…
e Walter la circondano; ma ella non vede che uno… Un uomo  che  le volge le spalle… Quasi spera ancora!… Ed ecco invece le
invece le Vecchie, le Fanciulle, tutte le Donne di Sölden  che  la attorniano, beffarde, sogghignando).
di Walter. – Ogni bacio dato è una coppia di danzatori  che  scema. Oramai pochissime continuano. Ma l’attenzione di
attenzione stuzzicata dai due pel loro contegno. Si direbbe  che  danzino senza accorgersene e spesso cessano di danzare per
spesso cessano di danzare per parlarsi, quasiché l’armonia  che  li conduce non sia già quella degli istrumenti, ma quella
li conduce non sia già quella degli istrumenti, ma quella  che  esce dalle loro labbra).
un Frate grigio  che  si dirige lento e spettrale alla volta di Faust). È noto
al posto del frate grigio un can barbone, ma è noto altresì  che  le vecchie leggende e gli antichi dipinti del Faust mettono
Faust mettono il frate grigio. Noi per rispetti scenici,  che  il pubblico troverà ragionevoli, abbiamo preferito la forma
ragionevoli, abbiamo preferito la forma antica, convinti  che  l’indole anticattolica del poema di Goethe sarebbe
si accorge  che  il suo uomo è laggiù, e facendo schermo con la mano agli
con la mano agli occhi, tanto è vivo il riflesso del sole  che  tramonta, lo chiama:)
nel seguire i servi  che  rientrano in casa si accorge che altre persone salgono il
nel seguire i servi che rientrano in casa si accorge  che  altre persone salgono il colle: osserva; poi corre ad